L’Alleanza per il Centenario


Il 25 gennaio del 1859, Alexandru Ioan Cuza eletto, una settimana prima, come principe della Moldova, veniva votato allunanimità, anche dallAssemblea Elettiva di Bucarest come Sigonore della Valaccia e proclamato di conseguenza sovrano dei Principati Uniti. Grazie alle riforme radicali promosse, Il Regno di Cuza (1859-1866) metteva , le basi istituzionali della Romania moderna. Nel 1918, il processo di costituzione dello stato nazionale si conludeva con lunione al Regno di Romania delle provincie storiche con popolazione a maggioranza romena che si erano trovate, fino a quel momento, sotto lamministrazione degli imperi multinazionali vicini. In seguito alla Seconda Guerra Mondiale pero, la Romania doveva perdere le provincie della Bessarabia e della Bucovina.



Nel 2018, si compiono 100 anni dalla Grande Unione, occasione in cui, al Palazzo del Parlamento di Bucarest, è stata lanciata lAlleanza per il Centenario, alla quale hanno aderito circa 100 organizzazioni civiche di Romania, Moldova e dalla diaspora, che si propongono di organizzare avvenimenti , azioni culturali o cittadine, dedicate al momento della Grande Unione del 1918. Secondo il presidente della Piattaforma Unionista “Azione 2012, George Simion, la celebrazione del centenario che avrà luogo lanno prossimo non è completa senza la Bessarabia : “Ci siamo proposti un azione simbolica per il mese di agosto dellanno prossimo. Faremo una marcia con la durata di un mese, a piedi, dalla capitale dellUnione del 1918, Alba Iulia, fino alla capitale dellunione , speriamo noi, del 2018, Chisinau”, ha dichiarato Simion


Dal canto suo, il senatore del PSD, Titus Corlatean, presente allavvenimento organizzato al Palazzo del Parlamento, considera che lideale dellunità nazionale è uno legittimo, affermando pero che per un progetto romeno di questo tipo è necessario il sostegno esterno. Secondo Corlatean : “Lideale dellunità nazionale è legato alla nostra esistenza ed è uno legittimo. Non puo essere negato da nessuno e non puo essere sottoposto ai negoziati. Quello che non è stato rifiutato agli altri, e mi riferisco qui allunificazione della Germania dopo il crollo del muro di Berlino, non vedo perche dobrebbe essere rifiutato a noi. Dobbiamo pero essere consapevoli del fatto che non tutti, anche a livello dei nostri parrtners internazionali, sono molto entusiasti dellidea di una Romania forte. “


Le organizzazioni riunite nellAlleanza per il Centenario promettono sostegno reciproco per la realizzazione dei progetti unionisti, culturali, sociali o con impatto identitario. Tra queste anche una serie di campagne di informazione in tutti i villaggi della Moldova, lobby a Bruxelles e Washington oppure la creazione di un fondo dellUnione.