Tag: Visuali Italiane

  • 100 candeline per l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    100 candeline per l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    L’Istituto è stato ufficializzato dallo stato italiano nel 1933, spiega in un’intervista a Radio Romania Internazionale la sua direttrice, Laura Napolitano, presentando la bella rosa di eventi del 2024, segnato anche dal Centenario Puccini.

    Oltre agli eventi che celebrano in Romania i 100 anni dalla scomparsa del grande compositore, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha preparato per il 2024 un ricco calendario: il Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, la mostra dedicata alla gallerista Ileana Sonnabend, il debutto al Festival Internazionale di Teatro di Sibiu con “Il Risveglio” di Pippo Delbono, di cui l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest è stato coproduttore, la partecipazione alla Romanian Design Week e tante altre iniziative, spiega Laura Napolitano.

     

  • Visuali Italiane arriva anche a Cluj-Napoca

    Visuali Italiane arriva anche a Cluj-Napoca

    Dopo il successo riscosso a Bucarest, il festival dedicato alle più recenti produzioni del cinema italiano arriva anche a Cluj-Napoca. Dal 14 al 17 marzo, al Cinema Victoria, saranno proiettati “Palazzina LAF” di Michele Riondino, “Stranizza d’Amuri” di Giuseppe Fiorello, “Patagonia” di Simone Bozzelli, “Io capitano” di Matteo Garrone, “Comandante” di Edoardo De Angelis, “La Chimera” di Alice Rohrwacher, “Adagio” di Stefano Sollima e “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo.

    “Un viaggio nel cinema italiano di oggi è un invito alla curiosità, alla scoperta, al piacere della sorpresa senza pregiudizi. Quello che ci troviamo davanti, infatti, è un panorama magnificamente variegato, popolato di forme e generi diversi, in cui spinta autoriale e gusto per l’intrattenimento non sono forze che si elidono a vicenda, ma sguardi che finalmente si nutrono l’uno dell’altro. La selezione di Visuali Italiane 2024 si pone come obiettivo proprio quello di dare testimonianza di questa ricchezza al pubblico romeno, afferma il direttore artistiche del festival, Eddie Bertozzi, citato da un comunicato degli organizzatori.

    A Cluj-Napoca, la rassegna Visuali Italiane è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con il Cinema Victoria.

  • “Palazzina LAF” di Michele Riondino nel Festival Visuali Italiane a Bucarest

    “Palazzina LAF” di Michele Riondino nel Festival Visuali Italiane a Bucarest

    La pellicola “Palazzina LAF” di Michele Riondino sarà proiettata il 10 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest, nell’ultimo giorno del Festival Visuali Italiane, assieme a “Misericordia” di Emma Dante e “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino. Ospite a Radio Romania Internazionale, Michele Riondino ha parlato dell’esperienza “Palazzina LAF”, che segna il suo esordio alla regia e che lo vede anche protagonista insieme a Elio Germano.

    La proiezione del film sarà seguita da una sessione Q&A con il regista. Curata da Eddie Bertozzi, la terza edizione del Festival Visuali Italiane – Nuovo cinema italiano in Romania, è stata inaugurata dal film “Io capitano” di Matteo Garrone, nella short list per gli Oscar 2024. Gli altri film presentati sono “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, “Patagonia” di Simone Bozzelli, “Adagio” di Stefano Sollima, “Comandante” di Edoardo De Angelis, Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “La Chimera” di Alice Rohrwacher.

    La rassegna è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e il suo Cinema. Da Bucarest, il festival si sposterà anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo), Iași (23 – 24 marzo), e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).

     

  • Visuali Italiane, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, arriva in Romania

    Visuali Italiane, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, arriva in Romania

    Il film “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, una coproduzione Italia-Cuba del 2023, sarà proiettato il 7 marzo, dalle ore 19.00, al Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest, nell’ambito della terza edizione del festival dedicato alle più recenti produzioni cinematografiche italiane.

     

    La rassegna “Visuali Italiane”, in programma dal 4 al 10 marzo nella Capitale romena, e aperta da “Io capitano” di Matteo Garrone, è curata da Eddie Bertozzi e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e con il Cinema Muzeul Țăranului. Radio Romania Internazionale ha anticipato la proiezione della pellicola “Gli oceani sono i veri continenti” con il regista Tommaso Santambrogio, che dialogherà con il pubblico in una sessione Q&A.

     

    Nel 2024, “Visuali Italiane” arriva anche nelle città romene di Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Iași (23 – 24 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo) e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).

     

  • “Io capitano” di Matteo Garrone in apertura di “Visuali Italiane” in Romania

    “Io capitano” di Matteo Garrone in apertura di “Visuali Italiane” in Romania

    La terza edizione del Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema italiano in Romania vuole essere il segnale della fortissima amicizia, vicinanza, partenariato tra Italia e Romania. Così l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, parlando a Radio Romania Internazionale all’inaugurazione della rassegna aperta il 4 marzo al Cinema del Museo del Contadino Romeno della Capitale dalla pellicola “Io capitano” di Matteo Garrone, in gara per gli Oscar 2024.

    Gli altri film in programma fino al 10 marzo sono “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, “Comandante” di Edoardo de Angelis, “Patagonia” di Simone Bozzelli, “Adagio” di Stefano Sollima, “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “La Chimera” di Alice Rohrwacher, “Misericordia” di Emma Dante e “Palazzina LAF” di Michele Riondino. Curata da Eddie Bertozzi, che collabora anche con il Festival di Locarno, la rassegna si chiuderà con “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.

    “Nel fare la selezione dei film, il principio che ho seguito è quello della sorpresa, della curiosità, della diversità. L’idea era di avere 12 film che fossero tutti diversi l’uno dall’altro”, spiega Eddie Bertozzi a Radio Romania Internazionale.

    La rassegna è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e il suo Cinema. Da Bucarest, il festival si sposterà anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo), Iași (23 – 24 marzo), e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).

     

  • Visuali Italiane, nuovo cinema italiano torna in Romania

    Visuali Italiane, nuovo cinema italiano torna in Romania

    Sarà “Io capitano” di Matteo Garrone, nella corsa per gli Oscar 2024, ad aprire la terza edizione del Festival Visuali Italiane, che si svolgerà a Bucarest dal 4 al 10 marzo. Organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e con il Cinema Muzeul Țăranului, la rassegna curata da Eddie Bertozzi invita il pubblico a seguire le più recenti produzioni cinematografiche italiane.

    Quest’anno il festival arriva anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Iași (23 – 24 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo) e Sibiu (30 maggio – 1 giugno), ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, presentando anche le altre novità dell’edizione 2024: dai grandi autori già consacrati come Matteo Garrone con “Io capitano” e Alice Rohrwacher con “La chimera” ad esordi quali “Patagonia” di Simone Bozzelli e “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio.

    Altri film in programma sono “Adagio” di Stefano Sollima, “Comandante” di Edoardo De Angelis, “Palazzina LAF” di Michele Riondino o “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello. Non mancano il cinema femminile –  “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Misericordia” di Emma Dante, oltre alla già citata Alice Rohrwacher e la potenza del documentario, illustrato da “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo. La rassegna si chiuderà con “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.