Category: Romania – Italia – Santa Sede – Ordine di Malta – Svizzera

  • Dan Lungu a Festivaletteratura

    Dan Lungu a Festivaletteratura

    Sarà lo scrittore Dan Lungu a rappresentare la Romania alla XVII edizione del prestigioso Festivaletteratura di Mantova, in programma dal 4 all’8 settembre. Negli anni scorsi all’evento hanno partecipato scrittori quali Mircea Cărtărescu, Norman Manea, Radu Mihăileanu, Horia-Roman Patapievici, Ştefania Mihalache, Lucian Dan Teodorovici, Varujan Vosganian e Gabriela Adameşteanu.



    Dan Lungu è uno dei più tradotti scrittori romeni contemporanei. In Italia sono usciti i volumi “Il paradiso delle galline. Falso romanzo di voci e misteri”, “Compagne di viaggio. Racconti di donne ai tempi del comunismo” e “Sono una vecchia comunista”.



    Il primo evento al quale parteciperà Dan Lungu si terrà il 5 settembre, dalle 20:45, presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, nell’ambito della sezione “Vocabolario Europeo”, in cui più scrittori presenteranno al pubblico una parola rappresentativa per la loro opera e cultura e argomenteranno le ragioni.



    Dan Lungu ha proposto il termine “umorismo”, come ha spiegato in un collegamento con Radio Romania Internazionale Corina Badelita dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, responsabile del progetto.



  • Nuovi investimenti italiani in Romania

    Nuovi investimenti italiani in Romania

    Ad aprile 2013, l’interscambio commerciale tra l’Italia e la Romania aveva leggermente superato un miliardo di euro. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica di Bucarest, indicando che, complessivamente, nei primi quattro mesi del 2013, l’interscambio bilaterale ha raggiunto circa 3,8 miliardi di euro, in aumento del 2,67% rispetto al corrispondente periodo del 2012.



    Inoltre, sempre nei primi quattro mesi del corrente anno, l’Italia si è riconfermata il secondo partner commerciale della Romania, dopo la Germania, con una quota sul totale interscambio pari al 11,65%.



    Buone notizie arrivano anche dagli investimenti italiani nel nostro Paese. Il produttore di macchine agricole Maschio Gaspardo, investirà 3,5 milioni di Euro per estendere la fabbrica di Chisineu-Cris, in provincia di Arad, di ulteriori 2.000 mq dagli 8.000 mq attuali.



    L’investimento sarà ultimato entro un mese, e rappresenta circa un terzo dei 10 milioni di Euro che l’azienda italiana prevede di investire nei prossimi quattro anni, come annuncia l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.



    Ottime prospettive si delineano anche nei settori dell’energia rinnovabile e dell’edilizia. Borgo Italiano ha cominciato la costruzione di un complesso residenziale di lusso a Timisoara (ovest), per un investimento di 25 milioni di Euro.



    Radio Romania Internazionale ne ha parlato con Mario Iaccarino, direttore dell’Ufficio di Bucarest dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.


  • Sassofonista romeno a Trieste Love Jazz e Venice Jazz Festival

    Sassofonista romeno a Trieste Love Jazz e Venice Jazz Festival

    Dal 23 al 25 luglio, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sostiene la partecipazione del sassofonista romeno Nicolas Simion, insieme a The Backyard Jazz Orhestra, a due dei più importanti festival di jazz in Italia: Trieste Loves Jazz 2013 (martedì, 23 luglio 2013, ore 21:00, in Piazza Verdi a Trieste) e Venice Jazz Festival 2013 (mercoledì, 24 luglio 2013, ore 19:30, in Campo Bella Vienna — Rialto, e giovedì, 25 luglio 2013, ore 21:15, nei Giardini del Palazzo Municipale di Fiesso DArtico).



    The Backyard Jazz Orchestra, progetto sostenuto dall’Istituto Goethe in collaborazione con Stefan Schultze e Peter Ehwald, è volto a presentare il ricco patrimonio musicale dei Balcani in una formula di jazz contemporaneo. L’orchestra include alcuni dei più famosi musicisti della regione, accanto a quelli nuovi appena saliti sul palcoscenico del jazz internazionale, come precisa l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Gli artisti provengono di Germania, Austria, Romania, Bulgaria, Croazia, Serbia, Macedonia, Albania.



    Nicolas Simion è uno dei pochi musicisti romeni della sua generazione ad esser rimasto fedele al jazz romeno e a essersi fatto strada nel panorama europeo contemporaneo portando avanti le idee e l’esperienza della “generazione doro” romena. La sua partecipazione ai due festival ha il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno. In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il responsabile del progetto, Mihai Stan, dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, ha offerto tutti i dettagli.



  • Appuntamenti culturali a Venezia

    Appuntamenti culturali a Venezia

    Numerosi gli appuntamenti quest’estate a Venezia, dove l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica propone al pubblico una ricca agenda.



    Dopo l’esposizione di pittura e video-performance “Mimicry”, segue l’inaugurazione della mostra “SacrifICE” del maestro Mihai Ţopescu, nella Piccola Galleria dell’Istituto che, tra l’altro, nel 2013 ha sostenuto anche la post-produzione del cortometraggio “Dreaming Apecar” del regista Dario Leone, che vede nei ruoli principali Lorenza Indovina e Mircea Andreescu.



    Di tutto Radio Romania Internazionale ha parlato con Alexandru Damian dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, che è anche vicecommissario del nostro Paese alla Biennale. E infatti la prima domanda che gli abbiamo rivolto riguarda appunto la partecipazione della Romania alla grande mostra.



  • Schengen: sostegno italiano a Commissione parlamentare romena

    Schengen: sostegno italiano a Commissione parlamentare romena

    L’Ambasciata d’Italia a Bucarest si felicita con Bucarest per la costituzione della Commissione speciale congiunta della Camera dei deputati e del Senato, incaricata a sostenere l’ingresso della Romania nell’Area Schengen.



    Il Presidente della Commissione, il senatore socialdemocratico Mircea Geoana, ha sottolineato quanto siano importanti le sinergie del Parlamento e del Governo in tal senso, affinchè sia inviato un messaggio unitario verso l’esterno sulla possibilità di una decisione entro dicembre 2013, un obiettivo fortemente auspicato dall’Italia, come rileva un comunicato dell’Ambasciata.



    A tale meta, la Commissione speciale congiunta ha annunciato delle visite in varie capitali dei Paesi Ue nei prossimi mesi, al fine di facilitare il dialogo e ribadire gli impegni della Romania nell’adempiere a tutti i requisiti dell’acquis Schengen.



    L’Italia ritiene da tempo che i requisiti siano stati soddisfatti, e continuerà ad appoggiare la Romania nel suo percorso verso Schengen.



    Istituita tramite la decisione del Parlamento nr. 47 del 18.06.2013, la Commissione Pro-Schengen ha come obiettivo la collaborazione con il Governo e con le altre autorità pubbliche competenti, per stabilire un calendario di azioni parlamentari volte a sostenere l’ingresso della Romania nell’Area Schengen e ad applicare questa road-map.



    Un comunicato della Commissione precisa che un altro obiettivo della Commissione è quello di partecipare, accanto ai rappresentanti del Governo e delle autorità pubbliche, ai dibattiti dedicati agli aspetti riguardanti l’adempimento delle condizioni imposte dalla Commissione europea e dagli stati membri dell’Ue per l’ingresso nell’Area Schengen.



    La Commissione Pro-Schengen, presieduta dal senatore socialdemocratico Mircea Geoana, annovera 19 membri, appartenenti a tutti i gruppi parlamentari (Laszlo Borbely, Natalia Intotero, Ovidiu Ganț, Florian Bodog, Mihai Viorel Fifor, Ana Birchal, Ioan Vulpescu, Dorel Căprar, Nelu Tătaru, Cătălin Boboc, Gigel Știrbu, Daniel Budurescu-Stamate, Cezar Preda, Haralambie Vochițoiu, Mario Caloianu și Dănuț Cristian Mihai).


  • Investimenti: Prysmian inaugura linea produzione a Slatina

    Investimenti: Prysmian inaugura linea produzione a Slatina

    La compagnia Prysmian Cavi e Sistemi, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per lenergia e le telecomunicazioni, ha inaugurato a Slatina (sud della Romania) la prima linea di produzione di cavi ottici di Romania. In questa città è presente da anni anche il Gruppo Pirelli, con grossi investimenti nella produzione di pneumatici.



    All’inaugurazione erano presenti il premier romeno Victor Ponta, il ministro con delega ai progetti infrastrutturali di interesse nazionale, Dan Sova, e l’ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli. Gli investimenti nella nuova fabbrica di fibra ottica ammontano a quasi 15 milioni di euro e rientrano in un ampio piano di investimenti del Gruppo Prysmian, di oltre 50 milioni di euro.



    Lazienda di Slatina, dove lavorano circa 400 persone, ha una capacità produttiva di circa 1,5 milioni di chilometri di fibra ottica all’anno. Il direttore esecutivo del gruppo per l’Europa centro-orientale, Francesco Fanciulli, ha dichiarato che il 95% del personale è romeno, con ottima qualifica professionale, e che, già dall’apertura, l’azienda ha la capacità di esportare ovunque in Europa.



    “Entrare sulla mappa degli investimenti della Compagnia Prysmian ritengo sia una grande chance per Slatina e per la Romania. La mia presenza qui, accanto a Sua Eccellenza, l’Ambasciatore, accanto ai rappresentanti delle autorità locali, è un segno che apprezziamo tanto la decisione e che vogliamo concedere anche nel futuro il pieno sostegno, che sia le autorità locali che il governo centrale possono concedere, affinchè l’investimento sia profittevole e continui a svilupparsi, affinchè ci siano nuovi posti di lavoro, nuovi investimenti nella tecnologia e, se sarà possibile, a un certo momento, aprire anche un centro di eccellenza tecnologica che il Governo romeno appoggierà con tutti i suoi sforzi. E’ una chance straordinaria per chi vive a Slatina, soprattutto per i giovani ottimamente preparati, che hanno bisogno di posti di lavoro di alta qualifica professionale”, ha detto il premier Victor Ponta.



    La nuova linea di produzione costituisce un altro esempio di ottima collaborazione tra italiani e romeni, ha dichiarato l’ambasciatore Diego Brasioli, in un collegamento con Radio Romania.



  • Festival Italiano 2013

    Festival Italiano 2013

    E’ partita il 10 maggio a Cluj-Napoca, capoluogo della provincia di Cluj, nel nord-ovest della Romania, la quinta edizione del Festival Italiano, con un incontro tra l’Associazione dei villaggi più belli di Romania con il Club dei borghi più belli d’Italia.



    Inoltre, nel fine settimana, il Palazzo Brancovan di Mogosoaia, vicino a Bucarest, offre al pubblico un regalo musicale dedicato al grande violinista e compositore barocco, Arcangelo Corelli, in ricorrenza del tricentenario della sua morte.



    Il Festival è organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Romania, dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ufficio di Bucarest dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Festival, che si svolge in più Paesi, rientra nella serie di eventi dedicati alla Festa d’Italia, celebrata il 2 giugno.



    Una serata letteraria dedicata alla presentazione delle “Poesie” di Sandro Penna in edizione bilingue, nella Collana Italiana dell’Editrice Humanitas, curata dalla docente universitaria Smaranda Bratu Elian, il concerto del famoso Andrea Boccelli, nonchè la presentazione della nuova tournée del noto violinista romeno Alexandru Tomescu e del suo Stradivari, “Bach to basics”, sono altrettanti punti di riferimento importanti nell’agenda del Festival.



    In ricorrenza del bicentenario della nascita del grande compositore Giuseppe Verdi, l’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con l’Opera Nazionale di Bucarest, invitano il pubblico allo spettacolo “Nabucco”. E poi le Settimane dedicate ai ristoranti, alla moda e all’arreddamento, e un appuntamento speciale con l’enogastronomia della Toscana.



    Gli organizzatori auspicano un successo di questo nuovo incontro con l’eccellenza del Made in Italy — cultura, arte, muzice, moda o gastronomia. Lo ha dichiarato in un’intervista a Radio Romania, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, promettendo notevoli presenze culturali del Bel Paese in Romania anche nella seconda metà del 2013.



    Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito www.festivalitalian.ro.



  • Intervista al nuovo Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli

    Intervista al nuovo Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli

    Il nuovo Ambasciatore italiano a Bucarest, Sua Eccellenza Diego Brasioli, ha cominciato a febbraio il mandato in Romania, continuando una carriera diplomatica avviata nel 1986.



    Le sue missioni in Pakistan, Giordania, Libano, nonchè quella di console a Los Angeles, negli Stati Uniti, si sono abbinate all’attività svolta al Ministero degli Esteri, dove ha prestato servizio presso l’Ufficio Medio Oriente e Mediterraneo della Direzione Generale per gli Affari Politici della Farnesina.



    Tra il 2007 e il 2010 è stato a capo dell’Ufficio del Ministero degli Esteri responsabile dell’agenda politica del G8, dell’antiterrorismo e della lotta alla criminalità organizzata, e tra il 2010 e il 2012 è stato Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.



    Nella sua prima intervista ai media del nostro Paese, l’Ambasciatore Diego Brasioli ha parlato a Radio Romania delle priorità del suo mandato, spiegando di aver voluto tanto venire a Bucarest. Riportiamo le interviste in italiano e romeno.





  • Il premier Ponta inconta il nuovo ambasciatore d’Italia, Diego Brasioli

    Il premier Ponta inconta il nuovo ambasciatore d’Italia, Diego Brasioli

    Il primo incontro ufficiale tra il nuovo Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, e il Primo Ministro di Romania, Victor Ponta, si è svolto il 22 marzo in un clima che ha permesso di constatare l’eccellente stato della collaborazione bilaterale e europea tra i due Paesi.



    Lo rileva un comunicato dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, sottolineando che, dopo un primo scambio di battute sulla situazione politica in Italia e Romania, i temi più importanti discussi hanno interessato l’economia, gli investimenti e i diritti umani.



    L’Ambasciatore Brasioli ha voluto assicurare al Primo Ministro che, in qualità di secondo partner commerciale della Romania, l’Italia intende mantenere il ruolo di interlocutore affidabile che gli è proprio, e non mancherà di affiancare e sostenere Bucarest, specie nei settori in cui la sua esperienza e professionalità sono più avanzate.



    I due rappresentanti hanno, inoltre, convenuto sull’importanza di rinsaldare la collaborazione in campo culturale, con particolare riguardo al settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica nel quale Italia e Romania possono trovare promettenti sinergie.



    Esprimendo piena fiducia nelle Istituzioni romene e nelle riforme in corso e future, l’Ambasciatore Brasioli ha infine colto l’occasione per richiamare alcuni degli appuntamenti più importanti che che scandiranno il corso del proprio mandato: la Presidenza di turno dell’UE, che l’Italia deterrà nel secondo semestre del 2014 e l’EXPO 2015 di Milano.



    Tali eventi, secondo l’opinione condivisa tra i due interlocutori, non potranno che confermare la solida amicizia che lega Italia e Romania, conclude il comunicato.


  • L’Ambasciatore Diego Brasioli presenta le credenziali al Presidente Traian Basescu

    L’Ambasciatore Diego Brasioli presenta le credenziali al Presidente Traian Basescu


    Il 13 marzo, l’Ambasciatore Diego Brasioli ha consegnato al Presidente Traian Basescu le lettere credenziali che lo accreditano come Rappresentante d’Italia in Romania. Il capo dello stato ha espresso il pieno sostegno delle autorità romene all’adempimento del mandato dell’Ambasciatore, come ha reso noto la Presidenza.




    Un comunicato dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest precisa che la cerimonia si è conclusa con un cordiale scambio di opinioni tra il Presidente e l’Ambasciatore, alla presenza dei due rispettivi staff, che ha mosso dal riconoscimento della profondità ed eccellenza dei rapporti bilaterali tra Italia e Romania, rinsaldata nel corso del tempo anche grazie alla comune appartenenza all’Unione Europea, nell’auspicio che le relazioni tra i due Paesi si sviluppino in modo florido anche in futuro, in tutti i settori di comune interesse.




    L’Italia rappresenta il secondo partner commerciale della Romania, con un interscambio che si attesta sui 12 miliardi di euro all’anno; nel Paese è attiva la più grande presenza imprenditoriale italiana fuori dai confini dell’Italia.




    Il Presidente Basescu ha chiesto all’Ambasciatore Brasioli di portare i sensi della sua altissima considerazione al Presidente Napolitano e ha voluto esprimere particolare apprezzamento per il lavoro svolto dal precedente Ambasciatore, Mario Cospito, nei quasi cinque anni di mandato in Romania, precisa ancora l’Ambasciata d’Italia a Bucarest.

  • La lingua romena, promossa a Venezia

    La lingua romena, promossa a Venezia


    L’8 e il 9 marzo, la Serenissima ha ospitato l’edizione 2013 dell’Open Day Università Ca’ Foscari, evento organizzato dal prestigioso ateneo di Venezia, per promuovere l’offerta formativa per l’anno accademico 2013 – 2014.




    In questa occasione, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ha organizzato uno spazio dedicato alla promozione dei corsi di lingua e letteratura romena, e alla promozione della Romania in generale, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale la responsabile del progetto, Corina Badelita.




    Inoltre, con il sostegno dell’Ente Nazionale per il Turismo della Romania a Roma, saranno proiettati filmati di promozione turistica del Paese e distribuiti opuscoli con informazioni turistiche in lingua italiana.




    I corsi di lingua e letteratura romena per gli studenti dell’Università Ca’ Foscari rappresentano un’iniziativa propria dell’Istituto Romeno di Venezia e sono organizzati in base alla Convenzione firmata tra le due istituzioni.




    Il partenariato strategico concluso nel 1998 è stato rinovato nell’autuno del 2012 per altri tre anni accademici. Si tratta di corsi universitari rivolti agli studenti dell’Università Ca’ Foscari che scelgono la lingua romena come prima, seconda o terza lingua o alle persone interesate a scoprire la Romania, precisa l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.


  • Incontro tra il ministro degli Esteri romeno e l’ambasciatore nominato dell’Italia a Bucarest

    Incontro tra il ministro degli Esteri romeno e l’ambasciatore nominato dell’Italia a Bucarest


    Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha ricevuto in udienza l’Ambasciatore nominato d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, per la consegna delle Lettere figurate di accreditamento.




    Un comunicato del Ministero degli Esteri romeno precisa che il ministro Titus Corlatean si è congratulato con il nuovo ambasciatore, esprimendo la convinzione che il suo mandato si svolgerà sotto il segno della continuità delle eccellenti relazioni tra i due Paesi, legati da un Partenriato strategico.




    Auspicata anche una visita del capo della diplomazia italiana a Bucarest nel corso del 2013, e confermato anche l’interesse particolare per una partecipazione di spicco della Romania all’Expo Milano 2015, alla luce del profilo dei rapporti economici bilaterali.




    L’Ambasciatore Diego Brasioli ha sottolineato il suo impegno a favorire l’intensificazione dei contatti bilaterali, dei dialogo politico e degli scambi economici, e ribadito il sostegno fermo e costante dell’Italia all’ingresso della Romania nell’Area Schengen, come precisa anche un comunicato dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest.




    Il Ministro Titus Corlatean ha augurato successo all’Ambasciatore Diego Brasioli nello svolgimento della sua missione a Bucarest ed ha espresso la fiducia che i rapporti bilaterali continueranno a prosperare durante il suo mandato, conclude la fonte.

  • Italia Terra Promessa? L’approdo dei romeni nel Bel Paese nella narrazione cinematografica

    Italia Terra Promessa? L’approdo dei romeni nel Bel Paese nella narrazione cinematografica


    La pellicola Mar Nero del noto regista italiano Federico Bondi ha inaugurato al Museo del Contadino Romeno di Bucarest la rassegna cinematografica intitolata “Italia Terra Promessa? L’approdo dei romeni nel Bel Paese nella narrazione cinematografica”.




    L’evento, promosso dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con il Comitato delle associazioni e delle ong italiane di Romania CIAO, col contributo dell’Istituto Francese di Cultura e del Museo del Contandino Romeno, si svolgerà fino al 16 febbraio.




    L’iniziativa riflette, tramite il cinema, l’importante flusso migratorio dalla Romania verso l’Italia, Paese che, a sua volta, nel passato, ha vissuto una simile esperienza, soprattutto verso le Americhe. I film, tra cui “Cover Boy” di Carmine Amoroso, “Hai paura del buio” di Massimo Coppola o “Le italiane” di Napoleon Hemis, raccontano i sentimenti dei romeni che lasciano il proprio Paese, alla ricerca di un posto di lavoro nella Penisola.




    Coproduzione Italia-Francia-Romania del 2008, “Mar Nero” racconta la grande amicizia tra unanziana italiana divenuta scorbutica dopo la morte del marito, Gemma, incarnata da Ilaria Occhini, e la badante romena, Angela, interpretata dallattrice romena Dorotheea Petre.




    Nel 2008 al Festival di Locarno, il film ha vinto il Premio migliore attrice con Ilaria Occhini e quelli della Giuria ecumenica e della Giuria giovani. Il film ha preso lo spunto da unesperienza personale del regista, che ha visto la trasformazione della propria nonna, grazie alla calma della badante romena.




    L’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Ezio Peraro, e il presidente di CIAO, Franco Aloisio, hanno parlato della rassegna cinematografica a Radio Romania Internazionale.




    Il programma della rassegna è disponibile sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura www.iicbucarest.esteri.it.



  • Onorificenza all’ambasciatore Mario Cospito, a fine mandato

    Onorificenza all’ambasciatore Mario Cospito, a fine mandato


    Il presidente romeno Traian Basescu ha conferito all’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, in visita di saluto alla scadenza del mandato, l’Ordine Nazionale al Merito al grado di Gran Croce, per il modo in cui ha adempiuto alla sua missione in Romania. Definendolo il diplomatico un brillante rappresentante dell’Italia e ottimo amico del nostro Paese, Traian Basescu ha sottolineato che l’alta onorificenza gli è stata conferita non solo in segno di rispetto per lo Stato che ha rappresentato a Bucarest, ma anche, con il cuore, per tutto quanto ha fatto per la Romania. L’ambasciatore ha parlato a Radio Romania Internazionale del significato dell’onorificenza.


  • L’ambasciatore Mario Cospito, a fine mandato in Romania

    L’ambasciatore Mario Cospito, a fine mandato in Romania


    Sono alcuni dei principali punti che hanno segnato l’incarico di Sua Eccellenza, Mario Cospito, come ambasciatore d’Italia a Bucarest. Alla scadenza del mandato iniziato ad agosto del 2008, l’ambasciatore ha gentilmente rilasciato un’intervista a Radio Romania Internazionale.