Bucarest ha ospitato, il 28 giugno, nell’ambito dell’edizione 2013 del Festival Italiano in Romania, il Convegno romeno-italiano di studi storici “Italia e Romania tra XIX e XX secolo: relazioni, convergenze, contrasti.” Organizzato dal Centro Romeno-Italiano di Studi Storici (CeRISS), il convegno è stato ospitato dalla Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest e dall’Istituto Italiano di Cultura. Ė stata un’occasione di incontro tra gli storici che si occupano dei rapporti italo-romeni in età contemporanea per discutere delle nuove prospettive di ricerca.
Dalla storia passiamo all’arte e cambiamo anche città. Nella Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia è stata inaugurata il 24 giugno la mostra Locust (Dissonance)” di Laura Partin, borsista Nicolae Iorga” dell’Istituto Romeno di Venezia. Nata nel 1986 a Iaşi, Laura Partin si è laureata nel 2010 in incisione presso la Facoltà di Arti Figurative e Design dell’Università d’Arte “George Enescu”. Nel 2012, ha conseguito un master di ricerca interdisciplinare nella teoria dell’arte presso la stessa università. Attualmente è borsista Nicolae Iorga” all’Istituto Romeno di Venezia e il suo progetto di ricerca è intitolato “L’estetica della delusione”, un’estensione di quello avviato durante il master. Un altro suo progetto di creazione artistica reca il titolo della mostra, che include incisioni e una documentazione video della performance realizzata il giorno della vernice. Il progetto fa parte del programma dell’Istituto di Venezia di sostegno ai borsisti e agli studenti romeni in Italia.