Category: Concorso

  • Speciale RadiRo 2014: i vincitori del Concorso

    Speciale RadiRo 2014: i vincitori del Concorso

    RRI vi ha invitati a partecipare fino al 26 settembre 2014, bollo postale attestante, alla seconda edizione del concorso a premi Il Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche – RadiRo”, dedicato ad un evento musicale unico in Europa, che ha portato a Bucarest, sul palcoscenico della Sala Concerti di Radio Romania e in diretta dalle sue emittenti, 5 celebri orchestre europee, ma anche solisti e direttori d’orchestra di fama mondiale.



    Il concorso è stato organizzato da Radio Romania con il sostegno dell’Editrice Casa Radio” e del Comune di Bucarest. Dai nostri programmi, dal sito di RRI e dai nostri profili di Facebook, Twitter e Google+ avete potuto apprendere le risposte alle domande del concorso. Sono state 289 le risposte corrette. Ricordiamoci però le domande cui dovevate rispondere.



    Quando si è svolta la prima edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche? Risposta corretta: 2012.



    Chi è il direttore onorario della seconda edizione di RadiRo? Risposta corretta: Cristian Mandeal.



    Quante orchestre radiofoniche partecipano all’edizione 2014 del Festival? Risposta corretta: 5 orchestre.


    Nonimate 3 noti artisti romeni (solisti o direttori d’orchestra) nel cartellone RadiRo 2014. Qui potevate menzionare almeno i grandi artisti romeni: il mezzosoprano Ruxandra Donose, il pianista Horia Mihail, il violinista Alexandru Tomescu, i direttori Cristian Mandeal e Tiberiu Soare.


    È ora di sapere i vinicitori. Le 20 Menzioni del concorso vanno agli ascoltatori italiani Massimiliano Scordamaglia e Giovanni Alotto, a Valeri Rubin, della Russia, Christian Ghibaudo, della Francia, Kamal Bouamama, dell’Algeria, Ji Kuang e Fan Hongjie, ambedue della Cina, Adriel Amaya Armas, del Cuba, Robinson Mosquera García, della Colombia, al nostro fedele amico Miguel Ramón Bauset, della Spagna, Jaroslaw Jedrejczak, della Polonia, ascoltatore dei programmi in inglese, Shahanaj Parvin e Mohammad Akksan, ambedue del Bangladesh, Fadi Shaaban, del Libano, ascoltatore dei programmi in inglese di RRI, a Seppo Lustig, della Finlanda, Beandry Joseph, del Canada, Abdulkarim Ahmed Ali Almabrouk, della Libia, ascoltatore dei programmi in inglese, al nostro vecchio amico Hans Verner Lollike, della Danimarca, Mr. Srikanth, dell’India, e Obaid Alam, del Pachistan.



    “Amo la musica classica e seguo le iniziative più importanti. Inoltre ho partecipato al concorso sin dalla sua prima edizione”, ci ha scritto il nostro amico Massimiliano Scordamaglia di Montombraro — Modena.



    Il Terzo Premio va ad altri 20 ascoltatori o utenti internet: all’amico Stefano Citterio, dell’Italia, Valeri Lugovski, della Bielorussia, Jean-Michel Aubier, della Francia, Werner Hoffmann, della Germania, Mouad Belgrid, del Marocco, Ji Yuan e Zhi Yanjiao, ambedue della Cina, Graciela Mastrogiacomo, dell’Argentina, Odilón Ramos Boza, del Perù, Syed Ali Akbar, Muhammad Punhal Khoso, Lukyari del Pachistan ed anche Jinnah DX Club, sempre del Pachistan, S. B. Sharma, Sagrika, Zenon Teles e Eyamin Hossain, dell’India, MD. Sajjaid Hossain, del Bangladesh, S. J. Agboola, della Nigeria, e Aderval Lima Gomes, del Brasile, ascoltatore dei programmi in inglese.



    “Partecipare al concorso di RRI è un piacere, un dovere, un’abitudine ma anche un modo di imparare sempre cose nuove. Adoro la musica, soprattutto quella popolare, ma anche la classica non mi dispiace affatto. Seguo da anni i programmi di RRI via internet ormai, con qualità eccellente, e consulto spesso pure il sito. Con RRi mi sento come a casa”, ci ha scritto il nostro amico di vecchia data Stefano Citterio di Trescore Balneare — Bergamo.



    Il Secondo Premio spetta agli amici: Daniele Giaccari, dell’Italia, Iuri Mandrîga, dell’Ucraina, Gloria Romana Suciu, della România, Nina Sevciuk, della Bielorussia, Jean-Marie Lambret, della Francia, Georg Pleschberger, dell’Austria, Ferhat Bezazel, dell’Algeria, He Xige e Long Dingzhong, ambedue della Cina, Claudio Gerlach, del Brasile, che ha scritto al Servizio Spangolo, Javier Gonzalez Balón, dell’Ecuador, Martín Estévez Pastor, della Spagna, Sourodeed Sarkar, Surendra Kumar, Dr. Siddharta Sarkar e Chinmoy Mahato, dell’India, ai nostri fedeli amici Brian Kendall e Martin Rogan, della Gran Bretagna, Mustapha Hassan, del Niger, e Asghar Shah, del Pachistan.



    Daniele Giaccari, di Galatina, ci ha scritto nella sua e-mail: Mi piace conoscere la storia, gli usi e costumi di un grande Paese che ha molto da offrire ai turisti. Mi piace molto la musica romena e vi ascolto spesso sulle onde corte. I vostri concorsi permettono di avvicinarsi al vostro Paese e di conoscere meglio la vita dei romeni; sono molto felice di parteciparvi”.



    Il Primo Premio va invece agli amici: Antonella Monti, dell’Italia, Amela Omerspahic, della Bosnia-Erzegovina, Nikolai Matveev, della Rusia, Raïf Chaaban, del Libano, ascoltatore dei programmi in francese di RRI, Abdelilah Boubchir, dellAlgeria, Wang Shufeng, della Cina, Jorge Alfredo Castelli, dell’Argentina, Gita Chakrabarty, dell’India, Christopher Lewis e Alan Holder, ambedue della Gran Bretagna.



    Antonella Monti ci ha scirtto nella sua motivazione di partecipazione al concorso: Ho partecipato al concorso perchè mi interessa la musica classica, in particolare dei Paesi dell’Est, che hanno una grande tradizione musicale e che sono diventati più accessibili dopo la caduta del regime sovietico. Mi piacerebbe visitare la Romania entrata nell’Ue nel 2007 e quindi raggiungibile senza passaporto, in particolare mi attira la tradizione religiosa dei monasteri, delle icone e la natura”.



    I 10 Premi Speciali del concorso dedicato al Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche – RadiRo” vanno agli ascoltatori o utenti internet: Edoardo Pesce, dell’Italia, Nikolai Prigodici, della Bielorussia, André Biot, del Belgio, Fritz Andorf, della Germania, Hamzaoui Mahmoud Hamzaoui, dell’Egitto, Zhang Shifeng, della Cina, José Miguel Domínguez Jurado, della Spagna, Sanusi Isah Dankaba, del Niger, Mogire Machuki, del Kenya, e Mitul Kansal, dell’India.



    “Quello che mi ha spinto a partecipare al vostro concorso è che per unamante di musica classica come me (pianista e oboista), è sempre unonore parlare di queste cose! Poi, cosa più importante, lamore per le comunicazioni. Se io non avessi mai avuto questa passione, molto probabilmente ora non sarei qua a scrivervi! Cosa che mi fa sempre piacere è anche ascoltare Radio Romania International (sopratutto le trasmissioni in italiano e inglese) e anche la musica tipica romena, e la vostra stupenda passione per la danza”, ci ha scritto l’amico Edoardo Pesce.



    Le menzioni e i premi saranno spediti per posta e vi chiediamo gentilmente di confermarci per lettera, fax o mail se vi sono arrivati in buone condizioni. Vi ringraziamo ancora una volta per aver partecipato anche a questo concorso, e alla prossima!

  • RadiRo – Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche

    RadiRo – Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche

    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al nuovo concorso a premi dedicato alla seconda edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche. Si tratta di un evento unico in Europa, organizzato dal 20 al 27 settembre da Radio Romania, che sostiene la musica classica già dal 1928, quando mandava in onda il suo primo segnale. L’evento riunirà sul palcoscenico della Sala concerti di Radio Romania e in diretta sulle sue emittenti, 5 celebri orchestre, accanto a direttori e solisti di fama mondiale.



    Nel 2012, la prima edizione di RadiRo ha portato in Romania le prestigiose BBC Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.



    La seconda edizione del Festival invita il pubblico a incontrare le Orchestre Sinfoniche Radio di Finlandia, Praga e Stoccarda, accanto all’Orchestre National de France e all’Orchestra Nazionale di Radio Romania, sotto la bacchetta di direttori famosi tra cui Joshua Weilerstein, Ondrej Lenárd, Stéphane Denève, Case Scaglione, Vassily Sinaisky, Tiberiu Soare e Cristian Mandeal.



    Accanto a loro, solisti altrettanto famosi: i pianisti Jonathan Biss e Jan Simon, il soprano Katarina Jovanovic, i violinisti Nikolaj Znaider e Vadim Gluzman, insieme a grandi artisti romeni: il mezzosoprano Ruxandra Donose, il pianista Horia Mihail, il violinista Alexandru Tomescu. Direttore onorario del Festival sarà il direttore d’orchestra romeno Cristian Mandeal, il che porterà un maggiore prestigio e valore europeo al RadiRo.



    Per annoverarvi tra i vincitori, seguite i programmi di Radio Romania Internazionale, visitateci sul sito www.rri.ro e sui profili di Facebook, Twitter e Google+, rispondete correttamente per iscritto alle domande del concorso entro il 26 settembre 2014, bollo postale attestante.



    I premi consistono principalmente in CD con musica sinfonica romena e straniera, ma anche in oggetti di promozione culturale e turistica. Il concorso è organizzato insieme all’editrice Casa Radio e al Comune di Bucarest.



    Ecco le domande:



    Quando si è svolta la prima edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche?



    Chi è il direttore onorario della seconda edizione di RadiRo?



    Quante orchestre radiofoniche partecipano all’edizione 2014 del Festival?



    Nonimate 3 noti artisti romeni (solisti o direttori d’orchestra) nel cartellone RadiRo 2014.



    Scriveteci che cosa vi ha spinti a partecipare al nostro concorso e, sopratutto, perchè seguite i programmi di Radio Romania Internazionale o la sua presenza online.



    Restiamo in attesa delle vostre risposte per posta, fax, e-mail, su Facebook o direttamente sul sito www.rri.ro, entro il 26 settembre, agli indirizzi:



    Radio Romania Internazionale

    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1, Bucarest, Romania

    Casella Postale 111, CAP 010171

    fax 00.40.21.319.05.62, e-mail ital@rri.ro.



    I vincitori saranno annunciati dopo il 26 settembre. Radio Romania Internazionale vi augura in bocca al lupo!

  • I vincitori del concorso Miliţa Petraşcu

    I vincitori del concorso Miliţa Petraşcu

    Radio Romania Internazionale vi aveva invitati a partecipare, fino al 15 luglio, al concorso “Una contemporanea di Brâncuşi: Miliţa Petraşcu”, dedicato al celebre scultore romeno Costantin Brâncusi e ad una delle sue allieve.



    Il concorso è stato organizzato assieme al Centro Municipale di Cultura Constantin Brâncuşi” di Târgu Jiu, al Comune di Târgu-Jiu e al Consiglio Provinciale Gorj. Per offrirvi un motivo in più per partecipare a questo concorso, più breve degli altri che vi abbiamo proposto in passato, il principale organizzatore aveva annunciato di farsi carico anche del viaggio aereo fino a Bucarest del vincitore.



    Prima di sapere i vincitori, ecco le domande cui dovevate rispondere e le risposte corrette.



    – Dove nacque Miliţa Petraşcu? Risposta corretta: Milita Petrascu nacque alla fine del 1892 a Chisinau, attuale capitale della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania).


    – Quando cominciò a lavorare Miliţa Petraşcu nell’atelier parigino di Brâncuşi? Risposta corretta: nel 1919.



    – A quale movimento artistico romeno aderì l’artista negli anni 20 del secolo scorso? Milita Petrascu aderì al movimento artistico romeno di avanguardia del periodo interbellico (i gruppi “Contimporanul”, “Grupul nostru”, “Criterion”).



    – Che opere famose di Constantin Brâncuşi si trovano a Târgu Jiu? Risposta corretta: il complesso scultoreo monumentale La via degli eroi”, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, rappresentato dalla Porta del bacio”, La Colonna senza fine”, Il Tavolo del Silenzio” e La Via delle Sedie”, collocate su un’asse est-ovest di 1275 metri. Del complesso fanno parte anche la chiesa I Santi Apostoli Pietro e Paolo”.



    È l’ora di sapere i vincitori. Le 15 menzioni del concorso sono state assegnate agli ascoltatori o utenti Internet: Abdelilah Izou, del Marocco, Abdelilah Boubchir, dell’Algeria, Zhi Yanjiao e Wang Li, della Cina, Javier Hipólito Costa, dell’Argentina, Christian Canoen, della Francia, Ramsurn Lohmus, dell’isola di Mauritius, ascoltatore di RRI in francese, Debaki Biswas, S. B. Sharma e Deepa Chakrabarty, dell’India, Brian Beker, degli USA, Jahangir Alam Manto, del Bangladesh, Asghar Shah, del Pachistan, Stephen Wara, del Camerun, e Jaroslaw Jedrzeczak, della Polonia, ascoltatori di RRI in inglese.



    Il terzo premio va a 15 ascoltatori o utenti Internet: Michael Lindner, della Germania, al nostro connazionale Vasile Constantinescu, del Canada, ad Alexandr Abramov, della Rusia, Olexandr Kozlenko, dell’Ucraina, Abdelkarim Ahmad Ali Al-Mabrouk, della Libia, Sami Ahmad Mosad, dell’Egitto, Shan Jinhai e Yu Hongyan, della Cina, Adrevall Lima Gomez, del Brasile, Gilles Gautier, della Francia, Sanusi Isah Dankaba e Ayeni Jeremiah Adedayo, del Niger, ascoltatori di RRI in Inglese, Ferhat Bezazel, dell’Algeria, e Eddy Vansteelant, del Belgio, ascoltatori di RRI in inglese, e ad Radhakrishna Pillai, dell’India.



    Il Secondo Premio va a dieci ascoltatori o utenti internet: Volker Willschrey, della Germania, Marco di Leo, dell’Italia, al nostro connazionaoe Alexandru Petrescu della Spagna, Nikolai Matveev, della Russia, Natalia Zabolotna, dell’Ucraina, Boudoukha Mohamed, dell’Algeria, Xue Fei, della Cina, Enric Ballester Burcet, della Spagna, Jacques Giraud, della Francia, e Henk Poortvliet, dell’Olanda.



    Ecco cosa ci ha scritto Marco di Leo: Sono stato in Romania due volte, la prima a Costanza, la seconda a Brasov e Bucarest. Mi piace conoscere la storia, gli usi e i costumi di un grande Paese che ha molto da offrire al turismo. Ottima accoglienza, buon cibo, tante cose da fare e da visitare. Mi piace molto la musica romena e vi ascolto in streaming. Mi piacerebbe presto tornare in Romania per visitare altre città”.



    Il Primo Premio va a sette ascoltatori o utenti internet: Ralf Urbanczyk, della Germania, Miguel Ángel Calderón, dell’Argentina, Mohamed El-Sayed Abdel-Rahim, dell’Egitto, Chu Changrong, della China, Jean-Michel Aubier, della Francia, Adrian Micaleff, di Malta, e a Matthew Loughlin, della Gran Bretagna.



    Il nostro fedele ascoltatore Ralf Urbanczyk, della Germania, ci ha mandato una motivazione estremamente convincente per la partecipazione al concorso. I concorsi di RRI li ritengo un meraviglioso completamento dei programmi per l’estero. Mentre i programmi li vivo piuttosto passivamente, tutti i concorsi mi stimolano a diventare attivo, a riflettere sulle domande e consultare eventualmente anche altre fonti. Le cognizioni acquisite in questo modo sono un motivo di soddisfazione. D’altra parte, i concorsi sono una buona occasione per paragonare le mie cognizioni sulla Romania con quelle degli altri ascoltatori, apprendere le risposte da diverse altre prospettive e — certamente — vincere un premio legato alla Romania e al tema del concorso. Nel caso di questo concorso, si può dire che il nome di uno dei piu famosi artisti romeni, Brâncuşi, mi era noto da tempo. Il complesso monumentale di Târgu Jiu lo trovo affascinante, proprio perchè non si assomiglia per niente ai soliti monumenti dedicati alle guerre, agli eroi e ai sacrifici. Per quanto riguarda Miliţa Petraşcu, mi sembra affascinante che abbia lasciato il suo Paese ad un’età così tenera per andare in Germania, quindi nel mio Paese. Attraverso i suoi lavori, realizzati sotto la guida dei maestri dell’avanguardia Kandinsky e Jawlensky, ha contribuito anche allo sviluppo dell’arte avanguardistica nel mio Paese, la Germania, applicando, nelle sue ulteriori opere, le intuizioni dell’avanguardia tedesca”.



    5 Premi Speciali vanno agli ascoltatori o utenti internet Amady Faye, del Senegal, Li Chunguo, della Cina, al nostro fedelissimo amico Miguel Ramón Bauset, della Spagna, Adita Prithika, dell’India, e a Karel Koláček, della Repubblica Ceca, ascoltatore dei programmi in tedesco di RRI.



    Ecco cosa ci ha scritto Miguel Ramón Bauset: I concorsi rappresentano un’altra forma di avvicinarsi al Paese e di conoscere meglio la vita dei romeni. Sono fiero di essere l’amico della Romania, un Paese che sento nel mio cuore come il mio, e sono felice di collaborare con la redazione spagnola di RRI attraverso il mio programma La Romania sulla stampa spagnola. Una collaborazione di 18 anni, attraverso la quale mi adopero a presentare l’immagine reale, moderna della Romania. Non mi lascio sfuggire alcuna attività legata alla Romania, a prescindere dal posto in cui si svolge sul territorio della Spagna, e ho stretti legami con l’Università di Alicante e con la sua Cattedra di romeno. E così che sarà sempre. Tutto è iniziato quando avevo quasi 15 anni e il nonno mi ha lasciato usare la sua radio. Tra le interferenze e le varie lingue ho sentito una voce che mi ha introdotto nell’universo della bella musica folcloristica romena. Era il programma in spagnolo trasmesso dalla Romania, era Radio Bucarest, l’odierna RRI. Grazie a RRI so oggi tante cose sulla Romania e continuo ad apprendere altre nuove. Romania, ti amo!”



    Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al concorso e ci hanno mandato le loro motivazioni. È l’ora di sapere il vincitore del Gran Premio del concorso. Ha partecipato al concorso, ha risposto correttamente alle domande e ha vinto una vacanza di 7 giorni (6 notti), vitto e alloggio inclusi, nell’ultima decade di agosto 2014, nella provincia di Gorj, zona in qui nacque il geniale Brâncuşi… l’amico Jean-Marc Olry, della Francia! Complimenti!



    Ecco la motivazione di Jean-Marc Olry per partecipare al nostro concorso: L’arte contemporanea m’interessa in modo speciale, e, soprattutto, le opere di Brâncuşi. Questo concorso è stato un’eccellente occasione di scoprire Miliţa Petraşcu e la città di Târgu Jiu. Ho scoperto RRI in quanto ho desiderato cercare di imparare il romeno (dobbiamo precisare che Jean-Marc Olry ha cominciato a parlare il romeno grazie alle lezioni di lingua romena offerte dalla Redazione francese di RRI). Attualmente, ascolto RRI quasi ogni giorno, in quanto i programmi sono interessanti e svariati e la Redazione francese è molto attenta”.



    Le menzioni e i premi saranno spediti per posta e vi chiediamo gentilmente di confermarci per lettera, fax o e-mail se vi sono arrivati in buone condizioni. Vi ringraziamo ancora una volta per aver partecipato anche al concorso dedicato al maestro Constantin Brâncuşi e alla sua allieva Miliţa Petraşcu, e, alla prossima! (traduzione di Adina Vasile)







  • “Una contemporanea di Brâncuşi: Miliţa Petraşcu”

    “Una contemporanea di Brâncuşi: Miliţa Petraşcu”

    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al concorso a premi “Una contemporanea di Brâncuşi: Miliţa Petraşcu”, dedicato a due grandi artisti romeni, il celebre scultore Constantin Brâncuşi e una delle sue allieve, altrettanto famosa.



    Su Constantin Brâncuşi avete appreso moltissime informazioni lungo il tempo ascoltando i nostri programmi, seguendo il nostro sito o i profili sui social network. Artista figurativa, scultrice e ritrattista, aderente al movimento artistico di avanguardia romena del periodo interbellico (i gruppi “Contimporanul”, “Grupul nostru”, “Criterion”), Miliţa Petraşcu nacque alla fine del 1892 a Chişinău, attualmente capitale della Moldova. Lavorò a Monaco di Baviera sotto la guida dei maestri dell’avanguardia Kandinsky e von Jawlensky, poi a Parigi, negli atelier dei famosi Matisse e Bourdelle. Conobbe poi Constantin Brâncuşi e lavorò nel suo atelier parigino dal 1919. Brâncuşi fu per lei una vera e propria guida nel mondo della scultura romena influendo sulla personalità artistica di Miliţa Petraşcu. L’artista si spense nel 1976, a Bucarest.



    Dopo la tappa avanguardista, Miliţa Petraşcu diventò soprattutto un’eccellente ritrattista. Realizzò il mosaico della famosa Fontana Mioriţa” di Bucarest, espose accanto al grande avanguardista romeno Marcel Iancu, ma rimase nella storia dell’arte soprattutto per i ritratti o i busti di personalità romene tra cui le attrici Mărioara Voiculescu ed Elvira Godeanu, i poeti Octavian Goga, George Bacovia e Ion Barbu, il suo Maestro Constantin Brâncuşi, gli scrittori Liviu Rebreanu e Mihail Sadoveanu, il grande compositore George Enescu, l’attore Constantin I. Nottara ed altri. Miliţa Petraşcu fu insignita nel 1942 del premio dell’Accademia Romena e nel 1972 del Premio dell’Unione Artisti Figurativi per l’intera attività.



    Seguite i programmi di RRI, il sito www.rri.ro e le nostre pagine di Facebook, Twitter e Google+, rispondete correttamente, per iscritto, alle domande del concorso e potete vincere. Il concorso si svolgerà fino al 15 luglio 2014, bollo postale attestante, dunque vi proponiamo un concorso più breve, ma più intenso del solito.



    Il Gran Premio sarà una vacanza di 7 giorni (6 notti), vitto e alloggio inclusi, nell’ultima decade di agosto 2014, per un solo ascoltatore di RRI, nella provincia di Gorj, zona in qui nacque il geniale Brâncuşi. Il vincitore avrà l’occasione di ammirare le opere monumentali di Brâncuşi a Târgu Jiu, potrà vedere la casa natia dell’artista e visitare molti altre attrattive culturali, turistiche e storiche della zona.



    Il concorso è organizzato assieme al Centro Municipale di Cultura Constantin Brâncuşi” di Târgu Jiu e ad altri partner locali. Per offrirvi un motivo in più per partecipare a questo concorso, più breve degli altri che vi abbiamo proposto in passato, il principale organizzatore si farà carico anche del viaggio aereo fino a Bucarest del vincitore!



    In palio anche tanti premi e tante menzioni in oggetti, offerti dai nostri partner, a cominciare dal Centro Municipale di Cultura Constantin Brâncuşi” di Târgu Jiu.



    Ecco ora le domande:


    – Dove nacque Miliţa Petraşcu?


    – Quando cominciò a lavorare Miliţa Petraşcu nell’atelier parigino di Brâncuşi?


    – A quale movimento artistico romeno aderì l’artista negli anni 20 del secolo scorso?


    – Che opere famose di Constantin Brâncuşi si trovano a Târgu Jiu?



    Scriveteci che cosa vi ha spinti a partecipare al concorso e soprattutto perché ascoltate i programmi di RRI o li seguite online.



    I nostri recapiti sono: Radio România Internazionale, via G-ral Berthelot n. 60-64, settore 1, Bucarest, casella postale 111, CAP 010165, fax 00.40.21.319.05.62, e-mail: ital@rri.ro. Aspettiamo le vostre risposte entro il 15 luglio, bollo postale attestate. Il vincitore del Gran Premo sarà annunciato subito dopo la conclusione del concorso, per potersi preparare per il soggiorno in Romania. La redazione italiana vi augura in bocca al lupo!

  • I vincitori del concorso “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”

    I vincitori del concorso “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”

    Radio Romania Internazionale vi ha invitati a partecipare al concorso a premi “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”, dedicato alla provincia di Prahova, sita nel sud della Romania, ispirato ai programmi di promozione turistica “La Via della Frutta”, “La Via dei Vini” e “La Via dei Principi”, sviluppati dal Consiglio Provinciale Prahova.



    Sono state 606 le risposte corrette alle domande del concorso. Vi ringraziamo e vi invitiamo a partecipare anche ad altri concorsi banditi da RRI.



    Il Gran Premio del concorso “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi” consiste in una vacanza di nove giorni per due persone, vitto e alloggio compresi, dall’1 al 9 settembre 2014, nella provincia di Prahova, alla scoperta degli itinerari turistici della provincia romena, ma anche di tante altre attrattive culturali, storiche e turistiche della zona.



    Il concorso è sponsorizzato dall’Hotel Cautis di Azuga e dall’azienda “Elena Cabana Vârful Ciucaş”. I partner del concorso sono il Consiglio Provinciale di Prahova e il Centro Provinciale per la Conservazione e la Promozione della Cultura.



    Dai nostri programmi, dal sito di RRI e dalle nostre bacheche di Facebook e Twitter avete potuto apprendere le risposte corrette alle domande del concorso, conclusosi il 15 marzo scorso. Prima di sapere i vincitori ricordiamoci le domande cui dovevate rispondere e le risposte corrette.



    Quali sono i programmi di promozione turistica svolti nella provincia di Prahova? Risposta corretta: La Via della Frutta”, “La Via dei Vini” e “La Via dei Principi”.



    Qual’è il suo capoluogo? Risposta corretta: la città di Ploiesti.



    A quale celebre regione vinicola dell’Europa rassomigliano i vitigni di Dealul Mare? Risposta corretta: la regione di Bordeaux, della Francia.



    Quali sono le principali risorse naturali della provincia di Prahova? Risposta corretta: le più importanti risorse sono gli idrocarburi e i minerali non metalliferi. Le principali ricchezze naturali sono: il greggio, il gas naturale, la lignite, il gesso, il calcare, le ghiaie e i conglomerati, l’argilla e le acuq minerali.



    Le 25 Menzioni del concorso vanno agli amici Adrian Micallef, del Malta, ascoltatore dei programmi in italiano di RRI, Luigi Arianiello, Silvia Spacciante, Alessandra Bedendo e Antonella Zappalà, dell’Italia, ad Amela Omerspahic, di Bosnia-Erzegovina, Syed Mohib Ali Shah e Syeda Mahnoor Khizar, del Pachistan, che ascoltano i programmi in francese di RRI, Iuri Savrilov, del Tagiskistan, e Alexei Gatzura, della Bielorussia, che ascoltano i programmi in russo di RRI, Abdel Karim Ahmad Ali Al-Mabrouk, della Libia, Abdelilah Boubchir, dell’Algeria, Mohamad Taher Amri, della Tunisia, Shan Jinhai, He Xige, Li Xue e Wu Xuan, della Cina, Alexis Rocas Ramírez, del Venezuela, José Luis Corcuera, della Spagna, Iván Alain Quispe Vargas, della Bolivia, Grant Skinner, della Gran Bretagna, Henk Poortvleit, dellOlanda, Sunil Dhungana, del Nepal, Nasir Aziz, del Pachistan, e Mogire Machuki, del Kenya, gli ultimi 4 tutti ascoltatori dei programmi in inglese di RRI.



    Ecco cosa ci scriveva l’amico Luigi Arianiello nella sua e-mail di risposta al concorso: Ho trovato questo concorso che mi dà finalmente modo di conoscere la magnifica Prahova, luogo di cultura e buon cibo ed è per questo che voglio visitarla. Seguo Radio Romania otto ore al giorno perchè lavoro con un ragazzo romeno che mi ha fatto conoscere questa bella realtà.”



    Il Terzo Premio va invece agli ascoltatori e utenti internet: Daniela Verdelli e Mario Chiesa, dell’Italia, Naghmouchi Nouari, Boumechaal Farid, ambedue dell’Algeria, Kharifi Abdelhamid, del Marocco, tutt’e 3 ascoltatori dei programmi in francese di RRI, Hubert Smykalla, della Germania, Svetlana Shpakovskaya, della Bielorussia, ascoltatrice dei programmi in russo di RRI, Ben Amer Laid, dell’Algeria, Mohamed Sayyed Abderahim, dell’Egitto, Fred Lu, ascoltatore dei programmi in cinese, Kang Wenxuan, della Cina, Vicent Marí Mauricio, della Spagna, Roberto Carlos Álvarez Galloso, degli Usa, che ha scritto alla Redazione Spagnola, Keith A. Simmonds, della Gran Bretagna, Mustapha Oluwatoyin Hassan, della Nigeria, ascoltatore dei programmi in inglese di RRI, Mike Caden e John Rutledge, ambo degli Stati Uniti, Rajendra Kumar e Mitul Kansal, ambo dell’India, e Rana Dewan Rafiqul Islam, del Bangladesh, ascoltatore dei programmi in inglese.



    Dal canto suo, l’ascoltatore Mario Chiesa ci ha scritto nella sua motivazione di partecipazione al concorso: Ho diversi amici nati in Romania e con loro ascolto la vostra radio e leggo le notizie in internet … sarebbe bello poter vedere con i miei occhi questi posti così interessanti”.



    Il Secondo Premio è stato vinto da 20 ascoltatori o utenti internet. Si tratta di Fabio Mazzucchelli e Raffaele Ponticelli, dell’Italia, Ivana Mihailovic, della Serbia, Rodica Iancu, di Bucarest, Romania, Volodimir Gudzenko, della Russia, ascoltatore dei programmi in ucraino i RRI, Bekkai Jamila, del Marocco, e Bezazel Ferhat, dell’Algeria, ambo ascoltatori dei programmi in francese, Nicolai Prigodici, della Bielorussia, ascoltatore dei programmi in russo di RRI, Tarek Laidi, dell’Algeria, Abdel Kader Hasan Abdel Kader, dell’Egitto, Liu Xiaofeng e Cui Shaozheng, ambedue della Cina, Miguel Ramón Bauset, della Spagna, Adervall Lima Gómez, del Brasile, che ha scritto alla redazione spagnola, Mick Edwards e Roger Tidy, ambedue della Gran Bretagna, Andrew Naylor e Harold Woering, degli Usa, Thein Soe, della Malaysia e Hamad Kiani, del Pachistan, che hanno scritto alla redazione inglese.



    L’amico Raffaele Ponticelli, di San Sebastiano al Vesuvio, ci ha scritto: Mi ha spinto a partecipare al vostro concorso la curiosità e il ricordo di Bucarest che ho visitato molti, ma molti anni fa, durante il regime di Ceausescu, che per fortuna non c’è più. Seguo i programmi di RRI on line perche li ritengo interessantissimi”.



    Ecco anche il messaggio di Fabio Mazzucchelli, di Busto Arsizio: Ho visitato la scorsa estate la Transilvania e ne sono rimasto molto colpito, in particolare dall’accoglienza degli abitanti del posto, e mi piacerebbe visitare un’altra regione”.



    Il Primo Premio va ad Anna Mahjar–Barducci, dell’Italia, a Zoran Vrucinic, di Bosnia-Erzegovina, al nostro connazionale Marin Gherman, di Cernăuţi, Ucraina, a Christian Canoen, della Francia, Klaus Karusseit, della Svezia, ascoltatore dei programmi in tedesco di RRI, Zhou Fei, della Cina, David Iurescia, dell’Argentina e a Muralidhar M., dell’India.



    La vincitrice italiana del Primo Premio, Anna Mahjar–Barducci, ci ha scritto nella sua motivazione: Partecipo con piacere al vostro concorso. Seguo con piacere i programmi di RRI, perchè mio marito è romeno ed è nato a Bucarest. Sto cercando di imparare il romeno, che reputo una lingua bellissima, e i vostri programmi mi permettono di conoscere la cultura romena. Ho anche pubblicato un piccolo libro per l’infanzia assieme a mia figlia, che racconta la storia di una bambina italo-romena fiera delle proprie origini romene e italiane. Partecipo al concorso perchè mi farebbe piacere portare a Prahova mia figlia per scoprire e approfondire la conoscenza del suo Paese”.



    Assegnati anche 10 Premi Speciali agli ascoltatori e utenti internet: Ivana Janjic, della Serbia, Volodimir Koval, dell’Ucraina, Jean-Michel Lacroix, della Francia, Philippe Sonnet, del Belgio, Marcel Goerke, della Germania, Aleksandr Abramov, della Russia, Idriss Bououdina, del Marocco, Li Ming, della Cina, Aylton José Cordeiro Gama, del Brasile, ascoltatore dei programmi in spagnolo di RRI e a Tim Watson, degli Usa.



    Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al concorso e ci hanno mandato le loro motivazioni. È l’ora di sapere chi sono i vincitori del Gran Premio del concorso “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”. Ha partecipato al concorso, ha risposto correttamente alle domande e ha vinto una vacanza di nove giorni per due persone, vitto e alloggio compresi, dall’1 al 9 settembre 2014, nella provincia di Prahova … Juan Antonio Casillas Ascencio, di León, Guanajuato, Messico. Il nostro amico verrà in Romania assieme a sua sorella, Alejandra del Carmen Casillas Ascencio. Complimenti al vincitore!



    Le menzioni e i premi saranno spediti per posta e vi chiediamo gentilmente di confermarci per lettera, fax o mail se vi siano arrivati in buone condizioni. Vi ringraziamo ancora una volta per aver partecipato anche a questo concorso dedicato alla Provincia romena di Prahova, e alla prossima!

  • Dalla “Via dei Vini” alla “Via dei Principi”

    Dalla “Via dei Vini” alla “Via dei Principi”

    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al concorso a premi intitolato “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”, dedicato alla provincia di Prahova, sita nel sud della Romania, ispirato ai programmi di promozione turistica “La Via della Frutta”, “La Via dei Vini” e “La Via dei Principi”, svolti dal Consiglio Provinciale di Prahova.



    Prahova è una delle più ricche e sviluppate province della Romania e le sue maggiori risorse sono gli idrocarburi e i minerali non metalliferi. Le principali ricchezze naturali sono il greggio, il gas naturale, la lignite, il gesso, il calcare, le ghiaie e i conglomerati, l’argilla, le acque minerali.



    Nella provincia di Prahova, la “Via dei Vini” ripropone un tratto antico di una strada percorsa dai romani, che attraversava l’Europa, passando per famosi vitigni, con soste a tenute, corti principesche o monasteri. I vitigni di Dealul Mare, noti come “la contrada dei vini rossi”, rappresentano la più compatta area viticola romena. Le condizioni pedoclimatiche sono molto simili a quelle della regione Bordeaux, trovandosi sulla stessa latitudine.



    La Via della Frutta va verso l’est, attraverso varie località, per facilitare lo sviluppo del nord della provincia, famoso per queste ricchezze. Lungo questa via, che collega 18 località di Prahova, si contano 28 osterie. La Via dei Principi percorre le più importanti zone in cui sono stati rinvenuti dei reperti archeologici e che vantano monumenti architettonici di interesse nazionale.



    Per annoverarvi tra i vincitori, seguite i programmi di Radio Romania Internazionale, visitateci sul sito www.rri.ro, su Facebook, Twitter, Pinterest e Flickr, e rispondete correttamente per iscritto alle domande del concorso entro il 15 marzo 2014.



    Il Gran Premio consiste in una vacanza di nove giorni per due persone, vitto e alloggio compresi, dall’1 al 9 settembre 2014, nella provincia di Prahova, per percorrere gli itinerari turistici che hanno ispirato questo concorso, ma anche per visitare tante altre attrattive culturali, storiche e turistiche della zona.



    Il concorso è sposorizzato da Hotel Cautis di Azuga e dall’azienda Elena Cabana Vârful Ciucaş. I partner del concorso sono il Consiglio Provinciale di Prahova e il Centro Provinciale per la Conservazione e la Promozione della Cultura.



    Come al solito, le spese di trasporto fino a Bucarest sono a carico dei vincitori. Ci saranno ovviamente anche premi e menzioni offerti dai nostri partner, che consistono i oggetti tipici per la provincia di Prahova.



    Eccovi le domande:



    Quali sono i programmi di promozione turistica svolti nella provincia di Prahova?



    Qual’è il suo capoluogo?



    A quale celebre regione vinicola dell’Europa rassomigliano i vitigni di Dealul Mare?



    Quali sono le principali risorse naturali della provincia di Prahova?



    Scriveteci che cosa vi ha spinti a partecipare al nostro concorso e, sopratutto, perchè seguite i programmi di Radio Romania Internazionale o la sua presenza online.



    Restiamo in attesa delle vostre risposte per posta, fax, e-mail, su Facebook o direttamente sul sito www.rri.ro, entro il 15 marzo, agli indirizzi:


    Radio Romania Internazionale

    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1, Bucarest, Romania

    Casella Postale 111, CAP 010171

    fax 00.40.21.319.05.62, e-mail ital@rri.ro.



    Dopo il 1 aprile, sapremo chi sono i vincitori. La redazione italiana vi augura in bocca al lupo!


  • I vincitori del concorso “Festival George Enescu 2013”

    I vincitori del concorso “Festival George Enescu 2013”

    Fino al 30 settembre Radio Romania Internazionale vi ha invitati a partecipare al concorso dedicato alla XXI edizione del Festival Internazionale intitolato al grande musicista romeno George Enescu, che, dal 1 al 28 settembre, ha offerto al pubblico 150 spettacoli di musica, opera e balletto a Bucarest e in altre città del Paese.



    Abbiamo ricevuto 493 risposte esatte al concorso che ha come premi e menzioni oggetti riguardanti Enescu la musica sinfonica e la cultura romena, in generale. Il concorso è stato sponsorizzato dal Complesso Energetico Oltenia e sostentuo dal Museo Nazionale George Enescu, comprese le sezioni di Sinaia e Tescani, dall’Ente Autonomo della Gazzetta Ufficiale, dall’Editrice di Radio Romania, dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania e dall’Associazione “Euro Foto Art” di Oradea.



    Prima di presentare i vincitori, vi ricordiamo le domande e le risposte esatte.



    Quando nacque George Enescu? Risposta corretta: il 19 agosto 1881.



    A che edizione è giunto il Festival Internazionale “George Enescu” nel 2013? Risposta corretta: la XXIesima.



    Nominate tre delle opere di Enescu. La scelta era svariatissima, tra l’opera Edipo, le tre sinfonie incompiute, Il Poema romeno, la Rapsodia romena nr. 1, la Rapsodia romena nr. 2, le tre suite orchestrali, le numerose sonate per pianoforte, violino, violoncello, le tre suite per il pianoforte, musica per ensemble da camera ecc.



    Chi è Ioan Holender? Risposta corretta: il direttore artistico del Festival Enescu. Di origine romena, Holender è stato anche direttore dell’Opera di Vienna.



    Passiamo ora ad elencare i vincitori. 30 menzioni andranno ai nostri ascoltatori o utenti Internet. A del Ferdjaoui, Algeria, il connazionale Gabriel Florea, che vive in Germania, Li Hua, Wang Yifan e Jin Tao, tutti e tre della Cina, Mihail Byhanov e Alexei Veselkov, Russia, Elena Gurbanova, che dal Turkmenistan segue i programmi in russo, Dieter Feltes, Bernd Seiser e Oskar Schmitt, tutti e tre della Germania, i nostri amici italiani Cristina Risso, Nicola Musto, Stefano Citterio e Angelo Brunero, José Luis Corcuera, Spagna, Ernesto Rax Chub di Guatemala, Roberto Carlos Álvarez-Galloso che, dagli Stati Uniti, segue i programmi in spagnolo, Paritosh Chattopadhyay, Reema Goyal, Muhammad Shamim S., tutti e tre dell’India, Martin Rogan e Grant Skinner, entrambi della Gran Bretagna, Martin Gallas degli Stati Uniti, Obaid Chowdhry del Pakistan, Takao Ono del Giappone, Sunil Dhungana del Nepal, Mozahidul Islam e Robina Aktar Golapy, entrambi del Bangladesh, la coppia olandese Robert C. Ackx e Maria Ackx-Blom.



    Ho appreso tante cose su George Enescu dai vostri programmi e ho ascoltato alcuni suoi brani. Mi piace soprattutto rilassarmi la sera con le sue musiche. Anche la nostra emittente, Bayerischer Rundfunk, ha mandato in onda opere di Enescu”, ci ha scritto il nostro amico tedesco Dieter Feltes.



    Il terzo premio andrà ai nostri ascoltatori o utenti Internet: Angela Basetti di Valdarno, Dejan Mijatovici dalla Serbia, Sami Ahmad Mosad, Egitto, Syed Khizar Hayat Shah, Pakistan, che segue i programmi in francese, Wu Xuan, Cina, Serghei Lobatzeev, Russia, Ernst Altherr, Svizzera, Fritz Andorf, Germania, João Flávio da Cruz dal Brasile, che segue i programmi in spagnolo, Enrique Ballester Burcet e Mateo Riera, Spagna, John Selesky e Tim Watson, entrambi statunitensi, Marek Pis, che dalla Polonia segue i programmi in inglese, Shantish Nayel, Sreerekha Reddy e Venkata Rao, tutti e tre dall’India, James Obrien, Gran Bretagna, Catherine Agboola, Nigeria, Syed Ali Akbar, Pakistan.



    “Vi seguo da tanti anni, ho tanti amici romeni, tra cui i miei nuovi vicini di casa, simpaticissimi. La segretaria dei miei genitori è romena e…chi più ne ha più ne metta…prima o poi mi piacerebbe visitare la Romania con mio marito e mio figlio”, ci ha scritto la nostra amica Angela Basetti di Valdarno.



    Il secondo premio andrà a Roberto Catucci di Genova, Agide Melloni di Imola, Tarek Laidi, Algeria, al connazionale Daniel Renon, che vive in Germania, Raïf Chaaban, che, dal Libano, segue i programmi in francese, Qiu Lei, Deng Zhuangli e Cui Wenbai tutti e tre dalla Cina, Volodimir Gudzenko e Viktor Varzin, Russia, Horst Hartmann e Andreas Fessler, entrambi della Germania, Claudio Gerlach, Brasile, Alexis Salinas Rosas, Cile, Miguel Ramón Bauset, Spagna, Solomon Mesgun, che dall’Eritrea, ha scritto alla Sezione Inglese, Bob Wood e Timothy Johnson, entrambi degli USA, Christer Brunstrom, Svezia, K. Saito, Giappone, Richard Cooke, Mark Stevens e Alastair Pamphilon, tutti e tre della Gran Bretagna, Ian Morrison, che, dalla Cina, ha scritto alla Sezione inglese, Henk Poortvliet, Olanda, Nasir Aziz, Pakistan, Debaki Ranjan Biswas, Najimuddin e Muralidhar M., tutti e tre dell’India, Allan Fenix delle Filippine.



    Ho constatato già da molto tempo la vocazione della Romania per l’Olimpo artistico, alimentato da prestigiosi personaggi che hanno fatto grande il nome di questa nazione. Le manifestazioni culturali, i primati artistici, il pensiero intellettuale si sviluppa in ogni direzione creativa, dopo essere stato mortificato dall’ideologia dei lontani anni passati”, scrive il nostro amico Roberto Catucci di Genova, e prosegue: A maggior ragione, il fiorire di talenti nel campo culturale artistico romeno dà un alto valore aggiunto all’Europa di cui la Romania è degnissimo membro. Interessato alla storia di queste grandi figure che hanno lasciato una traccia indelebile e che io ammiro molto, mi piace tifare” per George Enescu e la sua eredità artistica che ha lasciato al mondo un punto di riferimento della più alta capacità creativa che possa possedere un uomo”, conclude Roberto Catucci.



    Da parte sua, Agide Melloni di Imola ci ha scritto: “Questo Festival internazionale che ricorda la figura, le opere e la grandezza di un musicista quale George Enescu, merita tutta la nostra attenzione. Il contributo che Enescu ha dato allarte musicale merita di essere celebrato dal Festival a Bucarest ed in altre città della Romania, e merita ancora di più la nostra disponibilità alla conoscenza delle sue opere che – non a caso – hanno una rilevanza di fama mondiale”.



    Il primo premio è stato aggiudicato dai seguenti ascoltatori o utenti Internet: Maria Musti di Barletta, Giovanni Alotto che, sempre dall’Italia, ha scritto alla Sezione Romena, Frank Vettel, Germania, Christian Canoën, Francia, Olexandr Kozlenko, Ucraina, AbdelKarim Nadjim, Marocco, Amady Faye, Senegal, Liu Xiuhua e Ren Chuanyu, Cina, Valeri Lugovki, Bielorussia, Mario Martínez Yory, Columbia, Mary Donalds Navarro, Cuba, Javier González Balón, Ecuador, Keith Simmonds, Brian Kendall e Howard Barnett, tutti e tre della Gran Bretagna, Weldon Walles, Donald Davis, Alex Klauber e Dean Nonanno, tutti e quattro degli Stati Uniti.



    “Cosa mi spinge a partecipare? Semplice, sono musicista classica, pianista, sono venuta a suonare a Chisinau, in Moldova, e Bacau e mi piacerebbe tornare in Romania”, ci ha scritto Maria Musti di Barletta.



    Mentre Christian Canoën di Francia spiega: “Sono un grande appassionatto della musica classica. Ascolto molto Wagner, Beethoven… Cosicchè la musica di Enescu non poteva sfuggirmi. Ammiro tanto la sua opera. Per di più, il vostro Paese mi ha lasciato dei ricordi indimenticabili”.



    Tre premi speciali andranno agli ascoltatori o utenti Internet Thein Soe, Malesia, Jayanta Chakrabarty, India, e Bezazel Ferhat, Algeria, che ha scritto alla Sezione Francese.



    Le menzioni e i premi saranno spediti per posta e vi chiediamo gentilmente di confermarci per lettera, fax o mail se vi siano arrivati in buone condizioni. Vi ringraziamo ancora una volta per partecipato anche a questo concorso dedicato al Festival George Enescu, e alla prossima!

  • I vincitori del concorso Radio Romania 85

    I vincitori del concorso Radio Romania 85

    Radio Romania Internazionale vi aveva invitati a partecipare, entro il 30 giugno, al concorso a premi “Radio Romania 85”, dedicato all’85esimo anniversario della Radio Pubblica romena, che sarà celebrato il 1 novembre prossimo. La Società Romena di Radiodiffusione, ovvero Radio Romania, è il leader di mercato nel Paese, con oltre 4,7 milioni di ascoltatori al giorno a livello nazionale e una quota di mercato complessiva (reti nazionali e regionali) del 30%.



    Sono state 515 le risposte corrette alle domande del concorso. Vi ringraziamo per l’interesse e vi aspettiamo anche ad altre simili iniziative promosse dalla nostra emittente.



    Il Gran Premio del concorso “Radio Romania 85” consiste in una vacanza di dieci giorni, vitto e alloggio compresi, per due persone, dal 15 al 24 settembre 2013, in tre zone della Romania coperte da alcune reti regionali del servizio pubblico, nelle province di Gorj, Timis e Cluj.



    Il concorso è stato sponsorizzato dal Complesso Energetico Oltenia e dalla società commerciale Boca Junior di Timisoara. I partner del concorso sono stati i Consigli Provinciali di Gorj e Timis, l’Associazione “Cluj-Napoca 2020 — Capitale Europea della Cultura”, il Comune di Cluj-Napoca, le filiali provinciali di Cluj e Gorj dell’Unione degli artisti figurativi e l’Associazione degli artigiani popolari di Cluj.



    Le risposte corrette le avete trovate nei nostri programmi, sul nostro sito www.rri.ro e nelle nostre bacheche di Facebook (Radio Romania Internazionale in italiano), Twitter e Flickr.



    Prima di sapere i vincitori, ricordiamoci le domande cui dovevate rispondere.



    Quando è andato in onda il primo programma radiofonico ufficiale in Romania?

    Risposta corretta: il 1 novembre del 1928, alle ore 17.



    Qual è la quota di mercato del servizio pubblico di radio in Romania?

    Risposta corretta: il 30%.



    Nominate almeno tre emittenti di Radio Romania.

    Potevate scegliere tra Radio Romania Attualità, Radio Romania Culturale, Radio Antenna dei Villaggi, Radio Romania Musicale, Radio Romania Internazionale, le emittenti regionali e locali della rete Radio Romania Regionale (di Bucarest, Cluj-Napoca, Timişoara, Iassi, Craiova, Târgu Mureş, Reşiţa, Costanza, Sibiu, Braşov, Sighetu Marmaţiei, Arad), le emittenti online Radio3net e Radio România Junior, ma anche Radio Chişinău, emittente di Radio Romania che copre due terzi della Moldova, repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania.



    Chi è considerato il padre della radiofonia romena?

    Rispota corretta: Dragomir Hurmuzescu.



    Ecco anche i vincitori del concorso. 30 menzioni andranno agli ascoltatori o utenti Internet: Claudio Vittorini, dell’Italia, Adrian Micallef, di Malta, Kamal Bouamama e Adel Firjaoui, dell’Algeria, Zhi Yanjiao, Ji Kuang, Li Ming e Yu Hongyan, della Cina, Dieter Feltes e Herbert Jörger, della Germania, Vladimir Andrianov, dell’Ucraina, che segue i programmi in russo di RRI, Nikolai Popov e Oleg Panko, della Russia, Abderahim Sebbar, del Marocco, e Nikolai Epişov, della Rusia, che seguono i programmi in francese di RRI, Freddy Ampuero Saldivia, del Cile, José Roberto da Silva Cunha, del Brasile, che segue i programmi in spagnolo, Jorge Néstor Herrera Toledo, dell’Ecuador, Claudio Alfredo Martijena, dell’Argentina, Alfredo Perdomo, del Venezuela, Bandar Alhazmi, dell’Arabia Saudită, che segue i programmi in inglese, Nasir Aziz, Rawal Khan e Dewan Rafiqul Islam, del Pakistan, Juan Franco Crespo, della Spania, e Miguel Angel Lahera Rivero, di Cuba, che seguono i programmi in inglese, Robert C. Ackx e Maria Ackx Blom, dell’Olanda, Chinmoy Mahato e Gurmeet Singh Meeta, dell’India, e Nizzam Uddin Nayan, del Bangladesh.



    Ho da poco acquistato una radio portatile ad onde corte e ho ricominciato, dopo molti anni, a fare radioascolto. Sicuramente vi ascolterò ancora in futuro sia perchè amo viaggiare con la fantasia e l’aiuto della radio, fin da bambino, sia perchè sono un insegnante di italiano a stranieri immigrati e quindi abituato al confronto e allo scambio tra culture e mondi diversi. Ho appreso del vostro compleanno e dei vostri 85 anni così ben portati e ho deciso di partecipare al concorso per festeggiarvi e augurarvi altri 100 e più anni di vita radiofonica”, ci ha scritto l’amico Claudio Vittorini, di Napoli.



    Il terzo premio andrà a 30 ascoltatori o utenti Internet: Agide Melloni e Stefano Citterio, dell’Italia, Daniel Marrero Ramirez, della Spania, che segue i programmi in romeno di RRI, Ihor Kariveţ, dell’Ucraina, Boudoukha Mohamed e Ben Amer Laid, dell’Algeria, Li Meng, Xiao Xiejiang e Li Hua, della Cina, Gerald Kallinger, dell’Austria, Birgit Denker e Kurt Enders, della Germania, Mihail Bahanov e Anatoli Klepov, della Russia, Alexandr Gurcovski, della Bielorussia, Anselmo de Paula Camargo, del Brasile, che segue i programmi in francese, Luis Gerardo Pérez Loyola, del Messico, Carlos Campos Aldana, di Cuba, José Luis Corcuera Gil e Enrique Ballester Burcet, della Spania, Mitul Kansal, Mohammad Shamim, Najim Uddin e Eyamin Hossain, dell’India, Marek Pis, della Polonia, che segue i programmi in inglese, Christer Brunstrom, della Svezia, Keith A. Simmonds, della Franţa, e Christopher Akpai, Nigeria, che seguono i programmi in inglese, Nazmus Sadat e Erfan Sazid, del Bangladesh.



    Da vecchio appassionato della radio, ascoltatore e curioso di ogni cosa che abbia attinenza con la storia di questo fenomenale strumento di diffusione delle notizie, della musica, della cultura e delle tradizioni dei popoli, non posso che rispondere che era una sorta di dovere –piacevole ed utile- quello che mi ha fatto partecipare! Tutto ciò che mi ha dato la radio in oltre mezzo secolo di preziosa compagnia non poteva non vedermi impegnato nel sostegno di una iniziativa — il vostro concorso- che ne celebra le virtù, la storia, il ruolo di strumento che unisce ed avvcina popoli e culture. La vostra radio mi appare ancora più importante che mai ed io ho la certezza che la lunga storia che RRI ha alle spalle è la garanzia di un futuro che riserverà ancora molte sorprese”, scrive Agide Melloni.



    Mi ha spinto a partecipare, oltre che all’affetto immenso che provo per le vostre trasmissioni, e a voi, in particolare, il fatto che si tratta di un concorso legato alle radio, uno dei miei centri di interesse. Ascolto i vostri programmi soprattutto via internet, quando posso, perchè amo informarmi sulla Romania, paese che conosco, e perchè adoro le vostre voci! Online è perfetto, anche al vostro sito, sempre aggiornato”, ha scritto, dal canto suo, Stefano Citterio di Trescore Balneario.



    Il secondo premio andrà ad altri 30 ascoltatori e utenti internet: Fiorenzo Repetto e Francesco Morsilli, dell’Italia, Vasile Nurciu, della Romania, che segue i programmi di RRI in dialetto aromeno, Dejan Mijatovici, della Serbia, Olexandr Vorona, dell’Ucraina, Noura Toubal, Algeria, Mouad Belgrid, del Marocco, Yang Gang, Zhou Nan e Lu Dacheng, della China, Jörg Clemens Hoffmann, Marcel Batz e Johann Ruff, della Germania, Nikolai Matveev şe Alexandr Abramov, della Rusia, Amrane Meriem Sabine, dell’Algeria, che segue i programmi in francese, Jean-Marie Lambret, Franţa, Davi Lucas Pinto de Sousa, del Brasile, che segue i programmi in sagnolo, Ivan Alain Quispe Vargas, della Bolivia, Orlando Ortiz Bohorquez, della Colombia, David Iurescia, dell’Argentina, Emilio Sahuquillo, della Spania, Amy-Felicia Hodge, degli Usa, Martin Rogan e Michael Whing, della Gran Bretagna, Henk Poortvliet, dell’Olanda, Hans Verner Lollike, della Danemarca, Debaki Ranjan Biswas e Surendra Kumar, dell’India, e Jaroslaw Jedrzejczak, della Polonia, che segue i programmi in inglese.



    È con grande piacere che provo a partecipare a questo vostro interessantissimo concorso, perchè ci fa comprendere meglio l’importanza della vostra radio in Romania e della storia che essa ha nel paese. Grazie al vostro impegno nel proporci quotidianamente i vostri programmi possiamo almeno in parte immaginare come sia interessante la vostra nazione, ed è anche per questo che cerco di ascoltarvi, tramite onde corte o su internet appena posso. Concludo col ringraziarvi per il lavoro che svolgete e mi auguro che la vosra radio sia sempre presente nei prossimi anni per festeggiare i 100 anni, i 200 anni e così via”, spiega Francesco Morsilli.



    Il primo premio andrà ad 30 amici e utenti internet: Giovanni Sergi e Gianangelo Rosati, dell’Italia, alla nostra connazionale Delia Biţă, dell’Italia, Mikola Vasiliniuk, dell’Ucraina, Ivana Mihailovici, della Serbia, Abdel Kader Hasan Eid, dellEgitto, Idriss Bououdina, del Marocco, Zhang Chao e Wang Yifan, della Cina, Eberhard Lauber, della Germania, Ferhat Bezazel, dell’Algeria, che segue i programmi di RRI in tedesco, Christian Ghibaudo, Sandrine Ollivier e François Jaby, della Francia, Omar Alfredo Ortiz Robayo, della Colombia, Francisco LLerena Vega, del Perù, Miguel Ramón Bauset e Antonio-Ángel Morilla Ríos, della Spagna, Antônio Avelino da Silva, del Brasile, che segue i programmi in spagnolo, Williams López, del Venezuela, Mogire Machuki, del Kenya, Costa Constantinides, del Cipru, che segue i programmi in inglese, John Eberle, John Rutledge, Jim Holthus e Roberta Selesky, degli Usa (ricordiamo che Roberta Selesky e suo marito, John, sono i vincitori del Gran Premio del nostro precedente concorso dedicato alle saline in Romania) Grant Skinner e Brian Kendall, della Gran Bretagna, Master Jaydeep, dell’India, e Thein Soe, della Malaysia, che segue i programmi di RRI in inglese.



    L’amico Giovanni Sergi, di Camaro Inferiore, ci ha scritto, tra l’altro, accennando all’onorificenza Nihil Sine Deo” assegnata a Radio Romania quest’anno per il suo 85esimo: Mi complimento con voi per questo importante risultato ben meritato per la diffusione degli avvenimenti e della cultura della Romania nel mondo”. Parlando, poi, dell’hobby del radioascolto, l’amico Giovanni Sergi aggiunge: Sono convinto che ascolti e QSL siano soltanto una parte del gioco, l’altra parte essendo costituita dalla cultura che si apprende o che si approfondisce ascoltando il contenuto dei programmi delle radio di tutto il mondo. Nel tempo ho avuto modo di ascoltare in onde medie dall’Italia diverse emittenti locali romene come Radio Cluj, Radio Sighet, Radio Costanza, Radio Iasi, Radio Timisoara, Radio Targu Mures. Tutte insieme queste emittenti regionali romene, appartenenti a Radio Romania, mi hanno permesso di godere la bella musica tradizionale romena e sguire le notizie che non si possono trovare a livello nazionale nè internazionale”.



    Dal canto suo Gianangelo Rosati, di Romentino, ci ha scritto: Pensate che la mia primissima trasmissione di RRI l’ho ascoltata la sera della morte di Ceausescu, da allora sono sempre stato a volte un assiduo ascoltatore, e a volte un po’ meno, allora lavoravo e non sempre c’era il tempo necessario per ascoltare. Ora sono pensionato e ho a disposizione tutto il tempo necessario. I vostri programmi mi piacciono moltissimo, seppure le trasmissioni hanno la durata di soli 30 minuti contengono tutto l’essenziale”.



    11 premi speciali andranno agli ascoltatori e utenti internet: Natalia Zabolotna, dell’Ucraina, Abdel-Kader Khalil, dell’Algeria, Xu Wenjuan, della Cina, Andreas Karger, della Germania, Valeri Lugovski, della Bielorussia, che segue i programmi in russo, Jacques Augustin e Paul Jamet, della Francia, Daniel Meinardi, dell’Argentina, Marc Ferrer Ferrando, della Spagna, Jayanta Chakrabarty, dell’India, e Weldon Walles, degli Usa.



    Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al nostro concorso e ci hanno mandato le loro motivazioni. È ora di sapere i vincitori del Gran Premio. Hanno partecipato al concorso, hanno risposto correttamente alle domande e hanno vinto una vacanza di dieci giorni, vitto e alloggio compreso, per due persone, dal 15 al 24 settembre 2013, in tre zone della Romania coperte da alcune reti regionali del servizio pubblico, nelle province di Gorj, Timis e Cluj, Elena e Igor Kurbanov, del Turkmenistan, che seguono i programmi in russo di RRI. Complimenti e vi aspettiamo in Romania!



    Elena ci ha scritto, tra l’altro, nella sua motivazione di partecipazione al concorso: La radio è il mezzo di comunicazione con il pubblico più numeroso nel mondo. La radio è accessibile sia alle comunità isolate, che alle più sensibili fasce di popolazione: persone non alfabetizzateo con disabilità, persone povere, donne e giovani, offrendo a tutti la possibilità di partecipare a daloghi sociali e a ricevere informazioni utili, a prescindere dal livello di istruzione. Allo stesso tempo, la radio svolge un ruolo importante nelle situazioni di crisi, alleggerendo il lavoro dei soccoritori in caso di calamità naturali. Chi conosce la specificità del lavoro in una radio sa che non è per niente un lavoro facile. Perciò, per resistere, uno deve dar prova di abnegazione e amare il proprio mestiere. Vorrei aggiungere che Radio Romania è un vero ponte di amicizia tra il popolo romeno e i popoli del mondo. Durante i suoi 85 anni di vita, il ponte è stato illuminato dal sole e da arcobaleni, ma, al contempo, è stato alle prese con il maltempo. Io sono però convinta che nel futuro da questo ponte si potranno ammirare paesaggi mozzafiato e che esso durerà per molti anni a venire!”.



    Vi spediremo per posta i premi e le menzioni, e vi chiediamo gentilmente di comunicarci se sono arrivate in buone condizioni. Vi ringraziamo ancora una volta per aver partecipato al concorso dedicato agli 85 anni di programmi radiofonici romeni. Alla prossima!

  • Festival George Enescu 2013

    Festival George Enescu 2013

    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare ad un nuovo concorso a premi, dedicato al Festival Internazionale George Enescu 2013. Istituito nel 1958 e intitolato al più famoso musicista romeno, il festival, giunto alla XXI edizione, e organizzato ogni due anni, si svolge dal 1 al 28 settembre nella capitale Bucarest e in altre importanti città della Romania. In programma 150 spettacoli di musica, opera e balletto.



    Il direttore artistico del festival è sempre il noto manager musicale di origine romena Ioan Hollender, che dal 1992 al 2010 ha ricoperto l’incarico di direttore dell’Opera di Stato di Vienna. Radio Romania e la tv pubblica di Bucarest saranno co-produttori.



    Come al solito, sul palcoscenico saliranno grandi nomi di fama mondiale. Apprenderete maggiori particolari seguendo i programmi di Radio Romania Internazionale, visitando il sito www.rri.ro e la pagina Radio Romania Internazionale in italiano su Facebook. In programma concerti e spettacoli, raggruppati per temi: Grandi orchestre del mondo, Recital e concerti da camera, Concerti notturni, World Music, Spettacoli di opera e balletto, La musica del Novecento, e, ovviamente Enescu e i suoi contemporanei.



    In seguito alla crisi economica e per mantenere gli standard dellevento, il Governo di Bucarest ha rinviato a settembre 2014 il Concorso Internazionale “George Enescu”, che si svolgeva, di solito, in concomitanza con il festival.



    In palio numerosi premi e menzioni in oggetti legati all’opera del maestro Enescu, alla musica sinfonica romena, e alla nostra cultura in generale. Il concorso è sponsorizzato dalla Compagnia Energetica Oltenia e sostenuto dal Museo Nazionale George Enescu, dall’Ente Autonomo Gazzetta Ufficiale, dall’Editrice Casa Radio, dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania e dall’Associazione “Euto Foto Art” di Oradea.



    Compositore, violinista noto nell’intero mondo, pianista, direttore d’orchestra e insegnante, George Enescu nacque 132 anni fa, il 19 agosto 1881 a Liveni, in provincia di Botosani, nel nord della Romania, ed è considerato uno dei più importanti musicisti della prima metà del Novecento. La sua opera include tre sinfonie incompiute, altri lavori importanti per l’orchestra, musica per ensemble da camera, l’opera “Edipo”, lavori per strumenti solistici e lied.



    Per annoverarvi tra i vincitori del concorso indetto da Radio Romania Internazionale, rispondete correttamente per iscritto alle seguenti domande entro il 30 settembre 2013, bollo postale attestante.



    – Quando è nato George Enescu?

    – A che edizione è giunto il Festival Internazionale “George Enescu” nel 2013?

    – Nominate tre delle opere di Enescu..

    – Chi è Ioan Hollender?



    Restiamo in attesa delle vostre risposte per posta, fax, e-mail, su Facebook o direttamente sul sito www.rri.ro, entro il 30 settembre. Scriveteci che cosa vi ha spinto a partecipare al nostro concorso agli indirizzi:



    Radio Romania Internazionale

    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1, Bucarest, Romania

    Casella postale 111, CAP 010171


    fax 00.40.21.319.05.62


    e-mail ital@rri.ro.



    Nella seconda metà di ottobre sapremo chi sono i vincitori. La redazione italiana vi augura “In bocca al lupo!”.



  • Radio Romania 85

    Radio Romania 85


    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al nuovo concorso a premi intitolato “Radio Romania 85”, dedicato appunto all’85esimo anniversario del servizio pubblico nel nostro Paese, celebrato il 1 novembre prossimo.




    La Società Romena di Radiodiffusione, ovvero Radio Romania, è il leader di mercato nel Paese, con oltre 4,7 milioni di ascoltatori al giorno a livello nazionale e una quota di mercato complessiva (reti nazionali e regionali) del 30%.




    85 anni fa, il 1 novembre del 1928, alle ore 17.00, andava in onda la prima trasmissione radiofonica ufficiale in Romania. Oggi, Radio Romania Internazionale è orgogliosa di appartenere alla grande famiglia della Radio pubblica del Paese.




    Gli inizi della radiofonia in Romania e il primo programma radiofonico ufficiale sono legati alla personalità di Dragomir Hurmuzescu (1865-1954), fisico, membro corrispondente dell’Accademia Romena e di altri enti scientifici del Paese e dall’estero. Il prof. Hurmuzescu è stato il primo presidente dell’allora Società di Diffusione Radiotelefonica, oggi la Società Romena di Radiodiffusiune.




    La base di Radio Romania sono i programmi che vanno in onda sulle reti nazionali, regionali, internazionali, online, ma anche i contenuti offerti dai siti specializzati, insieme al teatro radiofonico e ai concerti e recital sostenuti dai Cori e dalle Orchestre Radio. Inoltre, Radio Romania organizza la Fiera del Libro Gaudeamus, e, tramite l’Editrice Casa Radio, mette in valore il suo patrimonio sonoro e scritto.




    Le reti del servizio pubblico sono quelle nazionali – Radio Romania Actualitati (Attualità) — la rete ammiraglio”, Radio Romania Cultural, Radio Antena Satelor (Antenna Rurale), Radio Romania Muzical, l’emittente per l’estero Radio Romania Internazionale, quelle regionali e locali raggruppate nella rete Radio Romania Regional (a Bucarest, Cluj-Napoca, Timisoara, Iasi, Craiova, Targu Mures, Resita, Costanza, Sibiu, Brasov, Sighetu Marmatiei, Arad), nonchè le reti online Radio3net e Radio Romania Junior. Dal 1 dicembre 2011, vi si è affiancata anche Radio Chisinau, emittente di Radio Romania che copre due terzi del territorio della confinante Moldova. L’offerta editoriale di Radio Romania è completata dai siti specializzati di politica www.politicaromaneasca.ro, e di teatro www.eteatru.ro.




    Per annoverarvi tra i vincitori, seguite i nostri programmi, visitate il sito www.rri.ro e le nostre pagine su Facebook (Radio Romania Internazionale in italiano), Twitter e Flickr, e rispondete correttamente per iscritto alle domande del concorso entro il 30 giugno 2013 bollo postale attestante.




    Il Gran Premio consiste in una vacanza di dieci giorni, vitto e alloggio compreso, per due persone, dal 15 al 24 settembre 2013, in tre zone della Romania coperte da alcune reti regionali del servizio pubblico, nelle province di Gorj, Timis e Cluj.




    Il concorso è sponsorizzato dalla società commerciale Boca Junior di Timisoara. I partner del concorso sono i Consigli Provinciali di Gorj e Timis, l’Associazione “Cluj-Napoca 2020 — Capitale Europea della Cultura”, il Comune di Cluj-Napoca, le filiali provinciali di Cluj e Gorj dell’Unione degli artisti figurativi, e l’Associazione degli artigiani popolari di Cluj.




    Come al solito, le spese di trasporto fino a Bucarest saranno a carico dei vincitori. Ci saranno, inoltre, tanti premi in oggetti, legati alle tre zone ricordate, offerti dai nostri partner.




    Eccovi le domande:




    Quando è andato in onda il primo programma radiofonico ufficiale in Romania?




    Qual’è la quota di mercato del servizio pubblico di radio in Romania?




    Nominate almeno tre emittenti di Radio Romania.




    Chi è considerato il padre della radiofonia romena?




    Scriveteci, entro il 30 giugno, che cosa vi ha spinti a partecipare e, soprattutto, perchè ascoltate i programmi di Radio Romania Internazionale, o perchè seguite i suoi contenuti online, agli indirizzi:




    Radio Romania Internazionale


    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1


    Bucarest, Romania,


    Casella postale 111, CAP 010165


    Fax 004021.319.05.62


    e-mail: ital@rri.ro




    Dopo il 15 luglio, sapremo chi sono i vincitori. La redazione italiana vi augura in bocca al lupo!

  • I vincitori del concorso “Le saline della Romania”

    I vincitori del concorso “Le saline della Romania”


    Cari amici, fino al 28 febbraio, Radio Romania Internazionale vi ha invitati a partecipare al concorso a premi dedicato alle miniere di sale del nostro Paese. Si tratta di una delle principali risorse minerarie ed economiche, che vanta anche ottime proprietà curative. La Romania è tra i più grandi produttori mondiali di sale, il cui sfruttamento risale ai tempiù più antichi, con estrazioni di 2,35 milioni di tonnellate solo nel 2011.




    Il concorso è sponsorizzato dalla Miniera di sale Turda Durgau SpA, dall’agriturismo Elena e da Motel Anda, entrambi di Targu Ocna. II partner del concorso sono i Consigli provinciali di Bacau e Prahova, i Comuni di Ploiesti e Turda, l’Associazione di sviluppo intercomunitario di Harghita, la Metropolia di Cluj, Alba, Crisana e Maramures, l’Ente Nazionale del Sale, comprese le filiali delle miniere di Targu Ocna, Slanic Prahova e Praid, l’Unione degli Artisti Figurativi — le filiali di Ploiesti, Bacau e Turda, il Centro culturale provinciale di Harghita, la Casa di cultura della città di Turda, la Scuola popolare d’arte “Tudor Jarda” di Cluj-Napoca. Prima i annunciare i vincitori, vi ricordiamo le domande del concorso:




    Per quanto tempo basterrebbero alla Romania le risorse interne di sale? Risposta corretta 1.000 anni.




    Nominate almeno tre saline del Paese. La scelta era svariatissima: Ocna Sibiului, Turda, Ocnele Mari, Ocna Mureş, Slănic Prahova, Târgu Ocna, Ocna Dej, Slănic Moldova, Praid, Cacica.




    Come si chiama le terapia che mette in valore le proprietà curative dell’aria salina? Risposta corretta speleoterapia.




    Quali miniere di sale saranno visitate dai vincitori del Gran Premio del concorso di Radio Romania Internazionale? Si tratta di Slănic Prahova, Târgu Ocna, Praid, Turda.




    Passiamo ora ad annunciare i vincitori. Le 30 menzioni andranno ai nostri ascoltatori o utenti Internet: Oana Apostol di Romania, Farid Boumechaal di Algeria, Abdel Naser Mohamad Rashad Kamel dell’Egitto, Ferhat Bezazel che, dall’Algeria, segue i programmi in tedesco, Jikuang, He Xige, Daying e Ji Mingzhuo, tutti e quattro della Cina, Giorgio Borsier, Alessandra Bedendo, Luca Zazzeri, Emiliano Andrea Busnelli, Massimo de Muro e Giancarlo Severini, tutti e sei dall’Italia, Juan Antonio Morales (Spagna), Maikel Viltrés (Cuba), Adervall Lima Gómez, Henrique José Dantas Felinto e Jose Roberto da Silva Cunha, tutti e tre del Brasile, Denis Ullmann e Claude Unsinger, entrambi della Francia, Nikolai Matveev, Anatoli Dorofeev, Nikolai Popov e Pavel Pucikov, tutti e quattro della Russia, Ian Morrison (Cina), e Rafi Md. Nazmus Sadat (Bangladesh), entrambi ascoltatori dei programmi in inglese, Hans Verner Lollike (Danimarca), Brian Kendall (Gran Bretagna), e Robert C. Ackx (Paesi Bassi).




    Il terzo premio andrà a 30 ascoltatori: i nostri amici italiani Agide Melloni e Maria Chiara Fresco, Volodimir Sytnikov, Ucraina, Abdelilah Izou, Marocco, Georg Pleschberg, Austria, Peter Lakati, Ungheria (ascoltatore dei programmi in tedesco), Li Ming, Xue Fei, Yu Hongyan e Zhi Yanjiao, tutti e quattro della Cina, José Balbino Cruz Menjivar, Costa Rica, Antonio Ángel Morilla Ríos, Spagna, Osvaldo Gomez González, Cuba, Víctor Gutiérrez, Panama, Djefel Djilali, Algeria, e Samba Ba, Senegal (entrambi ascoltatori dei programmi in francese), Naved D. Raiyan, Chitturi Sowmya, Rajesh Chandwani, Surendra Kumar, tutti e quattro dell’India, Stu Taylor, Steven Handler e Alvarez Galloso, tutti e tre degli Stati Uniti, insieme agli ascoltatori dei programmi in inglese S.J. Agboola e Ayeni Adedayo, entrambi della Nigeria, Fachri, Indonesia, Aziz Nasir, Pakistan, Didarul Iqbal, Bangladesh, Henk Poortvliet, Olanda, e Krzysztof Borski, Polonia.




    Il nostro fedele ascoltato Agide Melloni, di Imola, ci ha scritto: “Non è di tutti i giorni parlare del sale, forse perchè ce lo troviamo sulle mense, sulle strade, lo consideriamo un metodo di linguaggio per indicare il costo di servizi ed oggetti, insomma il sale ci circonda! Però, avete fatto bene perchè io conoscevo molto superficialmente questa particolare ricchezza della natura che si trova sul territorio della Romania e non avevo idea della bellezza che si cela nelle gallerie del sale! Non parliamo poi dellaspetto curativo che invoglia a venire per porre rimedio agli acciacchi che la vecchiaia procura! Dopo aver visitato -con i vostri precedenti concorsi – in lungo ed in largo le bellezze della natura romena, la ricchezza della sua arte, della storia che si nasconde tra castelli e valli, le sue tradizioni secolari, ora ci avete offerto una possibilità di svago, cura e nozioni di storia su ciò che si può avere dal sale!”.




    Vorrei visitare la Romania perchè è un bel Paese e probabilmente uno degli ultimi dell’Europa dove si trova ancora una civiltà paesana tradizionale”, ci ha scritto, dal canto suo, l’amica Maria Chiara Fresco, di Catania.




    Il secondo premio sarà condiviso da altri 30 ascoltatori di Radio Romania Internazionale: gli amici italiani Gian Luca del Marco e Arianna Vailati Canta, Amela Omerspahici Jakubovici, Bosnia-Erzegovina, il connazionale Liviu Şandor di Germania, Manuela Peanci di Romania, che segue le trasmissioni in dialetto aromeno, Volodimir Bondar, Ucraina, Ben Chohra Ali, Algeria, Adam Mohamad Gibril, Sudan, Michael Lindner e Ralf Urbanczyk, entrambi della Germania, Li Hua, Zhou Fei, Li Xue e Huang Liqiang, tutti e quattro della Cina, Alexis Roca Ramírez, Venezuela, Miguel Ramón Bauset, Spagna, Hugo Calderón Carbajal, Messico, Alexei Kasatkin, Russia, Mohamed Goumidi, Algeria (ascoltatore dei programmi in francese), Thein Soe, Malaesia, Mohammes Nazin, Marocco, entrambi ascoltatori dei programmi in inglese, Weldon Wales, James Drexler, Harold Woering, Christopher R. Rumbaugh, Lee Kraig e Ryan Jeffery, tutti e sei degli USA, Keith A. Simmonds, Francia, S.B. Sharma, India, e R.S. Oulton, Zimbabwe.




    Ecco cosa ci ha scritto l’amico Gian Luca del Marco di Besozzo: Partecipo volentieri anche questa volta al concorso promosso da Radio Romania Internazionale. L’argomento proposto è molto interessante. Sono convinto che le miniere di sale potranno svolgere un ruolo determinante nella promozione del turismo in Romania. L’eccezionalità dei luoghi, unici e suggestivi nel loro genere, unitamente alla capacità curativa che li contraddistingue, sono elementi rilevanti per attrarre attenzioni nel panorama turistico europeo. Personalmente conosco alcune persone che hanno frequentato la località di Slanic Prahova per un soggiorno di cura e di piacevole riposo e me ne hanno parlato molto bene”.




    Ecco anche il messaggio dell’amica Arianna Vailati Canta: Desidero partecipare e magari vincere per conoscere meglio questo Paese di cui fino ad ora ho sentito solo tramite i racconti di una mia amica che è nata nel vostro Paese, in più, avere la possibilità di visitare una realtà lavorativa così importante è un onore”.




    Sono 10 gli ascoltatori che si sono aggiudicati il Primo Premio: Paolo Valente, dell’Italia, la nostra connazionale Clemansa Ecaterina Baciu, che vive in Italia, Leokardia Bogutska, dell’Ucraina, Abdel-Rahim Ait Al-Awad, del Marocco, Udo Scherbaum, della Germania, Gao Junxia, della Cina, Alexandr Abramov, della Rusia, Mogire Machuki, del Kenya (ascoltatore dei programmi in inglese), Jacques Giraud, della Francia, e Nouari Naghmouchi, dell’Algeria, ascoltatore dei programmi RRI in francese.




    Paolo Valente, di Salerno, ci ha scritto: Sono stato spinto alla partecipazione al concorso dalla passione che ho per la Roamnia: mi piace molto la cultura, il cibo, la musica, la gente…”




    E i 16 Premi Speciali vanno ad Antonella La Brocca, dell’Italia, Gennadiy Reşetnik, dell’Ucraina, Abdel Kader Hasan Abdel Kader, dell’Egitto, Khalil Abdel-Kader, dell’Algeria, Joe Leyder, del Lussemburgo (ascoltatore dei programmi in tedesco), Shan Jinhai, della Cina, Claudio Alfredo Martijena dell’Argentina, José Luis Corcuera Gil della Spagna, Elena Kurbanova, del Turkmenistan, Roman Braghin, della Rusia, Tracy Marvin e James Holthus, degli USA, Richard Cooke, della Gran Bretagna, Satoshi Nishimota, del Giappone, Eric Mompontet e Christian Canoen, della Francia.




    Ecco cosa ci ha scritto l’amica Antonella La Brocca, di Monteroni di Lecce: Quello che mi ha spinto a partecipre al vostro concorso è il fatto che gli immigrati romeni sono una realtà del nostro Paese per cui tutti dovremmo conoscere meglio la loro terra e le loro origini per favorire una convivenza pacifica, rispettosa e consapevole”.




    Ringraziamo tutti coloro che hanno risposto alle domande del concorso, offrendoci anche le motivazioni per la partecipazione. Finalmente, siamo arrivati al Gran Premio: hanno partecipato al concorso, hanno risposto correttamente e verranno in Romania, per visitare le zone di Slanic Prahova, Targu Ocna, Praid e Turda, tra il 15 e il 24 maggio del 2013 … Roberta e John Selesky di Texas, Stati Uniti, con cui ci congratuliamo! Ecco cosa ci hanno scritto i due amici nell’apprendere la notizia: Vi ringraziamo perchè avete fatto avverare il nostro sogno. Siamo felicissimi di poter visitare le miniere di sale in Romania, sulle quali non sapevamo niente prima di ascoltare Radio Romania Internazionale”.




    Ringraziamo tutti quanti hanno risposto al nostro concorso dedicato alle miniere di sale in Romania. I premi saranno spediti per posta e vi chiediamo gentilmente di comunicarci se vi arrivano in buone condizioni. Vi invitiamo a partecipare anche alle nostre prossime iniziative del genere, perchè a Radio Romania Internazionale i concorsi non mancheranno mai!



  • Le saline della Romania

    Le saline della Romania


    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al concorso a premi dedicato alle miniere di sale del nostro Paese. Si tratta di una delle principali risorse minerarie ed economiche, che vanta anche ottime proprietà curative. La Romania è tra i più grandi produttori mondiali di sale, il cui sfruttamento risale ai tempiù più antichi, con estrazioni di 2,35 milioni di tonnellate solo nel 2011.


    I giacimenti si trovano in località i cui toponimici includono la parola Ocna (in romeno “miniera”, soprattutto di sale) o Slanic (ovvero “sale” in slavo) come Ocna Sibiului, Ocnele Mari, Ocna Mures, Targu Ocna, Ocna Dej, Slanic (in provincia di Prahova) o Slanic Moldova. Delle miniere di sale si trovano, però, anche a Praid, Turda o Cacica. Il minerale viene sfruttato dall’Ente Nazionale del Sale (SALROM). Gli specialisti dicono che le riserve di sale basterebbero alla Romania per mille anni.


    Queste miniere sono un’attrativa turistica sempre più diffusa e le proprietà dell’aria salina hanno sviluppato la speleoterapia e la climatoterapia nei sotteranei, con l’inalazione dell’aria in miniera, soprattuto nella cura delle malattie respiratorie (asmatiche, bronchiali, allergiche). Ma, grazie all’acustica particolare, le miniere di sale sono diventate anche posti ideali per concerti.


    Per annoverarvi tra i vincitori, seguite i nostri programmi, visitate il sito www.rri.ro e le nostre pagine su Facebook, Twitter e Flickr, rispondete correttamente per iscritto alle domande del concorso, entro il 28 febbraio 2013.


    Il gran premio consiste in una vacanza si dieci giorni, vitto e alloggio compresi, per due persone, dal 15 al 24 maggio 2013, in quattro zone della Romania note per lo sfruttamento del sale: Slanic Prahova (provincia di Prahova), Targu Ocna (provincia di Bacau), Praid (provincia di Harghita) e Turda (provincia di Cluj).


    Il concorso è sponsorizzato dall Miniera di sale Turda Durgau SpA, dall’agriturismo Elena e da Motel Anda, entrambi di Targu Ocna. II partner del concorso sono i Consigli provinciali di Bacau e Prahova, i Comuni di Ploiesti e Turda, l’Associazione di sviluppo intercomunitario di Harghita, la Metropolia di Cluj, Alba, Crisana e Maramures, l’Ente Nazionale del Sale, comprese le filiali delle miniere di Targu Ocna, Slanic Prahova e Praid, l’Unione degli Artisti Figurativi — le filiali di Ploiesti, Bacau e Turda, il Centro culturale provinciale di Harghita, la Casa di cultura della città di Turda, la Scuola popolare d’arte “Tudor Jarda” di Cluj-Napoca.


    Come al solito, le spese di trasporto fino a Bucarest sono a carico dei vincitori. Ci saranno anche tanti altri premi in oggetti.


    Eccovi le domande:


    Per quanto tempo basterrebbero alla Romania le risorse interne di sale?


    Nominate almeno tre miniere di sale del Paese


    Come si chiama le terapia che mette in valore le proprietà curative dell’aria salina?


    Quali miniere di sale saranno visitate dai vincitori del Gran Premio del concorso di Radio Romania Internazionale?


    Restiamo in attesa delle vostre risposte per posta, fax, e-mail, su Facebook o direttamente sul sito www.rri.ro, entro il 28 febbraio prossimo. Scriveteci cosa vi ha spinto a partecipare al nostro concorso agli indirizzi:


    Radio Romania Internazionale


    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1, Bucarest, Romania


    Casella postale 111, codice di avviamento postale 010165


    Fax 004021.319.05.62


    e-mail: ital@rri.ro


    Dopo il 15 marzo, sapremo chi sono i vincitori. La redazione italiana vi augura “In bocca al lupo!”.