Tag: EBU

  • EDEM – progetto media EBU coordinato da Radio Romania

    EDEM – progetto media EBU coordinato da Radio Romania

    Radio Romania coordina, attraverso la sua rappresentante nel Gruppo Musica di EBU (European Broadcasting Union), Alina Velea, un progetto media dedicato alla Giornata Europea della Musica Antica (European Day of Early Music/EDEM), celebrata ogni anno sotto il patrocinio dell’UNESCO.



    Il 21 marzo, anniversario del compositore Johann Sebastian Bach, nove concerti offerti dalle radio pubbliche di Spagna, Polonia, Germania, Belgio, Austria, Repubblica Ceca e Danimarca, saranno trasmessi via satellite dal dipartimento Euroradio EBU e ripresi in 15 Paesi.



    Il promotore ufficiale di EDEM è la Rete Europea di Musica Antica, che vanta al momento 65 festival e sale da concerti in 20 Paesi europei, grazie al Programma per la cultura della Commissione Europea e anche al sostegno del Ministero della Cultura di Francia. A livello europeo, l’EBU è il principale media partner.



    Il progetto EBU include trasmissioni in diretta e registrate da importanti centri culturali europei, con la partecipazione di noti ensemble e interpreti di musica antica, quali il soprano Nuria Rial e La Floridiana, il maestro Jordi Savall e l’orchestra Le Concert des Nations, ma anche artisti romeni presenti sui palcoscenici internazionali, come la musicista Nicoleta Paraschivescu e il controtenore Valer Barnea Sabadus.



    La selezione è stata realizzata dalla rappresentante di Radio Romania nel Gruppo Musica di EBU, Alina Velea, in collaborazione con le radio pubbliche europee.



    Radio Romania Muzical, emittente specializzata di Radio Romania, manderà in onda le registrazioni nell’ambito dei programmi speciali dedicati alle Feste di Pasqua.

  • Record di concerti Radio Romania ripresi da EBU

    Record di concerti Radio Romania ripresi da EBU

    Negli ultimi anni, Radio Romania ha intensificato costantemente l’attività di scambi musicali all’interno dell’EBU — European Broadcasting Union, arrivando nel 2013 al record di 157 trasmessi alle radio partner. Si tratta di una cifra notevolmente superiore ai 75 concreti trasmessi nel 2009 o 116 nel 2011.



    Così, Radio Romania si piazza ai primi posti tra i 119 Paesi membri dell’organizzazione. I concerti di musica classica, jazz, folcloristica o corale, o gli spettacoli di opera, hanno messo in risalto i più importanti eventi musicali organizzati da Radio Romania o registrati a Bucarest e nel Paese.



    Il numero di concerti offerti nel 2013 si ritrova nelle statistiche rese note dall’EBU il 7 gennaio 2014, che piazzano la Romania ai primi posti nella graduatoria, accanto a Paesi quali Gran Bretagna (380), Austria (201), Olanda (198), Svizzera – Lausanne (165), Polonia (160). Con 157 concerti in diretta e registrati, Radio Romania supera persino la Radiodiffusione Francese (154).



    Tra i concerti proposti da Radio Romania nel 2013 si annoverano quelli dei suoi solisti e Ensemble Musicali, progetti come “Violini da collezione” o “Il Pianoforte Viaggiatore”, accanto a una sessantina di concerti del Festival Internazionale “George Enescu”. Alcuni concerti sono stati inseriti nelle Stagioni Euroradio, diventando eventi internazionali con un potenziale di milioni di ascoltatori.



    L’EBU (http://www3.ebu.ch) è uno dei più importanti organismi di cooperazione media nel mondo, che promuove gli scambi audiovisivi tra i servizi radiotelevisivi pubblici e collabora strettamente con simili strutture di altri continenti.

  • Sendung zum Hörertag 2013

    Sendung zum Hörertag 2013

    Am 1. November 2013 wurde der Rumänische Hörfunk 85 Jahre alt. Es war dies ein Jubiläum, auf das wir stolz sein dürfen, und ein feierlicher Anlass, der uns mehr oder weniger nostalgisch stimmte, aber gleichzeitig Fragen für die Zukunft aufwarf. Somit waren auch Sie, unsere Hörerinnen und Hörer, anlässlich des Hörertags 2013 bei Radio Rumänien International gefragt, sich Gedanken über die Zukunft der Auslandssender zu machen.



    Wir baten Sie, uns mitzuteilen, wie sich Ihrer Auffassung nach die Auslandssender in den kommenden Jahren entwickeln werden und welche Erwartungen Sie mit der Zukunft verbinden. Wie könnte das globale Angebot der eigens für das Ausland konzipierten Programme künftig strukturiert sein und wie umfangreich wird es sein? Welche Übertragungswege werden die meisten Ausslandssendungen in Zukunft nutzen? Wie sehen Sie die Rolle der Auslandssender in einer Welt, in welcher der Zugang zu Information immer leichter wird?



    Insgesamt 26 Beiträge in deutscher Sprache erhielt unsere Redaktion bis Ende der vergangenen Woche. Da die ca. 50-minütige Sendezeit nicht ausreichte, um alle Hörerbotschaften im Programm zu berücksichtigen, bieten wir an dieser Stelle sämtliche deutschsprachige Beiträge unserer Hörer zum Nachlesen oder auch Herunterladen an. Die Beiträge sind ungekürzt und in der Form, in der wir sie erhalten haben, allein die genaue Anschrift des Absenders wird aus Datenschutzgründen nicht veröffentlicht. Klicken Sie auf den jeweiligen Namen, um den Beitrag des entsprechenden Hörers zu lesen.



    Andreas Karger (D)


    Bernd Seiser (D)


    Christoph Paustian (D)


    Dieter Feltes (D)


    Fritz Andorf (D)


    Georg Pleschberger (A)


    Gérard Koopal (NL)


    Hans-Martin Friedrich (CH)


    Herbert Jörger (D)


    Joachim Verhees (D)


    Jörg-Clemens Hoffmann (D)


    Jürgen Florenkowski (D)


    Klaus Pfahl (D)


    Martin Brosche (D)


    Monika Kuhn (D)


    Niki Paul Brandstetter (A)


    Renate & Günter Traunfellner (A)


    Ronny Weiner (D)


    Siegbert Gerhard (D)


    Tim Rauhut (D)


    Ulrich Wicke (D)


    Werner Hoffmann (D)


    Werner Schubert (D)


    Wolfgang Kühn (D)


    Wolfgang Waldl (A)


    Yigal Benger (D)



    Zu unserem Jubiläum erhielten wir auch eine Botschaft von Ingrid Deltenre, der Leiterin der Generaldirektion der European Broadcasting Union (EBU) in Genf. Im folgenden Absatz klicken Sie rechts das Audiosymbol an, um die Originalbotschaft in englischer Sprache zu hören. Links ist die deutsche Übersetzung zu lesen:







    Liebe Hörerinnen und Hörer,


    Liebe Mitglieder des Vorstands,



    Heute feieren wir alle das Jubiläum des 85-jährigen Bestehens von Radio Rumänien. Radio Rumänien ist ein respektiertes und äu‎ßerst geschätztes Mitglied der Gemeinschaft der Radiosender, die in der Europäischen Rundfunkunion (EBU) vertreten sind. Der Rumänische Rundfunk trägt nicht nur mit phantastischen Konzerten zu den Ausstrahlungen im grö‎ßten Konzertsaal der Welt bei, sondern beteiligt sich auch an der Diskussion über die Zukunft des Radios. Die Programme von Radio Rumänien sind in diesen 85 Jahren von Regierungen, Krieg, Technologie, aber in erster Linie von den Gestaltern und den Hörern geprägt und mitgeformt worden. Ich wünsche Ihnen allen im Namen der Europäischen Rundfunkunion viel Glück und hoffe, dass Sie Ihr Engagement fortführen und dass Ihnen die Hörer weiterhin treu bleiben, ungeachtet der verwendeten Empfangsausrüstung. Wenn dies in Erfüllung geht, dann bin ich mir sicher, dass Radio Rumänien eine strahlende Zukunft hat.

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    Die am Hörertag aus Zeitgründen nicht berücksichtigten Beiträge werden in der Hörerpostsendung Funkbriefkasten vom 10.11. und 17.11.2013 verlesen.



    Sendung zum Hörertag vom 3. November 2013 hören:



  • Speciale Giornata Mondiale della Radio

    Speciale Giornata Mondiale della Radio


    L’UNESCO ha proclamato il 13 febbraio come Giornata Mondiale della Radio, per celebrare la radio come mezzo di comunicazione e per rafforzare la cooperazione internazionale tra le varie emittenti. Tutti i Paesi sono incoraggiati a festeggiare questa giornata, tramite attività organizzate in partenariato con le radio regionali, nazionali e internazionali, organizzazioni governative e nongovernative, i media e il pubblico.




    Radio Romania ha deciso di dedicare tanti programmi speciali e anche un concerto alla Giornata Mondiale della Radio. Per l’occasione, a Bucarest sono giunti la direttrice generale dell’EBU, Ingrid Deltenre e il vicepresidente Claudio Cappon, che presiede anche RAI World. Intervistato da Radio Romania, Claudio Cappon ha fatto riferimento ai rapporti con Radio Romania all’interno dell’EBU e alle prospettive di collaborazione tra Radio Romania e Radio RAI.




    Il Vice Direttore di Radio RAI, Sergio Valzania, la Segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, il direttore di programmi di Radio Vaticana, Andrzej Koprowski hanno portato i propri contributi ai programmi di Radio Romania, insieme agli ascoltatori Luigi Cobisi, responsabile di Italradio, Stefano Citterio, Giovanni Sergi, Agide Melloni e l’artista Luminita Taranu, connazionale che vive in Italia.




    Radio Romania Internazionale ha chiesto al collega Tommaso Pedicini, responsabile dei programmi in lingua italiana di Radio Colonia, membro associato della Comunità Radiotelevisiva Italofona, come anche RRI, come si prepara a festeggiare la Giornata Mondiale della Radio.