Radio România Internațional

Tag: Ana Blandiana

  • October 26, 2024 UPDATE

    October 26, 2024 UPDATE

     

    NATURAL GAS Romania has become the EU’s largest natural gas producer, with an output of 2.3 billion cubic metres in Q2, the energy minister Sebastian Burduja announced. According to him, Romania has outperformed the Netherlands, which reported 2.2 billion cubic metres, and compared to last year Romania’s natural gas output was 1% higher. The energy minister also mentioned that during the same period Romanians benefited from the fourth-lowest gas price in Europe, according to Eurostat. As of 2027, Burduja added, Romania will practically double its gas output thanks to the deep-water natural gas drilled in the Black Sea. “We will see even better gas prices, we will attract even more investments in our economy and will help the entire region reduce its dependence on Russian gas,” he said.

     

     

    MIDDLE EAST The European Union Saturday called on all parties to exercise utmost restraint to avoid an uncontrollable escalation in the Middle East, after Israel’s retaliatory attack against Iran, AFP reports. “The dangerous cycle of attacks and retaliations risks causing a further expansion of the regional conflict,” the EU warned. Gulf countries have condemned the recent Israeli strikes on Iranian military targets, and warned against possible ripple effects in the region. In turn, Washington called on Iran not to retaliate. Should Tehran choose to strike back, we will be prepared and there will be consequences, the US Administration said. Israel announced that its operations in Iran were over, after 3 rounds of attacks on military targets, particularly the defence system and arms production facilities. Iran says the strike was countered and that damages were limited. The international community had been anticipating this operation for about a month, as a response to Iran’s missile attack on October 1.

     

     

    WINTER TIME Sunday is the longest day of the year in Romania, after switching to winter time on Saturday night, with clocks set one hour behind. The switch is aimed to save energy by aligning work hours with natural light hours. A public poll conducted by the European Commission a few years ago indicates that most Europeans are against the change. The EC considered eliminating the shift, but member states failed to agree on which of the times should be kept. A number of states have given up switches between winter and summer time, such as Mexico in 2022 and Turkey in 2016. Ukraine also decided that as of 2025 it will no longer switch to Daylight Saving Time.

     

     

    AWARD The Romanian writer Ana Blandiana received the 2024 Princess of Asturias Award for Literature, in a ceremony hosted by Spain’s Royal Family at the Teatro Campoamor in Oviedo, the Romanian Cultural Institute announced on Saturday. The jury presented the award to Ana Blandiana, whose work reflects profound knowledge of the Romanian spirit during a historic period of oppression, while establishing hope and defeat as the guidelines of her literary undertaking. Ana Blandiana, the first Romanian writer to receive the award, said this was a confirmation of how her books were received in Spain and the result of the many reviews they had received, because in Spain more than in other countries, poetry is in the spotlight. Ana Blandiana, also a Doctor Honoris Causa of the University of Salamanca, saw as many as 11 of her books translated into Spanish. She has so far authored more than 30 works, translated into 25 languages, and has received many international awards.

     

     

    TENNIS The Romanian tennis player Simona Halep takes on seed no. 6 Yue Yuan (China), in the first round of the WTA 250 tournament in Hong Kong. Apart from Halep, a former world leader and a wildcard in the Hong Kong tournament, Romania is also represented in the competition by Ana Bogdan, set to face Australia’s Kimberly Birrell in the first round. (AMP)

  • Târgul de carte Gaudeamus, ziua a patra

    Târgul de carte Gaudeamus, ziua a patra

    În pofida vremii urâte,
    vizitatorii au venit în număr mare și sâmbătă la Târgul Gaudeamus Radio
    România. În pavilionul central de la Romexpo, din Bucureşti, publicul a fost
    atras de oferta editorială, de reducerile semnificative de preţuri, dar şi de
    evenimentele zilei. La standul Radio România, de plidă, s-a desfășurat un
    atelier de bandă desenată, în prezenţa scriitoarei Ana Blandiana. Au avut loc
    si două lansări de cărţi audio pentru copii.

    A fost prezentat si volumul A fost odată la radio (1928-1938) de Monica Ghiță – Stoica,
    jurnalistă la Radio România Internațional. Cartea se adresează studenților și specialiștilor filologi, jurnaliști,
    sociologi, cât și publicului larg care dorește să afle unde se situa România,
    între 1928 și 1938, pe palierul comunicării radiofonice internaţionale.

    Cea de-a 30-a ediţie a Târgului Internaţional de
    Carte Gaudeamus Radio România, cel mai longeviv eveniment de acest fel din
    ţară, isi va închide porțile duminică.

  • Ana Blandiana e “Variazioni su un tema dato” in Italia

    Ana Blandiana e “Variazioni su un tema dato” in Italia

    Parte il 16 settembre a Pordenonelegge il nuovo tour che la poetessa romena Ana Blandiana fa a settembre in Italia, principalmente per presentare “Variazioni su un tema dato”, pubblicato recentemente presso Donzelli Editore, con la traduzione di Bruno Mazzoni. La raccolta di versi del tutto particolare, dedicata al compianto marito della poetessa, il noto scrittore Romulus Rusan, sarà presentata il 16 settembre da Ana Blandiana e Bruno Mazzoni nellambito di Pordenonelegge, al Palazzo Montereale Mantica, in un evento organizzato in collaborazione con lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Da Pordenone, la poetessa si recherà a Roma, per una nuova presentazione del volume, in programma il 21 settembre presso la Galleria Nazionale dArte Moderna, assieme alla poetessa Elisa Donzelli, critico letterario e curatrice della Collana Donzelli Poesia, e al prof. Bruno Mazzoni.



    Ma prima, il 19 settembre, dalle ore 19:00, sarà ospite dellAmbasciata di Romania in Italia per una rievocazione del grande politico democristiano Iuliu Maniu, nella doppia ricorrenza segnata nel 2023: 150 dalla nascita e 70 dellorrenda morte, avvenuta nel carcere di Sighet, dove era stato buttato dal regime comunista. Dopo il 1989, grazie allimpegno civico di Ana Blandiana e Romulus Rusan, la prigione in cui è stata sterminata buona parte dellelite romena, è diventata il Memoriale delle Vittime del comunismo e della Resistenza, inserito nel patrimonio europeo, accanto ad altri siti che celebrano o simboleggiano gli ideali, i valori, la storia e lintegrazione dellEuropa.



    La conferenza “Il ruolo di Iuliu Maniu nella storia della Romania moderna” è organizzata dallAccademia di Romania in Roma, in partenariato con lAmbasciata di Romania in Italia, la Fondazione “Corneliu Coposu”, la Fondazione Accademia Civica e lArcivescovo Maggiore-rappresentante della Chiesa Romena Unita con Roma, Greco-Cattolica. Alla conferenza, che sarà aperta dallAmbasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, interverranno la poetessa Ana Blandiana, presidente della Fondazione Accademia Civica, Ion-Andrei Gherasim, presidente esecutivo della Fondazione Corneliu Coposu, SER Cristian Crișan, Vescovo ausiliare dellArcieparchia di Alba-Iulia e Făgăraș, precisa lAmbasciata di Romania.



    Da Roma, Ana Blandiana si recherà ai “Dialoghi di Trani”, per presentare il 23 settembre le “Variazioni su un tema dato” insieme al traduttore Bruno Mazzoni, in un incontro ospitato dalla Biblioteca comunale G.Bovio dalle ore 11:30 e preceduto da un saluto della console generale di Romania a Bari, Lucreţia Tănase. Nello stesso giorno, dalle 9:30, nella stessa Biblioteca comunale di Trani, sarà proiettato il film “Toto e le sue sorelle” del regista Alexander Nanau.



    La XXII edizione del prestigioso festival, che nel 2023 ha come tema “La cura”, vede la Romania come Paese ospite, una felice coincidenza nellanno in cui Timişoara, città natale di Ana Blandiana, è Capitale Europea della Cultura. Accanto alla Romania, la Repubblica di Moldova sarà rappresentata a Trani dalla scrittrice Olga Capăţână, che dialogherà con il giornalista Luca Steinmann e con lo scrittore Giuseppe Sarcina, in un incontro in programma il 22 settembre, dalle ore 17:15, presso il Palazzo San Giorgio, preceduto dal saluto dellAmbasciatore della Repubblica di Moldova in Italia, Anatolie Urecheanu.



    In unintervista a Radio Romania Internazionale, Ana Blandiana definisce le “Variazioni su un tema dato” come “un libro assolutamente speciale, nel senso che non è stato scritto per essere pubblicato. E stato scritto come un medicinale dopo la morte di mio marito. Era per la prima volta dopo più di 50 anni che mi trovavo assolutamente sola, non soltanto in senso materiale, ma anche nella letteratura, nel mondo”, spiega la poetessa che alla fine, ha scoperto che “spiritualmente, non cè una linea tra le due vite”. In riferimento a Pordenonelegge, che questanno rende omaggio al Nobel per la Letteratura, il compianto Seamus Heaney, Ana Blandiana ha parlato con emozione anche della collaborazione con il grande poeta irlandese.



    Il “tema dato” è quello, purtroppo, della scomparsa di Romulus Rusan, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il traduttore Bruno Mazzoni. “Ma il punto nodale di questo libro è che, in realtà, mette chiaramente in luce il fatto che, nella visione del mondo di Ana Blandiana, non esiste una frontiera tra un “prima” e un “dopo”, perchè il dialogo con le persone a noi care è permanente e continuo”, spiega il prof. Bruno Mazzoni.



    Radio Romania Internazionale ha anticipato in un collegamento con la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boşca-Mălin, i riferimenti del tour italiano di Ana Blandiana e degli eventi in programma a Trani. Le presenze romene al festival letterario “I Dialoghi di Trani” sono sostenute dallAccademia di Romania in Roma, come rappresentanza dellIstituto Culturale Romeno, in collaborazione con lAssociazione culturale “La Maria del Porto” e con il patrocinio delle Ambasciate di Romania e della Repubblica di Moldova in Italia, nonchè del Consolato Generale di Romania a Bari.




  • Ana Blandiana e Milo De Angelis al Festival Internazionale di Poesia a Bucarest

    Ana Blandiana e Milo De Angelis al Festival Internazionale di Poesia a Bucarest

    “Un libro assolutamente speciale, nel senso che non è stato scritto per essere pubblicato. E stato scritto come un medicinale dopo la morte di mio marito”. Così presenta la poetessa romena Ana Blandiana a Radio Romania Internazionale il suo volume “Variazioni su un tema dato”, uscito questanno presso Donzelli Editore di Roma, con la traduzione del prof. Bruno Mazzoni. “Era per la prima volta dopo più di 50 anni che mi trovavo assolutamente sola, non soltanto in senso materiale, ma anche nella letteratura, nel mondo”, confessa la poetessa che, alla fine, ha scoperto che “spiritualmente, non cè una linea tra le due vite”.



    La raccolta di versi dedicati al compianto marito di Ana Blandiana, il noto scrittore Romulus Rusan, sarà presentata il 13 settembre alla Libreria Cărtureşti – Verona di Bucarest, nellambito della XIII edizione del Festival Internazionale di Poesia. Levento, in programma dall11 al 17 settembre, è organizzato dal Comune di Bucarest, attraverso il Museo Nazionale della Letteratura Romena, in uniniziativa finanziata dal Ministero della Cultura. Tra i partner dellevento, anche lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, la cui direttrice Laura Napolitano interverrà in apertura del Festival, accanto al direttore generale del Museo Nazionale della Letteratura Romena, Ioan Cristescu, e ad altre autorità, come precisano gli organizzatori.



    Daltronde, il poeta italiano Milo De Angelis sarà presente al Festival, per letture pubbliche e dialoghi con Ana Blandiana e Bruno Mazzoni sul volume “Variazioni su un tema dato”. Il “tema dato” è quello, purtroppo, della scomparsa di Romulus Rusan, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il traduttore Bruno Mazzoni. “Ma il punto nodale di questo libro è che, in realtà, mette chiaramente in luce il fatto che, nella visione del mondo di Ana Blandiana, non esiste una frontiera tra un “prima” e un “dopo”, perchè il dialogo con le persone a noi care è permanente e continuo”, spiega il prof. Bruno Mazzoni.



    Il libro “Variazioni su un tema dato” sarà presentato prossimamente anche nellambito del tour italiano che la poetessa farà al Festival Pordenonelegge, a Roma e ai “Dialoghi di Trani”, con il sostegno dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, dellAmbasciata di Romania in Italia e dellAccademia di Romania in Roma.



  • “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino”Un libro della memoria e dellanalisi della storia, illustrata con eventi della mia vita”. Così riassume a Radio Romania Internazionale la famosa poetessa romena Ana Blandiana il “Falso trattato di manipolazione”, pubblicato questanno da Elliot Edizioni, nella traduzione italiana di Mauro Barindi, che sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio. Accanto allautrice, allevento che sarà ospitato dalla Sala Internazionale del Lingotto Fiere venerdì 19 maggio, dalle ore 11:30, saranno presenti Mauro Barindi, Marco Dotti e Bruno Mazzoni.



    “E una bella sorpresa per me da parte di Elliot Edizioni questa edizione italiana di “Fals tratat de manipulare”, poichè il libro è abbastanza vecchio”, aggiunge Ana Blandiana parlando del volume uscito in Romania nel 2013, presso leditrice Humanitas. “E una bella sorpresa anche perchè, generalmente, tradotte sono la poesia, la prosa, e meno i saggi. E per me, negli ultimi dieci anni, i libri di pensiero, di analisi di vita, di storia, sono più importanti, e ho sperato che siano tradotti anche questi libri”, dice ancora lautrice, che racconta in questo volume autobiografico la sua dissidenza durante il comunismo, il crollo del regime e il suo impegno civile.



    Ana Blandiana, pseudonimo letterario di Otilia Valeria Coman-Rusan, fu perseguitata dal comunismo sin da giovane. Suo padre – prete ortodosso – fu detenuto politico durante il regime. E larresto del padre è uno degli episodi ricordati nel libro, proprio sotto il titolo “La prima manipolazione”. Dopo la caduta del comunismo, fece accompagnare la fama letteraria, accanto al compianto marito Romulus Rusan, anche lui scrittore, ad un forte impegno civile. A loro si deve la trasformazione del carcere di Sighet, nel nord della Romania, dove fu sterminata buona parte dellélite, nel Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza.



    In Italia, Ana Blandiana è nota in particolare per le sue poesie, ma anche per il suo primo romanzo “Applausi nel cassetto”, tradotto da Luisa Valmarin. Il volume “Un tempo gli alberi avevano occhi”, pubblicato nel 2004 presso la Donzelli, nella traduzione di Bruno Mazzoni e Biancamaria Frabotta, ha portato alla poetessa romena il Premio Speciale per la Poesia Giuseppe Acerbi nel 2005. Lo stesso Bruno Mazzoni firma anche la versione italiana del volume “Lorologio senza ore”, uscito nel 2018 presso la stessa Elliot Edizioni di Roma, che nel 2021 ha pubblicato anche “Applausi nel cassetto”. “Il mondo sillaba per sillaba” (Saecula 2012) e “La mia patria A4. Nuove poesie” (Aracne 2015) sono gli altri due volumi di Ana Blandiana pubblicati in Italia, con la traduzione di Mauro Barindi.



    La letteratura romena in Italia va avanti, grazie anche alla promozione che lIstituto Culturale Romeno riesce sistematicamente a offrire, sia per i contributi alla traduzione di opere romene sia per linvito ai vari festival di scrittori romeni le cui opere sono state pubblicate nella Penisola, spiega, da parte sua, a Radio Romania Internazionale il romenista e traduttore Bruno Mazzoni, ospite di parecchi eventi organizzati dalla Romania al Salone di Torino.



    Oltre alla presentazione del “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana, lex preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Pisa partecipa oggi, dalle ore 18:00, allo Stand della Romania, assieme a Vanni Santoni, alla presentazione del volume “Melancolia – La nave di Teseo” di Mircea Cărtărescu, uscito lo scorso anno a Milano. Il 19 maggio, dalle ore 19:15, sempre allo Stand della Romania, Bruno Mazzoni dialogherà con Smaranda Vultur su “Memoria è/e patrimonio”, un incontro dedicato a Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2023. Il noto romenista interverrà anche alla presentazione del volume “Cronache di guerra e pace. Racconti” di Silvio Guarnieri, accanto a Lorenzo Renzi e Cristian Luca, che si terrà domenica 21 maggio, dalle ore 11:00, allo Stand della Romania.



    “Sono molto contento che ci sono anche degli autori che fino ad oggi non avevano avuto echi o risonanze in Italia”, sottolinea Bruno Mazzoni, parlando dei volumi “Aspettando lApocalisse” e “Morte quotidiana” di Dinu Pillat, pubblicati nel 2022 presso Bonfirraro Editore, nella traduzione di Luca Bistolfi. Un altro libro mai pubblicato finora in Italia è “Il Fenomeno Piteşti” di Virgil Ierunca, tradotto da Elena Di Lernia e uscito sempre nel 2022 presso Cisla Editore.



    Il prof. Mazzoni ha fatto riferimento anche al grande drammaturgo romeno Matei Vişniec, con tre libri presentati a Torino il 20 maggio: “Il Cabaret Dada”, edizione bilingue, nella traduzione italiana di Irma Carannante (Criterion Editrice, Milano, 2022), “Mansarda a Parigi con vista sulla morte”, sempre in edizione bilingue, nella traduzione italiana di Horia Corneliu Cicortaş, uscito nel 2022 presso la stessa editrice milanese, e “Lo spettatore condannato a morte”, a cura di Maria Emanuella Raffi, che firma anche la traduzione italiana, pubblicato nel 2023 presso CLEUP di Padova, con lintroduzione di Lorenzo Renzi.



    La presenza della Romania alla prestigiosa rassegna editoriale ospitata dal capoluogo piemontese è organizzata dallIstituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministero della Cultura di Romania, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, lAssociazione Torino «La città del Libro», Libreria Libris di Braşov, Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e del Consolato Generale di Romania a Torino, precisa inoltre lIstituto Culturale Romeno.


    Scoprite tutti gli eventi organizzati dalla Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino sul sito dellIstituto Culturale Romeno!




  • “Rugă pentru pace”, un mesaj puternic în campania “Viața într-o valiză”

    “Rugă pentru pace”, un mesaj puternic în campania “Viața într-o valiză”

    Radio România Cultural lansează a doua ediție a mesajului «Rugă pentru pace», în cadrul campaniei «Viața într-o valiză», la un an de la invazia Rusiei în Ucraina, un război care a destabilizat o lume întreagă.



    Mesajul este citit tot de poeta Ana Blandiana, un simbol al libertății românești, scriitoarea care a transmis, în urmă cu un an, primul îndemn de pace printr-un scurt fragment din prefața cărții «Ultimii martori» de Svetlana Aleksievici, scriitoare născută în Ucraina și câștigătoare a premiului Nobel pentru Literatură.



    La un an de la declanșarea războiului, zeci de instituții de cultură din România vor difuza, simultan cu posturile Radio România, sâmbătă, 25 februarie, la ora 19:00, un fragment citit de Ana Blandiana din romanul «Internat», semnat de autorul ucrainean Serhii Jadan.



    “Într-o zi, după ce te-ai trezit din somn, vezi că afară arde ceva. Tu n-ai aprins acel foc. Dar și tu ești nevoit să-l stingi”



    «Internat» este un roman al formării ce se desfășoară pe fundalul războiului și pune accent pe consecințele acestuia. Este considerată una dintre cele mai impresionante cărți despre războiul din Donbas.



    Serhii Jadan s-a născut în 1974, la Starobilsk și a absolvit Facultatea de Filologie a Universității Harkiv. Printre cele mai cunoscute opere ale sale se numără «Generalul Iuda» (1995), «Balade de război și reconstrucție» (2001), «Anarchy in the UKR» (2005), «Internat» (2017) și «Jazz în Donbas» (2017). Versurile sale sunt cântate de cele mai cunoscute formații rock din Ucraina.



    Serhii Jadan a primit celebrul Premiu al Păcii, acordat de Uniunea Editorilor și Librarilor din Germania, distincție care este decernată din 1950 și care a mai fost primită de Vaclav Havel, Mario Vargas Llosa, Amos Oz, Hermann Hesse, Svetlana Aleksievici, Orhan Pamuk și mulți alții.


    În 2022, Serhii Jadan a fost nominalizat la Premiul Nobel pentru Literatură de către Academia Poloneză și a obținut și Premiul pentru Libertate al Fundației «Frank Schirrmacher».



    Cunoscutul scriitor ucrainean se află de la începutul războiului în orașul natal, Harkiv, unde sprijină ca voluntar armata ucraineană.



    Prin mesajul «Rugă pentru pace», parte a campaniei «Viața într-o valiză», Radio România Cultural face un apel la solidaritate, empatie și compasiune față de tragedia războiului din Ucraina, care continuă după un an de la invazia rusă. Pentru mai multe detalii accesați www.radioromaniacultural.ro.

  • Gaudeamus Radio România la final

    Gaudeamus Radio România la final

    Un adevărat rai pentru cititori l-a constituit Târgul de Carte Gaudeamus de la București, ajuns la cea de-a 29 – a ediție și organizat de Radio România, cu sprijinul ministerului Culturii.

    Evenimentul care și-a închis, duminică, porțile, a fost, timp de cinci zile, gazda a sute de lansări de carte, dezbateri, dialoguri între cititori și autori și alte activități conexe. Au participat peste 200 de edituri și au avut loc peste 600 de evenimente.

    Zilnic, pasionații de lectură au trecut pe la standurile de carte care s-au întrecut în oferte, atât titluri noi, cât și volume reeditate, iar acest lucru s-a reflectat în vânzările foarte mari de care s-au bucurat editurile. Acestea au venit cu oferte atractive și pentru copii. A fost o bucurie pentru toți cititorii faptul că cel mai cunoscut târg de carte din România a revenit în format fizic, după doi ani de pandemie.

    De altfel, preşedintele de onoare al Târgului de Carte Gaudeamus, poeta Ana Blandiana, spunea, în prima zi, că organizarea unui astfel de eveniment îi ajută pe cititori şi autori să se descopere reciproc. Târgurile de carte sunt făcute, în general, de editori, de asociaţii de editori, care au interes să le facă să-şi vândă cărţile. Ei bine, Radioul nu are niciun interes de acest fel. Este, în acest sens, cel mai sufletist târgˮ, a subliniat poeta.

    Gaudeamus este un târg care nu are interese materiale, pentru că Radioul este doar o instituţie de cultură şi la baza culturii stă cultura. Deci, singurul interes al Radioului este ca să se citească cărţileˮ, a mai punctat Ana Blandiana.

    Teodoros, romanul cunoscutului autor român Mircea Cărtărescu a fost nominalizat pentru cea mai dorită şi râvnită carte a târgului prin votul publicului. Acesta a mărturisit că Theodorosˮ, un proiect străvechiˮ al său, este o carte scrisă cu mare dragoste, primul său roman scris cu gândul la cititori. Mircea Cărtărescu a afirmat că nu a avut, până acum, maturitateaˮ necesară pentru a începe acest roman.

    Degeaba l-aş fi început la 25 sau la 30 de ani. N-ar fi ieşit nimic din asta. Atunci, încă nu citisem, cu adevărat, marile cărţi sapienţiale, absolut necesare pentru scrierea şi mai ales pentru înţelegerea acestor cărţi. Nu aveam o experienţă bună a Bibliei, care este o carte fundamentală. Nu aveam nici măcar cunoştinţe despre existenţa aşa-zisei Biblii etiopiene, care este de o mare frumuseţe. Se numeşte Kebra Nagast şi corespunde Bisericii etiopiene tradiţionale, veche de mii de aniˮ, a menţionat scriitorul.


    Tot la Târgul Gaudeamus a fost lansată Colecţia omagială Primul Război Mondial şi Marea Unire a Românilorˮ, apărută la Editura Universitaria, în şase volume. Este un proiect început în 2016 şi finalizat în acest an. În paginile volumelor au avut contribuţii 120 de cercetători din diverse domenii – profesori, istorici, ierarhi, preoţi, jurişti, geografi, arhivişti sau generali şi veterani de război.

  • Gaudeamus 2022: Beliebte Buchmesse wieder mit Publikum veranstaltet

    Gaudeamus 2022: Beliebte Buchmesse wieder mit Publikum veranstaltet



    Die beliebteste Buchmesse Rumäniens ist in physischer Form zurück, nachdem in den vergangenen zwei Jahren die pandemiebedingten Einschränkungen Veranstaltungen mit Publikum verhindert hatten. In Bukarest wurde gestern die 29. Ausgabe der vom Rumänischen Rundfunk organisierten Buchmesse Gaudeamus“ eröffnet. Bis Sonntag bieten die rund 200 teilnehmenden Verlagshäuser dem Publikum ein äu‎ßerst vielfältiges Angebot an Kultur-Erzeugnissen in verschiedenen Formaten, die für alle Altersgruppen und Interessensgebiete geeignet sind, sowie Musik und Lernspiele. Mehr als 600 Veranstaltungen stehen auf dem Programm, darunter Buchvorstellungen, Debatten, Autogrammstunden, Aufführungen und Workshops. Zum ersten Mal werden auf dem Messe-Areal in der Vorhalle des Rundfunk-Konzertsaals zwei Räume für interaktive Aktivitäten für die jüngsten Besucher eingerichtet.



    Ehrenvorsitzende der diesjährigen Ausgabe ist die Schriftstellerin Ana Blandiana. Sie sagt, die Begegnungen zwischen Leserschaft und Autoren sei besonders wichtig, au‎ßerdem wisse sie die Rolle des öffentlich-rechtlichen Rundfunks als Veranstalter der Buchmesse zu schätzen:



    Schon bei der ersten Ausgabe der Gaudeamus-Buchmesse, als nur wenige Tische mit Büchern im Foyer des Konzertsaals aufgestellt worden waren, dachte ich mir, wie wunderbar diese Idee des Rundfunks war. Denn normalerweise werden Buchmessen von Verlagen und Verleger-Vereinen organisiert, die direkt an den Verkauf von Büchern interessiert sind. Der öffentlich-rechtliche Rundfunk hat hingegen keine wirtschaftlichen Interessen, und dadurch ist diese Buchmesse die vielleicht uneigennützigste, wenn man das so sagen kann. Ich wurde übrigens auch in einem Interview mit Ihrem Sender dazu befragt, und mir fiel spontan ein, dass diese Buchmesse sich nicht nach Verkaufszahlen richtet und dass der Rundfunk eine Kulturinstitution ist. Und Kultur kann nur auf Lektüre basieren. Und der Rundfunk setzt sich für das Lesen von Büchern ein.“



    In diesen schwierigen und unruhigen Zeiten habe die Rolle der Bücher und des Lesens deutlich an Bedeutung gewonnen, meint auch Răzvan Dincă, der Intendant des Rumänischen Rundfunks:



    In diesen Zeiten mit einem bedrohlichen Krieg unmittelbar vor unserer Haustür und einer seit drei Jahren währenden Pandemie, die der gesamten Menschheit schwer zugesetzt hat, verspüren die Menschen wahrscheinlich das Bedürfnis, wieder zu Büchern zu greifen. Insbesondere wenn man keinen Zugang zu anderen Kulturformen hat, spielen Kunst und Kultur in Schriftform eine umso wichtigere Rolle.“



    Die Bücherstände der ausstellenden Verlagshäuser können allerdings auch in virtueller Form auf der Webseite gaudeamus.ro besucht werden. Die vom Rumänischen Rundfunk initiierte und organisiert Buchmesse wird vom Kulturministerium finanziert — und das beste dabei ist: Der Zutritt ist kostenlos.

  • Gaudeamus Radio Romania

    Gaudeamus Radio Romania

    The most famous book fair in Romania returns in a physical format, after two years of pandemic. The 29thedition of the Gaudeamus fair, organized by Radio Romania, has opened in Bucharest. Until Sunday, 200 participants offer the public an extremely varied range of editorial products, on different supports, suitable for all ages and fields of interest, music and educational games. More than 600 editorial events have been announced, including book launches, debates, autograph sessions, performances and workshops as well as other projects.



    For the first time, two spaces dedicated to interactive activities for the youngest visitors have been set up within the fair. The honorary president of this year’s edition is the writer Ana Blandiana, who said that such an event helps readers and authors discover each other. She spoke about the importance of the public radio station, as organizer of the event.



    Ana Blandiana: I think that, even from the very first time I went to a Gaudeamus fair, when the fair consisted in only a few tables with books in the foyer of the Radio Concert Hall, I thought to myself: what a wonderful idea the people at the Radio had to start a book fair, for the simple reason that book fairs are generally organized by publishers, associations, publishers who are interested in organizing them, in order to sell their books. Well, Radio Romania has no interest of this kind, it is, in this sense, the most soulful fair, if I can say so. Actually, I was even asked in a radio interview: what is the difference, in your opinion, between the Gaudeamus Fair and other fairs? I had never thought of that aspect, and I remembered this thought from the beginning, that it is a fair that has no material interests, that the Radio is just a great cultural institution and that the basis of culture is reading. So, the only interest of the Radio is for people to read books.



    The role of books increased during this period full of turmoil – says, for his part, the president general director of the Romanian Radio Broadcasting Corporation, Răzvan Dincă: Probably in these moments, with all the threats at Romanias border, with what is happening near us, with what has happened in the last three years with this terrible pandemic, which has affected the entire world, people feel the pain and try to find comfort also in reading books, and if they do not have access to other forms of comfort such as art, culture, in written form or otherwise that could alleviate this pain, I think that books have an even more important role.



    All the stands of this year’s edition of the fair can also be found in virtual format on the gaudeamus.ro website. The book fair initiated and organized by Radio Romania is financed by the Ministry of Culture, and entry is free. (LS)

  • Nachrichten 05.12.2022

    Nachrichten 05.12.2022

    Präsident Klaus Iohannis wird am Dienstag am Gipfeltreffen zwischen der Europäischen Union und den westlichen Balkanstaaten in Tirana, Albanien, teilnehmen.Nach Angaben der Präsidialverwaltung ist das Gipfeltreffen in Tirana die erste Veranstaltung dieser Art, die in einer Hauptstadt der Region stattfindet und das Engagement Europas gegenüber den westlichen Balkanstaaten bekräftigt. Auf dem Gipfel will sich Iohannis weiterhin für die Bemühungen und konkreten Maßnahmen zur Integration der Länder der Region in die Europäische Union einsetzen. Gleichzeitig wird der rumänische Staatschef die Stärkung der Widerstandsfähigkeit der Partner und die europäische Unterstützung in Bereichen wie Energie, digitale Transformation, Cybersicherheit und Migrationsmanagement fordern. Das Gipfeltreffen endet mit einer Erklärung, die die Unterstützung der Union und ihrer Mitgliedstaaten für die europäische Perspektive der westlichen Balkanstaaten zum Ausdruck bringen soll.



    Der Entwurf des rumänischen Staatshaushalts und des Haushalts für die staatliche Sozialversicherung für das Jahr 2023 soll diese Woche der Öffentlichkeit vorgestellt werden. Die regierende Koalition, gebildet aus Sozialdemokraten, Liberalen und dem Ungarn-Verband, strebt die Verabschiedung der beiden Gesetze im Parlament noch vor der Winterpause an. Es wird das erste Mal sein, dass der Haushalt auf wirtschaftlichen und sozialen Programmen aufbaut und dass der für die Verteidigung bereitgestellte Etat 2,5 % des BIP beträgt. Es wird erwartet, dass der Haushalt eine bessere Überwachung der Ausgaben, der Umsetzung und der tatsächlichen Auswirkungen auf die Wirtschaft ermöglicht.



    Die Finanzminister der Eurozone kommen heute in Brüssel zu ihrer letzten Sitzung in diesem Jahr zusammen. Die Diskussionen finden statt, nachdem Eurostat am Vortag bekannt gegeben hat, dass die jährliche Inflationsrate in den Ländern, die die europäische Einheitswährung verwenden, im vergangenen Monat gegenüber dem Rekordwert vom Oktober (10,6 %) leicht gesunken ist. Die von Eurostat vorgelegten, noch vorläufigen Daten zeigen, dass die jährliche Inflationsrate im vergangenen Monat 10 % erreichte. Dieser Rückgang ist hauptsächlich darauf zurückzuführen, dass die Energiepreise niedriger waren als im Oktober. Anfang dieser Woche warnte die Präsidentin der Europäischen Zentralbank, Christine Lagarde, jedoch, dass die Inflation in der Eurozone ihren Höhepunkt noch nicht erreicht habe. Auf das Treffen der Finanzminister der Eurozone wird am Dienstag ein Treffen von Verantwortlichen aus der gesamten EU folgen.



    Das rumänische Parlament hat am Montag beschlossen, Niculae Bădălău aus dem Amt des Vizepräsidenten des Rechnungshofs zu entfernen, nachdem der ehemalige PSD-Abgeordnete wegen Bestechungsvorwürfen verhaftet worden war. Es gab 308 Ja-Stimmen und eine Enthaltung. Die PSD, die seine Entlassung gefordert hatte, warnte, dass ein Verbleib von Niculae Bădălău im Amt die Glaubwürdigkeit der Institution ernsthaft beschädigen würde. Die Opposition forderte ebenfalls ein Entlassungsverfahren. Vor einer Woche entschied das Bukarester Berufungsgericht, dass der ehemalige PSD-Senator Nicolae Bădălău wegen Bestechung und Einflussnahme für 30 Tage in Untersuchungshaft genommen werden sollte. Ihm wird vorgeworfen, einem Bürgermeister von Giurgiu (Süd) im Gegenzug für öffentliche Bauaufträge 170.000 Euro Bestechungsgeld angeboten zu haben.



    Am Mittwoch wird im Romexpo-Komplex in Bukarest die 29. Buchmesse Gaudeamus Radio Romania eröffnet. Die Veranstaltung kehrt nach der Pandemie zu dem Format zurück, das sie seit über einem Vierteljahrhundert als solides Wahrzeichen des Profilmarktes in unserem Land etabliert hat. 200 Teilnehmer bieten dem Publikum ein äußerst vielfältiges Angebot an Verlagsprodukten in verschiedenen Formaten für alle Altersgruppen und Interessensgebiete, Musik und Lernspiele. Die Ehrenpräsidentin der Messe ist die Dichterin Ana Blandiana.


  • Ana Blandiana, președintele de onoare al Târgului Gaudeamus Radio România

    Ana Blandiana, președintele de onoare al Târgului Gaudeamus Radio România

    Poeta Ana Blandiana este președintele de onoare al Târgului de Carte Gaudeamus Radio România, ediția 29, care va începe miercuri, 7 decembrie, la Romexpo.

    Ediția București 2022 a Târgului de Carte Gaudeamus Radio România, organizat de postul public de radiodifuziune, se va desfășura între 7 și 11 decembrie, în Pavilionul B2 Romexpo.

    Inaugurarea oficială a ediției va avea loc miercuri, 7 decembrie, la ora 12:00.

    Târgul va fi deschis zilnic, între orele 10:00 și 20:00, iar la această ediție, accesul tuturor categoriilor de public va fi gratuit.

  • La escritora rumana Ana Blandiana visita nuevamente España

    La escritora rumana Ana Blandiana visita nuevamente España

    Este 18 de octubre, la escritora rumana Ana Blandiana, una de las voces femeninas más significativas de la literatura rumana contemporánea, participará en un encuentro literario en la Universidad de Sevilla. El acto tendrá lugar a las 19:00 horas en el Aula de Grados de la Facultad de Filología.


    El evento ha sido organizado por el Consulado General de Rumanía en Sevilla y el Instituto Cultural Rumano de Madrid junto con la Facultad de Filología de la Universidad de Sevilla.


    El pasado 16 de octubre, Ana Blandiana también participó en los Encuentros de Pamplona 72, en una mesa redonda, junto con su traductora, Viorica Pâtea, y Jordi Doce.


    En este contexto, Viorica Pâtea, traductora de su obra al español y catedrática de la Universidad de Salamanca, ha ofrecido una entrevista al programa Paseo cultural.



  • „Rugă pentru Pace!” – o campanie Radio România Cultural

    „Rugă pentru Pace!” – o campanie Radio România Cultural

    Sâmbătă, 5 martie, la ora 19,00, toate instituțiile de cultură care se alătură campaniei vor difuza, simultan cu Radio România Cultural, înregistrarea Anei Blandiana care citește un scurt fragment din prefața cărții Ultimii martori” a scriitoarei născută în Ucraina, câștigătoare a premiului Nobel pentru literatură, Svetlana Aleksievici: Cândva Dostoievski a pus întrebarea: ,,Există oare vreo justificare a păcii, a fericirii noastre și chiar a armoniei eterne, dacă în numele lor, pentru un fundament mai solid, se va vărsa fie și cea mai mică lacrimă a unui copil nevinovat?” Și a răspuns tot el: ,,Lacrima aceasta nu justifică nici un progres, nici o revoluție. Nici un război. Ea mereu va cântări mai mult. Doar o mică lacrimă…”.



    Campania națională lansată pe 5 martie, la ora 19,00, va continua onair prin lecturi ale unor scriitori români și străini, membri ai Pen Club România și Pen Club Internațional, care a cerut, într-un comunicat, oprirea violențelor din Ucraina. PEN International condamnă ferm violența declanșată de forțele ruse asupra Ucrainei și solicită de urgență încetarea agresiunii militare a unui stat suveran, independent. Vărsarea de sânge trebuie să înceteze acum. Suntem alături de Ucraina, precum și de prietenii noștri din PEN Ucraina, și îi cerem președintelui Putin să oprească imediat acest război. Pacea trebuie să învingă.



    Numeroase teatre și instituții culturale din întreaga țară se alătură campaniei Radio România Cultural — RUGĂ PENTRU PACE — prin difuzarea unui fragment literar cu un mare impact emoțional, în lectura poetei Ana Blandiana, prin care postul public de radio face un un apel la solidaritate, empatie si compasiune față de tragedia razboiului din Ucraina.



    Marile scene ale Republicii Moldova se alătură campaniei Radio România Cultural RUGĂ PENTRU PACE și transmit mesaje puternice de solidaritate cu artiștii din Ucraina și cu întreg poporul vecin. Teatrul Național Mihai Eminescu din Chișinău, Teatrul Luceafărul, Teatrul Național Eugen Ionescu și Teatrul Poetic Alexa Mateevici sunt câteva dintre instituțiile de cultură care vor difuza, pe 5 martie, înaintea reprezentațiilor lor, mesajul campaniei lansate de Radio România Cultural.



    Campania Radio România Cultural RUGĂ PENTRU PACE se desfășoară cu sprijinul Editurii Litera.

  • În prim-plan România 13.02.2022

    În prim-plan România 13.02.2022

    Universitatea Națională de Artă Teatrală și Cinematografică Ion Luca Caragiale”, la 72 de ani de existenţă. Intervenţie culturală în educaţia psihosocială pentru dezvoltarea comunităţilor de români din interiorul graniţelor României şi din afara acestora. Participă: prof.univ.dr. Liviu Lucaci, scriitor, dramaturg, actor, regizor, rector al UNATC şi poeta Ana Blandiana, personalitate a culturii române, doctor honoris causa al Universității Naționale de Artă Teatrală și Cinematografică “I.L. Caragiale”:



  • 120 anni dalla fondazione del primo Comitato Dante a Bucarest

    120 anni dalla fondazione del primo Comitato Dante a Bucarest

    Nel 2021, ricorrono 120 anni dallistituzione del primo Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri, grazie allimpegno del vicentino Luigi Cazzavillan. In collaborazione con lAmbasciata dItalia a Bucarest, lAssociazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo (AISSEE) e la Libreria Pavesiana, la Società Dante Alighieri – il Comitato di Bucarest, rifondato il 25 marzo 2021, in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta, organizza il 24 novembre il convegno dal titolo “Luoghi e percezioni di Dante nel sud-est europeo”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la sua presidente, prof.ssa Ida Valicenti.



    Studiosi provenienti dalle Università della Calabria, di Perugia, Firenze e di Roma Tre, e dalle Università romene di Cluj-Napoca, Bucarest e Craiova, si riuniranno in modalità ibrida per discutere della storia del Comitato della Dante nella Capitale, ma anche della letteratura dantesca nel sud-est europeo, aggiunge Ida Valicenti, che è anche vicepresidente dell AISSEE. Il convegno si concluderà con la presentazione del romanzo “Applausi nel cassetto” di Ana Blandiana, finalista del Premio Strega Europeo 2021, pubblicato sempre questanno presso la Elliot Edizioni, nella traduzione della prof.ssa prof.ssa Luisa Valmarin, ha ricordato ancora la presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest.