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  • L’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, in visita di saluto al Ministero degli Esteri

    L’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, in visita di saluto al Ministero degli Esteri


    Ricevendo il 15 gennaio l’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, in visita di saluto alla scadenza del suo mandato in Romania, il capo della diplomazia romena Titus Corlatean ha sottolineato l’attività particolare dell’ambasciatore, alla luce del Partenariato Strategico tra i due Paesi, confermato dall’eccellente livello delle relazioni bilaterali.


    Come sottolinea un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, i rapporti Bucarest — Roma sono segnati da contatti bilaterali molto dinamici nel dialogo politico, nonchè nell’interscambio commerciale e nei rapporti culturali.


    Il ministro romeno ha espresso l’apprezzamento per il modo in cui l’ambasciatore italiano ha sostenuto gli iter che hanno portato alla piena apertura del mercato del lavoro della Penisola ai romeni, a partire da gennaio 2012, al riconoscimento dell’Episcopato Ortodosso Romeno in Italia, nonchè per il modo in cui ha presentato all’opinione pubblica il ruolo e il contributo della comunità romena in Italia.


    All’incontro è stato ribadita la necessità che i contatti politico-diplomatici tra la Romania e l’Italia siano mantenuti a un livello alto. Nel 2013, è attesa la visita del ministro degli Esteri italiano a Bucarest, dopo le elezioni che si terranno in Italia a fine febbraio.


    L’ambasciatore Mario Cospito ha ribadito il fermo appoggio dell’Italia all’ingresso della Romania nell’Area Schengen, sottolineando che la posizione del suo Paese nella relazione con i partner europei è quella di una data certa per il corrente anno, precisa ancora il comunicato.


    Augurando successo all’ambasciatore nell’attività che gli sarà affidata dopo il rientro a Roma, il ministro Titus Corlatean si è detto convinto che, anche dal futuro incarico, Mario Cospito rimarrà un ottimo amico della Romania.

  • Protocollo di collaborazione Gorj – Basilicata

    Protocollo di collaborazione Gorj – Basilicata


    Un nuovo tassello al consolidamento delle relazioni Romania — Italia è stato aggiunto dal Protocollo di cooperazione istituzionale tra la provincia di Gorj (sud-ovest della Romania) e la Regione Basilicata, firmato dal Presidente del Consiglio provinciale di Gorj, Ion Calinoiu, e dal Vicepresidente della Regione Basilicata, Maurizio Marcello Pitella, alla presenza del premier romeno Victor Ponta, dell’ambasciatore italiano a Bucarest, di autorità locali e di una delegazione della regione italiana.


    L’accordo prevede la collaborazione nei campi economico, sociale e culturale. Scambiare esperienza nell’impiego dei fondi europei, incoraggiare gli imprenditori della Basilicata a venire in provincia di Gorj, organizzare nel 2013 celebrazioni congiunte per il 100esimo anniversario della nascita del grande archeologo romeno Dinu Adamesteanu, ex dirigente della Sovrintendenza della Basilicata, il cui Museo archeologico nazionale è intitolato all’illustre personalità culturale vissuta a Policoro.


    Inoltre, a Matera è prevista una mostra dedicata alla memoria del celebre artista romeno Constantin Brancusi, padre della scultura moderna, al quale la provincia di Gorj ha dato i natali. Le autorità di Basilicata e Gorj vogliono anche consolidare l’integrazione della comunità romena della Basilicata.


    Sono molto felice di partecipare a questo evento, in primo luogo perchè amo l’Italia, che è la sorella maggiore della Romania”, ha dichiarato il premier Victor Ponta, citato dall’agenzia Agerpres, spiegando che la provincia di Gorj deve avvalersi della collaborazione con la Basilicata per sviluppare tecnologie modernissime e imparare a meglio impiegare i fondi europei.


    L’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, ha offerto dei dettagli a Radio Romania Internazionale.


  • Prospettive per le relazioni economiche

    Prospettive per le relazioni economiche


    Nel 2011 l’interscambio commerciale Romania — Italia ha toccato i 12 miliardi di euro e, nonostante la crisi, la tendenza sembra confermarsi anche per il 2012. I dati aggiornati fino ad agosto indicano un interscambio di 7,61 miliardi di euro, per cui le previsioni anticipano un livello complessivo simile a quello del 2011.


    Anche nel 2012 si è mantenuta alta la presenza imprenditoriale italiana nei settori manufatturiero, tessile o calzaturiero, ma si è verificato anche un riorientamento verso la meccanica o l’energia, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale Mario Iaccarino, il responsabile dell’Ufficio di Bucarest dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.


    Buone notizie anche da grandi marchi: i romeni, gli italiani, ma anche altri cittadini europei mangieranno Pandoro Made in Romania, perchè Battistero ha deciso di sbarcare nel nostro Paese, così come anche il Gruppo De’ Longhi vuole venire a Jucu, in provincia di Cluj (centro-ovest), al posto degli stabilimenti che Nokia ha deciso di chiudere. Intanto, Pirelli ha annunciato un nuovo piano di investimenti per l’azienda di Slatina (sud), che ammonterà a circa 105 milioni di euro nei prossimi cinque anni.