Tag: Ambasciata di Romania in Italia

  • Vasile Alecsandri omaggiato a Torino

    Vasile Alecsandri omaggiato a Torino

    Cinque eventi speciali hanno reso omaggio il 26 ottobre a Torino alla personalità del poeta e diplomatico romeno Vasile Alecsandri. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia. Intitolata Storie di un’amicizia politico-diplomatica che attraversa i secoli, l’ampia manifestazione è stata organizzata dal Consolato Generale di Romania nel capoluogo piemontese, nel 160/o anniversario di diplomazia moderna romena, e dal Comune di Torino, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia.

    La cerimonia inaugurale si è svolta nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Esprimendo la gratitudine a tutti quanti hanno reso possibile questa rosa di eventi, l’ambasciatore di Romania a Roma, Gabriela Dancău, ha evocato il ruolo particolarmente importante del viaggio diplomatico effettuato da Alecsandri nel 1859 per ottenere il sostegno delle grandi potenze per l’Unione dei Principati Romeni.

    Dal canto suo, la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș, ha sottolineato che la buona riuscita dell’evento si deve non soltanto agli eccellenti rapporti consolidati lungo gli anni con le autorità locali e accademiche, ma anche alla partecipazione attiva della comunità del territorio, che ha messo a disposizione le proprie competenze per l’attuazione di questo pregevole progetto volto a promuovere l’identità culturale romena a Torino e nel Piemonte.

    Sono intervenuti anche Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale di Torino, Stefano Geuna, rettore dell’Università degli Studi di Torino, e Cristina Savio, presidente della Circoscrizione 1 della Città di Torino. Il Quartetto diretto dal Maestro Adrian Pînzaru ha eseguito gli inni nazionali romeno e italiano, dopo di che in Via Po è stata scoperta una prima targa commemorativa e inaugurata una seconda, entrambe dedicate a Vasile Alecsandri.

    Nello stesso giorno, nel cortile del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino è stata inaugurata una mostra dedicata al diplomatico romeno, a cura dell’Unità Archivi Diplomatici del Ministero degli Affari Esteri della Romania, in collaborazione con il Museo Nazionale della Letteratura Romena di Iași e il Museo Mistral di Maillane. E’ seguita la conferenza dedicata a Vasile Alecsandri nel 160/o anniversario della diplomazia moderna romena.

    Per tutta la durata delle celebrazioni, quell’epoca è stata evocata con il contributi dei rappresentanti dei gruppi storici Militaria 1848-1945 e Historia Subalpina. Inoltre, il 27 ottobre, a margine della stessa manifestazione, si è svolta la conferenza Scrittori romeni negli archivi diplomatici. L’attività diplomatica di Vasile Alecsandri, organizzata dall’Unità Archivi Diplomatici del MAE romeno e dalla Cattedra di Lingua e Letteratura Romena del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino, precisa ancora l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • Business Forum Romania – Piemonte

    Business Forum Romania – Piemonte

    Oltre 100 aziende italiane e romene dei settori manifatturiero, energetico, IT&C, ma anche bancario o della consulenza, hanno partecipato al primo Business Forum Romania – Piemonte, svoltosi il 25 ottobre a Torino. L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata di Romania in Italia, insieme alla Regione Piemonte, al Consolato Generale di Romania a Torino e a Ceipiemonte. Il forum è stato aperto dall’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, accanto al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, e al sottosegretario di stato al Ministero dell’Imprenditoria e del Turismo romeno, Lucian-Ioan Rus. Da parte sua, il sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lorusso, ha salutato l’iniziativa, con un messaggio presentato dalla consigliera Nadia Conticelli.

    L’ambasciatrice Gabriela Dancău ha sottolineato l’importanza della dimensione economica del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia, nonchè il fatto che la Romania è una destinazione eccellente per gli investimenti italiani, soprattutto alla luce dell’accesso delle compagnie romene ai fondi strutturali europei e all’esperienza di successo delle aziende italiane nei progetti finanziati da fondi europei. Siccome l’Italia è il secondo partner commerciale della Romania e la seconda destinazione delle esportazioni romene, simili eventi contribuiscono direttamente al consolidamento della relazione speciale tra i due Paesi, ha detto ancora Gabriela Dancău, come indica l’Ambasciata di Romania in Italia in un comunicato.

    Da parte sua, il sottosegretario Lucian-Ioan Rus ha sottolineato l’importanza della cooperazione economica regionale, alla luce delle attuali sfide nelle catene di approvvigionamento, e ha incoraggiato le compagnie romene e piemontesi a valorizzare in partenariato le opportunità portate dall’era digitale in vari settori industriali, dall’automazione industriale e robotica fino alla produzione alimentare.

    A sua volta, la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș, ha fatto riferimento all’effervescente comunità imprenditoriale romena del Piemonte, che reca un notevole contributo al dinamismo economico locale e, in molti casi, fa da ponte tra le compagnie italiane e quelle di Romania. Norina Boru, ministro consigliere presso l’Ufficio di Promozione Economica e Commerciale dell’Ambasciata di Romania in Italia, ha presentato le opportunità d’affari e investimenti offerte dalla Romania alle imprese italiana. Inoltre, Marco Falcone, CEO di un’importante compagnia, ha condiviso con i partecipanti al forum l’esperienza di successo di un’azienda italiana sul mercato romeno, precisa inoltre l’Ambasciata di Romania in Italia.

    Il forum si è concluso con incontri B2B tra le compagnie romene che intendono consolidare la presenza nella Penisola e le aziende italiane interessate, gestiti da Iulia Schnecker, ministro consigliere presso l’Ufficio di Promozione Economica e Commerciale dell’Ambasciata di Romania in Italia, precisa ancora la fonte.

  • “ITINERARIA”, l’artista Luminiţa Ţăranu in mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino

    “ITINERARIA”, l’artista Luminiţa Ţăranu in mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino

    Si intitola “ITINERARIA” la mostra personale di arti visive che Luminița Țăranu, romena di nascita e italiana di adozione, inaugura il 30 settembre, ore 18.00, presso il Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino. Allestita dallarchitetto Pietro Bagli Pennacchiotti, lesposizione, che rimarrà aperta fino al 23 ottobre, è patrocinata dallAmbasciata di Romania in Italia e dallAccademia di Romania in Roma.



    “Il concetto della mia mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” della città di Marino è quella del tempo attraverso la memoria soggettiva e la memoria oggettiva, filo connettivo tra lantico e il contemporaneo, da anni al centro della mia ricerca”, spiega Luminiţa Ţăranu a Radio Romania Internazionale. “In questo senso, presenterò nello spazio del Museo una selezione di 34 opere tra dipinti e installazioni, rappresentantive per i momenti importanti del mio percorso artistico, partendo dalle litografie con le “Metamorfosi” e arrivando alla serie delle “Picta”, ha detto lartista, che ha fatto riferimento anche allimportanza storica e culturale del prestigioso Museo Civico “Umberto Mastroianni”.



    La presentazione della mostra nel catalogo appartiene al noto critico e storico dellarte, Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Docente di Storia dellArte Contemporanea allUniversità Telematica Internazionale UniNettuno, Docente di Gestione dei Beni Culturali al Master dellUniversità IULM, Roma. Il catalogo include anche un estratto dalla Rivista di cultura europea “ARTE”, firmato dal suo direttore Ionel Bota, storico, critico darte e poeta, direttore del Complesso Museale “Teatrul Vechi Mihai Eminescu” della città romena di Oravița, e Presidente Filiale Romania del Club Mitteleuropa.



    Il catalogo comprende anche i testi istituzionali dellAmbasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău, del sindad della città di Marino, Stefano Cecchi, dellassessore alla Cultura, Paola Muccini, e dellarcheologo Alessandro Bedetti, responsabile Ufficio Cultura, Museo, Biblioteche Comunali Marino.



    Nata a Lugoj, in Romania, nel 1960, Luminiţa Ţăranu si è laureata presso lAccademia di Belle Arti di Bucarest, allieva del grande artista Octav Grigorescu. Dal 1987 vive e lavora in Italia. Vanta numerose mostre personali e partecipa ad altrettante collettive in spazi pubblici e privati, musei e gallerie, in Italia e allestero. A giugno 2020, ha partecipato alla mostra virtuale “Quintetto darte”, ideata in pieno lockdown dal critico darte Giorgio Di Genova, insieme alla giornalista Carla Guidi, per far vedere una volta in più che la cultura non si ferma neanche in tempi di pandemia. In quella occasione, Luminiţa Ţăranu ha presentato linstallazione monumentale “Columna mutãtio – LA SPIRALE”, che rilegge la Colonna Traiana di Roma, ideata in occasione della mostra “Traiano. Costruire lImpero, creare lEuropa”, inaugurata presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali a novembre 2017, per rendere onore allOptimus Princeps a 1900 anni dalla sua morte. Sempre nel 2020, Luminiţa Ţăranu si è annoverata tra i vincitori del 47° Premio Sulmona. Nel 2018, nel 100/o anniversario della Grande Unione del 1918, il Governo romeno le ha conferito il Premio di Eccellenza per lattività artistica svolta in Italia e nel mondo, nellambito del Galà “100 per il Centenario”.




  • Festival Letterario “I Dialoghi di Trani”, Romania porta libri e film

    Festival Letterario “I Dialoghi di Trani”, Romania porta libri e film

    La Romania torna questanno con tre eventi culturali al Festival Letterario “I Dialoghi di Trani“, la cui 21° edizione, in programma dal 21 al 25 settembre, è incentrata sul tema del “Convivere”. E per la quarta volta che il nostro Paese partecipa alla rassegna ospitata dalla città pugliese, grazie alla bella collaborazione con lAccademia di Romania in Roma, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Lucia Perrone Capano, la presidente dellAssociazione Culturale di Promozione Sociale “La Maria Del Porto”, che organizza il festival.



    Venerdì 23 settembre 2022, ore 9.15, il pubblico è invitato ad un incontro con la scrittrice Liliana Corobca e il suo volume “Kinderland”, accanto al giornalista Gianpaolo Balsamo. Seguirà, dalle ore 17.00, la proiezione del docufilm “Untamed Romania/La Romania Indomita” di Tom Barton-Humphreys, resa possibile per gentilezza dello sceneggiatore e produttore Alex Păun, come ricorda lAccademia di Romania in Roma, la cui vicedirettrice Oana Boşca-Mălin interverrà allevento. LAccademia di Romania coordina la presenza del nostro Paese al prestigioso evento, come rappresentanza dellIstituto Culturale Romeno, in collaborazione con lAssociazione Culturale “La Maria del Porto” e con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia e del Consolato Generale di Romania a Bari.



    Sabato 24 settembre 2022, dalle ore 12:00, il pubblico avrà modo di (ri)scoprire il volume “Archeologia dellamore”, insieme al suo autore Cătălin Pavel, al traduttore del libro, prof. Bruno Mazzoni, e alla storica dellarte Silvia Panichi. Alle presentazioni interverrà anche la Console Generale di Romania a Bari, Lucreția Tănase.



    Il tema del “Convivere” scelto per ledizione 2022 dei “Dialoghi di Trani” trasmette un messaggio europeo, sottolinea Lucia Perrone Capano. “La convivenza vuol dire bisogno di un dialogo europeo, un dialogo che guardi a tutte le dimensioni dellEuropa in questo momento. Molto importante è il dialogo con lEuropa dellEst, con i Paesi che sono a noi molto vicini e affini, proprio come la Romania, per motivi linguistici e culturali, e anche sociali”, puntualizza Lucia Perrone Capano, ricordando il ruolo dei romeni nella Penisola, che “arricchiscono la società italiana e interagiscono con questa in una dimensione interculturale e plurireligiosa che vogliamo conservare”.



    Trani è una città che tiene molto anche al dialogo interreligioso, sottolinea ancora la presidente dellAssociazione Culturale di Promozione Sociale “La Maria Del Porto”, ricordando la presenza della Chiesa Ortodossa Romena. Allo stesso tempo, Lucia Perrone Capano aggiunge che la Romania è un Paese ancora poco noto in Italia.



    La partecipazione della Romania alla 21° edizione del Festival precede quella del 2023, quando sarà Paese ospite ai “Dialoghi di Trani”, uno status concesso per la prima volta.




  • Giornata Lingua Romena: il messaggio dell’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    Giornata Lingua Romena: il messaggio dell’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    La Giornata della Lingua Romena, celebrata ogni anno il 31 agosto, offre ai romeni del mondo un momento di gioia poichè, come diceva il nostro grande poeta Nichita Stănescu, parlare della lingua in cui si pensa è una festa.

    In questa giornata e non solo, vi invito a rendere omaggio alla lingua romena, un elemento definitorio per conservare e consolidare la propria identità, nonchè un forte fattore di coesione all’interno della grande comunità romena in Italia.

    Parlare e leggere in lingua materna è un esercizio di dignità per qualsiasi romeno e proprio per questo vi incoraggio a coltivare la passione per la lingua romena anche ai vostri figli.

    Assicurare e facilitare lo studio della lingua romena nelle comunità romene e negli ambienti accademici in Italia sono una priorità costante dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana. I principali programmi svolti sotto questo profilo, in partenariato con le competenti autorità italiane e con le istituzioni specializzate italiane e con quelle di Romania, sono i Corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena (LCCR) in Italia, insegnati in 14 regioni, di cui beneficiani circa 4000 alunni romeni, nonchè la promozione della lingua e della cultura in sede dei lettorati di lingua romena delle università di Napoli, Padova, Pisa, Roma, Torino e Udine.

    La Giornata della Lingua Romena mi offre l’opportunità di ringraziare i media romeni in Italia, gli insegnanti di lingua romena, i preti romeni che servono qui, tutti coloro che portano i romeni insieme intorno alla parola e alla cultura romena. A tutti devo la mia gratitudine e il mio apprezzamento.

    Auguri alla lingua romena e ai suoi parlanti!

    Gabriela Dancău

    Ambasciatore di Romania in Italia

  • Lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu a Letterature – Festival Internazionale di Roma

    Lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu a Letterature – Festival Internazionale di Roma

    Il pluripremiato scrittore romeno Mircea Cărtărescu sarà uno dei protagonisti della serata conclusiva di Letterature-Festival Internazionale di Roma, in programma il 21 luglio, allo Stadio Palatino della Capitale. Inaugurata il 12 luglio all’insegna del Tempo Nostro e del centenario della scomparsa di Marcel Proust, anche la 21/a edizione dell’ormai tradizionale appuntamento dell’Estate Romana ha invitato il pubblico a serate di letture di testi inediti di scrittori italiani e internazionali di notorietà, con intermezzi coreografici e musica dal vivo.



    La partecipazione dello scrittore romeno al prestigioso evento è frutto della collaborazione tra gli organizzatori e l’Ambasciata di Romania in Italia e l’Accademia di Romania in Roma. A giugno, in anteprima di Letterature-Festival Internazionale, il pubblico ha avuto modo di incontrare anche il noto drammaturgo, poeta e giornalista romeno Matei Vișniec.



    Mircea Cărtărescu leggerà in lingua originale il suo testo inedito Con le spalle al muro, scritto specialmente per questa occasione e tradotto in italiano da Bruno Mazzoni, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dell’Accademia di Romania, Oana Boşca-Mălin.



    Gli organizzatori di Letterature-Festival Internazionale sono Biblioteche di Roma, Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, Zétema Progetto Cultura, in collaborazione con Parco Archeologico del Colosseo, SIAE-Società Italiana Autori ed Editori, con il patrocinio del Centro del Libro e della Lettura, con la partecipazione dei seguenti istituti culturali e ambasciate a Roma: Istituto Cervantes, Institut Français di Roma, Institut Français Centre Saint-Louis-Rome, Accademia Americana a Roma, Ambasciata di Romania a Roma, Accademia di Romania a Roma, Ambasciata del Messico, Ambasciata della Repubblica Ellenica. L’evento è patrocinato da AIE-Associazione Italiana Editori e ADEI-Associazione Editori Indipendenti.



    Il famoso scrittore sarà anche il protagonista del secondo incontro nell’ambito delle Serate a domicilio dell’Ambasciata di Romania in Italia. Una rosa di eventi aperta il 21 giugno da Matei Vișniec che prosegue ora con Mircea Cărtărescu il 22 luglio alla sede dell’Ambasciata e che darà spazio ad un dialogo con il professore universitario Bruno Mazzoni, noto traduttore di letteratura romena.



    Le Serate a domicilio dell’Ambasciata riflettono un concetto di eventi culturali dedicati alla comunità dei connazionali che vivono nella Penisola e agli amici della Romania. L’iniziativa è volta ad avvicinare ai cittadini personalità romene di spicco e, in ugual misura, ad articolarsi in una piattaforma di promozione degli artisti romeni in Italia. In questo modo, l’Ambasciata si propone di ravvicinare esponenti di spicco della comunità e coagulare un segmento importante della cultura romena d’oltreconfine attorno ai valori comuni, sia europei che definitori per l’identità, le tradizioni e la cultura romena, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia in un comunicato.





  • Matei Vişniec nell’anteprima del Festival delle Letterature di Roma

    Matei Vişniec nell’anteprima del Festival delle Letterature di Roma

    Invitato in anteprima al Festival delle Letterature di Roma, in programma dal 12 al 21 luglio, Matei Vişniec, il cui volume Sindrome da panico nella città dei lumi è stato pubblicato nel 2021 presso la Voland, a cura di Mauro Barindi, incontra il pubblico stasera alle ore 18.00 alla Casa delle Letterature. Insieme all’autore interveranno il prof. Bruno Mazzoni e la prof.ssa Martine van Geertruijden, specialista in letteratura francese contemporanea. L’evento è organizzato dalla Casa delle Letterature in collaborazione con l’Accademia di Romania – Istituto Culturale Romeno e l’Ambasciata di Romania in Italia. Maggiori dettagli nel comunicato dell’Accademia di Romania in Roma.

  • La camicia tradizionale romena, celebrata anche a Pavona

    La camicia tradizionale romena, celebrata anche a Pavona

    La Giornata universale della ie, la camicia tradizionale romena, celebrata il 24 giugno, sarà festeggiata anche a Pavona, nei pressi di Roma. IA, simbolo, tradizione, identità intitola l’evento organizzato dal 24 al 26 giugno dall’Associazione Villaggio Romeno e dall’Associazione culturale romeno-italiana PROPATRIA di Roma, insieme all’Associazione PropatriaVOX di Focșani, città della Romania orientale. Il progetto, realizzato in collaborazione e con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, è finanziato dal Dipartimento per i romeni all’estero del Governo di Bucarest.

    Una tre giorni che celebra le tradizioni e i vestiti tradizionali romeni con musiche delle regioni di Bucovina, Vrancea e Mureș, una mostra di costumi popolari, incontri con artigiani romeni arrivati appositamente dalla Romania a Pavona, atélier per i bambini, una conferenza e la presentazione di un libro, con ospiti dell’ambiente accademico romeno sono alcuni dei riferimenti del ricco programma proposto dagli organizzatori, che invitano tutti i connazionali a partecipare a questi eventi indossando le celebri camicette.

    Il 24 giugno è il giorno in cui tutti si connettono con la IE, con la tradizione, con l’identità, con le radici. Una giornata lungamente attesa, soprattutto dai romeni all’estero che, attraverso la ie, tornano alle proprie radici. Se la ie potesse raccontare nella dolce lingua romena, potremmo apprendere l’affascinante storia di una stirpe e di una terra in stretta comunione. Potrebbe parlarci di Bene e Bello, di armonia e perfezione, del legame tra Cielo e Terra, dell’Immortalità, sottolineano gli organizzatori in un comunicato. Questo simbolo identitario romeno sarà ampiamente presentato nella conferenza inaugurale, in programma il 24 giugno, dalle ore 16.00, dalla ricercatrice ed etnologa Adina Hulubaș. Per la stessa occasione, sarà presentato anche il volume IA românească, veșmânt, strai, podoabă/ La IE romena, abito, vestito, addobbo del prof.dr. Ion Cherciu, che parteciperà all’evento.

    Seguirà un incontro con l’Ensemble folcloristico Țara Vrancei/ Contrada di Vrancea, diretto da Maria Costin Murgoci, la più rappresentativa istituzione folcloristica in questa zona della Romania orientale, carica di leggenda e storia.

    Saranno presenti, accanto ad esponenti della missione diplomatica di Roma, l’Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău, il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, e il sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, precisano inoltre gli organizzatori.

  • Incontri con Matei Vișniec a Roma

    Incontri con Matei Vișniec a Roma

    Il drammaturgo, poeta e giornalista romeno di notorietà internazionale, Matei Vișniec, è in questi giorni il protagonista di una rosa di eventi a Roma. Il primo, intitolato Serile Acasă ale Ambasadei/ Serate a domicilio dell’Ambasciata e dedicato alla comunità dei connazionali che vivono nella Penisola, sarà ospitato stasera, dalle ore 19.00, dalla sede della nostra rappresentanza diplomatica (Via Nicolò Tartaglia 40). Matei Vișniec dialogherà con il prof. Bruno Mazzoni, uno dei più importanti traduttori e romenisti in Italia. L’Ambasciata di Romania in Italia precisa in un comunicato che la rosa delle Serate a domicilio è volta ad avvicinare ai cittadini personalità romene di spicco e, in ugual misura, ad articolarsi in una piattaforma di promozione degli artisti romeni in Italia.

    Domani, 22 giugno, alle ore 21.00, Matei Vișniec incontrerà negli spazi del Teatro Marconi di Roma il pubblico e i curatori italiani delle sue opere. L’appuntamento, organizzato da MetisTeatro in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma, l’Ambasciata di Romania in Italia e Teatro Marconi, sarà un’occasione per un dialogo aperto con l’autore, un approfondimento delle tematiche legate al suo teatro, della sua poetica e del laboratorio creativo da cui esse scaturiscono, come precisa l’Accademia di Romania in Roma nel comunicato dedicato all’evento. All’incontro coordinato dal prof. Bruno Mazzoni, dialogheranno con l’autore la prof.ssa Oana Boşca-Mălin, coordinatrice dei programmi culturali dell’Accademia di Romania, il regista Christian Angeli, il presidente dell’UTR – Unione Teati Romani, Felice Della Corte, esponenti dell’Editrice Voland e di MetisTeatro, che ha curato e messo in scena tra il 2018 e il 2022 molteplici testi di Matei Vișniec, dedicando all’autore due rassegne tematiche comprendenti alcuni inediti, mai rappresentati in Italia, precisa ancora l’Accademia di Romania.

    L’incontro sarà anticipato alle 19.00 da un omaggio al Teatro di Matei Vișniec, brevi azioni sceniche a cura dell’Associazione MetisTeatro, che animeranno gli spazi interni ed esterni del Teatro Marconi con personaggi tratti dal repertorio degli spettacoli portati in scena. Nel foyer del teatro sarà inoltre allestita una mostra dedicata al teatro di Vișniec a cura del fotografo freelence Paolo Sasso.

    Invitato in anteprima al Festival delle Letterature di Roma, in programma dal 12 al 21 luglio, Matei Vişniec, il cui volume Sindrome da panico nella città dei lumi è stato pubblicato nel 2021 presso la Voland, a cura di Mauro Barindi, incontrerà il pubblico alla Casa delle Letterature il 23 giugno alle ore 18:00. Insieme all’autore interveranno il prof. Bruno Mazzoni e la prof.ssa Martine van Geertruijden, specialista in letteratura francese contemporanea. L’evento è organizzato dalla Casa delle Letterature in collaborazione con l’Accademia di Romania – Istituto Culturale Romeno e l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • Incontro dell’Ambasciatore di Romania in Italia con la Presidente del Senato della Repubblica

    Incontro dell’Ambasciatore di Romania in Italia con la Presidente del Senato della Repubblica

    Il 7 giugno, l’Ambasciatore della Romania in Italia, Gabriela Dancău, è stata ricevuta dalla Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia, precisando che i temi affrontati hanno interessato temi riguardanti l’agenda bilaterale ed europea, quali lo sviluppo del Partenariato Strategico, la diplomazia parlamentare ed economica, l’impatto della guerra in Ucraina e la situazione dei rifugiati, la diversificazione delle fonti energetiche, l’attuazione del PNRR, il Patto europeo su migrazione e asilo, la valorizzazione dell’identità, della cultura e della lingua romena, nonché la promozione della partecipazione della comunità romena in Italia alla vita sociale e politica.

    L’Ambasciatore della Romania ha sottolineato l’importanza della diplomazia parlamentare nelle relazioni bilaterali, visto che il dialogo parlamentare si avvale di un linguaggio comune negli Stati membri dell’UE, che può generare molteplici vantaggi. In tal modo, i rappresentanti dei nostri Paesi possono parlare con una sola voce delle politiche e dei valori che hanno segnato la nostra recente storia comune, come la democrazia, la solidarietà, la coesione, lo sviluppo coordinato, ma anche delle politiche per le quali ci sono ancora passi da compiere, indica ancora la fonte.

    Inoltre, l’Ambasciatore romeno ha ricordato alla Presidente del Senato che quest’anno ricorre il 25° anniversario della sottoscrizione del Partenariato Strategico tra Romania e Italia, occasione in cui ha proposto di attivare tutte le forme di dialogo interparlamentare che potrebbero conferire maggiore dinamismo alla cooperazione bilaterale, precisa inoltre l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • Serate a domicilio dell’Ambasciata di Romania in Italia

    Serate a domicilio dell’Ambasciata di Romania in Italia

    Serile Acasă ale Ambasadei/ Serate a domicilio dell’Ambasciata: la nuova iniziativa lanciata dall’Ambasciata di Romania in Italia riflette un concetto di eventi culturali dedicati alla comunità dei connazionali che vivono nella Penisola. Il protagonista del primo incontro, che sarà ospitato il 21 giugno, ore 19.00, dalla sede della rappresentanza diplomatica (Via Nicolò Tartaglia 40), sarà il noto drammaturgo, poeta e giornalista romeno Matei Vișniec, in dialogo con il prof. Bruno Mazzoni, uno dei più importanti traduttori e romenisti. L’Ambasciata di Romania in Italia precisa in un comunicato che la rosa delle Serate a domicilio è volta ad avvicinare ai cittadini personalità romene di spicco e, in ugual misura, ad articolarsi in una piattaforma di promozione degli artisti romeni in Italia.

  • Spazi Aperti XX all’Accademia di Romania in Roma

    Spazi Aperti XX all’Accademia di Romania in Roma

    Tornano con unedizione anniversaria nel 2022 gli “Spazi Aperti” allAccademia di Romania in Roma, diventati ormai un punto di riferimento nel paesaggio culturale della Capitale italiana.



    La 20° edizione della mostra internazionale darte contemporanea, inaugurata il 7 giugno dalla prestigiosa istituzione, con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno e con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia, riunisce opere di 21 artisti internazionali, residenti in accademie e istituti stranieri a Roma, American Academy in Rome, Accademia del Belgio, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia a Roma-Villa Medici, Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo, The British School at Rome, Accademia di Romania a Roma, Real Academia de España en Roma e Istituto Svizzero. Si tratta di progetti di pittura, grafica, video, suono, installazione fotografia portano al pubblico e offrono una visione audace del contesto contemporaneo, spiegano gli organizzatori.



    In effetti, gli “Spazi Aperti” si articolano in un evento originale, ideato dallAccademia di Romania in Roma, esclusivamente per artisti residenti a Roma. Una rassegna che mette in risalto la diversità del linguaggio artistico e offre unimmagine sulle realtà dei nostri giorni, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la curatrice della mostra, Alexandra Oancea, che rappresenta lAccademia di Romania. La mostra è ospitata fino al 19 giugno dalla Galleria e dagli annessi: gli atelier degli artisti e il parco dellAccademia di Romania (ingresso da Viale delle Belle Arti 110).




  • L’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, in visita di lavoro a Torino

    L’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, in visita di lavoro a Torino

    Il 19 maggio, l’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha incontrato a Torino il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il prefetto del capoluogo piemontese, Raffele Ruberto, e il sindaco della città, Stefano Lo Russo. Lo riferisce in un comunicato l’Ambasciata di Romania in Italia, precisando che alle riunioni ha partecipato anche la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș.

    I colloqui con le autorità italiane hanno riconfermato l’apprezzamento per la comunità romena della regione, riconosciuta per la professionalità e la dedizione dimostrate nei settori in cui svolge la propria attività, nonchè per i valori comuni condivisi con la comunità italiana.

    Nel corso del dialogo con le autorità italiane, l’ambasciatore romeno ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra i rappresentanti diplomatici e consolari di Romania e le autorità, a beneficio di entrambe le parti. In tal senso, Gabriela Dancău ha trasmesso l’interesse della parte romena per il consolidamento della cooperazione economica, essendo convenuta l’organizzazione, nell’autunno del corrente anno, di un forum economico regionale volto a promuovere le opportunità d’affari nei due Paesi.

    Inoltre, l’ambasciatore ha ringraziato le autorità per l’apertura mostrata costantemente nei confronti della comunità romena e ha ribadito l’interesse per le iniziative volte a preservare l’identità linguistica e culturale, compresa l’agevolazione dello svolgimento di corsi di lingua, cultura e civiltà romena per i bambini romeni.

    Un altro argomento in discussione ha interessato i diritti dei lavoratori romeni, soprattutto alla luce dell’applicazione del Memorandum d’intesa firmato il 4 maggio 2022 a Bucarest dai ministri del Lavoro dei due Paesi.

    L’interazione con le autorità regionali e locali ha confermato la solidità dei rapporti italo-romeni e ha creato le premesse per lo sviluppo di partenariati concreti, destinati a conferire un valore aggiunto alla relazione bilaterale, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia.

    A margine della visita, l’ambasciatore Gabriela Dancău ha partecipato anche all’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla quale erano presenti il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, accanto ad altre personalità della cultura italiana e internazionale, precisa ancora l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    Il 19 maggio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș, hanno partecipato all’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, su invito del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia, ricordando che all’inagurazione della XXXIV edizione del Salone del Libro, erano presenti il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, accanto ad altre personalità della cultura italiana e internazionale.

    Il nostro Paese partecipa al Salone con lo Stand Nazionale che ha come filo conduttore Romania, il coraggio di fare letteratura. Per tutta la durata della manifestazione, lo Stand Romania e altri spazi dedicati ospitano una rosa di eventi volti a promuovere la letteratura romena oppure traduzioni di autori romeni pubblicate negli ultimi anni presso le editrici italiane.

    L’ambasciatore Gabriela Dancău, ha rivolto un messaggio a tutti gli appassionati di libri e non solo. Citando Michel Tournier, vi esorto a leggere, la lettura ti rende felice e intelligente, unitamente all’invito aperto ad approfittare della presenza romena al Salone Internazionale del Libro di Torino!, afferma Gabriela Dancău.

  • Notte dei Musei, porte aperte all’Ambasciata di Romania in Italia

    Notte dei Musei, porte aperte all’Ambasciata di Romania in Italia

    Il 14 maggio, in occasione della Notte dei Musei, l’Ambasciata di Romania in Italia apre le porte al pubblico, invitandolo in Via Nicolò Tartaglia n. 40 a Roma, ad ammirare una mostra che presenta una selezione delle Metamorfosi dell’artista Luminița Țăranu. Estesa anche alle rappresentanze diplomatiche accreditate nella Capitale, università e istituzioni italiane, la Notte dei Musei, organizzata su iniziativa di Roma Capitale, è promossa da Roma Culture – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura.



    E’ per la prima volta che la nostra Ambasciata a Roma partecipa a questo evento, aprendo le porte al pubblico sia italiano che romeno, ha spiegato a Radio Romania Internazionale S.E. Gabriela Dancău, l’Ambasciatore di Romania in Italia, che ieri, 12 maggio, ha presentato le Lettere Credenziali al presidente Sergio Mattarella.



    Sono fortunata, insieme al mio team, che l’inizio della nostra attività in Italia coincide con l’apertura della società italiana dopo due anni di restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus. Ciò ha permesso anche la ripresa della vita culturale, compresa l’organizzazione della Notte dei Musei, aggiunge l’Ambasciatore Gabriela Dancău, sottolineando che Luminița Țăranu è l’esempio perfetto di un’integrazione riuscita nel Paese di adozione, rappresenta la Romania con onore attraverso ogni opera esposta ed è apprezzata dall’Italia per il suo eccezionale valore.



    L’Ambasciata di Romania rappresenta il mio Paese natale, la mia formazione ed educazione prima di venire in Italia, Paese in cui vivo e lavoro e dove ho costruito la mia famiglia, ha detto a Radio Romania Internazionale Luminița Țăranu, particolarmente lieta e onorata di essere invitata ad esporre una selezione delle opere sulla metamorfosi, il filo conduttore della sua ricerca artistica nel tempo. Considero che aprire le porte dell’Ambasciata al pubblico romeno e italiano a Roma e in Italia esprime lo spirito giusto per promuovere la cultura romena, rivitalizzando il dialogo culturale romeno-italiano e i nostri stessi rapporti di amicizia, nati su radici storiche, spiega Luminița Țăranu.



    Nata a Lugoj, in Romania, nel 1960, Luminiţa Ţăranu si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bucarest, allieva del grande artista Octav Grigorescu. Dal 1987 vive e lavora in Italia. Vanta numerose mostre personali e partecipa ad altrettante collettive in spazi pubblici e privati, musei e gallerie, in Italia e all’estero. A giugno 2020, ha partecipato alla mostra virtuale Quintetto d’arte, ideata in pieno lockdown dal critico d’arte Giorgio Di Genova, insieme alla giornalista Carla Guidi, per far vedere una volta in più che la cultura non si ferma neanche in tempi di pandemia. In quella occasione, Luminiţa Ţăranu ha presentato l’installazione monumentale Columna mutãtio – LA SPIRALE, che rilegge la Colonna Traiana di Roma, ideata in occasione della mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa, inaugurata presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali a novembre 2017, per rendere onore all’Optimus Princeps a 1900 anni dalla sua morte. Sempre nel 2020, Luminiţa Ţăranu si è annoverata tra i vincitori del 47° Premio Sulmona. Nel 2018, nel 100/o anniversario della Grande Unione del 1918, il Governo romeno le ha conferito il Premio di Eccellenza per l’attività artistica svolta in Italia e nel mondo, nell’ambito del Galà 100 per il Centenario.



    In occasione della Notte dei Musei, l’Ambasciata di Romania si potrà visitare gratuitamente dalle ore 14.00 del 14 maggio alle ore 2.00 del 15 maggio (ultimo ingresso ore 1.00). Situato nel quartiere Pinciano di Roma, l’edificio dell’Ambasciata di Romania in Italia è stato costruito nel 1922, noto come Villa Peragallo fino al 1962, quando divenne la sede della missione diplomatica. L’edificio è stato progettato da Marcello Piacentini, uno tra i più importanti architetti italiani, autore anche dello stile monumentalista, ricorda l’Ambasciata di Romania in Italia.