Tag: ministro degli Esteri

  • La Romania continua a sostenere l’Ucraina

    La Romania continua a sostenere l’Ucraina

    Il capo della diplomazia romena, Emil Hurezeanu, ha partecipato mercoledì a una riunione di lavoro con i capimissione degli stati membri dell’UE accreditati a Bucarest. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, alla luce della situazione di sicurezza nella confinante Ucraina e delle decisioni dei leader politici dell’UE durante gli ultimi incontri a livello comunitario, Emil Hurezeanu ha sottolineato il sostegno della Romania al rafforzamento della politica di sicurezza e di difesa dell’Unione. Ha inoltre sottolineato la necessità che tali azioni siano attuate in complementarietà con l’Alleanza Nord Atlantica e ha ribadito l’importanza di un solido partenariato transatlantico, essenziale per la sicurezza e la prosperità europea, dice Emil Hurezeanu.

    Il comunicato precisa inoltre che il ministro ha sottolineato il sostegno della Romania all’ulteriore supporto multidimensionale alla confinante Ucraina. Allo stesso tempo, Emil Hurezeanu ha evidenziato il contributo di Bucarest al raggiungimento di una pace giusta e duratura, in conformità con i principi del diritto internazionale. D’altro canto, il capo della diplomazia ha ribadito il sostegno della Romania al proseguimento del processo di allargamento dell’UE e ha sottolineato l’importanza dell’adesione dei partner orientali e dei Balcani occidentali, sulla base dei loro meriti.

    Per quanto riguarda la confinante Repubblica di Moldova, Emil Hurezeanu ha fatto riferimento ai passi compiuti da questo stato nel suo percorso europeo e ha sottolineato la necessità di un ulteriore sostegno da parte dell’Unione e degli stati membri agli sforzi delle autorità di Chişinău dedicati all’integrazione europea. Il capo della diplomazia ha inoltre accolto con soddisfazione i recenti sviluppi a livello del Parlamento Europeo in merito all’approvazione dello strumento per la Repubblica di Moldova.

    D’altro canto, precisa inoltre il comunicato del MAE, in occasione dell’incontro con gli ambasciatori dei paesi UE accreditati a Bucarest, Emil Hurezeanu ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo di sviluppare la competitività economica europea, consolidando il mercato unico e promuovendo l’innovazione e la connettività. Ha evidenziato la necessità che il futuro Quadro finanziario pluriennale dell’Unione risponda alle priorità concordate a livello europeo attraverso l’Agenda strategica 2024-2029.

    Il capo della diplomazia romena ha sottolineato l’importante ruolo della Politica di coesione e della Politica agricola comune, come strumenti essenziali per creare una solida base per l’attuazione delle politiche di competitività e per raggiungere la convergenza a livello europeo.

    Lo scorso mese, anche il presidente ad interim Ilie Bolojan ha comunicato agli ambasciatori accreditati a Bucarest che gli orientamenti principali della politica estera romena rimangono immutati. Ha ricordato il partenariato strategico della Romania con gli Stati Uniti d’America, ma anche l’appartenenza del paese alla NATO e all’Unione Europea. “Restiamo uno stato che crede fermamente nel futuro dell’Unione Europea. Restiamo atlantisti e uno stato alleato responsabile”, ha assicurato Ilie Bolojan.

  • Premi della Cultura Nazionale 2025, riconoscimento al professore e traduttore Bruno Mazzoni

    Premi della Cultura Nazionale 2025, riconoscimento al professore e traduttore Bruno Mazzoni

    Il 14 gennaio, il Teatro “Mihai Eminescu” di Botoșani ha ospitato il Galà dei Premi della Cultura Nazionale 2025. L’evento rientra nella rosa delle “Giornate Eminescu”, organizzate dalla Casa Memoriale del poeta di Ipotești – Centro Nazionale di Studi Mihai Eminescu, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale Romena, celebrata il 15 gennaio, quando, nel 1850, nasceva il grande poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista.

    Il noto professore e traduttore italiano Bruno Mazzoni, insignito del Premio nazionale per la traduzione dalla letteratura romena e lo sviluppo degli studi romeni in ambiente internazionale, ha parlato a Radio Romania Internazionale del significato di questo riconoscimento e dei legami culturali tra i due paesi.

    Il Premio nazionale per la promozione dell’opera di Eminescu e della cultura romena è stato conferito al giornalista e scrittore Emil Hurezeanu, ministro degli Esteri dal 23 dicembre 2024. Il Premio nazionale per l’eccellenza nella cultura è andato al critico letterario e professore Mircea Martin.

     

  • L’UE e la regione del Mar Nero

    L’UE e la regione del Mar Nero

    “L’approccio strategico dell’UE verso la regione del Mar Nero deve includere anche il sostegno agli stati della regione che si trovano ad affrontare le minacce ibride e le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, incontrando ieri il capo ad interim della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, Mara Roman. Un comunicato stampa del competente Ministero indica che gli sviluppi europei nel campo della difesa e le prospettive di Bucarest in questo contesto sono stati i principali argomenti di discussione tra le due autorità.

    Angel Tîlvăr e Mara Roman hanno discusso anche del ruolo dell’Unione Europea nel sostenere l’Ucraina e la Repubblica di Moldova, confinanti con la Romania. In questa occasione, il ministro della Difesa ha sottolineato il sostegno offerto da Bucarest ai due stati, sia in termini di sforzi di integrazione europea che di consolidamento della resilienza. Angel Tîlvăr e Mara Roman si sono riferiti anche alle principali iniziative e strumenti europei rilevanti nel campo della difesa, quali il Fondo europeo per la difesa, la mobilità militare, la strategia europea sull’industria della difesa, nonchè la necessità di consolidare la base tecnologica e industriale nel campo della difesa.

    “È importante che l’industria europea della difesa si sviluppi in un modo geograficamente equilibrato e che le piccole e medie imprese, così come le start-up di tutta Europa, siano integrate nell’ecosistema industriale”, ha precisato Angel Tîlvăr. Inoltre, aggiunge il ministro, “la cooperazione UE-NATO su questo tema è essenziale per utilizzare il potenziale degli strumenti che le due organizzazioni hanno a disposizione”. Stando al comunicato, l’incontro ha evidenziato il ruolo sempre più importante della Commissione Europea nell’appoggiare gli stati membri in termini di sicurezza e difesa, essendo sostenuta la necessità di continuare lo sviluppo sinergico delle relazioni UE-NATO.

    D’altronde, nel corso di un forum specializzato svoltosi lo scorso mese a Bucarest, il capo della diplomazia, Luminița Odobescu, dichiarava che il Mar Nero è essenziale dal punto di vista della sicurezza e della connettività per l’Europa e che è necessario essere un mare aperto e libero. “Quando pensiamo al Mar Nero, parliamo di due parole chiave: sicurezza e connettività”, ha precisato Luminița Odobescu.

    La ministra ha anche sottolineato che la Romania contribuisce alla sicurezza nel Mar Nero attraverso azioni nazionali, bilaterali, ma anche attraverso progetti e formati di cooperazione regionale, nonché attraverso azioni a livello dell’UE e della NATO. “Ripristinare la pace e la sicurezza nel Mar Nero è essenziale per la sicurezza di tutti noi”, ha puntualizzato Luminița Odobescu. La stessa idea è stata espressa ripetutamente da autorità europee, sottolineando l’impegno comune a mantenere la stabilità e la sicurezza in quest’area di notevole importanza strategica.

  • La Russia e le azioni ibride contro i paesi della NATO

    La Russia e le azioni ibride contro i paesi della NATO

    Presente alla ministeriale NATO svoltasi a Praga la scorsa settimana, il capo della diplomazia di Bucarest, Luminița Odobescu, ha sottolineato le conseguenze della guerra iniziata dalla Russia in Ucraina sulla sicurezza europea ed euro-atlantica, evidenziando l’imperativo di una risposta ferma da parte della NATO, con particolare riguardo al consolidamento unitario e coerente della posizione di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale. Una posizione tanto più importante in un contesto di intensificazione delle sfide agli stati alleati.

     

    “Abbiamo visto i recenti tentativi di riscrivere i confini, nel caso di Estonia, Lituania, Finlandia, abbiamo visto i massicci attacchi cibernetici, nel nostro caso la recente azione di spionaggio. Praticamente, la Russia ha intensificato le sue azioni ibride contro i membri dell’Alleanza ed è molto importante continuare il nostro coordinamento, esprimendo solidarietà con i nostri alleati colpiti, ma è necessario un maggiore coordinamento in termini di reazione a questi attacchi ibridi. Attacchi ibridi che prendono di mira non solo gli alleati, ma anche i partner vulnerabili, come nel caso della Repubblica di Moldova”, ha sottolineato il ministro.

     

    Luminița Odobescu ha ribadito che il sostegno a Chișinău, sia a livello bilaterale che europeo, è una priorità nell’agenda di politica estera a Bucarest. “Le autorità di Chișinău stanno affrontando con successo questi attacchi, ma ovviamente, anche nella prospettiva delle elezioni presidenziali, nella prospettiva del referendum per l’integrazione europea che avrà luogo nell’autunno di quest’anno, è importante rafforzare questo sostegno, e non solo in termini di reazione a questi attacchi ibridi, ma anche di sostegno economico o energetico”, ha aggiunto Luminiţa Odobescu.

     

    Alla riunione di Praga, la ministra degli Esteri romena, si è pronunciata per il mantenimento del sostegno sostanziale all’Ucraina. “Un tema prioritario è stato questo sostegno all’Ucraina, e a Praga sono state discusse le proposte del segretario generale della NATO riguardo alla pianificazione di un quadro di sostegno più solido e prevedibile per l’Ucraina. In sostanza, si prevede di assumere un ruolo maggiore per la NATO nel coordinare l’assistenza alla sicurezza e il processo di formazione, e anche di adottare un impegno finanziario pluriennale in grado di garantire la prevedibilità del sostegno di cui l’Ucraina ha bisogno e che gli alleati si sono assunti di garantire”, ha dichiarato Luminiţa Odobescu.

     

    L’aiuto militare offerto all’Ucraina dai paesi alleati dovrebbe raggiungere almeno i 40 miliardi di euro all’anno, finché sarà necessario nella guerra con la Russia, ha dichiarato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, al termine della riunione svoltasi a Praga. D’altra parte, Stoltenberg ritiene che l’uso da parte dell’Ucraina delle armi ricevute come aiuto militare dai partner occidentali per attaccare obiettivi in ​​Russia non significhi un’escalation del conflitto. Si tratta solo di autodifesa, ha sottolineato Jens Stoltenberg.

  • MAE: visita di commiato dell’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi

    MAE: visita di commiato dell’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi

    Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto oggi S.E. Marco Giungi, in visita di commiato al termine della sua missione di ambasciatore d’Italia in Romania. Evocate le ottime relazioni bilaterali, definite dal Partenariato Strategico Consolidato tra i due Paesi, come riferisce il comunicato del Ministero degli Esteri. Il capo della diplomazia romena ha espresso il suo apprezzamento per l’ottima collaborazione con l’ambasciatore d’Italia durante la sua missione a Bucarest, nonchè per il notevole contributo recato dal diplomatico italiano allo sviluppo delle relazioni bilaterali.

    Entrambe le parti hanno salutato il fatto che, nonostante le numerose sfide e le restrizioni provocate dalla pandemia, la cooperazione bilaterale economica e settoriale si è riconfermata a ottimi livelli. Il capo della diplomazia romena ha salutato il livello dell’interscambio, che nel 2020 ha raggiunto i 13,85 miliardi di euro, nonchè il volume consistente degli investimenti reciproci. Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu ha evocato il significativo sviluppo della cooperazione bilaterale settoriale in materia di economia, difesa, affari interni, giustizia, lavoro e affari sociali, precisa ancora il comunicato.

    Il ministro Bogdan Aurescu ha espresso l’interesse della Romania relativo alla ripresa delle riunioni intergovernative bilaterali, interesse confermato anche dalla parte italiana. Evocata, inoltre, l’opportunità che, in una simile occasione, sia aggiornata la Dichiarazione del Partenariato Strategico Consolidato, di modo che il documento rifletta le priorità e le realtà attuali dell’agenda bilaterale, europea e globale. In questo contesto è stato evocato anche l’ottimo esito della visita effettuata dal ministro Bogdan Aurescu il 7 aprile scorso a Roma, su invito dell’omologo italiano Luigi Di Maio. I colloqui svolti in quella occasione hanno dato un nuovo e notevole slancio alla cooperazione bilaterale, puntualizza il MAE.

    Il capo della diplomazia romena ha inoltre sottolineato quanto sia importante la presenza in Italia della più numerosa comunità dei connazionali all’estero, che rappresenta un aspetto speciale, positivo, della relazione bilaterale e un fondamento del Parteneriato Strategico Consolidato. Ambo le parti hanno evidenziato l’ottima integrazione nella società italiana dei romeni, apprezzati nelle comunità in cui vivono e recando un notevole contributo all’economia della Penisola, anche grazie allo sviluppo dello spirito imprenditoriale.

    Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu e l’ambasciatore Marco Giungi hanno evocato l’importanza di un coordinamento quanto più stretto in sede UE e NATO, alla luce dell’interesse comune di Romania e Italia nel consolidare il ruolo dell’Unione e dell’Alleanza su piano globale. Il capo della diplomazia romena ha spiegato che, nel contesto della Conferenza sul futuro dell’Europa e del Vertice NATO che si terrà a giugno, i due Stati possono contribuire anche attraverso iter congiunti a promuovere le visioni sui più importanti problemi dell’agenda europea e della sicurezza.

    L’ambasciatore Marco Giungi ha inoltre ringraziato per la solidarietà manifestata durante la pandemia dalla Romania, che ha nel 2020 inviato in Italia una squadra di medici e infermieri.

    Nel corso dell’incontro, il capo della diplomazia romena ha espresso il cordoglio in seguito al crollo della funivia Stresa-Mottarone, in cui hanno perso la vita 14 persone.

  • Programma Radio Romania Internazionale 17.05.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 17.05.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti; Covid-19, Romania in zona verde; Diplomazia: il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu sui dossier attuali; Info business; Pagine di storia: 100 anni dalla fondazione del partito comunista in Romania; Una canzone al giorno




  • Programma Radio Romania Internazionale 20.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 20.04.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti – il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, alla riunione dei ministri degli Esteri dellUE; Covid-19, più posti letto nelle terapie intensive in Romania; Info business; Raccontare Romania: Mercoledì Musicali online, nuova puntata allIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, incontro con i giovani artisti Andreea Chira (flauto di Pan) e Pavel Efremov (fisarmonica) – intervista al direttore dorchestra Gian Luigi Zampieri; Una canzone al giorno




  • Programma Radio Romania Internazionale 08.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 08.04.2021

    Sommario: Giornale radio – notizie e approfondimenti; Rapporti Romania-Italia: il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in visita ufficiale in Italia; dichiarazioni congiunte con il collega Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni svoltesi ieri a Roma; Società: Romania, effetti sociali della pandemia sulle attività culturali; Una canzone al giorno




  • Programma Radio Romania Internazionale 07.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 07.04.2021

    Sommario: Giornale radio – Coronavirus: Governo prepara ripristino normalità/Giornata Mondiale Salute: presidente Iohannis, effetti cambiamenti climatici sulla pubblica sanità sono gravi/ Romania-Italia: il ministro degli Esteri Bogdan Aurescu a Roma; Approfondimenti: Covid-19: Romania, nuove misure per accelerare vaccinazione; Economia: Romania, previsioni ottimistiche del FMI; Incontro con la Romania: nuovo itinerario turistico al Castello Peleş di Sinaia; Corriere degli ascoltatori (replica di domenica); Una canzone al giorno




  • Incontro Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio, sviluppare Partenariato Strategico Romania – Italia

    Incontro Bogdan Aurescu – Luigi Di Maio, sviluppare Partenariato Strategico Romania – Italia

    Sviluppare e adattare alle nuove realtà in piano bilaterale ed europeo l’eccellente relazione di Partenariato Strategico tra la Romania e l’Italia. Lo ha sottolineato il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, al termine delle consultazioni con il collega italiano Luigi Di Maio svoltesi oggi a Roma, in dichiarazioni congiunte trasmesse sulle pagine Facebook dei due Ministeri degli Esteri. I due ministri hanno concordato di aggiornare la Dichiarazione di Partenariato Strategico, firmata nel 1997 e diventata Partenariato Strategico Consolidato nel 2008, e di lavorare intensamente per preparare una nuova seduta congiunta dei governi dei due Paesi, prevista per la seconda metà del corrente anno, a seconda dell’evoluzione della situazione pandemica. Le consultazioni hanno interessato principalmente le modalità concrete per consolidare e diversificare la cooperazione bilaterale sotto profilo politico, economico e settoriale – affari interni, giustizia, lavoro e protezione sociale, sicurezza e difesa.

    Nel corso dei colloqui, è stato evidenziato il ruolo importante della comunità romena in Italia nell’insieme delle relazioni bilaterali. Si tratta della più numerosa comunità straniera in Italia e ugualmente della più grande comunità romena all’estero, che conta ufficialmente oltre 1,1 milioni di persone. Una comunità che rappresenta un ponte importante tra i nostri Paesi, cui vogliamo continuare a concedere un’attenzione particolare e sviluppare, ha detto il ministro Bogdan Aurescu in riferimento ai connazionali ottimamente integrati nella società italiana, sottolineando il loro contributo all’economia del Paese ospitante, apprezzato ugualmente dal capo della diplomazia di Roma, Luigi Di Maio. Definendo l’incontro con il collega di Bucarest come molto proficuo, il capo della Farnesina ha sottolineato che Italia e Romania sono unite da una strettissima amicizia, radicata in forti legami culturali, economici e umani. E’ chiaro che per sfruttare al pieno le potenzialità di quest’amicizia, dobbiamo approfondire il nostro dialogo politico.

    Nelle dichiarazioni congiunte, entrambi i ministri hanno ricordato l’importantissima dimensione economica delle relazioni tra i due Paesi e il fatto che l’Italia si conferma il secondo partner commerciale della Romania. Nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, l’interscambio ha superato i 13,8 miliardi di euro nel 2020, avvicinandosi al massimo storico di 15,65 miliardi di euro registrati nel 2019. In tal senso, il ministro Luigi Di Maio ha sottolineato l’importantissimo ruolo svolto dalle numerose aziende italiane presenti in Romania. Le basi di partenza sono eccezionali, e confidiamo che il ruolo delle imprese italiane possa rivelarsi ancora più strategico nel prossimo futuro, quando ci saranno da sviluppare le prospettive aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, su cui c’è grande interesse, ha detto il capo della Farnesina. Credo che l’altissima qualità delle nostre aziende, unita ad una profonda conoscenza del Paese, possa fornire un grande valore aggiunto nei settori della transizione ecologica, delle infrastrutture logistiche e sanitarie, e della digitalizzazione, ha detto ancora Luigi Di Maio.

    A sua volta, il ministro Bogdan Aurescu ha fatto riferimento alla crescente iniziativa imprenditoriale dei cittadini romeni nella Penisola, nonchè all’interesse in aumento delle compagnie romene di entrare sul mercato italiano, il che darà un ulteriore impulso alla cooperazione economica bilaterale. Bogdan Aurescu ha ribadito gli obiettivi della Romania di entrare a far parte dell’OCSE e dell’Area Schengen, e ha ringraziato l’Italia e il collega Luigi Di Maio per il costante appoggio in tal senso.

    Affrontati anche temi europei attuali, con particolare riguardo alla cooperazione all’interno dell’UE per combattere gli effetti della pandemia di Covid-19 e far crescere la resilienza dell’Unione, i prossimi dibattiti nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, nonchè le misure di ripresa economica, la politica di allargamento dell’UE e la rivitalizzazione del Partenariato Orientale. Il ministro Bogdan Aurescu ha presentato anche il progetto del Centro Euro-Atlantico per la resilienza, auspicando anche il coinvolgimento di esperti italiani.

    La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ci ha messo di fronte a sfide importanti, ma rappresenta in ugual misura un’opportunità anche per la cooperazione tra la Romania e l’Italia, ha detto Bogdan Aurescu, sottolineando che ci siamo resi conto insieme, in questo periodo difficile, quanto siano importanti la solidarietà e l’azione coordinata. Il ministro ha ricordato che il gesto della Romania di inviare ad aprile 2020 una squadra di medici e operatori sanitari ad appoggiare i colleghi della Lombardia, ha avuto un impatto forte e simbolico sia per la solidarietà europea che per la solidarietà tra la Romania e l’Italia. Un gesto per il quale il ministro Luigi Di Maio ha rinnovato i ringraziamenti alla Romania. Grazie e porta personalmente i ringraziamenti del Governo italiano ai 15 sanitari che hanno supportato il nostro personale sanitario nei momenti più difficili, ha detto Luigi Di Maio al collega Bogdan Aurescu.

    In riferimento al Vicinato est, il capo della diplomazia di Bucarest ha evidenziato la necessità di un Vertice ambizioso del Partenariato Orientale, in grado di appoggiare la riforma pro-democratica in questi stati, soprattutto nei Paesi associati. Ho fatto riferimento anche alla situazione in Moldova e, nel contempo, al sostegno concesso dalla Romania in questo periodo nella gestione della situazione pandemica, ha spiegato ancora Bogdan Aurescu.

    Inoltre, la Romania e l’Italia sostengono una forte relazione transatlantica. Abbiamo discusso anche della nostra stretta cooperazione all’interno della NATO, e ho ringraziato l’Italia per l’appoggio concesso sul fianco est, per lo sforzo di deterrenza e difesa della NATO, per le missioni di enhanced air policing sul territorio della Romania, nonchè per l’affiliazione di un’unità militare italiana alla Brigata Multinazionale di Craiova e per la partecipazione alle altre strutture della NATO sul territorio della Romania, ha puntualizzato Bogdan Aurescu, esprimendo la convinzione che la Romania e l’Italia porteranno avanti la cooperazione consolidata sotto tutti i profili, per potenziare la prosperità, la sicurezza e il profilo europeo e internazionale.

    Nel corso della sua visita ufficiale a Roma, il capo della diplomazia romena ha avuto anche un incontro con la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

  • Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in visita ufficiale in Italia

    Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in visita ufficiale in Italia

    Il 7 aprile, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, effettuerà una visita ufficiale in Italia, su invito del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio. Lo riferisce il MAE romeno in un comunicato diramato oggi, precisando che Bogdan Aurescu svolgerà consultazioni con l’omologo italiano e avrà un incontro con la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

    La visita darà spazio ad un dialogo approfondito, nello spirito del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia, firmato nel 2008. I due ministri passeranno in rassegna le priorità dell’agenda bilaterale di cooperazione e avranno uno scambio di vedute sulle evoluzioni europee, regionali e internazionali, anche dalla prospettiva di promuovere gli obiettivi di comune interesse, precisa ancora il comunicato.

    Il capo della diplomazia di Bucarest esaminerà con il collega di Roma le modalità concrete volte a consolidare la cooperazione tra la Romania e l’Italia sotto profilo politico, economico e settoriale, evidenziando l’importanza della comunità romena che vive nella Penisola nell’insieme delle relazioni bilaterali.

    Le consultazioni tra i ministri Bogdan Aurescu e Luigi Di Maio riguarderanno ugualmente le priorità dell’agenda europea, con particolare riguardo alla cooperazione in sede dell’UE nel combattere gli effetti della pandemia di COVID-19 e nel far crescere la resilienza dell’Unione, nonchè i prossimi dibattiti nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’applicazione delle misure di ripresa economica, la politica di allargamento dell’Unione e la rivitalizzazione del Partenariato Orientale.

    Al termine delle consultazioni bilaterali, sulle pagine Facebook del Ministero degli Esteri romeno e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, verranno trasmesse in diretta le dichiarazioni congiunte dei capi delle due diplomazie.

    Nel corso della sua visita a Roma, Bogdan Aurescu discuterà in videoconferenza con i capi degli uffici consolari di Romania in Italia le priorità del MAE in materia di riforma dei servizi consolari e aspetti attuali riguardanti la comunità romena nella Penisola, indica ancora il comunicato. Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu parteciperà ad una cerimonia nell’ambito della quale verranno consegnate le onorificenze conferite ad alcune persone impegnate in azioni caritatevoli a sostegno della comunità romena durante la crisi pandemica, informa ancora il Ministero degli Esteri di Bucarest.

  • Conversazione telefonica tra i ministri Bogdan Aurescu e Luigi Di Maio

    Conversazione telefonica tra i ministri Bogdan Aurescu e Luigi Di Maio

    Nel corso di una conversazione telefonica svoltasi oggi tra il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il collega italiano, Luigi Di Maio, è stata sottolineata l’importanza di una cooperazione consolidata sui dossier europei di interesse comune, compresa la sicurezza cibernetica. Tenendo presenti anche i recenti attacchi avvenuti in Francia e Austria e l’intensificazione delle manifestazioni estremiste, un altro argomento affrontato oggi dai due capi delle diplomazie riguarda la necessità del contrasto al terrorismo tramite tutti i mezzi a disposizione, compresi quelli attinenti al diritto internazionale, precisa il MAE di Bucarest in un comunicato.

    In vista delle elezioni politiche in Romania, che all’estero si terranno il 5 e il 6 dicembre, continuando il dialogo svolto ultimamente per sollecitare il sostegno delle autorità italiane per il buon andamento delle elezioni in Italia, il ministro Bogdan Aurescu ha informato il collega Luigi Di Maio sulle misure prese dal MAE di Bucarest per l’organizzazione dei seggi elettorali nella Penisola, compresa la conformità alle norme sanitarie vigenti, in condizioni di sicurezza e prevenzione. Il ministro romeno ha comunicato al capo della Farnesina che, finora, non sono stati segnalati problemi o situazioni particolari nell’allestimento dei seggi elettorali sul territorio italiano, indica ancora il MAE di Bucarest.

  • Incontro del ministro Bogdan Aurescu con il collega Luigi Di Maio

    Incontro del ministro Bogdan Aurescu con il collega Luigi Di Maio

    In un incontro con il collega italiano Luigi Di Maio, a margine della riunione informale dei ministri degli Esteri dei Paesi UE a Berlino, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha sottolineato le ottime relazioni bilaterali, di Parteneriato Strategico Consolidato, tra i due Paesi. Gli ottimi rapporti hanno come base le relazioni storiche bilaterali, nonchè i forti legami umani ed economici che uniscono attulamente la Romania e l’Italia, Paese che ha accolto la più numerosa comunità dei nostri connazionali all’estero.

    Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa in un comunicato che i due ministri hanno discusso anche della cooperazione bilaterale durante la pandemia di coronavirus, definita da solidarietà e mutuo sostegno, pronunciandosi per la continuazione della cooperazione nello stesso spirito di cooperazione, per minimizzare l’impatto della crisi sanitaria sui cittadini e sulle economie di entrambi gli Stati.

    Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati anche temi riguardanti il dialogo politico Bucarest-Roma, ed è stato convenuto l’avvio dei preparativi in vista della prossima seduta governativa congiunta prevista nel 2021. Inoltre, il ministro degli Esteri romeno ha invitato l’omologo italiano a effettuare una visita in Romania, indica ancora il comunicato.

  • Coronavirus: lettera del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, al collega italiano Luigi Di Maio

    Coronavirus: lettera del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, al collega italiano Luigi Di Maio

    Nel contesto dell’emergenza coronavirus, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha trasmesso un messaggio di solidarietà al popolo italiano in una lettera rivolta al collega Luigi Di Maio, anche in considerazione delle misure prese dal Governo di Roma per combattere l’epidemia. Lo riferisce il Ministero degli Esteri romeno in un comunicato.

    Alla luce del costante interessamento del Governo di Romania nei confronti della comunità romena in Italia, il capo della diplomazia di Bucarest ha trasmesso all’omologo italiano che, anche in queste circostanze, è importante rispettare i diritti e i benefici previsti dalla legislazione UE e italiana per tutte le categorie di cittadini, compresa quella categoria di lavoratori romeni in Italia la cui attività è toccata dall’attuale contesto nella Penisola.

    Ricordando nel suo messaggio anche il contributo della comunità romena allo sviluppo economico dell’Italia, Bogdan Aurescu ha rivolto la richiesta che le autorità italiane concedano ai lavoratori romeni l’assistenza necessaria, nel pieno rispetto della legislazione europea in materia di mobilità e occupazione, precisa ancora il comunicato del MAE di Bucarest.

  • Coronavirus: lettera del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, al collega italiano Luigi Di Maio

    Coronavirus: lettera del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, al collega italiano Luigi Di Maio

    Nel contesto dell’emergenza coronavirus, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha trasmesso un messaggio di solidarietà al popolo italiano in una lettera rivolta al collega Luigi Di Maio, anche in considerazione delle misure prese dal Governo di Roma per combattere l’epidemia. Lo riferisce il Ministero degli Esteri romeno in un comunicato.

    Alla luce del costante interessamento del Governo di Romania nei confronti della comunità romena in Italia, il capo della diplomazia di Bucarest ha trasmesso all’omologo italiano che, anche in queste circostanze, è importante rispettare i diritti e i benefici previsti dalla legislazione UE e italiana per tutte le categorie di cittadini, compresa quella categoria di lavoratori romeni in Italia la cui attività è toccata dall’attuale contesto nella Penisola.

    Ricordando nel suo messaggio anche il contributo della comunità romena allo sviluppo economico dell’Italia, Bogdan Aurescu ha rivolto la richiesta che le autorità italiane concedano ai lavoratori romeni l’assistenza necessaria, nel pieno rispetto della legislazione europea in materia di mobilità e occupazione, precisa ancora il comunicato del MAE di Bucarest.