Le abbondanti nevicate hanno provocato dei disagi nel traffico, con due autostrade chiuse al sud del Paese. Impraticabili anche numerose statali, il che ha reso difficile il legame tra Bucarest e la regione della Moldova o la città di Costanza, possibile solo su rotte alternative, che sono anche più lunghe. Allo stesso tempo, la Compagnia nazionale che gestisce l’infrastruttura stradale ha imposto dei divieti per i veicoli pesanti. Inoltre, la compagnia ha rivolto ai conducenti l’appello di guidare con prudenza, spostarsi in auto solo se attrezzate in modo giusto per le condizioni invernali e di informarsi in anticipo sull’andamento del traffico. Le Ferrovie dello stato hanno cancellato 100 treni, rendendo però disponibili altri per le stesse direzioni. A causa delle raffiche di vento che hanno sfiorato i 60-70 km orari, su alcuni tratti ferroviari del sud del Paese circolano solo i treni a trazione Diesel o la velocità viene abbassata ai 50 km orari.
Disagi anche nei trasporti aerei, che registrano decine di minuti di ritardo, a causa del tempo necessario allo sghiacciamento. Chiusi anche i quattro porti marittimi romeni sul Mar Nero – Costanza Nord, Costanza Sud Agigea, Midia e Mangalia. Lo stesso è accaduto in provincia di Tulcea, allo sbarramento di Sulina e ai punti di passaggio in traghetto del confine romeno-bulgaro sul Danubio (Turnu Magurele – Nicopoli e Zimnicea – Svishtov). Sempre a causa del maltempo, le scuole pubbliche e gli asili d’infanzia restano chiusi a Bucarest e in 11 province del sud e sud-est del Paese. Nella capitale, il sindaco Gabriela Fiera ha offerto ai genitori nell’impossibilità di restare con i figli a casa, la soluzione di rivolgersi agli assistenti sociali per badare ai piccoli. Le previsioni meteo, che hanno già istituito allerta gialla o arancione di gelo in tutta la Romania, indicano un prolungamento dell’aria siberiana soprattutto nel sud e sud-est, però con le nevicate in calo.