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  • Consultazioni politiche Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio a Bucarest

    Consultazioni politiche Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio a Bucarest

    Il capo della diplomazia, Bogdan Aurescu, svolgerà domani consultazioni politiche con l’omologo italiano, Luigi Di Maio, in occasione della sua visita a Bucarest, su invito della parte romena. Lo riferisce il MAE romeno in un comunicato, indicando che la visita del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si svolge nel contesto dell’aggressione militare illegale della Russia contro l’Ucraina e dell’interesse dell’Italia di sostenere gli sforzi per la gestione della crisi dei profughi ucraini.

    L’incontro tra i due ministri sarà incentrato sulle modalità di gestire i multipli effetti dell’invasione russa in Ucraina, compresa la grave crisi umanitaria generata dall’intervento militare illegale della Russia e il suo impatto sulla sicurezza regionale, europea ed euroatlantica. Nel corso dei colloqui, saranno affrontati anche aspetti riguardanti gli sforzi per la cessazione del conflitto, le sanzioni contro la Federazione Russa e le misure di consolidamento del Fianco Est della NATO. Inoltre, verranno esaminate le modalità volte a rendere più efficace l’assistenza concessa ai profughi e alle persone intaccate dalla guerra in Ucraina. L’Italia è stata il primo Paese membro dell’UE ad aver inviato un convoglio di aiuti destinato al Centro logistico europeo di assistenza umanitaria internazionale, operativo nella città romena di Suceva dal 9 marzo 2022.

    Bogdan Aurescu e Luigi Di Maio esamineranno anche le modalità volte a sviluppare e approfondire il Partenariato Strategico Consolidato tra i due Paesi e aspetti riguardanti la cooperazione economica bilaterale e settoriale. L’Italia è il secondo partner commerciale della Romania. I due ministri avranno anche uno scambio di vedute su alcuni dossier europei importanti per la Romania e l’Italia, precisa ancora il MAE.

  • Giornata del Contemporaneo 2021 in Romania

    Giornata del Contemporaneo 2021 in Romania

    Mosaici contemporanei nella Collezione Farnesina è il primo evento proposto al pubblico di Romania dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest sulle sue reti sociali, in occasione della XVII Giornata del Contemporaneo, promossa dall’AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che si svolgerà in Italia l’11 dicembre. All’estero, la rassegna è in corso dal 6 dicembre.

    La Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI insieme a musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista, mira a promuovere e raccontare la rete del contemporaneo a livello sia nazionale che internazionale, precisa l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, ricordando che l’edizione 2021 e’ incentrata sul tema del performativo, in riferimento non solo all’esperienza della corporeità del performer sulla scena, ma soprattutto all’urgenza di ripensare nuove dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio. La manifestazione si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e della collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

    L’8 dicembre, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest presenta sulla sulla pagina Facebook e sul canale Youtube, il terzo numero della collana I Quaderni della Collezione Farnesina, dal titolo Mosaici contemporanei nella Collezione Farnesina, a cura di Fabio De Chirico. A partire dai mosaici presenti nel Palazzo, il volume ripercorre le principali tappe nel Novecento fino ad arrivare agli sviluppi più recenti e originali dell’utilizzo della tecnica musiva. All’incontro hanno partecipato Fabio De Chirico, direttore Servizio II, Arte contemporanea presso il Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, curatore del volume, il mosaicista Marco Bravura, citato nel volume e Redenta Maffettone, capo sezione Collezione Farnesina, Ufficio VIII, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.

    Il secondo appuntamento, che sarà pubblicato il 10 dicembre, è dedicato invece al gioco da tavolo Artlink Farnesina risultato vincitore del concorso Gioco inedito 2021 – Miglior Proposta di Gioco, per game designer emergenti, realizzato da Lucca Comics&Games con dV Giochi in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri. Il gioco di carte vuole essere un originale strumento di divulgazione e approfondimento delle opere della Collezione Farnesina, per avvicinare il pubblico più giovane – ma non solo – ai linguaggi, alle ricerche e ai protagonisti della scena artistica italiana, promuovendo, attraverso il gioco, lo sviluppo della fantasia e della creatività. L’incontro ha visto partecipare l’ideatore del gioco, Luca Rosa, e Tiziano Antognozzi, referente di Lucca Crea, che ha collaborato con il MAECI fin dalla genesi del progetto, precisa ancora l’IIC Bucarest.

    Seguite i canali Facebook, Instagram e Youtube dell’Istituto!

  • Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Vivere all’Italiana anche in Romania

    Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Vivere all’Italiana anche in Romania

    L’eccellenza culinaria del Bel Paese, come espressione di cultura, tradizione, innovazione e sostenibilità, si presenta anche in Romania, in occasione della VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 22 al 28 novembre. La rosa di iniziative è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, insieme all’Ufficio ICE e all’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania.



    Il ricco e diversificato programma di eventi è stato presentato oggi ai media romeni dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, nel corso di un evento ospitato dalla sua Residenza. Incentrata nel 2021 su Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dello Sviluppo Economico, è volta a promuovere l’eccellenza culinaria italiana e i valori che la ispirano. Oltre all’attualissimo tema della sostenibilità, la rassegna propone degli spunti di riflessione su tanti altri temi connessi, come la promozione della dieta mediterranea quale modello di alimentazione sano.



    In Romania, la Settimana della Cucina Italiana propone ai professionisti del settore ristorazione, ma in ugual misura ai consumatori e a tutti quanti sono interessati a Vivere all’italiana, delle ricette curate dagli chef Antonio e Michael Passarelli, in collaborazione con una grande catena distributiva di prodotti alimentari. Saranno presentati in streaming tre documentari della serie Food Markets, per dimostrare il lavoro e la passione che sono dietro l’attività dei principali mercati alimentari italiani a Torino, Firenze e Palermo, ha spiegato a Radio Romania Internazionale l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, precisando che i ristoranti italiani del Paese, coordinati dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, svolgeranno una serie di azioni promozionali per la miglior clientela, offrendo menu e sconti sui prodotti.



    Un’altra iniziativa di particolare rilevanza sarà il webinar Il futuro delle diete tradizionali: l’educazione del consumatore attraverso l’etichettatura degli alimenti, in programma il 25 novembre, organizzato in collaborazione con Federalimentare e l’Alleanza per l’Agricoltura e la Cooperazione. Crediamo che il consumatore debba essere educato e debba comprendere senza soluzioni semplicistiche e cromatiche qual è il vero apporto nutritivo di ciascun alimento e come fare a mantenere una dieta equilibrata come la dieta mediterranea, puntualizza l’Ambasciatore.



    La VI Settimana della Cucina Italiana coivolge anche due famose food blogger romene – Elena Greta Apostol e Cristina Toth – che presenteranno delle videoricette sostenibili. Un appuntamento con l’eccellenza della pasticceria italiana avrà come protagonista lo chef Federico Ferrari dell’Accademia Ambasciatori del Gusto, che ha aderito all’iniziativa, insieme all’Accademia Italiana della Cucina, rappresentata alla conferenza ospitata oggi dalla Residenza dell’Ambasciatore dal presidente della Delegazione Bucarest, Luigi Zaccagnini.



    La dieta mediterranea e quella italiana in modo particolare hanno una storia millenaria, sono un elemento di cultura e soft power per il nostro Paese, e anche un elemento di salute pubblica, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, ricordando che gli studi condotti negli ultimi almeno 50 anni hanno confermato l’importanza della dieta mediterranea e della cucina italiana.



    I sapori della gastronomia del Bel Paese sono tra i più apprezzati dai romeni. Secondo partner commerciale della Romania, l’Italia è il primo Paese fornitore di olio d’oliva, pomodori preparati e conservati, pasta e vini di uve fresche, e secondo per caffè e carni fresche, affumicate e insaccati, come indicano le statistiche. Quindi, le relazioni tra i due Paesi nel settore agro-alimentare continuano ad essere particolarmente attive, sottolinea, da parte sua, Micaela Soldini, direttore dell’Ufficio di Bucarest dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. I nostri paesi sono molto vicini per cultura e per gusti, osserva la dott.ssa Soldini.



    Per godervi un’ottima Settimana della Cucina Italiana, seguite i canali social dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’ITA Bucarest!



  • Divina Commedia raccontata ai bambini, alla Casa delle Letterature di Roma

    Divina Commedia raccontata ai bambini, alla Casa delle Letterature di Roma

    La “Divina Commedia raccontata ai bambini” di Corina Anton è stata presentata il 22 ottobre dallautrice stessa alla Casa delle Letterature di Roma, nellambito dellincontro “Infinito Dante”, organizzato dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, in collaborazione con Biblioteche di Roma. Levento ha concluso la serie dei primi incontri in presenza organizzati dalla CRI dallinizio della crisi sanitaria, che dal 20 al 22 ottobre hanno riunito a Roma i rappresentanti delle radio aderenti.



    Questa presentazione del volume “Divina Commedia raccontata ai bambini”, pubblicato nel 2021 presso la casa editrice romena Humanitas, è frutto della collaborazione tra la Comunità Radiotelevisiva Italofona e lAccademia di Romania in Roma, rappresentata allincontro ospitato dalla Casa delle Letterature dalla sua vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale, prof.ssa Oana Boșca-Mălin.



    “Infinito Dante”, moderato dal presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Maurizio Canetta, ha invitato il pubblico a conoscere traduttori di Dante e diffusori della sua poetica, con incursioni nel mondo della beat generation, Pasolini e Borges. Sono intervenuti Damiano Abeni, Corina Anton, Ernesto Assante, Maria Grazia Calandrone, Karina Laterza, Gašper Malej, Alejandro Patat, Eric Salerno, Umberto Todini, Zosi Zografidou. A chiudere lappuntamento “Versi in LIS”, con Daniele Latagliata interpretando il sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”.



    Ricercatrice presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze, Studi Classici e Greco Moderno della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Bucarest, Corina Anton si occupa di letteratura italiana medievale e rinascimentale, traduttologia e storia dellitalianistica in Romania. Ha tradotto in romeno e ha curato edizioni di classici italiani quali Leon Battista Alberti, Francesco Guicciardini, Francesco Petrarca, Torquato Tasso e selezioni di novelle rinascimentali e barocche. È autrice dei volumi “Spaţiul imaginar în poemele cavalereşti italiene. Analiză de caz: Orlando furioso”/ “Lo spazio immaginario nei poemi cavallereschi italiani. Caso studio: Orlando furioso” (2009) e “Grandissima e smisurata paura”. Una proposta di lettura di novelle del Cinquecento (2021).



    Sempre questanno ha pubblicato presso la Humanitas il libro “Divina Comedie povestită pentru copii”/ La “Divina Commedia” raccontata ai bambini. “Una prima in Romania, che ha una tradizione degli studi danteschi e delle traduzioni – ben cinque integrali della “Commedia”. Però un Dante raccontato ai bambini non si era fatto mai”, spiega la prof.ssa Corina Anton a Radio Romania Internazionale, parlando di questa esperienza del tutto particolare, grazie alla quale sta riscuotendo un grande successo di pubblico e che le ha portato ottime recensioni in Romania.



    Unesperienza nata dallidea della direttrice della Humanitas, Lidia Bodea, che ha proposto il progetto alla prof.ssa Smaranda Elian, distinta italianista dellUniversità di Bucarest e responsabile della Collana Italiana della stessa editrice, precisa Corina Anton, che ha riscosso applausi anche alla presentazione ospitata dalla Casa delle Letterature di Roma.



    “Infinito Dante” è stato incluso nelle iniziative della Settimana della Lingua italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 18 al 24 ottobre, e ha goduto del patrocinio della RAI.




  • La tre giorni di iniziative organizzate a Roma dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona

    La tre giorni di iniziative organizzate a Roma dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Dopo la lontananza obbligata per l’emergenza sanitaria e gli incontri a distanza, i membri della Comunità Radiotelevisiva Italofona di nuovo insieme a Roma per un ricco programma di iniziative.

    La tre giorni romana ha preso il via il 20 ottobre con la partecipazione dei rappresentanti delle radio italofone dell’associazione alla Serata ProGrammatica di Rai Radio 3 – La Lingua Batte, organizzata in collaborazione con la Comunità, il Ministero dell’Istruzione, l’Accademia della Crusca e Skuola.net. Una serata in diretta dalla Sala A di via Asiago, condotta da Paolo Di Paolo, ricca di testimonianze, performance e musica dal vivo. Un’occasione per il presidente della CRI, Maurizio Canetta, per illustrare il programma delle iniziative della Comunità.

    La mattina del 21 ottobre la CRI nei luoghi simbolo: il Palazzo del Quirinale – la Casa degli italiani, e la Caserma del Reggimento dei Corazzieri, guardia d’onore del Presidente della Repubblica Italiana. Due i percorsi individuati e dedicati ai giornalisti e agli operatori delle radio italofone della Comunità, Un appuntamento che porterà alla realizzazione di un programma coprodotto tra le radio della Comunità. Sono già al lavoro per condividere con gli ascoltatori la bellezza, il valore e la storia di questi luoghi: HRT Croazia, Radio Atene, Radio ICN NY, RAI con RAI Radio3, Rai Alto Adige, Rai FVG, Rai Sardegna, Rai Sicilia, Radio Romania, Radio Vaticana, RSI, RTSH Albania, San Marino RTV.

    La sera del 21 ottobre al Teatro Monk è andata in scena La vita nuova, AnDante con moto, seconda edizione del poetry slam italo-svizzero, organizzato con l’Ambasciata di Svizzera in Italia. Un momento per cogliere la modernità degli stimoli della Divina Commedia e della Vita Nuova attraverso la voce di poeti contemporanei. Otto poeti – quattro dall’Italia e quattro dalla Svizzera – si sono sfidati in versi secondo le regole del Poetry Slam: due interventi poetici, una giuria scelta tra il pubblico, due maestri di cerimonia, la direzione artistica di Lello Voce.

    Una serata ricchissima che si è aperta con le performance poetico-musicali di Marthia Carrozzo con Frank Nemola, e di Meloe Gennai, e che ha avuto come ospite d’onore Giuliano Logos, campione mondiale di Poetry Slam 2021. I poeti in gara: Franco Barbato, Rodolfo Ceré, Anna Maria Di Brina, Sergio Garau, Francesca Genti, Paolo Gentiluomo, Marco Jäggli e Julian Zhara. Vincitrice della seconda edizione – la poetessa Anna Maria Di Brina.

    Venerdì 22 ottobre si è tenuto alla Casa delle Letterature Infinito Dante, in collaborazione con Biblioteche di Roma, un incontro per raccontare il viaggio dei traduttori di Dante e dei diffusori della poetica dantesca, con incursioni nel mondo della beat generation, Pasolini e Borges. Sono intervenuti Damiano Abeni, Corina Anton, Ernesto Assante, Maria Grazia Calandrone, Karina Laterza, Gašper Malej, Alejandro Patat, Eric Salerno, Umberto Todini, Zosi Zografidou. Ha chiuso l’appuntamento Versi in LIS, con l’intensa l’interpretazione di Daniele Latagliata del sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare. Rai Pubblica Utilità ha garantito l’interpretariato dell’evento.

    Ringraziamo l’Accademia di Romania con la Professoressa Oana Boșca-Mălin, e la dottoressa Francesca di Meo dell’ISSR per il loro prezioso aiuto.

    Vi segnaliamo è che possibile rivedere Infinito Dante sulla pagina Facebook della Comunità Radiotelevisiva Italofona all’indirizzo: https://bit.ly/2ZdcBrX, su Rai Accessibilità all’indirizzo https://rb.gy/qc4csm. Sul canale YouTube di Biblioteche di Roma potrete vedere la prima parte dell’incontro all’indirizzo https://rb.gy/lsfvv7 e la seconda parte all’indirizzo https://rb.gy/ugrumu.

    La Vita nuova, AnDante con moto e Infinito Dante rientrano nelle iniziative della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, e godono del patrocinio della Rai. Il Poetry Slam ha ricevuto il patrocinio anche da RSI, dalla LIPS – Lega italiana Poetry Slam e da WOW! Incendi spontanei e il sostegno del Dipartimento Federale degli Affari Esteri svizzero.

    Un grande successo, conseguito grazie all’entusiasmo, alla professionalità, alla creatività e alla sapienza di tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo nell’intenso programma messo a punto dalla nostra Segretaria Generale Maria du Bessé.

    Comunicato Comunità Radiotelevisiva Italofona

  • SLI 2021: Dante, l’italiano incontra il pubblico anche in Romania

    SLI 2021: Dante, l’italiano incontra il pubblico anche in Romania

    “Dante, litaliano” incontra anche il pubblico anche in Romania in occasione della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programma dal 18 al 24 ottobre, dedicata alla personalità del Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte. Sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica, liniziativa celebra ogni anno la lingua e la creatività italiane nel mondo. Nata nel 2001 in collaborazione con lAccademia della Crusca, è realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.



    LIstituto Italiano di Cultura di Bucarest propone al pubblico lezioni per gli studenti dei licei bilingui di Bucarest e una rosa di appuntamenti che coinvolgono personalità culturali di Romania e Italia. Nellattuale contesto pandemico particolarmente difficile in Romania, gli eventi saranno presentati online, in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dellIstituto.



    Lunico evento in presenza, al quale laccesso è consentito esclusivamente in base al Green Pass, con losservanza delle norme anti-Covid, sarà la presentazione della “Storia della Lingua Italiana” di Antonio Rizzo, che si terrà il 18 ottobre. “Il volume propone un percorso cronologico nella letteratura, fatto per essere fruito da un pubblico largo, arricchito da foto, tavole cronologiche e riferimenti letterari”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il responsabile dellUfficio Stampa, Affari europei, sociali e culturali dellAmbasciata dItalia a Bucarest, Vincenzo Tamarindo.



    Seguiranno, il 19 e il 20 ottobre, le videolezioni per gli studenti dei due licei bilingui di Bucarest – “Ion Neculce” e “Dante Alighieri” – tenute dalle italianiste Ana Maria Gebăilă e Aurora Firța Marin dellUniversità di Bucarest. “Dalla «selva oscura» all«amor che muove il sol e laltre stelle». Alcune osservazioni sulla ricchezza lessico-semantica e sulle possibilità di traduzione della lingua della «Divina Commedia»” si intitola la lezione che la prof.ssa Ana Maria Gebăilă terrà per gli alunni del Liceo Teorico “Dante Alighieri” il 19 ottobre, alle ore 11.30. Mentre il giorno dopo, dalle ore 10.00, gli alunni del Collegio Nazionale “Ion Neculce” seguiranno “Francesca da Rimini. Lettura e immagine”, nella videolezione tenuta dalla prof.ssa Aurora Firța Marin, aggiunge il diplomatico.



    Il 21 ottobre è dedicato al dialogo su Dante tra la prof.ssa Smaranda Bratu Elian, la responsabile della Collana Biblioteca Italiana presso la Humanitas, e lo scrittore, filosofo e saggista Horia Roman Patapievici, autore del volume “Ochii Beatricei. Cum arăta cu adevărat lumea lui Dante?”, pubblicato presso la stessa editrice nel 2004. La prof.ssa Smarana Bratu Elian ha anche tradotto in italiano questo volume, pubblicato nel 2006 presso la Mondadori con il titolo “Gli occhi di Beatrice. Comera davvero il mondo di Dante?”.



    Questa bella occasione di confronto sarà seguita il 22 ottobre da un incontro con il prof. Fabio Melelli, docente di Storia del cinema italiano presso lUniversità per Stranieri di Perugia. “Io avrò il piacere di moderare questo incontro con il prof. Melelli, che contemplerà la proiezione del suo documentario “Dante e la Commedia nella storia del cinema, realizzato insieme a Michele Patucca”, aggiunge Vincenzo Tamarindo.



    Il 23 ottobre, il pubblico è invitato a seguire un estratto dal recital straordinario “Il viaggio di Dante”, tenuto dallattore romeno Emil Boroghină, per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, in una coproduzione tra il Teatro Nottara, il Teatro Nazionale Marin Sorescu di Craiova e il Teatro Poesis, con la regia di Alina Hiristea. E stato lattore stesso ad aver messo la videoregistrazione a disposizione dellIstituto Italiano di Cultura.



    A chiudere la Settimana della Lingua Italiana a Bucarest sarà un dialogo tra il prof. Alberto Casadei dellUniversità di Pisa, e il prof. Marco Grimaldi dellUniversità La Sapienza di Roma, due nomi di prestigio nel panorama dei dantisti italiani, ha detto ancora Vincenzo Tamarindo, auspicando “una Settimana che possa offrire a tutti un assaggio di quello che è lo stadio della riflessione sulla figura di Dante e della sua attualità, soprattutto”.



    Il responsabile dellUfficio Stampa, Affari europei, sociali e culturali dellAmbasciata dItalia a Bucarest ha invitato nuovamente il pubblico a seguire i canali social dellIstituto Italiano di Cultura anche durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.




  • Eccellenze italiane – la nuova generazione degli illustratori per ragazzi, in mostra a Bucarest

    Eccellenze italiane – la nuova generazione degli illustratori per ragazzi, in mostra a Bucarest

    LAmbasciata dItalia e lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest invitano il pubblico di Romania, in particolare i bambini e i giovani, a scoprire laffascinante mondo dellillustrazione italiana per ragazzi. Le “Eccellenze italiane”, la mostra internazionale che riflette questa autentica arte, ha portato stasera nella Capitale romena una selezione delle opere di venti giovani illustratori, in età tra i 23 e il 35 anni, scelti tra le personalità di spicco più promettenti: Giacomo Agnello Modica, Andrea Antinori, Michael Bardeggia, Beatrice Cerocchi, Marianna Coppo, Francesca Corso, Cecilia Ferri, Chiara Ficarelli, Marta Pantaleo, Giulia Pastorino, Irene Penazzi, Alice Piaggio, Camilla Pintonato, Michelangelo Rossato, Veronica Ruffato, Lorenzo Sangió, Francesca Sanna, Luca Tagliafico, Giulia Tomai, Veronica Truttero. Nellattuale contesto sanitario, la mostra è stata allestita nel Parco “Nicolae Iorga”, collocato nei pressi dellAmbasciata dItalia, al centro di Bucarest, in una delle aree più vivaci e dinamiche della Capitale: unoasi verde sempre piena di bambini e giovani, ma anche degli abitanti in cerca di relax e tranquillità.



    La mostra “Eccellenze italiane – la nuova generazione degli illustratori per ragazzi”, presentata dallAmbasciata dItalia e dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, con il supporto del Comune del Rione 1 della Capitale e dellAmministrazione del Demanio Pubblico (ADP), rimarrà aperta fino al 12 settembre, nel pieno rispetto di tutte le regole sanitarie, ed è organizzata da Bologna Childrens Book Fair, promossa allestero dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), e curata da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale e Accademia Drosselmeier.



    “Eccellenze italiane” è un formato ideato dalla Fiera del libro per bambini di Bologna, in collaborazione con il MAECI, ha spiegato a Radio Romania Internazionale lincaricato daffari presso lAmbasciata dItalia a Bucarest, dott. Matteo Petrini, inaugurando la mostra che fa la sua prima tappa allestero in Romania, dopo la recente presentazione alledizione 2021 di Bologna Childrens Book Fair, dal 14 al 17 giugno. “Quella che vedete oggi è la terza edizione delle “Eccellenze italiane”. La prima è stata dedicata agli illustratori già famosi e affermati a livello internazionale, una seconda a un protagonista della letteratura per i ragazzi come Gianni Rodari, mentre la terza è dedicata alla nuova generazione di illustratori”, ha detto ancora il diplomatico.



    Ogni artista è rappresentato da illustrazioni realizzate con tecniche diverse che evidenziano poetiche visive capaci di interpretare il classico, dal fiabesco a Dante, e di creare proposte editoriali frutto di sguardi nuovi e sorprendenti. “Leditoria per ragazzi è un settore in forte crescita da diversi anni ormai ed è un settore in cui lItalia ha delle eccellenze”, ha detto, a sua volta, a Radio Romania Internazionale, la responsabile dellUfficio Economico Commerciale dellAmbasciata dItalia, Alice Rubini.



    “Qui vediamo il lato illustrazione, perchè, chiaramente, un libro per bambini – per passare da un semplice oggetto a una cosa in cui uno ci si immerge, deve essere anche accattivante dal punto di vista grafico. Anche sul fronte degli scrittori, lItalia ha autori e autrici tradotti in tutto il mondo”, aggiunge la dott.ssa Alice Rubini, ricordando, accanto al famoso Gianni Rodari, Bianca Pitzorno e Geronimo Stilton. Oltre al far conoscere in Romania gli illustratori, “ci auguriamo che la mostra serva anche ad avvicinare i ragazzi alla lettura, complice il fatto che è anche tempo delle vacanze”, ha detto ancora la responsabile dellUfficio Economico Commerciale dellAmbasciata dItalia, ricordando che molti dei giovani illustratori presentati a Bucarest vantano premi e riconoscimenti, “a certificare ancor più la loro apertura verso il mondo”.



    Ottima idea quella di portare larte negli spazi pubblici, come il Parco Nicolae Iorga, che attira tanta gente e che si trova in prossimità dellAmbasciata dItalia e di tanti riferimenti culturali della Capitale, osserva il direttore del Museo del Contadino Romeno di Bucarest, Virgil Niţulescu, presente allinaugurazione della mostra. “Questo parco attira molti bambini e penso sia utile per loro sapere che nel mondo esistono ancora delle persone interessate a pubblicare dei libri dedicati alla loro età, e soprattutto vedere illustrazioni di ottima qualità. Le opere mi sembrano di un altissimo livello artistico, quindi la mostra raggiunge anche il suo scopo educativo”, puntualizza Virgil Niţulescu.



    Linaugurazione della mostra “Eccellenze italiane – la nuova generazione degli illustratori per ragazzi” dimostra che, anche in tempi complicati di pandemia, è possibile trovare delle soluzioni per portare larte in mezzo alla gente, ha concluso il direttore del Museo del Contadino Romeno.



  • Programma Radio Romania Internazionale 07.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 07.04.2021

    Sommario: Giornale radio – Coronavirus: Governo prepara ripristino normalità/Giornata Mondiale Salute: presidente Iohannis, effetti cambiamenti climatici sulla pubblica sanità sono gravi/ Romania-Italia: il ministro degli Esteri Bogdan Aurescu a Roma; Approfondimenti: Covid-19: Romania, nuove misure per accelerare vaccinazione; Economia: Romania, previsioni ottimistiche del FMI; Incontro con la Romania: nuovo itinerario turistico al Castello Peleş di Sinaia; Corriere degli ascoltatori (replica di domenica); Una canzone al giorno




  • Incontro Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio, sviluppare Partenariato Strategico Romania – Italia

    Incontro Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio, sviluppare Partenariato Strategico Romania – Italia

    Sviluppare e adattare alle nuove realtà in piano bilaterale ed europeo l’eccellente relazione di Partenariato Strategico tra la Romania e l’Italia. Lo ha sottolineato il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, al termine delle consultazioni con il collega italiano Luigi Di Maio svoltesi oggi a Roma, in dichiarazioni congiunte trasmesse sulle pagine Facebook dei due Ministeri degli Esteri. I due ministri hanno concordato di aggiornare la Dichiarazione di Partenariato Strategico, firmata nel 1997 e diventata Partenariato Strategico Consolidato nel 2008, e di lavorare intensamente per preparare una nuova seduta congiunta dei governi dei due Paesi, prevista per la seconda metà del corrente anno, a seconda dell’evoluzione della situazione pandemica. Le consultazioni hanno interessato principalmente le modalità concrete per consolidare e diversificare la cooperazione bilaterale sotto profilo politico, economico e settoriale – affari interni, giustizia, lavoro e protezione sociale, sicurezza e difesa.

    Nel corso dei colloqui, è stato evidenziato il ruolo importante della comunità romena in Italia nell’insieme delle relazioni bilaterali. Si tratta della più numerosa comunità straniera in Italia e ugualmente della più grande comunità romena all’estero, che conta ufficialmente oltre 1,1 milioni di persone. Una comunità che rappresenta un ponte importante tra i nostri Paesi, cui vogliamo continuare a concedere un’attenzione particolare e sviluppare, ha detto il ministro Bogdan Aurescu in riferimento ai connazionali ottimamente integrati nella società italiana, sottolineando il loro contributo all’economia del Paese ospitante, apprezzato ugualmente dal capo della diplomazia di Roma, Luigi Di Maio. Definendo l’incontro con il collega di Bucarest come molto proficuo, il capo della Farnesina ha sottolineato che Italia e Romania sono unite da una strettissima amicizia, radicata in forti legami culturali, economici e umani. E’ chiaro che per sfruttare al pieno le potenzialità di quest’amicizia, dobbiamo approfondire il nostro dialogo politico.

    Nelle dichiarazioni congiunte, entrambi i ministri hanno ricordato l’importantissima dimensione economica delle relazioni tra i due Paesi e il fatto che l’Italia si conferma il secondo partner commerciale della Romania. Nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, l’interscambio ha superato i 13,8 miliardi di euro nel 2020, avvicinandosi al massimo storico di 15,65 miliardi di euro registrati nel 2019. In tal senso, il ministro Luigi Di Maio ha sottolineato l’importantissimo ruolo svolto dalle numerose aziende italiane presenti in Romania. Le basi di partenza sono eccezionali, e confidiamo che il ruolo delle imprese italiane possa rivelarsi ancora più strategico nel prossimo futuro, quando ci saranno da sviluppare le prospettive aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, su cui c’è grande interesse, ha detto il capo della Farnesina. Credo che l’altissima qualità delle nostre aziende, unita ad una profonda conoscenza del Paese, possa fornire un grande valore aggiunto nei settori della transizione ecologica, delle infrastrutture logistiche e sanitarie, e della digitalizzazione, ha detto ancora Luigi Di Maio.

    A sua volta, il ministro Bogdan Aurescu ha fatto riferimento alla crescente iniziativa imprenditoriale dei cittadini romeni nella Penisola, nonchè all’interesse in aumento delle compagnie romene di entrare sul mercato italiano, il che darà un ulteriore impulso alla cooperazione economica bilaterale. Bogdan Aurescu ha ribadito gli obiettivi della Romania di entrare a far parte dell’OCSE e dell’Area Schengen, e ha ringraziato l’Italia e il collega Luigi Di Maio per il costante appoggio in tal senso.

    Affrontati anche temi europei attuali, con particolare riguardo alla cooperazione all’interno dell’UE per combattere gli effetti della pandemia di Covid-19 e far crescere la resilienza dell’Unione, i prossimi dibattiti nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, nonchè le misure di ripresa economica, la politica di allargamento dell’UE e la rivitalizzazione del Partenariato Orientale. Il ministro Bogdan Aurescu ha presentato anche il progetto del Centro Euro-Atlantico per la resilienza, auspicando anche il coinvolgimento di esperti italiani.

    La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ci ha messo di fronte a sfide importanti, ma rappresenta in ugual misura un’opportunità anche per la cooperazione tra la Romania e l’Italia, ha detto Bogdan Aurescu, sottolineando che ci siamo resi conto insieme, in questo periodo difficile, quanto siano importanti la solidarietà e l’azione coordinata. Il ministro ha ricordato che il gesto della Romania di inviare ad aprile 2020 una squadra di medici e operatori sanitari ad appoggiare i colleghi della Lombardia, ha avuto un impatto forte e simbolico sia per la solidarietà europea che per la solidarietà tra la Romania e l’Italia. Un gesto per il quale il ministro Luigi Di Maio ha rinnovato i ringraziamenti alla Romania. Grazie e porta personalmente i ringraziamenti del Governo italiano ai 15 sanitari che hanno supportato il nostro personale sanitario nei momenti più difficili, ha detto Luigi Di Maio al collega Bogdan Aurescu.

    In riferimento al Vicinato est, il capo della diplomazia di Bucarest ha evidenziato la necessità di un Vertice ambizioso del Partenariato Orientale, in grado di appoggiare la riforma pro-democratica in questi stati, soprattutto nei Paesi associati. Ho fatto riferimento anche alla situazione in Moldova e, nel contempo, al sostegno concesso dalla Romania in questo periodo nella gestione della situazione pandemica, ha spiegato ancora Bogdan Aurescu.

    Inoltre, la Romania e l’Italia sostengono una forte relazione transatlantica. Abbiamo discusso anche della nostra stretta cooperazione all’interno della NATO, e ho ringraziato l’Italia per l’appoggio concesso sul fianco est, per lo sforzo di deterrenza e difesa della NATO, per le missioni di enhanced air policing sul territorio della Romania, nonchè per l’affiliazione di un’unità militare italiana alla Brigata Multinazionale di Craiova e per la partecipazione alle altre strutture della NATO sul territorio della Romania, ha puntualizzato Bogdan Aurescu, esprimendo la convinzione che la Romania e l’Italia porteranno avanti la cooperazione consolidata sotto tutti i profili, per potenziare la prosperità, la sicurezza e il profilo europeo e internazionale.

    Nel corso della sua visita ufficiale a Roma, il capo della diplomazia romena ha avuto anche un incontro con la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

  • Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in visita ufficiale in Italia

    Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in visita ufficiale in Italia

    Il 7 aprile, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, effettuerà una visita ufficiale in Italia, su invito del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio. Lo riferisce il MAE romeno in un comunicato diramato oggi, precisando che Bogdan Aurescu svolgerà consultazioni con l’omologo italiano e avrà un incontro con la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

    La visita darà spazio ad un dialogo approfondito, nello spirito del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia, firmato nel 2008. I due ministri passeranno in rassegna le priorità dell’agenda bilaterale di cooperazione e avranno uno scambio di vedute sulle evoluzioni europee, regionali e internazionali, anche dalla prospettiva di promuovere gli obiettivi di comune interesse, precisa ancora il comunicato.

    Il capo della diplomazia di Bucarest esaminerà con il collega di Roma le modalità concrete volte a consolidare la cooperazione tra la Romania e l’Italia sotto profilo politico, economico e settoriale, evidenziando l’importanza della comunità romena che vive nella Penisola nell’insieme delle relazioni bilaterali.

    Le consultazioni tra i ministri Bogdan Aurescu e Luigi Di Maio riguarderanno ugualmente le priorità dell’agenda europea, con particolare riguardo alla cooperazione in sede dell’UE nel combattere gli effetti della pandemia di COVID-19 e nel far crescere la resilienza dell’Unione, nonchè i prossimi dibattiti nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’applicazione delle misure di ripresa economica, la politica di allargamento dell’Unione e la rivitalizzazione del Partenariato Orientale.

    Al termine delle consultazioni bilaterali, sulle pagine Facebook del Ministero degli Esteri romeno e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, verranno trasmesse in diretta le dichiarazioni congiunte dei capi delle due diplomazie.

    Nel corso della sua visita a Roma, Bogdan Aurescu discuterà in videoconferenza con i capi degli uffici consolari di Romania in Italia le priorità del MAE in materia di riforma dei servizi consolari e aspetti attuali riguardanti la comunità romena nella Penisola, indica ancora il comunicato. Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu parteciperà ad una cerimonia nell’ambito della quale verranno consegnate le onorificenze conferite ad alcune persone impegnate in azioni caritatevoli a sostegno della comunità romena durante la crisi pandemica, informa ancora il Ministero degli Esteri di Bucarest.

  • Sommo Poeta celebrato anche in Romania, la Dante Alighieri inaugura Comitato di Bucarest

    Sommo Poeta celebrato anche in Romania, la Dante Alighieri inaugura Comitato di Bucarest

    Il 25 marzo, la data identificata dagli studiosi come l’inizio del viaggio ultraterreno descritto nella Divina Commedia e istituita dal Governo italiano come Giornata nazionale dedicata a Dante, il genio del Sommo Poeta viene ricordato anche in Romania. L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invita il pubblico a incontrare virtualmente Dante in musica, mentre la Società Dante Alighieri inaugura il suo Comitato nella Capitale romena.



    Il DanteDì 2021 sarà, a sua volta, l’inizio di un viaggio di commemorazioni ed eventi destinati a proseguire per tutto il resto dell’anno, ha detto a Radio Romania Internazionale il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Matteo Petrini, parlando per primo degli eventi coordinati e realizzati dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in questa occasione. Le numerose iniziative promosse in tutto il mondo sono volte a sottolineare anche il rilievo mondiale che ha la figura di Dante, diventando anche un’ulteriore opportunità per la promozione della lingua italiana all’estero, spiega il diplomatico.



    Anche in Romania, pure in un contesto che, come ovunque nel mondo, è purtroppo caratterizzato dalla perdurante emergenza della pandemia e dalle limitazioni, non mancano appuntamenti importanti per celebrare adeguatamente la ricorrenza, puntualizza Matteo Petrini, parlando del recital virtuale Dante in musica, proposto al pubblico stasera dalle 19.00 (le 18.00 in Italia) dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, come anche delle iniziative realizzate a livello scolastico, grazie all’impegno di molti docenti di ruolo che prestano servizio nelle sezioni italiane di scuole romene. In questo quadro, siamo particolarmente felici che la Giornata coincida anche con la presentazione della sezione di Bucarest della Società Dante Alighieri. Come Ambasciata, salutiamo con grande favore questa iniziativa. Da anni, la Dante Alighieri costituisce un partner prezioso e importante del Ministero degli Esteri nella diffusione e promozione della lingua italiana nel mondo. La creazione di una sezione della Dante a Bucarest attraverso l’impegno di tanti cittadini italiani e romeni è, d’altronde, un’ulteriore testimonianza dal basso di una diffusa voglia d’Italia e di un amore radicato per la nostra lingua e cultura. Auspichiamo, quindi, che la sezione di Bucarest della Dante Alighieri possa crescere e strutturarsi sempre più nel prossimo futuro, e possa diventare, quindi, un nuovo riferimento insieme all’Ambasciata e all’Istituto Italiano di Cultura per tutti coloro che sono interessati alla nostra lingua e alla nostra cultura. Saremo, quindi, sicuramente felici, come Ambasciata e, più in generale, come Sistema Italia, di poter trovare forme di collaborazione, a partire già da quest’anno di ricorrenze dantesche, ha concluso Matteo Petrini il suo intervento a Radio Romania Internazionale.



    Infatti, la Società Dante Alighieri ha inaugurato il suo Comitato di Bucarest proprio il 25 marzo con un evento virtuale su Facebook, aperto dalla Preside della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest, prof.ssa Tina Savoi, nel corso del quale intervengono il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Matteo Petrini, la presidente della SDA Bucarest, Ida Valicenti, il prof. Alexandru Laszlo, uno dei traduttori romeni della Divina Commedia, il Vice presidente della SDA di Matera, Pino Suriano, la presidente della SDA Potenza, Maria Raffaella Pennacchia, accanto alle professoresse Mara Chiritescu e Serafina Pastore.



    Un’inaugurazione quella di Bucarest avvenuta dopo un iter lungo, durato due anni, ma anche fortunato, perchè ci ha permesso di entrare nella rete delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Ida Valicenti, presidente del Comitato di Bucarest della Dante Alighieri, presentando anche i progetti da mettere in campo. Abbiamo fatto richiesta di entrare a far parte del circuito PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri). Si tratta, quindi, di corsi di italiano che permetteranno di ottenere la certificazione della lingua italiana nell’ambito del quadro europeo di riferimento, precisa Ida Valicenti con riferimento al progetto promosso dalla Società Dante Alighieri insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e all’Università La Sapienza di Roma.



    Promuoveremo la cultura italiana attraverso attività ed eventi culturali. Siamo entrati a far parte dei presidi letterari, grazie ai quali saremo anche parte della giuria per il Premio Strega insieme ad altri comitati esteri della Società Dante Alighieri, aggiunge la presidente del Comitato di Bucarest. E’ nostro obiettivo fare sistema con tutte le realtà culturali presenti a Bucarest, nonchè con le istituzioni italiane e con tutte le associazioni che si occupano di lingua e cultura italiana in Romania, conclude la prof.ssa Ida Valicenti.



  • Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Saperi e Sapori del Bel Paese anche a Bucarest

    Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Saperi e Sapori del Bel Paese anche a Bucarest

    Ricette italiane in giro per il mondo – come si cucina italiano a Bucarest: è il saporitissimo invito rivolto al pubblico in questa settimana speciale dallIstituto Italiano di Cultura e dallAmbasciata dItalia nella capitale romena, in collaborazione con lAccademia Italiana della Cucina. La quinta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dedicata questanno a “Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi”, è organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) dal 23 al 29 novembre. Come al solito, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, è promossa dalle rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE allestero.



    Una Settimana della Cucina decisamente diversa da tutte le altre, in mancanza di ospiti e pubblico, a causa della crisi sanitaria. Perciò, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest porta in rete tramite i suoi canali social delle videoricette realizzate con la collaborazione di alcuni ristoranti di Bucarest, spiega a Radio Romania Internazionale Maria Luisa Scolari, direttore dellIIC Bucarest, ringraziando gli chef che hanno accolto liniziativa con entusiasmo e disponibilità.



    Il mondo della ristorazione, che contribuisce a promuovere un importante settore del Made in Italy, attraversa un momento complicato. Quindi non potendo andare da loro, li portiamo online per il pubblico che ci segue, in attesa di riunirci insieme a tavola – speriamo – molto presto, dice la nostra ospite.



    La cucina è innanzittutto socialità e convivialità, e per lItalia il cibo è un patrimonio nazionale che, ormai, vista la sua diffusione e successo, è un patrimonio di tutto il mondo, aggiunge il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, spiegando che, oltre ai video della propria produzione, saranno presentati online anche una serie di filmati dedicati a Pellegrino Artusi, a 200 anni dalla sua nascita e a 130 anni dalla pubblicazione della sua opera “La scienza in cucina e larte di mangiar bene”.



    Il famoso volume raccoglie le ricette delle diverse tradizioni culinarie regionali italiane e rappresenta ancora oggi una pietra miliare per la cultura gastronomica del Bel Paese, aggiunge Maria Luisa Scolari, ricordando che la cucina italiana è essenzialmente regionale e questa estrema varietà di sapori, tradizioni e profumi rappresenta la sua più grande ricchezza.



    “Questanno, siamo tutti rimasti molto più tempo in casa e ci siamo dedicati alla preparazione di piatti nuovi. La cucina ci ha aiutato a riempire le nostre solitudini, ci ha fatto ritrovare i sapori che avevamo dimenticato – sapori della nostra infanzia, e ci ha insegnato ad avere pazienza e cosa vuol dire prendersi cura di se stessi e degli altri attraverso il cibo. La nostra salute passa anche da quello che mangiamo”, dice ancora la nostra ospite.



    E siccome siamo nel centenario della nascita di Federico Fellini, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest lo ricorda anche in questa Settimana della Cucina, presentando online una videomostra realizzata dalla Regione Emilia Romagna, con una selezione di opere tratta dallenorme attività grafica del grande regista. “Federico Fellini ha fatto migliaia di disegni, alcuni realizzati proprio a tavola, su carta o su tovaglioli di stoffa. Provengono in massima parte dal suo “Libro dei sogni”, un diario grafico che ha tenuto per 30 anni, attualmente esposto al Museo della Città di Rimini”, ha detto ancora Maria Luisa Scolari.



    Buona Settimana della Cucina, accanto allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest!




  • Settimana Lingua Italiana nel Mondo, la rosa di eventi all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Settimana Lingua Italiana nel Mondo, la rosa di eventi all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    “Litaliano tra parola e immagine: graffiti, illustrazione, fumetti”: è il tema della XX edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che nel 2020 punta sulle forme espressive per valorizzare la lingua italiana attraverso limmagine, con particolare attenzione al fumetto e alla novella grafica.



    Liniziativa che si svolge dal 19 al 25ottobre sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica, è organizzata dal Ministero degli Esteri e la Cooperazione Internazionale, dalla rete diplomatico-consolare e dagli Istituti Italiani di Cultura, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e il Turismo, il Ministero della Pubblica Istruzione e Università e dai principali partner della promozione linguistica nel mondo (Accademia della Crusca, Società Dante Alighieri, RAI) e dallAmbasciata della Confederazione Elvetica.



    In questa occasione, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha preparato un programma variegato. Nella capitale romena, la Settimana della Lingua Italiana si apre oggi con la mostra online intitolata “Il nuovo fumetto: temi, autori, linguaggi del Graphic Novel italiano”, frutto della collaborazione con Lucca Crea, che organizza ogni anno Lucca Comics & Games, il più importante festival italiano ed europeo sul fumetto, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Maria Luisa Scolari, invitando il pubblico a scoprire sulla pagina Facebook dellIIC la storia del fumetto italiano, che parte dai suoi precursori, focalizzando sulla produzione contemporanea, dal 2000 ad oggi.



    Il 20 ottobre, lIstituto presenterà una serie di video con un intervento sul linguaggio del fumetto del prof. Daniele Barbieri, in cui il famoso semiologo e allievo di Umberto Eco, parlerà anche di Linus, la prima rivista italiana dedicata esclusivamente a questo genere, pubblicata sin dal 1965, aggiunge Maria Luisa Scolari. Il 21 ottobre, invece, il pubblico è invitato a seguire un video che racconta la fiaba “Anselmo e Meral dal Lago di Garda al Mar Nero, inseguendo antiche storie” di Mauro Neri, con le illustrazioni delle splendide opere di Luigi Ballarin, artista nativo di Venezia, ma ugualmente cittadino del mondo, spiega ancora il direttore dellIIC Bucarest.



    In occasione della stessa Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, verrà presentata una serie di 5 video realizzati dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con lUniversità di Padova: contributi inediti in cui alcuni tra i più noti illustratori italiani raccontano il proprio lavoro intorno a cinque parole chiave: Libro, Natura, Libertà, Segno e Silenzio, indica ancora Maria Luisa Scolari.



    Dalla rosa di eventi non mancherà il progetto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, intitolato “Fumetti nei Musei”: 51 musei italiani raccontati attraverso larte del fumetto e sette videodocumentari su “I Mestieri del fumetto”. Il 22 ottobre, il tradizionale “Giovedì al cinema”, liniziativa dellIIC Bucarest dedicata alla filmografia italiana contemporanea, scende in campo con “Moschettieri del re” di Giovanni Veronesi, gratuito e sottotitolato in romeno, ha detto ancora Maria Luisa Scolari.




    Radio Romania Internazionale vi ricorda che, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, lAmbasciata di Svizzera in Italia e la Comunità Radiotelevisiva Italofona organizzano il 20 ottobre, dalle ore 20.15, al Teatro Monk di Roma la serata di performance poetico-musicali “Verso di qua, verso di là. Italia-Svizzera – complementi di poetica”. Vi terremo aggiornati!

  • Coproduzione in emergenza: Quando c’è la Comunità

    Coproduzione in emergenza: Quando c’è la Comunità

    In piena emergenza coronavirus, la Comunità Radiotelevisiva Italofona e i suoi membri vanno avanti, facendo sentire la loro voce anche in questi momenti eccezionali. Con la coproduzione in emergenza Quando c’è la Comunità, vogliamo condividere con il nostro pubblico testimonianze delle realtà vissute nei nostri Paesi in questi momenti, in attesa del ripristino della normalità.



    Le radio sintonizzate anche su questa iniziativa della Comunità Radiotelevisiva Italofona sono Radio RAI (Rai Friuli Venezia Giulia, Rai Alto Adige, Rai Sicilia, un contributo di RAI – Responsabilità Sociale e la collaborazione di Radio 3), Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana, San Marino Rtv, Radio Romania Internazionale, PBS Malta, Radio Colonia, RTCG Montenegro, Radio Atene, RAE Argentina, ICN New York.



    In ugual misura, tante testimoniaze e riflessioni di ospiti e amici, come Maria Luisa Pappalardo della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la poetessa Maria Grazia Calandrone o l’attrice e scrittrice Evelina Nazzari.



    Il racconto è essenziale e sentire le voci dagli altri Paesi ci aiuta ad avere idee, a muovere le coscienze, ad avere coscienza che una comunità che parla italiano in giro per il mondo può aiutarci a superare un momento che mai avremmo pensato di dover vivere, spiega il direttore generale della Radiotelevisione Svizzera Italiana, Maurizio Canetta, Presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona.



    Credo che sia davvero importante oggi riflettere sul significato di comunità. Guardiamo indietro e pensiamo alla nostra storia, alle nostre comunità che hanno sempre dimostrato la loro più grande forza proprio nei momenti di maggiori difficoltà, sottolinea Maria Luisa Pappalardo della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, parlando della campagna WeAreItaly, lanciata il 19 marzo, per mostrare l’immagine di un Paese che, nonostante l’emergenza, continua a produrre e diffondere cultura.



    Quando ci si interroga sui doveri del servizio pubblico, la risposta più tradizionale che viene in mente è quella del pluralismo, spiega, da parte sua, Roberto Natale di RAI Responsabilità Sociale. La responsabilità è la parola d’ordine anche in Sicilia, ma – come ricordato da Papa Francesco e da autorità scientifiche e laiche, da soli non si vince questa battaglia, sottolinea il direttore di RAI Sicilia, Salvatore Cusimano. Mentre la poetessa Maria Grazia Calandrone fa una riflessione Al mondo vero. L’ospite del collega Rosario Tronnolone di Radio Vaticana è Suor Maria Gloria Riva, fondatrice e superiora delle Monache dell’Adorazione Eucaristica.



    Anche in Romania, in stato di emergenza dal 16 marzo, primeggia la consapevolezza della grande responsabilità di seguire le misure restrittive e aiutare le categorie vulnerabili. Il Sovrano Militare Ordine di Malta ha avviato una campagna umanitaria per sostenere il sistema sanitario in Romania tramite la produzione e la distribuzione gratuita di decine di migliaia di dispositivi di protezione facciale agli ospedali del Paese, come spiega l’Ambasciatore dell’Ordine in Romania, Roberto Musneci. Ma l’isolamento può essere valorizzato anche come opportunità. Ad esempio per scrivere un libro. In questi giorni, la poetessa Ana Blandiana sta scrivendo delle poesie per bambini, come ci confessa lei stessa.









    Da Rai Friuli Venezia Giulia, il collega Massimo Gobessi ha intervistato la psicoterapeuta Ivana Milic sul concetto di comunità legata alla famiglia al tempo del Convid 19. Invece, per Rai Alto Adige, Paolo Mazzucato ha raccolto il contributo di Domenico Nunziata, giovane che insieme con Paolo Sticcotti ha aperto sul web Radio Quarantenna, mentre Alessandra Tortosa ha raccolto il contributo dell’attrice Sandra Passarello, che ogni giorno dal suo balcone legge una poesia e poi la diffonde sui social.



    Ma questa non è certamente la più grave pandemia che abbia affrontato la specie umana. Forse, però, è la prima in cui noi realmente abbiamo coscienza a livello globale di cosa stiamo vivendo, nota nel suo contributo il direttore generale di San Marino RTV, Carlo Romeo.







    “Appunti per il rinnovamento della nostra società si intitola il contributo di Oriana Rispoli Spaziani, personalità eclettica nei suoi molteplici interessi culturali. Dopo 20 anni di collaborazioni e consulenze con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Biennale di Venezia e altri enti istituzionali e di ricerca, nel 2004 ha fondato a Roma lAssociazione culturale “Nuove Tendenze, di cui è presidente e direttore artistico. Sviluppa progetti in ambito letterario, musicale, artistico ed è curatrice delle pubblicazioni di “Nuove Tendenze Edizioni, che spaziano dalla saggistica alla narrativa. Dal 2019 è presidente del Premio Letterario Nazionale Carlo Piaggia, fondato a Lucca nel 2015. Alliniziativa della Comunità Radiotelevisiva Italofona ha risposto anche la prof.ssa Gioia Di Cristofaro, ordinaria di antropologia culturale presso la Facoltà di Sociologia dell’Università La Sapienza di Roma e Presidente della LUNID – Libera Università dei Diritti Umani. La Protezione Civile resta sempre in prima linea anche grazie ai volontari. Anna Basile è la presidente dellAssociazione Fukyo della Protezione Civile, che fa il punto attraverso la voce di Samuel Fiorentino.







    “In questa crisi, la sensibilizzazione e lintegrazione di tutta la popolazione è fondamentale, sottolinea nel suo contributo il presidente di PBS Malta, Tonio Portughese. “Un enorme bambino che trattiene il fiato: così vede la sua comunità in questi momento lattrice e scrittrice Evelina Nazzari.







    Che cosa cambierà nel dopo COVID-19? si domandano i colleghi di RTCG Montenegro, tramite la voce di Vesna Pejovic. Intanto, se non possiamo stare insieme, dobbiamo stare vicini: questo è il nostro compito, ci dice dalla Grecia il collega Tassos Mavris di Radio Atene. DOltreoceano, Anthony Pasquale di Radio ICN New York spiega come affronta lemergenza la comunità italiana della metropoli americana duramente colpita dal COVID-19. A sua volta, facendo il punto sulla situazione nel suo Paese, Marcelo Chelo Ayala di RAE Argentina, ricorda che la coproduzione in emergenza “Quando cè la Comunità, lanciata dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, ci dà una volta in più la motivazione di andare avanti insieme.








    Alliniziativa promossa dalla Comunità Radiotelevisiva Italfona hanno risposto anche il Rettore dellUniversità per Stranieri di Siena, Pietro Cataldi. Il collega Pietro Trifone, accademico della Crusca, che insegna storia della lingua italiana allUniversità Tor Vergata di Roma, a sua volta già Rettore dellUniversità per Stranieri di Siena, collega la comunità alla comunicazione. “Io mi sento parte di una comunità molto grande, e questa comunità ha un solo nome: si chiama la Comunità della Terra, sottolinea nel suo contributo lo scrittore Davide Sapienza.




  • Settimana della Cucina Italiana: la chimica dei sapori, il prof. Gianni Galaverna a Bucarest

    Settimana della Cucina Italiana: la chimica dei sapori, il prof. Gianni Galaverna a Bucarest

    Il gusto è una questione di chimica: il legame tra i sapori e le sostanze chimiche presenti negli alimenti è stato presentato il 20 novembre all’Ambasciata d’Italia a Bucarest, dal professore Gianni Galaverna dell’Università di Parma, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dedicata all’educazione alimentare e alla cultura del gusto, e promossa dal Governo di Roma e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.



    La chimica degli alimenti ha anche l’obiettivo di insegnare alle persone come avere un approccio un po’ più consapevole con gli alimenti, ha spiegato il prof. Gianni Galaverna a Radio Romania Internazionale. Ogni tanto si consumano gli alimenti più per fretta o per necessità nutrizionali, senza porre attenzione all’aspetto del gusto inteso proprio come approccio. Questo ha degli effetti significativi anche rispetto allo stato di salute o di benessere, ha aggiunto il noto studioso. Quindi, un approccio particolare rilevato ai partecipanti all’evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione Bucarest.



    Siamo sempre convinti che la cucina sia un’arte. Però, già nel 1891, Pellegrino Artusi intitolava il suo libro più famoso La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, ha spiegato, a sua volta, a Radio Romania Internazionale l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi. Il diplomatico ha inoltre spiegato che il 21 novembre la Settimana della Cucina Italiana viene celebrata anche in altre città della Romania. Infatti, stasera Cluj ospita un evento organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con il Consolato onorario d’Italia in questa città e l’Accademia della Cucina Italiana. Da parte sua, la Camera di Commercio Italiana per la Romania celebra la Settimana della Cucina con una serata-evento a Timisoara. Il 19 novembre, l’ICE Bucarest ha organizzato Degusta Italia, un evento incentrato sul caffè, con la partecipazione del noto esperto Andrej Godina, che nello stesso giorno ha tenuto anche una conferenza all’Istituto Italiano di Cultura.



    Arte e scienza sono state abbinate anche dallo chef Marco Favino che, insieme alla sua squadra, ha giocato un po’ con la chimica e le ricette tradizionali italiane – pasta cacio e pepe, carbonara o vitello tonnato, tutto coronato dai saporitissimi dolci plasmati da Emilia Maxim.



    Ricette tutte provenienti dalle varie regioni italiane, poichè, come spiegava il presidente dell’Accademia della Cucina Italiana – Delegazione Bucarest, Luigi Zaccagnini, questa settimana che esalta la gastronomia del Bel Paese ha anche lo scopo di diffondere la sua cucina regionale.