30.03.2021 (aggiornamento)

Coronavirus – I 6.204 nuovi casi di Covid-19 accertati in Romania fanno salire a più di 946.000 i contagi, mentre i 175 decessi riferiti oggi portano a 23.409 il bilancio delle vittime. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.405 pazienti, un nuovo record dallinizio della pandemia. Intanto, prosegue la campagna di immunizzazione. Finora sono state vaccinate circa 2 milioni di persone, più della metà anche con la seconda dose. Il coordinatore della campagna di immunizzazione, il dottor Valeriu Gheorghiță, ha annunciato che la vaccinazione contro il COVID-19 si svolgerà, da aprile, anche attraverso i medici di famiglia. Gheorghiță ha precisato che gli stranieri con diritto di soggiorno in Romania potranno programmarsi per la vaccinazione sull’apposita piattaforma online dopo il 10 aprile. La Romania riceverà, ad aprile, oltre 3,3 milioni di dosi di vaccino anti-COVID-19. Al momento, restano in vigore le misure restrittive imposte dal Governo per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Nelle zone in cui lincidenza è superiore ai 4 casi per mille abitanti, venerdì, sabato e domenica, gli spostamenti sono permessi fino alle 20:00, mentre i negozi devono chiudere alle 18:00. Se il tasso di contagio supera 7,5 per mille, le restrizioni diventano valide per tutta la settimana.

Proteste – Le proteste sono naturali nelle democrazie funzionali. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, sottolineando, però, che le manifestazioni violente, lestremismo e la xenofobia sono intollerabili e del tutto inaccettabili. Il capo dello stato ha affermato di capire il malcontento dei romeni dopo un anno di restrizioni, però ha ribadito che queste misure sono le uniche che possono aiutare al contenimento del Covid-19. Iohannis ha invitato le autorità responsabili della gestione della pandemia a fare di più, a dialogare con i cittadini, a spiegare loro perché sono state attuate alcune misure, qual è la loro efficienza ed efficacia. Il presidente ha rilasciato queste dichiarazioni dopo il secondo giorno di proteste a Bucarest e in altre località romene contro le restrizioni imposte per contenere la pandemia, proteste che in alcune città sono degenerate in violenze. Dal canto suo, il premier Florin Cîţu ha dichiarato che, dopo un anno di restrizioni, i cittadini hanno il diritto di protestare, ma nel rispetto della legge. Daltra parte, il presidente del PSD (all’opposizione), Marcel Ciolacu, ha affermato che i cittadini sono scesi in piazza per protestare a causa della disperazione, della povertà e perché sono stanchi di questa crisi. Secondo Ciolacu, una delle soluzioni sarebbe ripensare le restrizioni. Il ministro dellInterno, Lucian Bode, ha annunciato che sono oltre 1.200 le multe inflitte ai manifestanti a livello nazionale. Secondo un bilancio delle forze dellordine, 12 gendarmi sono rimasti feriti nella capitale e 188 persone sono state portate alle stazioni di polizia. Dal canto suo, il prefetto di Bucarest, Alin Stoica, ha sottolineato che le proteste non porteranno alla revoca delle restrizioni.

Deficit – In Romania, il deficit di bilancio consolidato è salito a 12,76 miliardi di lei (circa 2,6 miliardi di euro) dopo i primi due mesi del corrente anno, rispettivamente all1,14% del PIL, dallo 0,33% registrato a gennaio 2021 e dallo 0,73% nel corrispondente periodo del 2020. Il Ministero delle Finanze di Bucarest attribuisce laumento record ai finanziamenti eccezionali stanziati per combattere gli effetti della pandemia. Nel 2021, si punta ad un deficit di bilancio del 7,16% del PIL.

Siria – Il Governo romeno stanzierà, nel 2021, 150 mila euro per i rifugiati siriani e onorerà gli impegni pluriennali assunti in precedenza. Lo ha annunciato il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, il ministro Aurescu ha avuto un intervento alla sessione ministeriale della Quinta Conferenza sul sostegno al futuro della Siria e della regione organizzata dallUE e dallONU in videoconferenza. La Romania continuerà a sostenere il miglioramento della situazione umanitaria in Siria, lo sviluppo e la resilienza degli stati della regione che ospitano un numero significativo di rifugiati, nonché gli sforzi dellUE e delle Nazioni Unite per risolvere la crisi. Aurescu ha fatto un appello fermo all’intensificazione degli sforzi per una soluzione politica alla crisi siriana, esprimendo sostegno per un maggiore ruolo dellUE e della comunità internazionale nel dare un impulso ai negoziati su questo dossier.

Diplomazia – Il diplomatico romeno Lazăr Comănescu è diventato il Segretario Generale dellOrganizzazione per la Cooperazione Economica al Mar Nero (OCEMN). Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha spiegato che si tratta di un successo della diplomazia romena, nonchè di una prova del continuo impegno della Romania nella cooperazione al Mar Nero. Ex ministro degli Esteri, Lazăr Comănescu è stato anche ambasciatore di Romania in Germania (2009-2015) e capo della Rappresentanza della Romania presso lUE (2001-2008). Attualmente, lOrganizzazione per la Cooperazione Economica al Mar Nero include 13 Stati membri: Albania, Armenia, Azerbaigian, Bulgaria, Georgia, Grecia, Moldova, Macedonia del Nord, Romania, Federazione Russa, Turchia, Ucraina e Serbia. La Romania ha ricoperto la Presidenza di turno dellOCEMN nel 2020, per la sesta volta dalla sua istituzione nel 1992.

Ambasciatori – Sette candidati proposti per gli incarichi di ambasciatori di Romania in vari Paesi hanno ricevuto oggi pareri favorevoli dalle commissioni parlamentari di politica estera e comunità romene allestero. Si tratta di Bogdan Mazuru, proposto ambasciatore nella Confederazione Svizzera, Radu Octavian Dobre – in Iraq, Dragoş Viorel Radu Ţigău nel Kenya, Theodor-Cosmin Onisii – in Polonia, e Călin Fabian – in Slovacchia. Le audizioni di Călin Stoica, proposto ambasciatore in Estonia, e Monica Mihaela Ştirbu in Brasile, si sono svolte in videoconferenza. Il presidente della Commissione Esteri del Senato, Titus Corlăţean, ha annunciato che nelle prossime settimane proseguiranno le audizioni per altri 12 candidati agli incarichi di ambasciatore, in presenza oppure online.

Suez – LAutorità Sanitaria-Veterinaria di Bucarest ha annunciato che le 11 navi che trasportano animali esportati dalla Romania sono in viaggio verso la loro destinazione, rispettivamente paesi del Golfo Persico, attraverso il Canale di Suez. Lannuncio fa seguito alle operazioni volte a disincagliare la nave portacontainer Ever Given. Il comandante dellAutorità del Canale di Suez ha precisato che il traffico su questa rotta tornerà normale entro 3-4 giorni.

Tennis – La coppia composta dal tennista romeno Horia Tecău e dal salvadoregno Marcelo Arevalo si è qualificata ieri ai quarti di finale del Miami Open, dotato di un montepremi di 3,3 milioni dollari. I due hanno sconfitto la coppia colombiana Juan Sebastian Cabal / Robert Farah per 7-6, 7-6. Nei quarti, Tecău e Arevalo affronteranno i britannici Daniel Evans / Neal Skupski, che hanno superato la coppia americana Nicholas Monroe / Frances Tiafoe.