La rassegna, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione il Cinema Museo del Contadino Romeno, offre al pubblico il meglio della produzione cinematografica italiana del 2024, spiega a Radio Romania Internazionale il direttore artistico del festival, Eddie Bertozzi.
I film in programma sono “Queer” e “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “Gloria!” di Margherita Vicario, “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, “Iddu – L’ultimo padrino” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, “Diciannove” di Giovanni Tortorici, “Real” di Adele Tulli, “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, “Hey Joe” di Claudio Giovannesi e “Sulla terra leggeri” di Sara Fgaier.
“E’ una selezione che cerca di viaggiare attraverso modi diversi di fare cinema: da un cinema d’autore più classico al cinema di genere, al documentario, fino a spingerci nel territorio dei cortometraggi quest’anno”, dice Eddie Bertozzi, precisando che il pubblico avrà modo di incontrare i registi Antonio Piazza e Claudio Giovannesi, che presenteranno i loro film.
I quattro cortometraggi proiettati nell’ambito delle Visuali Italiane sono “Allégorie Citadine” di Alice Rohrwacher, “Z.O.” di Loris G. Nese, “Majonezë” di Giulia Grandinetti e “Las memorias perdidas de los árboles” di Antonio La Camera.
Il Festival avrà anche edizioni regionali a Cluj-Napoca (13-16 marzo), Craiova (21-23 marzo), Timișoara (27-30 marzo), Iași (29-30 marzo), nonchè a Sibiu, nell’ambito dell’Este Film Festival (28 maggio – 1 giugno).