21.04.2021 (aggiornamento)

Covid-19 – Il presidente Klaus Iohannis si è dichiarato, oggi, molto soddisfatto dell’andamento della campagna di immunizzazione anti-COVID in Romania. “Siamo molto vicini alla capacità auspicata, di 100.000 vaccinazioni al giorno. Sono molto soddisfatto di come sia andata finora la campagna di vaccinazione, malgrado i preparativi per questa fase siano stati fatti in tempi record”, ha affermato il capo dello Stato. Da oggi è iniziata in Romania anche la vaccinazione nei centri mobili. Con oltre 80.000 vaccinazioni quotidiane, più di 2,7 milioni di persone sono state vaccinate finora in Romania con almeno una dose. In questo contesto, il presidente del Comitato direttivo della campagna di vaccinazione contro il SARS-CoV-2, il dottor Valeriu Gheorghiţă, ha annunciato che le autorità stanno valutando la possibilità di vaccinazione negli ospedali non COVID in cui sono ricoverati pazienti con malattie croniche. Daltra parte, oggi, in Romania, sono stati accertati 3.006 nuovi contagi dal coronavirus, mentre il bilancio complessivo ha superato la soglia di 1 milione. Secondo i dati pubblicati dal Gruppo di Comunicazione Strategica, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 175 decessi. 1.436 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive.

Governo – La nuova ministra della Salute romena, Ioana Mihăilă (41 anni), ha prestato, stasera, giuramento nelle mani del presidente. Durante la cerimonia di investitura, il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha sottolineato che Ioana Mihăilă assume un ministero molto complicato, in un periodo estremamente difficile, di pandemia, e ha chiesto al Governo di sostenerla. Ioana Mihaila è stata designata alla guida del ministero da parte di USR-PLUS, dopo la revoca dell’incarico a Vlad Voiculescu. E specializzata in endocrinologia e ha ricoperto da gennaio scorso la carica di segretario di stato presso il Ministero della Salute. In precedenza, Ioana Mihăilă ha dichiarato di voler risolvere la crisi sanitaria attraverso misure concrete a favore degli ospedali e di depoliticizzare il sistema sanitario. Dopo la cerimonia di investitura, il presidente ha sostenuto una conferenza stampa in cui ha chiesto ai governanti meno dispute e più dialogo. La coalizione governativa ha attraversato questi giorni un momento difficile, ma la principale priorità è e deve restare la lotta alla pandemia, nonchè salvare le vite di quanti più romeni, ha sottolineato il capo dello stato. Si tratta della prima reazione del presidente dopo che, ieri sera, i leader della coalizione di centrodestra di Bucarest hanno firmato un accordo che pone fine alla mini-crisi politica provocata dalla destituzione intempestiva di Voiculescu. Nel contesto, è stato silgato anche un documento aggiuntivo al protocollo di governo, che prevede, tra laltro, che la prerogativa costituzionale del premier di revoca dellincarico a un ministro sia esercitata dopo la previa informazione del partito che lo ha proposto. La vaccinazione contro il COVID-19 resta una priorità per il Governo e la coalizione, viene ribadito nel documento firmato ieri sera.

Sicurezza – Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ospiterà, venerdì, a Bucarest, la Trilaterale su temi di sicurezza Romania – Polonia – Turchia, alla quale parteciperanno i suoi omologhi Zbigniew Rau e Mevlut Cavusoglu. Secondo un comunicato del MAE, per la prima volta per il formato della Trilaterale, alla riunione di Bucarest parteciperanno anche i ministri degli Esteri di Georgia e Ucraina, data limportanza concessa al Vicinato Orientale. Alla vigilia, è previsto un evento di celebrazione dei 10 anni di Partenariato strategico Romania-Turchia, con la partecipazione dei ministri degli Esteri dei due Paesi. Venerdì, durante la sessione plenaria della Trilaterale, verranno approfonditi temi di attualità relativi alla sicurezza, con accento sulla valutazione della situazione regionale. Secondo il MAE, attraverso l’organizzazione dellattuale Trilaterale a Bucarest e i temi affrontati, la Romania mira a consolidare questo formato di dialogo nel contesto dei recenti sviluppi nel Vicinato orientale, nonchè ad aumentare la propria visibilità sia a livello regionale, che nellambito dellAlleanza Nord-Atlantica, soprattutto alla luce del Vertice Nato di quest’anno.

Rottamazione – Il Ministero dellAmbiente di Bucarest ha lanciato, oggi, i programmi di rottamazione Rabla Clasic e Rabla Plus, per il rinnovo del parco circolante romeno. Rabla Clasic avrà un budget di 440 milioni di lei (circa 88 milioni di euro), 35 milioni di lei in più rispetto al 2020, che consentirà lacquisto di oltre 55.000 auto nuove, meno inquinanti. Allo stesso tempo, il programma Rabla Plus, destinato allacquisto di auto elettriche, dispone di un budget di 400 milioni di lei (circa 80 milioni di euro), attraverso il quale verranno distribuiti ticket per un valore fino a 10.000 euro validi per lacquisto di auto elettriche e fino a 4.500 euro per auto ibride, ma non più del 50% del prezzo di listino dellauto. Il programma Rabla Plus permetterà lacquisto di circa 6.600 auto al 100% elettriche e di circa 5.000 auto ibride plug-in.

Giustizia – Via libera dalla plenaria del Senato romeno alla richiesta della DNA di approvazione dellavvio di indagini penali nei confronti dellex ministro della Salute socialdemocratico, Florian Bodog. Il voto è stato segreto, con 98 senatori che hanno votato a favore, un astensione e 24 contrari. I procuratori anticorruzione accusano Bodog che, nel periodo in cui ha ricoperto la carica di ministro, sarebbe intervenuto a favore di un consigliere personale affinchè ricevesse lo stipendio per un anno senza presentarsi al lavoro e senza aver svolto le attività previste nel contratto di lavoro. Daltra parte, il primo ministro liberale, Florin Cîţu, ha annunciato di aver accettato le dimissioni di Gelu Puiu (PNL) dalla carica di Segretario di stato presso il Ministero dellAmbiente, dopo che la pubblicazione ʹRecorderʹ ha presentato registrazioni che rivelano che i capi dei dipartimenti forestali apolitici sono stati sostituiti nell’incarico, in base a una campagna coordinata di ricatti ai vertici del Ministero, con membri di partito, molti senza alcun legame con questo settore. Dalle registrazioni risulta che la persona che ha messo in pratica loperazione è stato il Segretario di stato Gelu Puiu.

Pallamano – La nazionale di pallamano femminile della Romania si è qualificata ai Mondiali 2021, dopo aver superato, in trasferta, a Skopje, la squadra della Macedonia del Nord, con il punteggio 35-20, nel secondo turno del play-off per il torneo finale. Sabato, a Bucarest, le romene avevano sconfitto le avversarie per 33-22. Ledizione di questanno si svolgerà dal 1 al 19 dicembre. La Romania resta cosi lunica squadra nel mondo che ha partecipato a tutte le 24 edizioni dei Mondiali di pallamano femminile, vincendo anche quattro medaglie: oro – nel 1962, argento – nel 1973 e 2005, e bronzo – nel 2015. Alla precedente edizione dei Mondiali, organizzati nel 2019, in Giappone, la Romania si è piazzata al 12° posto.

Olimpiadi – In base al sorteggio di oggi, a Zurigo, la nazionale di calcio romena farà parte, ai Giochi Olimpici di Tokyo, del Gruppo B, insieme a Nuova Zelanda, Corea del Sud e Honduras. Gli incontri del girone si svolgeranno dal 22 al 28 luglio. Il torneo di calcio alle Olimpiadi di Tokyo si svolgerà tra il 22 luglio e il 7 agosto.