Tag: Istituto Italiano di Cultura Bucarest

  • Visuali Italiane, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, arriva in Romania

    Visuali Italiane, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, arriva in Romania

    Il film “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, una coproduzione Italia-Cuba del 2023, sarà proiettato il 7 marzo, dalle ore 19.00, al Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest, nell’ambito della terza edizione del festival dedicato alle più recenti produzioni cinematografiche italiane.

     

    La rassegna “Visuali Italiane”, in programma dal 4 al 10 marzo nella Capitale romena, e aperta da “Io capitano” di Matteo Garrone, è curata da Eddie Bertozzi e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e con il Cinema Muzeul Țăranului. Radio Romania Internazionale ha anticipato la proiezione della pellicola “Gli oceani sono i veri continenti” con il regista Tommaso Santambrogio, che dialogherà con il pubblico in una sessione Q&A.

     

    Nel 2024, “Visuali Italiane” arriva anche nelle città romene di Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Iași (23 – 24 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo) e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).

     

  • “Io capitano” di Matteo Garrone in apertura di “Visuali Italiane” in Romania

    “Io capitano” di Matteo Garrone in apertura di “Visuali Italiane” in Romania

    La terza edizione del Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema italiano in Romania vuole essere il segnale della fortissima amicizia, vicinanza, partenariato tra Italia e Romania. Così l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, parlando a Radio Romania Internazionale all’inaugurazione della rassegna aperta il 4 marzo al Cinema del Museo del Contadino Romeno della Capitale dalla pellicola “Io capitano” di Matteo Garrone, in gara per gli Oscar 2024.

    Gli altri film in programma fino al 10 marzo sono “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, “Comandante” di Edoardo de Angelis, “Patagonia” di Simone Bozzelli, “Adagio” di Stefano Sollima, “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “La Chimera” di Alice Rohrwacher, “Misericordia” di Emma Dante e “Palazzina LAF” di Michele Riondino. Curata da Eddie Bertozzi, che collabora anche con il Festival di Locarno, la rassegna si chiuderà con “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.

    “Nel fare la selezione dei film, il principio che ho seguito è quello della sorpresa, della curiosità, della diversità. L’idea era di avere 12 film che fossero tutti diversi l’uno dall’altro”, spiega Eddie Bertozzi a Radio Romania Internazionale.

    La rassegna è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e il suo Cinema. Da Bucarest, il festival si sposterà anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo), Iași (23 – 24 marzo), e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).

     

  • Visuali Italiane, nuovo cinema italiano torna in Romania

    Visuali Italiane, nuovo cinema italiano torna in Romania

    Sarà “Io capitano” di Matteo Garrone, nella corsa per gli Oscar 2024, ad aprire la terza edizione del Festival Visuali Italiane, che si svolgerà a Bucarest dal 4 al 10 marzo. Organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e con il Cinema Muzeul Țăranului, la rassegna curata da Eddie Bertozzi invita il pubblico a seguire le più recenti produzioni cinematografiche italiane.

    Quest’anno il festival arriva anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Iași (23 – 24 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo) e Sibiu (30 maggio – 1 giugno), ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, presentando anche le altre novità dell’edizione 2024: dai grandi autori già consacrati come Matteo Garrone con “Io capitano” e Alice Rohrwacher con “La chimera” ad esordi quali “Patagonia” di Simone Bozzelli e “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio.

    Altri film in programma sono “Adagio” di Stefano Sollima, “Comandante” di Edoardo De Angelis, “Palazzina LAF” di Michele Riondino o “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello. Non mancano il cinema femminile –  “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Misericordia” di Emma Dante, oltre alla già citata Alice Rohrwacher e la potenza del documentario, illustrato da “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo. La rassegna si chiuderà con “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.

     

  • Eventi di gennaio con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Eventi di gennaio con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Il 2024 sarà un anno importante per l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che celebra 100 anni dalla sua fondazione come istituzione privata, sorta grazie all’impegno di alcuni importanti intellettuali italiani e romeni tra cui Nicolae Iorga, Eugen Lovinescu, Ramiro Ortiz. Lo annuncia la direttrice dell’IIC, Laura Napolitano, promettendo al pubblico un’agenda ricca di eventi.

    Dopo aver organizzato il 9 gennaio, in partenariato con l’Opera Nazionale Romena di Iași una rappresentazione eccezionale de La Bohème, nel centenario di Giacomo Puccini, l’Istituto Italiano di Cultura ospita il 18 gennaio, dalle ore 18.00, un Incontro letterario su Gabriele D’Annunzio con lo scrittore Antonio Rizzo, introdotto e moderato da Tina Savoi, preside della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest. L’evento è organizzato da Comites Romania, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e di Confindustria Romania.

    In occasione del Giorno della Memoria, lo stesso IIC organizza il 27 gennaio, assieme al Teatro Ebraico di Stato, lo spettacolo Lei conosce Arpad Weisz?, un reading tratto dal libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani, a cura di MENOVENTI, con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi e la regia di Gianni Farina. Lo spettacolo, che avrà luogo al Teatro Ebraico di Stato di Bucarest, dalle ore 12.00, sarà presentato anche il 28 gennaio, dalle ore 19.00, presso la Casa Tranzit di Cluj-Napoca.

    Sempre il 28 gennaio, dalle ore 17.00, al Cinema Ateneu di Iași, sarà proiettato, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, il film Dante di Pupi Avati.

  • Canti natalizi all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Canti natalizi all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Il 18 dicembre, dalle ore 15.00, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita un concerto di canti natalizi, che ha come protagonisti studenti di due importantissimi collegi nazionali della Capitale.



    I protagonisti dellevento patrocinato dallIstituto e organizzato con il contributo della Società Dante Alighieri, Comitato di Bucarest, sono il Coro Vivacissimo del Collegio Nazionale Ion Neculce, coordinato dalla professoressa ssa Iulia Olteanu, con Bogdan Pîrlea al flauto, e le studentesse Izabelle Podgorsky, Rafaella Llontop, Daria Neacșu, Ionela Marin, Miruna Preda (belcanto) e Alberta Badea (pianoforte) del Collegio Nazionale di Musica George Enescu, coordinate dalle prof.sse Antonela Marin (belcanto) e Mihaela Ciuplea (musica da camera).



    Radio Romania Internazionale ha anticipato il concerto con la prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana, coordinatrice dellevento.




  • Paolo Fresu in concerto a Timișoara 2023, “Labirinto Calvino” a Bucarest

    Paolo Fresu in concerto a Timișoara 2023, “Labirinto Calvino” a Bucarest

    Questo fine settimana porta di nuovo in Romania presenze italiane di altissimo livello. Il jazzista di fama internazionale Paolo Fresu è tornato nel nostro paese assieme al suo Devil Quartet, per un concerto tenuto il 5 ottobre alla XIII edizione del Timișoara Jazz Festival. La rassegna, in programma dal 5 all’8 ottobre presso il Centro Riformato Il Nuovo Millennio, è organizzata dalla Fondazione Culturale Jazz Banat e fa parte delle manifestazioni inserite nel programma Timișoara, Capitale Europea della Cultura 2023. Per la stessa occasione, dall’Italia arriva anche Ruggero Robin Trio, per un concerto in programma 7 ottobre. Il jazz italiano mi sembra non solo che goda di ottima salute, ma anche di grande successo e di grande apprezzamento qui in Romania, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Laura Napolitano, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che ha sostenuto l’organizzazione dei due concerti al Timișoara Jazz Festival.



    Sempre il 7 ottobre, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invita il pubblico allo spettacolo Labirinto Calvino. Un gioco di tarocchi nel centenario dello scrittore (in italiano, con sovratitoli in romeno), che vede come protagonisti Malcolm Angelucci e Giovanni Guidi, già venuti in Romania lo scorso anno per un evento dedicato al centenario Pasolini. L’evento chiude la mostra Calvino Immaginario inaugurata il 20 settembre presso la sede dell’Istituto, nel centenario della nascita del grande scrittore. Uno spettacolo che mette insieme la straordinaria musica del pianista Giovanni Guidi e il talento narrativo di Malcolm Angelucci, ricercatore e artista, che vuole raccontare Calvino senza fare una lezione o una biografia divulgativa, ma provare a creare un racconto un po’ alla maniera di Calvino, prendendo ispirazione da Il castello dei destini incrociati, aggiunge Laura Napolitano. In effetti, si tratta di un incontro interattivo, poichè agli spettatori verrà chiesto di pescare a caso delle carte dal mazzo di Tarocchi di Marsiglia e il loro ordine determinerà il significato dello scritto, la trama, ma anche la musica che dialoga con la lettura.


    Lo stesso Istituto Italiano di Cultura invita il pubblico a seguire la Musica della Notte, in un recital di pianoforte che l’11 ottobre avrà come protagonista Emanuele Torquati all’Ateneo Romeno di Bucarest. L’evento, organizzato assieme alla Filarmonica George Enescu, propone musiche di C. Debussy, G. Faurè, S. Corti, C. Debussy, F. Busoni e F. Liszt.



  • “Calvino immaginario”, in mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    “Calvino immaginario”, in mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Si intitola “Calvino immaginario” la mostra inaugurata il 20 settembre allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, nel centenario della nascita del grande scrittore, frutto della collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e COMICON.



    Fino all8 ottobre, il pubblico potrà scoprire una selezione di testi e disegni dedicati da Calvino al fumetto, corredata da illustrazioni di Sergio Tofano e Tullio Pericoli, una galleria di disegni e sequenze estratte da graphic novel direttamente ispirati a celebri opere calviniane, firmate da maestri quali Dino Battaglia o Davide Toffolo, e con inediti sketch di Lorenzo Mattotti, come anche illustrazioni inedite di Sara Colaone, Vittorio Giardino, Igort, Lorenzo Mattotti e brevi fumetti di sette pagine di Lorena Canottiere, Daniel Cuello, Lorenzo Mò, Pietro Scarnera.



    Si tratta, quindi, sia di cose passate già su Calvino, che di fumetti inediti, commissionati a giovani autori italiani, ha spiegato a Radio Romania Internazionale alino, uno dei curatori della mostra, presente allinaugurazione, parlando anche della collaborazione tra il MAECI e il COMICON, nato a Napoli nel 1998 per offrire un festival dedicato al Fumetto e alla cultura pop.



    “La mostra si colloca in una serie di eventi che il MAECI ha predisposto per celebrare alla meglio il centenario di Calvino”, ha detto, da parte sua, a Radio Romania Internazionale la direttrice dellIstituto Italiano di Bucarest, Laura Napolitano, ricordando anche le conferenze organizzate in collaborazione con il Laboratorio Calvino. Infatti, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ospiterà un incontro del genere a novembre, con Fabio Gambaro, autore del libro “Lo scoiattolo sulla Senna. Lavventura di Calvino a Parigi”.



    Prima di arrivare a Bucarest, “Calvino immaginario” era stato presentato ad Atene, e dalla capitale romena sarà portato a Parigi, spiega ancora Laura Napolitano, ricordando che, nella Capitale romena, la mostra si chiuderà con un concerto di jazz, in programma il 7 ottobre.



  • Ana Blandiana e Milo De Angelis al Festival Internazionale di Poesia a Bucarest

    Ana Blandiana e Milo De Angelis al Festival Internazionale di Poesia a Bucarest

    “Un libro assolutamente speciale, nel senso che non è stato scritto per essere pubblicato. E stato scritto come un medicinale dopo la morte di mio marito”. Così presenta la poetessa romena Ana Blandiana a Radio Romania Internazionale il suo volume “Variazioni su un tema dato”, uscito questanno presso Donzelli Editore di Roma, con la traduzione del prof. Bruno Mazzoni. “Era per la prima volta dopo più di 50 anni che mi trovavo assolutamente sola, non soltanto in senso materiale, ma anche nella letteratura, nel mondo”, confessa la poetessa che, alla fine, ha scoperto che “spiritualmente, non cè una linea tra le due vite”.



    La raccolta di versi dedicati al compianto marito di Ana Blandiana, il noto scrittore Romulus Rusan, sarà presentata il 13 settembre alla Libreria Cărtureşti – Verona di Bucarest, nellambito della XIII edizione del Festival Internazionale di Poesia. Levento, in programma dall11 al 17 settembre, è organizzato dal Comune di Bucarest, attraverso il Museo Nazionale della Letteratura Romena, in uniniziativa finanziata dal Ministero della Cultura. Tra i partner dellevento, anche lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, la cui direttrice Laura Napolitano interverrà in apertura del Festival, accanto al direttore generale del Museo Nazionale della Letteratura Romena, Ioan Cristescu, e ad altre autorità, come precisano gli organizzatori.



    Daltronde, il poeta italiano Milo De Angelis sarà presente al Festival, per letture pubbliche e dialoghi con Ana Blandiana e Bruno Mazzoni sul volume “Variazioni su un tema dato”. Il “tema dato” è quello, purtroppo, della scomparsa di Romulus Rusan, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il traduttore Bruno Mazzoni. “Ma il punto nodale di questo libro è che, in realtà, mette chiaramente in luce il fatto che, nella visione del mondo di Ana Blandiana, non esiste una frontiera tra un “prima” e un “dopo”, perchè il dialogo con le persone a noi care è permanente e continuo”, spiega il prof. Bruno Mazzoni.



    Il libro “Variazioni su un tema dato” sarà presentato prossimamente anche nellambito del tour italiano che la poetessa farà al Festival Pordenonelegge, a Roma e ai “Dialoghi di Trani”, con il sostegno dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, dellAmbasciata di Romania in Italia e dellAccademia di Romania in Roma.



  • “Heroes – Omaggio a David Bowie”, Paolo Fresu in concerto a Bucarest

    “Heroes – Omaggio a David Bowie”, Paolo Fresu in concerto a Bucarest

    “Life on Mars”, “This is Not America”, “Warszawa”, “When I Live My Dreams” sono solo alcuni dei brani che il pubblico di Bucarest si godrà stasera nel concerto straordinario “Heroes – Omaggio a David Bowie”, tenuto da Paolo Fresu e una band del tutto particolare alla Sala Auditorium del Museo Nazionale dArte di Romania.



    Accanto al jazzista di fama internazionale, sul palcoscenico saliranno Petra Magoni alla voce, Filippo Vignato al trombone, Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso e al basso elettrico, Christian Meyer alla batteria. Un supergruppo unico, creato appositamente da per questo progetto, come ha spiegato Paolo Fresu stesso a Radio Romania Internazionale, nel corso di un dialogo con tutti i protagonisti del concerto.



    Il concerto “Heroes – Omaggio a David Bowie” è promosso dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale dArte di Romania.




  • Timișoara 2023: “La tempesta” di Shakespeare, rivisitata da Alessandro Serra

    Timișoara 2023: “La tempesta” di Shakespeare, rivisitata da Alessandro Serra

    Il Teatro Nazionale di Timișoara e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invitano il pubblico stasera, dalle ore 19.00, allo spettacolo La Tempesta di William Shakespeare, con la traduzione e l’adattamento di Alessandro Serra. Il progetto fa parte del Programma Culturale Timișoara 2023 – Capitale Europea della Cultura, precisa l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.

    Alessandro Serra è un importante regista italiano, insignito di numerosi premi internazionali, fondatore della Compagnia teatrale Teatropersona, con la quale ha creato e presentato spettacoli nella maggior parte dei Paesi europei, ma anche in Asia e Sud America, precisa la fonte. È anche drammaturgo e un eccellente scenografo e light designer, annoverandosi tra i più importanti registi europei degli ultimi 20 anni, ricorda ancora l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.

  • “Bros” di Romeo Castellucci nel programma Timișoara 2023

    “Bros” di Romeo Castellucci nel programma Timișoara 2023

    E’ stato lo spettacolo Bros di Romeo Castellucci ad aprire la stagione teatrale del programma Timișoara – Capitale Europea della Cultura 2023, in due performace svoltesi il 31 marzo e il 1 aprile nella città della Romania cccidentale. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest assieme al Teatro Nazionale Mihai Eminescu di Timișoara, diretto da Ada Hausvater, precisa l’Ambasciata d’Italia in Romania in un comunicato. Il profeta Geremia è stato incarnato da Valer Dellakeza, attore del Teatro Nazionale Marin Sorescu di Craiova, visto dal regista capace di trasformare la materia in spirito. Negli spettacoli tenuti sui vari palcoscenici del mondo, Valer Dellakeza parla in romeno, senza sottotitoli, poichè, come spiega Romeo Castellucci, l’attore adopera un linguaggio universale.

    Scoprite il Programma Timișoara – Capitale Europea della Cultura 2023!

  • “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista al regista Giuseppe Piccioni

    “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista al regista Giuseppe Piccioni

    Le pellicole “Io e Spotty” di Cosimo Gomez e “Lombra del giorno” di Giuseppe Piccioni segnano la quinta giornata del Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, che si svolge a Bucarest dal 6 al 12 marzo. “Aspetto con curiosità lincontro con il pubblico di Romania, paese legato allItalia”, ha detto a Radio Romania Internazionale Giuseppe Piccioni, che sarà presente alla proiezione della pellicola al Cinema del Museo del Contadino Romeno.



    Organizzato dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, dallAmbasciata dItalia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il festival si sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023.



    Il programma integrale del festival, che si svolge fino al 12 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno, è disponibile sulla pagina Facebook dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest.



  • Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” parte il 6 marzo da Bucarest

    Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” parte il 6 marzo da Bucarest

    Un mese di marzo all’insegna del Nuovo Cinema Italiano in Romania, che torna con la seconda edizione, dopo il primo appuntamento svoltosi lo scorso anno. Dal 6 al 12 marzo a Bucarest, dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, il Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, presenta film prodotti negli ultimi due anni e pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale.



    Un festival che è cresciuto rispetto allo scorso anno sia perchè abbiamo altre due tappe a Timişoara e Cluj-Napoca, ma anche perchè la selezione è più ricca, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano. Il festival si aprirà il 6 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest con Le otto montagne alla presenza di Charlotte Vandermeersch, che ha diretto il film insieme a Felix Van Groeningen.



    Le altre proiezioni in programma a Bucarest sono Piano piano di Nicola Prosatore, Notte Fantasma di Fulvio Risuleo, Atlantide di Yuri Ancarani, Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, A Chiara di Jonas Carpignano, Io e Spotty di Cosimo Gomez, L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni, Esterno Notte di Marco Bellocchio, come anche due pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale – Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo e La Voglia Matta di Luciano Salce.



    Un’altra novità è la presenza dei registi, disponibili per Q&A dopo le proiezioni, in compagnia del direttore artistico del Festival, Mario Sesti, e delle sue collaboratrici Angela Prudenzi e Caterina Taricano, accanto a importanti critici cinematografici romeni quali Irina Margareta Nistor, che parteciperà al Gala di apertura, ha aggiunto la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.



  • “3R: Ridurre – Riciclare – Riutilizzare”, in mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    “3R: Ridurre – Riciclare – Riutilizzare”, in mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Lampade, sedie, tavolini da caffè, ma anche sandali, calzascarpe e persino un kimono sono solo alcuni oggetti o accessori presentati nella mostra 3CODESIGN/ 3R: Ridurre – Riciclare – Riutilizzare, inaugurata il 26 gennaio all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Tutto riciclato o realizzato con materiali e tecnologie sostenibili da designer e aziende italiane. Un’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per raccontare questa nuova modalità del design italiano di lavorare in direzione della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la curatrice della mostra Silvana Annicchiarico.



    Da parte sua, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, ha parlato del modo in cui anche questa iniziativa racconta al mondo cosa significa Vivere all’italiana. 3R: Ridurre – Riciclare – Riutilizzare, che ha già fatto tappa in tante città dell’Europa e dell’Asia, ma anche oltreoceano, a Washington e Toronto, si potrà visitare all’Istituto Italiano di Cultura fino al 26 febbraio, dopodichè partirà per la confinante Bulgaria, ha detto ancora la direttrice.



    La mostra dà voce all’esigenza di un ripensamento complessivo e radicale del modello produttivo incentrato sull’iper-sfruttamento delle risorse. Alla base c’è la necessità etica e ambientale di ripensare i processi produttivi in funzione delle generazioni future, come forma di responsabilità e condivisione, ha detto al vernissage l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, citato da un post su Facebook.




  • Settimana della Lingua Italiana nel Mondo celebrata anche a Bucarest

    Settimana della Lingua Italiana nel Mondo celebrata anche a Bucarest

    E stata la mostra fotografica “Battle Royale” dellartista visiva Federica Sasso ad aprire il 18 ottobre la rosa di eventi organizzati dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Un evento rilevante per “Litaliano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, il filo conduttore del XXII appuntamento con la SLIM, promosso dal 17 al 23 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.



    Nata a Vicenza nel 1992, Federica Sasso, che vive e lavora a Milano, ci invita a riflettere su temi portanti della contemporaneità, dal gaming a nuove forme di intrattenimento, dal nostro rapporto con avatar virtuali al body language, come spiega lartista stessa, ospite ieri sera a Radio Romania Internazionale insieme alla direttrice dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.



    Sempre in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita il 20 ottobre 2022, un incontro con produttori italiani di videogiochi e un altro con con esperti e sviluppatori romeni nel settore. Inoltre, il 21 ottobre, dalle ore 11.00, lo scrittore, poeta e programmatore Fabrizio Venerandi incontrerà gli studenti del liceo bilingue “Dante Alighieri” di Bucarest con la lezione sul tema “Scuola e videogame”, mentre nel pomeriggio, dalle ore 18.00, invita il pubblico allIstituto Italiano di Cultura per svelare come “Sono arrivati i videogiochi narrativi”, una panoramica sui videogame, ha spiegato ancora la direttrice Laura Napolitano.