Tag: Ambasciata di Romania in Italia

  • FRANCOFILM 2022, Romania porta “Collective” di Alexander Nanau

    FRANCOFILM 2022, Romania porta “Collective” di Alexander Nanau

    E’ il pluripremiato Collective di Alexander Nanau a rappresentare la Romania alla XII edizione di FRANCOFILM – il Festival del Film Francofono di Roma, in corso fino al 18 marzo. Lo riferisce l’Accademia di Romania in Roma, precisando che la pellicola sarà proiettata stasera, alle ore 21:00, all’Istituto Francese presso la Santa Sede – Centre Saint Louis (Largo Toniolo 21/22).

    Ideato e organizzato dall’Istituto Francese – Centre Saint Louis in occasione della Giornata Internazionale della Francofonia, il festival invita il pubblico a proiezioni di pellicole provenienti dai Paesi membri dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia. La presenza romena è promossa dall’Ambasciata di Romania in Italia e dall’Accademia di Romania in Roma, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno.

    Tutti i dettagli sono disponibili sul sito dell’Istituto Culturale Romeno e sulla pagina Facebook dell’Accademia di Romania in Roma.

  • The Factum – Una realtà di spazio e tempo, l’artista Maria Nițulescu in mostra a Villa Borghese

    The Factum – Una realtà di spazio e tempo, l’artista Maria Nițulescu in mostra a Villa Borghese

    Suono, luce ed essenze profumate, in un mix ideato dallartista romena Maria Nițulescu, per dialogare con le sculture del Museo Pietro Canonica a Villa Borghese dal 5 maggio al 20 giugno prossimo, nella mostra “The Factum – Una realtà di spazio e tempo”, curata da Niccolò Lucarelli.



    La prima personale in Italia dellartista romena, che vive e lavora a Berlino, promossa da Roma Culture e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e patrocinata dallAmbasciata di Romania in Italia, dallAccademia Angelico Costantiniana e dalla Fondazione Nicola Ghiuselev, è generosamente sostenuta dallIstituto Culturale Romeno attraverso lAccademia di Romania in Roma, come anche da una rosa di prestigiose aziende.



    La mostra è pensata come un momento di riflessione sulla realtà, spiega a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boșca-Mălin, invitando il pubblico a vivere laccattivante esperienza sensoriale generata dallincontro dellopera di Maria Nițulescu con le sculture di Pietro Canonica.



    La giovane artista, che si è formata allAccademia di Belle Arti di Bucarest, per perfezionarsi alla prestigiosa Accademia di Brera di Milano e allUniversità di Belle Arti di Berlino, ha partecipato a parecchie mostre internazionali in vari Paesi. Maria Nițulescu predilige la sperimentazione pluridisciplinare, e per “The Factum” ha collaborato con il profumiere Geza Schoen, che ha creato unessenza appositamente per questa mostra, spiega ancora Oana Boșca-Mălin.



  • Mercoledì Letterari, parte stagione 2021 all’Accademia di Romania in Roma

    Mercoledì Letterari, parte stagione 2021 all’Accademia di Romania in Roma

    Sarà la scrittrice Doina Ruști, con il suo romanzo “Lomino rosso”, in uscita in questi giorni nelle librerie italiane in una nuova edizione rivista, la protagonista dellincontro virtuale che apre il 21 aprile, dalle ore 18:30, la stagione 2021 dei Mercoledì Letterari allAccademia di Romania in Roma.



    La serata virtuale, ospitata dalla pagina Facebook dellistituzione, è organizzata con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest, in partenariato con Sandro Teti Editore di Roma, che ha pubblicato la nuova edizione – completamente rivista dallautrice nella variante romena – con la traduzione del professor Roberto Merlo dellUniversità di Torino. Protagonista dellevento patrocinato dallAmbasciata di Romania in Italia, sarà la scrittrice stessa, accanto alla quale interverranno il prof. Roberto Merlo, leditore Sandro Teti, e il diplomatico Alfredo Durante Mangoni.



    “Comè strano lamore a Bucarest a quarantanni e al tempo dei social network. Lo racconta una delle scrittrici romene più apprezzate, che affida a un piccolo omino rosso il compito di condurre la protagonista in un improbabile Paese delle Meraviglie virtuale. Unironica e seducente storia, ambientata in una città magicamente contraddittoria”: così riassume il filo conduttore del libro il quotidiano La Repubblica, in una recensione citata da Sandro Teti Editore.



    Il volume, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2012, quando è stato anche lanciato al Salone Internazionale del Libro di Torino, è stato ottimamente accolto dalla critica e ha destato linteresse del pubblico, spiega a Radio Romania la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boşca Mălin. Ora un altro editore della Penisola – Sandro Teti – dimostra il suo interesse per la cultura romena, puntualizza la nostra ospite, invitando il pubblico a scoprire questo libro esilarante, in ugual misura fantastico e realistico. Un libro molto attuale, perchè parla di relazioni in rete e di mondi virtuali che si aprono in confronto con la dimensione onirica dellindividuo incastrato nella propria solitudine, aggiunge la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma.



    Una seconda edizione italiana è una buona conquista per un libro di letteratura romena contemporanea, nota, a sua volta, il prof. Roberto Merlo, raccontando a Radio Romania Internazionale lesperienza della traduzione de “Lomino rosso”, il romanzo di debutto di Doina Ruşti. Lo stesso professore dellUniversità di Torino ha tradotto anche il volume “Zogru” della stessa autrice. Il terzo libro di Doina Ruşti uscito in Italia è “Lisotta a 11 anni”, pubblicato presso Rediviva Edizioni di Milano, con la traduzione di Ingrid Beatrice Coman.



    Gli ultimi 10-15 anni hanno visto unesplosione imprevedibile della letteratura romena in Italia, spiega ancora il prof. Roberto Merlo, ricordando che, oltre alla prosa e alla poesia, si sono fatte presenti anche la saggistica o la filosofia.



    Avviati nellautunno 2018 dallAccademia di Romania in Roma, i “Mercoledì Letterari” sono volti proprio a presentare e promuovere opere di scrittori romeni tradotte e pubblicate di recente presso editrici italiane, accanto a libri di autori italiani che trattano dei temi collegati alla cultura romena.



  • Francofilm Roma e Giornata Mondiale della Poesia con Dante, presenze romene in Italia

    Francofilm Roma e Giornata Mondiale della Poesia con Dante, presenze romene in Italia

    Sarà un fine settimana allinsegna della multiculturalità quello proposto al pubblico il 20 e il 21 marzo dallAccademia di Romania in Roma. Lo anticipa a Radio Romania Internazionale la sua vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale, Oana Boşca-Mălin, parlando per primo del lungometraggio “MO” del regista Radu Dragomir, che rappresenterà la Romania allXI/a edizione di FRANCOFILM – Il Festival del Film Francofono di Roma, in programma dal 17 al 21 marzo.



    La rassegna, ideata e organizzata dallInstitut Français Centre Saint-Louis in occasione della Giornata Internazionale della Francofonia, celebrata il 20 marzo, propone questanno 15 film in rappresentanza di altrettanti Paesi aderenti allOrganizzazione Internazionale della Francofonia: Albania, Armenia, Belgio, Bulgaria, Burkina Faso, Canada/Québec, Francia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Repubblica Moldova, Romania, Senegal, Svizzera e Tunisia.



    La presenza romena è promossa dallAmbasciata di Romania in Italia e dallAccademia di Romania in Roma, con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno. Il film “MO”, che vede come protagonisti gli attori Dana Rogoz, Razvan Vasilescu e Madalina Craiu, potrà essere visionato online in versione originale con sottotitoli in italiano proprio il 20 marzo, nellintervallo 18:00-24:00, sulla piattaforma FestivalScope, aggiunge la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, ricordando che il Francofilm si conclude con lassegnazione dei premi della Giuria e del Pubblico. Daltronde, la pellicola “Un passo dietro ai serafini” di Daniel Sandu, presentata dalla Romania alledizione 2019, ha vinto il Premio del Pubblico.



    Allincontro con il cinema farà seguito la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dallUNESCO il 21 marzo, questanno con unedizione tutta dedicata a Dante Alighieri, nel 700/o della sua scomparsa. Il cluster romano dellEUNIC, che raggruppa gli istituti di cultura nazionali dei Paesi comunitari, invita il pubblico a scoprire “Le voci in versi di 14 Paesi dellUnione Europea”, sempre in formato virtuale, nellattuale contesto sanitario. La giornata sarà preceduta da una vera maratona di poesia partita il 14 marzo sulla pagina Facebook @EunicRoma con anticipazioni e contributi video degli autori.



    Infine, il 21 marzo, sulla stessa rete sociale dellEUNIC Roma, sul suo canale YouTube e contemporaneamente sui social delle rappresentanze aderenti, si alterneranno i 14 poeti protagonisti di altrettanti Paesi europei, che leggeranno in lingua originale, con sottotitoli in italiano, il loro omaggio a Dante: 14 poeti e 12 lingue per unEuropa della Poesia.



    Levento sarà presentato dal giornalista e docente Marco Dotti, mentre il video dedicato a Dante sarà introdotto da Maria Ida Gaeta, segretario generale del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, che patrocina questanno liniziativa accanto alla Commissione Nazionale Italia per lUNESCO e alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.



    La Romania sarà rappresentata dal poeta, saggista e narratore Octavian Soviany, che finora non è stato tradotto in Italia. Le poesie selezionate per la Giornata Mondiale della Poesia 2021 sono state tradotte dal prof. Dan Octavian Cepraga, ha detto ancora la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boşca-Mălin, rivolgendo al pubblico un caloroso invito a seguire i due eventi speciali proposti in questo fine settimana.




  • Roots Fest 2020, appuntamento virtuale con il Festival Internazionale di Musica Corale

    Roots Fest 2020, appuntamento virtuale con il Festival Internazionale di Musica Corale

    Nuovo appuntamento con Roots Fest e la realtà corale romena e italiana, grazie all’impresa nata nel 2017 su iniziativa dall’Associazione culturale ARPRO di Roma. A causa della crisi sanitaria, nel rispetto di tutte le regole vigenti, il Festival Internazionale di Musica Corale, in programma dal 29 al 30 ottobre, si svolgerà quest’anno esclusivamente online, dalle ore 15:00 alle ore 18:30, sulle pagine Facebook dell’Associazione culturale ARPRO e dell’Accademia di Romania in Roma. La quarta edizione di Roots Fest è organizzata dall’Associazione culturale ARPRO, in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia e dell’Associazione Nazionale Corale di Romania (ANCR).



    L’arte corale si annovera tra i settori più colpiti dalla pandemia, perciò gli organizzatori cercano di mantenere viva questa attività e riportare tra gli artisti e i gruppi vocali la gioia dell’unione tramite la musica, spiegano gli organizzatori. In segno di solidarietà a coloro che della musica ne fanno passione e lavoro, e per creare un legame stretto tra la realtà corale romena e italiana, è il nostro desiderio continuare a ispirare i musicisti, ha detto a Radio Romania Internazionale la presidente dell’Associazione culturale ARPRO, Simona Vasile.



    Il Roots Fest 2020 porta insieme il Gruppo corale femminile Arpeggio diretto da Simona Vasile (Roma), il Coro da camera Preludiu diretto da Voicu Enăchescu (Bucarest), il Coro Voci Transilvane diretto da Adrian Corojan (Cluj), il Coro Gaudium Poloniae diretto da Suor Martina (Roma), il Coro San Romano il Melode diretto da P. Popa Gavrilă (Roma), il Coro Schola Cantorum diretto da Giovanni Gava (Roma), il Coro Divina Armonie diretto da Cristian Marius Firca (Bucarest) e il Coro Maschile Cantus Domini diretto dall’arcidiacono prof. Răzvan Constantin Ștefan (Bucarest), indicano gli organizzatori.



    Programma Roots Fest 2020




  • Ambasada României în Italia: Cartea de identitate se poate obţine fără deplasarea în România

    Ambasada României în Italia: Cartea de identitate se poate obţine fără deplasarea în România

    Cetăţenii români care se află în Italia și nu deţin cărți de identitate românești valabile (din cauza expirării/furtului/pierderii/deteriorării/schimbării numelui sau a domiciliului) şi nu se pot deplasa în România pot efectua la oficiul consular o procură specială și gratuită pentru obţinerea de noi cărţi de identitate, se precizează într-un anunț publicat pe pagina Facebook a Ambasadei României în Italia.

    Oficiile consulare NU eliberează cărţi de identitate românești. Acestea se pot solicita numai de la Poliția din România, prin intermediul oficiilor teritoriale DEPABD.

    Documente necesare:

    -4 fotografii color identice, de bună calitate, cu dimensiunea de 3 cm/4 cm, cu bandă albă la bază de 7 mm;

    -Carte de identitate SAU paşaport SAU titlu de călătorie valabil;

    -Dacă nu mai dețineți nici un document românesc valabil va trebui să solicitați oficiului consular eliberarea unui titlu de călătorie (Serviciul este scutit de la plata taxelor consulare) Copia documentului de identitate al persoanei împuternicite sau datele de identificare ale persoanei împuternicite: nume, data și locul naşterii, domiciliul, seria şi numărul buletinului/cărţii de identitate/pașaportului, cod numeric personal (CNP).

    Procurile vor fi semnate de solicitant la sediul oficiului consular, în prezenţa consulului. Dacă nu sunteți dumneavoastră proprietarul locuinței unde aveți domiciliul, împuternicitul va trebui să prezinte, la solicitarea cărții de identitate în România, declarația de luare în spațiu din partea proprietarului. Dacă proprietarul se află în străinătate, acesta trebuie să solicite autentificarea declarației respective la unul din oficiile consulare ale României (Gratuit).

    Persoanele care au domiciliul în străinătate (posesoare de pașapoarte CRDS) nu vor putea obține o nouă carte de identitate prin procură. Restabilirea domiciliului în România se realizează doar personal la secția de poliție pe raza căreia se stabilește domiciliul.

    Actele care trebuie prezentate în România de persoana împuternicită pentru obţinerea cărţii de identitate, precum şi alte informaţii utile sunt disponibile pe pagina de internet a Direcției pentru evidența persoanelor și administrarea bazelor de date: http://depabd.mai.gov.ro/documente_necesare.html

    Sursa: Facebook/Ambasada României în Italia / Ambasciata di Romania in Italia

  • Arte contemporanea e cinema all’Accademia di Romania in Roma

    Arte contemporanea e cinema all’Accademia di Romania in Roma

    Due grandi appuntamenti culturali all’inizio di giugno all’Accademia di Romania in Roma: la XVII/a edizione della mostra internazionale d’arte contemporanea Spazi Aperti e il nono appuntamento con il Festival del cinema romeno Sulla cresta dell’onda, con proiezioni di film dal 6 al 9 giugno. Come al solito, gli Spazi Aperti hanno ospitato opere di artisti internazionali residenti in accademie e istituti culturali a Roma. Videoproiezioni, installazioni e scultura, per approfondire ed esplorare la connessione indissolubile tra l’essere umano, lo spazio e il contesto in cui l’umanità si manifesta.



    L’edizione 2019, in programma dal 31 maggio al 12 giugno, ha accolto artisti residenti presso l’Accademia di Danimarca, The British School at Rome, Real Academia de España, Accademia Tedesca Roma, Institutum Romanum Finlandiae e Accademia di Romania in Roma. D’altronde, alla Galleria dell’Accademia di Romania la mostra, organizzata con l’appoggio dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, rimarrà aperta fino al 21 giugno, quando un bel concerto chiuderà gli eventi organizzati nell’ambito del semestre romeno di Presidenza del Consiglio dell’UE, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale dell’Accademia di Romania, prof. associato dr. Oana Boşca-Mălin. La vicedirettrice ha messo in risalto la creatività e l’originalità dimostrata dagli artisti romeni partecipanti alla mostra Spazi Aperti, che ha accompagnato il pubblico anche ad un nuovo appuntamento con il cinema.



    In effetti, in contemporanea con Spazi Aperti, l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Accademia di Romania in Roma e l’Associazione culturale ProEvent hanno invitato il pubblico ad un nuovo appuntamento con il cinema, nella serie di eventi che hanno celebrato la stessa Presidenza al Consiglio dell’UE. Dal 6 al 9 giugno, la IX/a edizione di ProCult – Romania Film Fest Sulla cresta dell’onda ha presentato presso l’Accademia di Romania e la Casa del cinema 14 proiezioni di film che hanno guidato lo spettatore alla scoperta dell’universo creativo romeno proseguendo il dialogo multiculturale a livello europeo e narrando gli aspetti sociali, ambientali e politici di questa fervente cultura: Octav di Serge Ioan Celebidachi, il documentario La Romania indomita di Thomas Barton-Humphreys, il lungometraggio Scendiamo alla prossima di Tedy Necula, La famiglia Moromete e La famiglia Moromete II di Stere Gulea, Un passo dietro ai serafini di Daniel Sandu – presentato da Romano Milani, Segretario del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, la commedia di stampo teatrale Il segreto della felicità di Vlad Zamfirescu, e i cortometraggi Tutto è molto lontano di Emanuel Pârvu, Miss Sueño di Radu Potcoavã, Il regalo di Natale di Bogdan Mureşanu, e Gli anni del sabato sera di Dragos Buliga, puntata pilota di una serie TV che racconta la vita in una Facoltà d’Arte negli anni ’80. Proiettata anche la commedia Storia di un perdigiorno di Paul Negoescu e il film 6.9 della scala Richter di Nae Caranfil. Le proiezioni sono state accompagnate dai dialoghi tra alcuni attori e registi con il pubblico.




  • Festa Nazionale: la Filarmonica Transilvania, in concerto a Roma

    Festa Nazionale: la Filarmonica Transilvania, in concerto a Roma

    La Filarmonica di Stato Transilvania di Cluj-Napoca, condotta da Gabriel Bebeşelea, e il mezzosoprano Ruxandra Donose terranno mercoledì, 28 novembre 2018, 19:30, un concerto straordinario organizzato in occasione della Giornata Nazionale della Romania dall’Istituto Culturale Romeno, attraverso l’Accademia di Romania in Roma e l’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium Parco della Musica, una delle più conosciute strutture culturali polifunzionali in Europa.

    L’evento fa parte della serie di iniziative culturali dedicate al Centenario della Grande Unione. Il programma del concerto prevede brani di Sigismund Toduţă Nicolae Bretan, Bela Bartok, George Gregoriou e Sabin Păuța. L’ingresso sarà consentito solo su invito.

    In questa occasione, gli ospiti potranno visitare la mostra foto-documentaria George Enescu al tempo della Grande Guerra (1914-1918), organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale George Enescu e appositamente allestita negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica per illustrare la dedizione e il patriottismo con il quale maestro George Enescu, una personalità emblematica della cultura romena, ha sostenuto la popolazione romena durante la Grande Guerra.

    Fonte: Comunicato Istituto Culturale Romeno – Accademia di Romania (versione completa)

  • Il concerto “Soleils de nuit” apre il Festival PROPATRIA a Roma

    Il concerto “Soleils de nuit” apre il Festival PROPATRIA a Roma

    Sarà il concerto Soleils de nuit, che avrà come protagonista la pianista romena Mara Dobrescu, ad aprire il 29 settembre l’ottava edizione del Festival Internazionale PROPATRIA – Giovani Talenti Romeni, che si terrà a Roma fino al 21 ottobre, all’insegna del Centenario della Romania. Un evento che ha come organizzatori l’Accademia di Romania in Roma, l’Associazione Culturale PROPATRIA di Roma, l’Ambasciata di Romania in Italia e il Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Nello stesso concerto inaugurale, si esibirà anche il giovane violoncellista Leonardo Cianferra, invitato dal Conservatorio Santa Cecilia.



    Il programma del concerto, che sarà ospitato il 29 settembre dalle ore 20.00 dalla Galleria d’Arte dell’Accademia di Romania in Roma (Viale delle Belle Arti 110), include brani di George Enescu, Dinu Lipatti, Claude Debussy, Frédéric Chopin, Robert Schumann, Benjamin Britten, Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni, Domenico Scarlatti, W.A. Mozart ed altri nomi celebri. Questa volta la pianista Mara Dobrescu torna nella Città Eterna anche in veste di direttrice artistica del Festival Internazionale PROPATRIA.



    Il concerto Soleils de Nuit apre la rosa di eventi del Festival che, per tre settimane, invita il pubblico a scoprire la musica, il teatro o il cinema romeno, nell’anno del Centenario della Grande Unità. Il festival è organizzato dall’ Associazione Culturale Romeno-Italiana PROPATRIA di Roma e dall’Accademia di Romania, in collaborazione con il Ministero per i Romeni all’Estero e l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.



    I partner del festival sono l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Institut Francaise – Centre Saint Louis presso la Santa Sede, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, l’Accademia d’Ungheria in Italia, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Comune di Roma, Biblioteche di Roma, Progetto Miniera, Ass. Roma & Romania – RO & RO, Associazione Officine delle Culture, Progetto Ragazzi in Gamba, Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Rediviva Edizioni di Milano, Istituto della Lingua Romena, Golden Accademy, precisa l’Accademia di Romania, ricordando anche i patrocini: Senato della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati della Repubblica Italina, Regione Lazio, Comune di Roma, Ambasciata di Romania in Italia, Ambasciata della Repubblica Moldova in Italia, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e Biblioteche di Roma.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, Mihai Stan, responsabile progetti culturali presso l’Accademia di Romania in Roma, ha presentato il programma del festival.




  • Festa Nazionale: I Romeni e la Grande Guerra, in mostra al Vittoriano

    Festa Nazionale: I Romeni e la Grande Guerra, in mostra al Vittoriano

    In occasione della Festa Nazionale della Romania, il 1° dicembre, alle ore 18:00, presso il Museo Centrale del Risorgimento — Complesso del Vittoriano a Roma sarà inaugurata la mostra foto-documentaria “I Romeni e la Grande Guerra”.



    L’evento è organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, insieme all’Ambasciata di Romania in Italia, al Museo Centrale del Risorgimento — Complesso del Vittoriano, al Museo Nazionale di Storia della Romania, all’Archivio Nazionale della Romania e all’Università Babes–Bolyai di Cluj-Napoca, in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma, sotto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma.



    A luglio, il Consolato Generale di Romania a Milano e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia avevano organizzato la stessa mostra “I Romeni e la Grande Guerra” al Palazzo Cusani del capoluogo lombardo. L’evento, ospitato proprio dalla sede della Rappresentanza NATO di Milano, ha rivestito un’importanza particolare, perchè, oltre ad aver ricordato la ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra, ha celebrato anche il decimo anniversario dell’ingresso della Romania nell’Alleanza Nord-Atlantica.



    Inoltre, a fine ottobre, la mostra “I Romeni e la Grande Guerra” è arrivata anche al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano di Torino, organizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dal Consolato Generale di Romania a Torino.



    La mostra riunisce oltre 40 pannelli foto-documentari che rispecchiano la partecipazione dei romeni e della Romania alla Grande Guerra, in base a documenti d’archivio, fotografie, illustrazioni e rassegne stampa dell’epoca, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale il responsabile del progetto, Mihai Stan dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    Organizzata con il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2015, presso il Museo Centrale del Risorgimento — Complesso del Vittoriano a Roma. L’ingresso è libero.