Visuali Italiane 2025: intervista al direttore artistico Eddie Bertozzi

Visuali Italiane - Nuovo cinema italiano in Romania (fonte: facebook.com/ Istituto Italiano di Cultura Bucarest)

La rassegna, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione il Cinema Museo del Contadino Romeno, offre al pubblico il meglio della produzione cinematografica italiana del 2024, spiega a Radio Romania Internazionale il direttore artistico del festival, Eddie Bertozzi.

I film in programma sono “Queer” e “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “Gloria!” di Margherita Vicario, “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, “Iddu – L’ultimo padrino” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, “Diciannove” di Giovanni Tortorici, “Real” di Adele Tulli, “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, “Hey Joe” di Claudio Giovannesi e “Sulla terra leggeri” di Sara Fgaier.

“E’ una selezione che cerca di viaggiare attraverso modi diversi di fare cinema: da un cinema d’autore più classico al cinema di genere, al documentario, fino a spingerci nel territorio dei cortometraggi quest’anno”, dice Eddie Bertozzi, precisando che il pubblico avrà modo di incontrare i registi Antonio Piazza e Claudio Giovannesi, che presenteranno i loro film.

I quattro cortometraggi proiettati nell’ambito delle Visuali Italiane sono “Allégorie Citadine” di Alice Rohrwacher, “Z.O.” di Loris G. Nese, “Majonezë” di Giulia Grandinetti e “Las memorias perdidas de los árboles” di Antonio La Camera.

Il Festival avrà anche edizioni regionali a Cluj-Napoca (13-16 marzo), Craiova (21-23 marzo), Timișoara (27-30 marzo), Iași (29-30 marzo), nonchè a Sibiu, nell’ambito dell’Este Film Festival (28 maggio – 1 giugno).

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