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  • Giustizia: elezioni alla guida del Consiglio Superiore della Magistratura

    Giustizia: elezioni alla guida del Consiglio Superiore della Magistratura


    Tensioni nella giustizia romena, a causa delle elezioni per gli incarichi dirigenziali del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm). I rappresentanti dell’Associazione dei magistrati hanno sollecitato le dimissioni d’onore del membri del Csm, che avrebbero dovuto eleggere il vicepresidente.


    La procedura è fallita in mancanza del quorum. Due giudici si candidano per l’incarico, entrambi contestati dai colleghi, che hanno avviato anche le procedure per la loro revoca dal Csm.


    L’Associazione dei magistrati, la più rappresentantiva con gli oltre 3.000 giudici e procuratori membri, sostiene che la mancanza di comunicazione, trasparenza e coesione all’interno del Consiglio è stata percepita come un abbadono dei principi di imparzialità ed equidistanza, che devono governare l’attività di questo organismo rappresentativo della magistratura.


    L’assenza di una coesione all’interno del Csm, in difesa degli interessi della giustizia — sostiene l’Associazione — ha ragiunto l’apice con le ultime vicende che hanno portato una crisi senza precedenti nell’intero sistema giudiziario.


    Il pomo della discordia è l’elezione, in prima, di un procuratore alla guida del Csm, nella persona di Oana Schmidt Haineala. L’Associazione dei magistrati contesta la decisione e ritiene anormale che l’istituzione incarica a garantire l’indipendenza della giustizia sia presieduta da un procuratore subordinato al Guardasigilli.


    Dal canto suo, Oana Schmidt Haineala non vuole rinunciare all’incarico. “Ritengo che non sia stata trasgredita nessuna procedura. E’ stata sollecitata la revoca della decisione tramite cui sono stata eletta. Praticamente, il mandato di presidente è cominciato da lunedì, quando scadeva anche la possibilità di revocare una simile decisione”, ha dichiarato Oana Schmidt Haineala.

  • Tasse: spetta ad autorità locali aumentarle o meno

    Tasse: spetta ad autorità locali aumentarle o meno


    Il Governo romeno ha deciso di trasferire alle autorità locali il compito di stabilire se le tasse e le imposte resteranno al livello dello scorso anno o saranno aggiornate al tasso inflazionistico degli ultimi tre anni. Finora, il loro aggiustamento era imposto dal livello centrale.


    La decisione va presa entro 20 giorni dall’entrata in vigore della decisione governativa. Il premier Victor Ponta ha richiamato l’attenzione che i comuni che non faranno questo aggiornamento non potranno poi pretendere fondi in più dal budget.


    “Il 16% che alcuni sindaci vogliono incassare va al bilancio del comune. Se le tasse non aumentano, allora non arriva più neanche il 16% dal bilancio dello stato, perchè è dal bilancio dello stato che dobbiamo pagare salari, pensioni e fare investimenti pubblici. Questa è la vera autonomia locale. Se a loro bastano i soldi del 2012, va benissimo, probabilmente ci sono alcune comunità più benestanti. Altrimenti, però, l’aggiornamento al tasso inflazionistico è una cosa normale, che è stata sempre fatta”, ha dichiarato il premier.


    La maggioranza dei comuni ha annunciato che le tasse non cresceranno. Alcune, però, le hanno aumentate del 16%. Klaus Johannis, il sindaco della città di Sibiu (centro), che ha deciso l’aumento, considera che le tasse vanno stabilite dai consigli locali.


    Il ministro dell’Amministrazione pubblica, Liviu Dragnea, ha precisato che i comuni che mantengono le tasse al livello del 2012, saranno tenuti ad applicare l’anno prossimo il livello aggiornato all’inflazione, se lungo il 2012 non saranno decise altre modifiche. Attualmente, le più salate tasse sono pagate al centro della Romania, e gli abitanti delle grandi città tirano più soldi dalla tasca per le imposte sugli edifici.

  • Oscar 2013: annunciate le nomination

    Oscar 2013: annunciate le nomination

    Los Angeles – Annunciate le nomination per l85esima edizione degli Oscar, che si terrà il 24 febbraio a Los Angeles. Il dramma “Lincoln” del regista Steven Spielberg si trova tra i favoriti allOscar per il milgior film con 12 nomination, seguito dalla pellicola “Life of Pi” del regista Ang Lee.

    La pellicola “Amour” di Michael Haneke si è aggiudicata il maggior numero di nomination per gli Oscar al miglior film straniero. Il lungometraggio Oltre le colline” del regista romeno Cristian Mungiu, premiato al Festival di Cannes 2012 per la migliore sceneggiatura e per le migliori attrici protagoniste, non si ritrova nella lista delle nomination a questa categoria.

  • Ue: il capo della diplomazia romena a riunione “Snow Meeting”, in Lituania

    Ue: il capo della diplomazia romena a riunione “Snow Meeting”, in Lituania


    Vilnius — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, partecipa alla riunione informale Snow Meeting”, ospitata per due giorni dalla Lituania, che assumerà la presidenza di turno dell’Ue nella seconda metà del 2013. L’evento segna anche il decimo anniversario dall’adozione della Strategia europea di sicurezza. L’agenda è dominata da temi riguardanti la sicurezza europea e gli sviluppi nel vicinato orientale.

  • Energia: Romania, il più attivo Paese dell’est europeo nell’eolico

    Energia: Romania, il più attivo Paese dell’est europeo nell’eolico

    Bucarest — La Romania è considerata il più attivo Paese dell’est europeo come nuove capacità di produzione nel settore eolico. Lo rileva uno studio della compagnia Accace, uno dei maggiori consulenti nell’Europa centro-orientale, il quale indica, inoltre, che la Romania è diventata attraente per gli imprenditori, soprattutto grazie all’appoggio concesso dallo stato all’energia rinnovabile, che ha attirato massicci investimenti nel 2012, prevalentemente nel settore eolico.

    La Romania si prefigge si aumentare la generazione di energia da fonti rinnovabili, avendo come target il 38% nel 2020. Le 240 turbine eoliche installate dal gruppo ceco CEZ nel sud-est della Romania costituiscono il più grande parco in Europa.

     

  • Disoccupazione: circa 500.000 senza lavoro in Romania

    Disoccupazione: circa 500.000 senza lavoro in Romania

    Bucarest — 90.000 persone sono rimaste senza lavoro negli ultimi sei mesi del 2012 in Romania, facendo salire a circa 500.000 il numero dei disoccupati nel Paese.

    I dati resi noti dall’Agenzia nazionale per l’occupazione della manodopera indicano che le categorie alle quali è più difficile trovare un posto di lavoro sono quelle delle persone in età superiore ai 40-50 anni e che praticano mestieri non qualificati. Il maggior numero di disoccupati proviene dall’agricoltura e dall’edilizia, ma anche l’industria dell’abbigliamento.

  • Politica: il premier Victor Ponta presenta “Stato della nazione”

    Politica: il premier Victor Ponta presenta “Stato della nazione”


    Bucarest – Il premier romeno Victor Ponta presenterà in una conferenza stampa quello che ha chiamato “lo stato della nazione”. Si tratta di elementi della Finanziaria per il 2013, con riferimento ai debiti del Paese, ai soldi disponibili e ai progetti che potranno essere sostenuti nei prossimi quattro anni. Accanto al premier saranno presenti il ministro delle Finanze, Daniel Chitoiu, quello con la delega al budget, Liviu Voinea, e il ministro incaricato a gestire i fondi europei, Eugen Teodorovici.

  • Romeni all’estero: Premi di eccellenza accademica a Bucarest

    Romeni all’estero: Premi di eccellenza accademica a Bucarest


    In un Galà organizzato l’8 gennaio a Bucarest, la Lega degli studenti romeni all’estero ha conferito i Premi per l’eccellenza accademica. Degli oltre 200 studenti, masterandi e dottorandi iscritti, in finale sono arrivati 50.


    La giuria, che ha incluso personalità accademiche, culturali e giornalistiche, ha assegnato premi allo Studente romeno dell’anno nell’America del Nord, Europa, su altri continenti, ma anche allo Studente romeno Erasmus dell’anno, allo Studente dell’anno in Romania e, per la prima volta, il Premio speciale nelle arti.


    Il Gran Premio allo Studente romeno dell’anno all’estero è andato al 30enne Sergiu Pasca, ricercatore all’Università Stanford degli Stati Uniti, vincitore di importanti borse internazionali, dopo la laurea in medicina all’Università di Cluj-Napoca in Romania.


    Le sue ricerche nel campo dell’autismo sono state premiate con parecchi riconoscimenti, tra cui il Premio per la ricerca innovatica postdottorale, tra oltre 1.400 colleghi della Facoltà di medicina di Stanford, o il Premio Sammy Kuo al miglior articolo in neuroscienze presso il prestigioso ateneo.


    Il suo studio è stato pubblicato nel 2011 dalla prestigiosa rivista Nature Medicine, e incluso dal National Institute of Mental Health tra i più importanti dieci studi dell’anno. “La mia ricerca punta prevalentemente sulle basi cellulari e molecolari dell’autismo, una malattia che lede severamente la comunicazione sociale e, che purtroppo, non può essere curata attraverso terapie medicinali. Sono particolarmente onorato di ricevere questo premio”, ha detto Sergiu Pasca.


    Da parte sua, Sebastian Burduja, presidente e membro fondatore della Lega degli studenti romeni all’estero, pure lui laureato presso la Stanford, ha detto che i giovani romeni che studiano all’estero costituiscono una risorsa strategica tanto necessaria alla Romania. Al Galà è stata lanciata anche la strategia SMART Diaspora, volta a facilitare il ritorno dei giovani romeni nel Paese.

  • Le notizie del giorno 09.01.2013

    Le notizie del giorno 09.01.2013


    Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato l’ordinanza d’urgenza che consente alle autorità locali di aumentare del 16% le tasse e le imposte, se lo ritengono necessario. La percentuale è uguale al tasso inflazionistico in Romania negli ultimi tre anni. Finora, l’aggiustamento delle tasse locali era deciso a livello centrale. Però il principale interessamento del gabinetto Ponta è quello di preparare la bozza della Finanziaria per il 2013, che sarà discussa con Fondo monetario internazionale a metà gennaio, prima di andare al dibattito del Parlamento.



    Bucarest — Nel terzo trimestre del 2012, il Pil della Romania è diminuito dello 0,4% rispetto al precedente, e dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2011. Lo rilevano i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica, i quali indicano, inoltre, che i settori che hanno registrato il maggior calo di attività sono l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca. Invece, le attività scientifiche e i servizi sono cresciute di oltre il 12%, mentre le transazioni immobiliari del 10,5%.



    Bucarest — L’ex premier socialdemocratico della Romania dal 2000 al 2004, Adrian Nastase, che da giugno 2012 sta scontando una pena di due anni di reclusione, potrebbe essere rilasciato dal carcere in anticipo. Ne ha dato luce verde la Commissione di liberazione condizionale del carcere, constatando che è stata raggiunta la scadenza alla quale Nastase può essere rilasciato, date la sua età di 62 anni e le attività intellettuali. Spetterà alla giustizia pronunciarsi in questo caso. Adrian Nastase è stato condannato con l’accusa di raccolta illegale di fondi per la campagna elettorale del 2004, quando era stato il candidato socialdemocratico alle elezioni presidenziali. E’ il più alto dignitario incarcerato con l’accusa di corruzione nella Romania postcomunista.



    Bucarest — Il 15 gennaio, l’Accademia Romena dedicherà una sessione al 163esimo anniversario della nascita del sommo poeta nazionale Mihai Eminescu (1850 — 1889), ritenuto l’ultimo rappresentante del Romanticismo europeo. Per l’occasione, la Fondazione nazionale per la scienza e l’arte presenterà le opere pubblicate nel 2012, e conferirà anche dei premi. Secondo una decisione del Parlamento romeno, dal 2011 il 15 gennaio è stato istituito come Giornata della Cultura Nazionale.



    Hobart — La tennista romena Monica Niculescu si è qualificata nei quarti di finale del torneo WTA che si svolge a Hobart, in Australia, dopo aver sconfitto la cinese Shuai Peng. Nei quarti, Monica Niculescu giocherà contro la belga Kirsten Flipkens.



    Bucarest — Le previsioni meteo indicano per i giorni prossimi un leggero riscaldamento, dopo la morsa del gelo che ha avvolto la Romania. In provincia di Covasna (centro), le temperature sono scese stamane fino ai 28,3 gradi sotto zero. Le tempeste di neve hanno provocato dei disagi nel nord e nel nord-est del Paese. I porti di Costanza Sud – Agigea e il Canale Danubio – Mar Nero, chiusi un giorno prima a causa del forte vento, hanno ripreso l’attività.

  • Consumo: i romeni spendono per cibo, utilità e tasse

    Consumo: i romeni spendono per cibo, utilità e tasse


    I romeni spendono quasi tutto quanto guadagnano, e i soldi vanno in primo luogo a cibo, beni, utilità e tasse, mentre per gli investimenti resta quasi nulla. Sono le conclusioni del più recenti dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre 2012.


    I dati indicano che, complessivamente, nel semestre analizzato, le spese medie dei romeni sono ammontate a circa 2.200 lei alla famiglia, cioè meno di 600 euro, rappresentando il 90% dei redditi totali.


    Negli ambienti urbani, i redditi salariali rappresentano il 64%. In quelli rurali, invece, la produzione agricola genera il 38%, mentre i salari solo il 30%. I soldi sono andati principalmente all’acquisto di generi alimentari e non alimentari, ma anche a servizi, tasse e contributi.


    I generi alimentari e le bevande analcoliche si aggiudicano circa il 42% del consumo totale di una famiglia; il 19% va alle utilità — energia elettrica, riscaldamento ecc. I romeni hanno speso anche per il cibo dei propri animali, lavori agricoli o servizi veterinari.


    Invece, hanno riservato solo l’1% agli investimenti, compersi quelli per abitazioni e terreni, destinando meno dell’1% per alloggiare in alberghi o andare a caffè o ristoranti, e solo lo 0,3% per l’istruzione.


    Negli ambienti urbani i romeni hanno speso di più rispetto a quelli rurali, anche se la differenza sfiora solo gli 80 euro. La spiegazione consiste nel fatto che la gente che vive negli ambienti rurali si avvale di più delle risorse proprie per il consumo. (traduzione – Iuliana Anghel)