Il progetto “Navigando lungo i sapori del Danubio” porta nuovi turisti italiani in Romania

Lo scorso maggio, un gruppo di turisti italiani è giunto in Romania per un viaggio alla scoperta della biodiversità del delta del secondo fiume più lungo del continente europeo, il Danubio, riconosciuto dallUnesco come patrimonio dellumanità e riserva della biosfera. Non sono mancate le immersioni nella cultura locale e nelle prelibatezze tipiche. Il viaggio è stato organizzato dallAssociazione “Viaggiare i Balcani”, diretta da Eugenio Berra, in collaborazione con Slow Food International e Slow Food Romania, nellambito del progetto “Navigando lungo i sapori del Danubio”. Nato nel 2002, il progetto è volto alla promozione del turismo responsabile nellEuropa sud-orientale. Gli ospiti si sono fermati non solo nel delta formato dal fiume allo sbocco nel Mar Nero, ma anche nella capitale Bucarest, in città-porto sul Danubio, come Tulcea e Sulina, e nel paesino Greci. Quella a Greci è stata una tappa speciale, perchè i turisti italiani hanno avuto loccasione di conoscere membri di una delle tante minoranze storiche della regione Dobrugia, i friulani emigrati alla fine dellOttocento per lavorare nelle cave di granito della zona, attirati dalla richiesta di manodopera specializzata e dalle promesse di prosperità. Negli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, la comunità friulana di Greci era giunta a circa quattrocento-seicento persone, per poi ridursi lungo il tempo alle circa settanta donne e ai pochissimi uomini che vi abitano oggi. Una delle turiste che hanno intrapreso il viaggio tematico in Romania a maggio è Gabriella Ventura, di Milano, che ha scoperto questa offerta vacanze proprio grazie alla radio. Riportiamo di seguito quanto ci ha raccontato la nostra ospite.