Category: Romania – Italia – Santa Sede – Ordine di Malta – Svizzera

  • UE: sfide Balcani Occidentali, Casini a Bucarest

    UE: sfide Balcani Occidentali, Casini a Bucarest

    L’allargamento dell’UE – sfide per gli stati dei Balcani Occidentali è il tema di una riunione internazionale organizzata il 18 giugno dalla Commissione Esteri del Senato di Bucarest.



    Ad aprire i dibattiti il Presidente della Commissione Esteri del Senato romeno, Petru Filip, il collega italiano, Pier Ferdinando Casini, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, e il docente universitario Vasile Puscas dell’Università Babes Bolyai di Cluj-Napoca, che ha coordinato i negoziati di adesione della Romania all’UE.



    Lo scopo della riunione è quello di esprimere il sostegno parlamentare per un importante obiettivo di politica estera romena, precisamente l’allargamento dell’UE con i Balcani Occidentali. L’agenda include anche interventi del Presidente del Senato romeno, Calin Popescu Tariceanu, e di rappresentanti di Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia e Serbia.



    In un’intervista a Radio Romania, Pier Ferdinando Casini ha ricordato che l’allargamento dell’UE con i Balcani Occidentali sarà anche un tema del semestre italiano di presidenza che parte il 1 luglio.



    Il Presidente della Commissione Esteri del Senato ha fatto riferimento anche all’eccellenza dei rapporti Italia — Romania, ribadita durante il suo incontro con il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean.



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    Nel rapporto Romania — Italia, l’agricoltura costituisce un settore strategico. Un quarto della superficie agricola detenuta dagli stranieri in Romania, cioè circa 200.000 ettari, sono di proprietà degli imprenditori della Penisola. Un campo prediletto dagli italiani negli ultimi anni è quello vitivinicolo, in piena espansione in Romania.



    Nell’ambito della VI edizione del Festival Italiano, che si propone di rendere meglio conosciuta in Romania l’eccellenza del Made in Italy — moda, arredamento o enogastronomia, investitori della Penisola sono stati invitati a scoprire le opportunità offerte dal nostro Paese.



    Il seminario “Italian Wine and Food Day” è stato organizzato dall’Agenzia ICE di Bucarest, insieme alla Camera di Commercio Italiana per la Romania, sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia. La crescita economica del 3,5% registrata dalla Romania lo scorso anno, la maggiore nell’UE, ma anche le somiglianze culturali tra i due Paesi, sono motivi per cui gli italiani scelgono la Romania.



    Il seminario ha affrontato anche il tema della contraffazione dei prodotti italiani e dell’Italian sounding (prodotti con nome italiano ma provenienti da altri Paesi), due fenomeni in costante crescita. Si stima che le imitazioni di prodotti Made in Italy rappresentino un giro d’affari di circa 60 miliardi di euro a livello mondiale, di cui 22 miliardi nella sola Europa.



    Radio Romania ha parlato con Mattia Ardenghi, produttore di prosecco del Veneto e con il direttore dell’Agenzia ICE di Bucarest, Luca Gentile.



    Al seminario sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, il ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, e il Commissario Generale della Romania per l’Expo Milano 2015, Georgian Ghervasie.



    Il Commissario ha spiegato che, al grande appuntamento che partirà il 1 maggio dell’anno prossimo nel capoluogo lombardo, il tema alimentare sarà ottimamente messo in risalto dal Padiglione nazionale della Romania tramite vari eventi.



  • 2 giugno: Italia, il più grande sostenitore della Romania

    2 giugno: Italia, il più grande sostenitore della Romania

    Presente al ricevimento offerto dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato che le relazioni bilaterali sono eccellenti.



    In una dichiarazione a Radio Romania, il primo ministro ha fatto riferimento anche alla collaborazione con le autorità di Roma durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, che parte il 1 luglio.



    I rapporti romeno-italiani seguono un trend ascendente in tutti i campi, ha detto, da parte sua, a Radio Romania, il presidente della Camera, Valeriu Zgonea.



    Queste relazioni davvero uniche affondano le proprie radici nella Storia, e hanno saputo consolidarsi e rinnovarsi con particolare vigore anche negli anni più vicini a noi, ha sottolineato l’Ambasciatore Diego Brasioli.



    Delle opportunità imprenditoriali nel nostro Paese, Radio Romania ha parlato anche con Roberto Bussolini, General International Controlling di Riso Scotti, e con Demetrio Mosena, coordinatore commerciale di Veneto Banca (succursale di Bucarest).



  • 2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    Nel 2014, la Romania e l’Italia celebrano il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche.



    In un’intervista a Radio Romania, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha spiegato che questo giorno speciale è molto sentito anche dagli italiani che vivono nel nostro Paese.



    Il diplomatico ha aggiunto che la collaborazione Roma — Bucarest durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, che comincia il 1 luglio, sarà molto stretta.



    L’Ambasciatore ha fatto riferimento anche alla collaborazione tra Radio Romania e Radio Rai.



  • Italian Wine and Food Day a Bucarest

    Italian Wine and Food Day a Bucarest

    Oltre 150 partecipanti, importatori, distributori, buyer della Grande Distribuzione, ho.re.ca., food & bar manager e negozi specializzati potranno apprezzare il meglio della produzione vinicola e alimentare italiana, all’Italian Wine and Food Day, che si terrà il 3 giugno a Bucarest.



    I partecipanti avranno la possibilità di “toccare con mano” la differenza tra l’italian sounding, il falso made in italy e il gusto inimitabile dei vini e dei prodotti del Belpaese.



    L’evento è organizzato dall’Agenzia ICE di Bucarest e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, con il patrocinio dellAmbasciata dItalia.


    L’Agenzia ICE precisa in un comunicato che liniziativa, che fa parte del Festival Italiano 2014 (www.festivalitalian.ro), si svilupperà attraverso un Seminario sulla Contraffazione, a cura della Camera di Commercio, a cui seguirà una “minifiera” per gli operatori del settore con degustazione di “veri” prodotti italiani e con incontri tra produttori e potenziali clienti, a cura dell’Agenzia ICE.



    Il seminario della CCIpR, dal titolo “La Tutela del Made in Italy nel Settore Agroalimentare in Romania”, avrà lo scopo di portare lattenzione del pubblico sul tema della difesa del vero prodotto italiano, con la partecipazione di Coldiretti, una delle più importanti associazioni di rappresentanza dellagricoltura italiana. La sessione successiva si aprirà con la presentazione al pubblico delle undici aziende italiane invitate dall’Agenzia ICE — rappresentanti di diverse e importanti regioni vitivinicole italiane – e proseguirà con la degustazione di vini e altri prodotti e con gli incontri B2B tra aziende e operatori locali, precisa ancora il comunicato.



    La contraffazione dei prodotti italiani e l’italian sounding (prodotti con nome italiano ma provenienti da altri paesi) sono due fenomeni in costante crescita che riguardano l’imitazione dei prodotti italiani e attentano alla buona fede del consumatore, ingannandolo in modo consapevole.



    Si stima che le imitazioni di prodotti Made in Italy rappresentino un giro d’affari di circa 60 miliardi di euro a livello mondiale, di cui 22 miliardi nella sola Europa.



    L’agroalimentare in Italia rappresenta il secondo settore dopo la metalmeccanica con una produzione totale che in valore quasi eguaglia l’intero PIL della Romania. Il settore vitivinicolo in particolare costituisce il 30% delle esportazioni, con un valore di 5 miliardi di euro.



    LItalia compete da diversi anni con la Francia per aggiudicarsi la prima posizione a livello mondiale in termini di produzione di vino, offrendo ai consumatori 73 vini DOCG, 332 vini DOC, 405 DOP e 118 IGT, conclude il comunicato dell’Agenzia ICE.

  • Mogherini a Bucarest, temi comuni per Presidenza UE

    Mogherini a Bucarest, temi comuni per Presidenza UE

    Le priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, il contributo dei romeni in Italia e degli italiani in Romania allo sviluppo economico dei due Paesi, e il rafforzamento dei rapporti bilaterali legati dal Partenariato Strategico Consolidato hanno dominato l’agenda della visita del ministro Federica Mogherini a Bucarest. Le dichiarazioni congiunte con il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, hanno sottolineato l’eccellenza dei rapporti e le visioni comuni su temi di attualità europea e internazionale.



    Il capo della diplomazia romena ha ricordato che anche nel 2013 l’Italia si è riconfermata il secondo partner commerciale della Romania, con un interscambio di 11,8 miliardi di euro e con 37.500 imprese nel nostro Paese. Il ministro romeno ha fatto riferimento anche al contributo della comunità romena, nella maggior parte ottimamente integrata, alla vita economica e sociale della Penisola, che rappresenta un ponte estremamente solido tra i nostri Paesi. Titus Corlatean ha parlato anche della collaborazione bilaterale durante il semestre italiano di presidenza dell’UE, ricordando che nel 2014 ricorre il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni Bucarest — Roma.



    “La Romania concederà un sostegno politico estremamente consistente alle priorità della Presidenza italiana, tanto più in quanto ci sono dei temi che ci interessano direttamente: crescita economica, creazione di posti di lavoro nell’UE, soprattutto per i giovani. Ci sono anche dei temi particolarmente sensibili per l’Italia, come l’immigrazione clandestina, problemi che capiamo, e siamo aperti alla cooperazione affinchè vengano prese le migliori decisioni al livello dell’UE in tal senso. Rinnovo i ringraziamenti alla signora ministro per il costante appoggio concesso dall’Italia al processo di adesione all’Area Schengen per Romania e Bulgaria, ma anche alla valutazione corretta nell’ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica dei progressi compiuti costantemente dalla Romania in questi anni”, ha detto il ministro.



    Valutati anche gli esiti delle recente elezioni europee. “Ci congratuliamo con il governo italiano e con il principale partito della coalizione governativa di Roma per l’eccellente risultato, che rappresenta, come anche nel caso della Romania, un contributo a una famiglia europea molto impegnata nel progetto europeo. Ovviamente, siamo preoccupati dell’ascesa dei partiti che hanno un atteggiamento xenofobo, antieuropeo, a volte razzista e antisemita. A questo punto, ci vorrà una cooperazione più stretta, un coordinamento delle posizioni per consolidare il progetto europeo. Non abbiamo il diritto di lasciare che queste tendenze antieuropee arrechino dei pregiudizi a medio e lungo termine al progetto dell’UE”, ha detto Titus Corlatean.



    Questa visita ufficiale e l’accoglienza a Bucarest sono la testimonianza più diretta e concreta di quanto speciali e ottime siano le nostre relazioni, ha detto il ministro Federica Mogherini, ricordando, da parte sua, il contributo della comunità romena alla vita sociale ed economica della Penisola, e gli ottimi risultati ottenuti dal Partito democratico in Italia e da quello socialdemocratico in Romania alle recenti europee, ma anche aspetti riguardanti Expo 2015.



    Affrontati anche temi relativi al vicinato orientale dell’UE, agli esiti delle elezioni in Ucraina, e al percorso europeo della Moldova, sostenuto dall’Italia. L’eccellenza dei rapporti Romania — Italia è stata sottolineata anche durante gli incontri del ministro Mogherini con il Presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu, e della Camera dei deputati, Valeriu Zgonea.



  • Il ministro Federica Mogherini a Bucarest

    Il ministro Federica Mogherini a Bucarest

    Il 28 maggio, il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, sarà in visita ufficiale a Bucarest, su invito del collega romeno, Titus Corlatean. Un comunicato del Ministero degli Esteri romeno precisa che la visita riconfermerà l’eccellenza delle relazioni tra i due Stati legati dal Partenariato Strategico Consolidato.



    I due ministri discuteranno temi attuali dell’agenda bilaterale, europea e internazionale. Saranno affrontati aspetti relativi allo sviluppo dei rapporti tra Bucarest e Roma, nel contesto privilegiato del 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni bilaterali. Si punterà sull’intensificazione dell’interscambio e sul consolidamento della cooperazione, alla luce della numerosa presenza di romeni in Italia e il suo prezioso potenziale per il reciproco vantaggio.



    Uno spazio importante spetta ai temi europei, soprattutto in vista del semestre italiano di Presidenza del Consiglio UE, a partire dal 1 luglio. Si parlerà delle nuova configurazione istituzionale europea in seguito alla recenti elezioni, ma anche della situazione nel vicinato orientale dell’UE, delle evoluzioni in Ucraina e Moldova.



    I colloqui affronteranno, inoltre, temi di interesse per Romania e Italia: la situazione nei Balcani Occidentali, il vertice della NATO in programma il prossimo settembre, gli sviluppi in Siria e il processo di pace nel Medio Oriente, conclude il comunicato.

  • “Stella d’Italia” per giornalista Radio Romania

    “Stella d’Italia” per giornalista Radio Romania

    In una cerimonia ospitata il 19 maggio nella sua residenza, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha consegnato a Iuliana Anghel, responsabile della redazione italiana di Radio Romania Internazionale, l’onorificenza “Ordine della Stella d’Italia” nel grado di Cavaliere, conferita dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.



    “La Dott.ssa Anghel costituisce un importante punto di riferimento in Romania per l’Italia nelle sue funzioni a Radio Romania. La vicinanza al nostro Paese, l’approfondita conoscenza della lingua e della cultura italiana ne fanno una interlocutrice molto apprezzata e affidabile. Negli anni, la Dott.ssa Iuliana Anghel ha seguito con grande precisione le relazioni bilaterali tra Italia e Romania, approfondendo le diverse tematiche, di carattere politico-economico ma anche socio-culturali. La figura della Dott.ssa Anghel ha contribuito così anche alla diffusione della consapevolezza della presenza italiana in Romania e viceversa alla conoscenza, presso il grande pubblico, dei progressi realizzati nei diversi settori di cooperazione bilateralie, senza mai tralasciare la trattazione dell’attualità internazionale romena, in ambito UE e NATO”, si legge nella motivazione dell’Ambasciatore Diego Brasioli.



    “Radio Romania sta crescendo, è leader di mercato a livello nazionale, urbano e nella capitale Bucarest. In questo momento, credo che siamo tra i pochi media pubblici in Europa a registrare performance su tutti i piani e — forse non è una coincidenza — questa onorificenza viene a confermare anche da un altra prospettiva il valore che Radio Romania offre al suo pubblico ed — ecco — anche all’Europa”, ha detto il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu, presente alla cerimonia.



    Corrispondente di Radio Romania a Roma nel 2003, durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, Iuliana Anghel è stata anche la collaboratrice dell’agenda ANSA per la Romania dal 2006 al 2010. Lungo gli anni, ha realizzato servizi per Radio Rai e Radio 24. Attualmente, è responsabile dei progetti editoriali comuni tra Radio Romania e Radio Rai, che si sono sviluppati e consolidati a partire dalla seconda metà del 2012. Conduce ogni settimana il programma “Incontro con l’Italia”, mandato in onda in podcast da Rai WebRadio6 (www.wr6.rai.it).



    Inoltre, dal 2012, rappresenta Radio Romania nei progetti editoriali promossi da Radio Rai, in collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva Italofona, per consolidare il dialogo interculturale in Europa: “Via Francigena del Sud Roma — Gerusalemme” (2012), “Via Tolosana — Verso Santiago sulla Via dei Trovatori” (2013), “La Via dei Faggi — a piedi, nella Bucovina dei monasteri” (2013). A giugno sarà sulla “Via Francigena del Nord: l’Europa a piedi verso Roma”, insieme al ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, conduttore dei RadioPellegrinaggi del servizio pubblico italiano.

  • Romania promossa da Touring Club Italiano

    Romania promossa da Touring Club Italiano

    La Romania è un Paese da visitare proprio per la bellezza e varietà dei paesaggi naturali. Lo scrive la giornalista Marta Calcagno Baldini nel suo articolo “Romania: isola verde d’Europa”, pubblicato sul numero di aprile di Touring Magazine, la rivista di Touring Club Italiano, raccontando la sua esperienza nel nostro Paese.



    Un giro alla scoperta della Romania verde e non solo, che va dal Delta del Danubio ai Monti Carpazi, passando per Brasov, Sibiu, Sighisoara, la capitale Bucarest o la città di Alba Iulia.



    Insieme al direttore di Touring Club Italiano, Silvestro Serra, Marta Calcagno Baldini ha raccontato la sua esperienza romena in un recente incontro a Milano, alla presenza di don Gino Rigoldi, Presidente di Bambini in Romania onlus, e del Console Generale di Romania a Milano, George Bologan.



    In un collegamento con Radio Romania, il direttore di Touring Club Italiano, Silvestro Serra, ha spiegato perchè l’associazione promuove la Romania turistica.



  • La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    Per il sesto anno consecutivo, la Romania sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dall’8 al 12 maggio. La XXVII edizione della prestigiosa manifestazione ha come tema “Il Bene” e come Paese Ospite – la Santa Sede. Anche quest’anno, la partecipazione della Romania è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Lo stand nazionale ospiterà una rosa di eventi all’insegna dei “Segnali positivi”, come precisa un comunicato dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    Lungo le cinque giornale, lo Stand della Romania e altre sale del Salone ospiteranno eventi volti a promuovere le relazioni romano-italiane nel campo della letteratura, delle traduzioni e della politica editoriale, a stimolare l’interesse degli specialisti, degli editori e dei traduttori per la letteratura romena, i contatti diretti tra gli scrittori invitati e il pubblico largo, nonché ad agevolare il legame della comunità romena con i valori culturali del Paese di origine. Gli eventi organizzati dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia a Torino riuniranno oltre 50 ospiti, tra scrittori romeni, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti e rappresentanti della case editrice italiane.



    La presenza annuale della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino rientra nella strategia dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia destinata alla promozione della letteratura romena in Italia. I partner dell’Istituto sono il Salone Internazionale del Libro di Torino, l’Ente Nazionale per il Turismo della Romania in Italia, il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, che partecipa con Rediviva Edizioni, e il Gruppo Librarium, precisa ancora il comunicato.

  • Eventi culturali a Venezia

    Eventi culturali a Venezia

    Il 15 aprile, la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita l’inaugurazione della mostra di arazzi e pittura contemporanea dell’artista Maria Mihalache Blendea. Molti dei suoi lavori sono custoditi in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Stati Uniti, Germania, Sud Africa, Olanda e Canada.



    La mostra, organizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con il Complesso Museale di Oradea (capoluogo della provincia di Bihor, nord-ovest della Romania), invita il pubblico a scoprire gli arazzi dell’artista, tesaurizzati nei più importanti musei della Romania, come il Museo Nazionale d’Arte o il Complesso Museale di Oradea, ma anche in collezioni private romene o straniere.



    All’inaugurazione interverrà il docente Aurel Chiriac, direttore generale del Complesso Museale di Oradea, ricercatore e autore di vari volumi e saggi di storia dell’arte relativi alla pittura ecclesiastica e all’architettura del nord-ovest della Romania, agli oggetti di culto, all’artigianato popolare della provincia di Bihor. L’evento ha il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno e del Complesso Museale di Oradea. L’ingresso è libero.



    Sempre l’Istituto Romeno di Ricerca e Cultura Umanistica di Venezia inaugura il 16 aprile, presso la Piccola Galleria, la mostra “Mirror, mirror who am I?” di Gabriela Stoica. Il responsabile progetti arti visive dell’Istituto, Alexandru Damian, ha offerto tutti i dettagli in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



  • Premier Ponta incontra Presidente Tenaris

    Premier Ponta incontra Presidente Tenaris

    Incontro a Bucarest tra il premier romeno Victor Ponta e una delegazione del Gruppo Tenaris, diretta dal Presidente e CEO Paolo Rocca. Erano presenti il ministro dell’Economia, Constantin Nita, e l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli.



    Un comunicato del Governo di Bucarest precisa che Paolo Rocca ha presentato i progetti di sviluppo del Gruppo negli stabilimenti di Zalau (nord-ovest) e Calarasi (sud della Romania), ed ha espresso apprezzamenti per il potenziale di mercato in Romania, soprattutto nell’industria petrolifera.



    Discusse anche le possibilità di migliorare l’infrastruttura di Calarasi, di modo che possa contribuire allo svilupppo durevole della provincia e alla valorizzazione delle opportunità economiche nella regione danubiana.



    Concordati anche la promozione e il finanziamento Tenaris per un programma di sviluppo locale dell’insegnamento tecnico destinato ai giovani delle province romene in cui la compagnia è presente.



    Discussi, inoltre, temi relativi alla politica industriale promossa dal Governo romeno, alla luce del futuro quadro delle politiche europee nel campo delle industrie energy intensive, conclude il comunicato.

  • FAO: il viceministro Andrea Olivero a Conferenza Regionale a Bucarest

    FAO: il viceministro Andrea Olivero a Conferenza Regionale a Bucarest

    Dal 2 al 4 aprile, la capitale romena Bucarest ospita la 29esima Conferenza Regionale Europea della FAO e la 38esima sessione della Commissione Europea per l’Agricoltura.



    La tavola rotonda ministeriale ha riunito delegazioni provenienti da 46 paesi, che hanno affrontato principalmente le cause che provocano ingenti perdite alimentari in Europa e in Asia Centrale.



    I dati della FAO indicano che ogni anno nell’intero mondo vengono sprecate oltre 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, cioè un terzo della produzione mondiale, con costi di 750 miliardi di dollari.



    Alla Conferenza di Bucarest l’Italia è stata rappresentata dal viceministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero, il quale, in un’intervista a Radio Romania, ha presentato le conclusioni dell’incontro e ha fatto riferimento alle relazioni bilaterali in questo settore.



    Notevole la presenza imprenditoriale italiana in Romania nel campo dell’agricoltura, dal momento che il 25% dei terreni di proprietà di stranieri, cioè oltre 200.000 ettari, appartiene a investitori della Penisola. Sono quasi 1.300 le imprese italiane in Romania operanti nel campo dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca.



  • Il poeta Ion Muresan al Bistrot de Venise

    Il poeta Ion Muresan al Bistrot de Venise

    Il 25 marzo, il raffinato Bistrot de Venise ha ospitato l’incontro con il poeta romeno Ion Muresan, che nel 2013 ha vinto la XXIII edizione del Premio Nazionale di Poesia Mihai Eminescu per Opera Omnia.



    Si tratta del sesto incontro tra il pubblico veneziano e un autore romeno, organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, dopo le serate di poesia con Nina Cassian del 17 marzo 2009, Mircea Dinescu del 9 marzo 2010, Ileana Mălăncioiu del 12 marzo 2011, Matei Vişniec del 20 marzo 2012 e Marta Petreu del 14 marzo 2013.



    Il progetto rientra nella strategia dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia volta a promuovere costantemenet la letteratura romena e la sua traduzione in italiano.



    Poeta e pubblicista, Ion Muresan è una delle voci più importanti della poesia romena contemporanea. Il più recente volume di poesia, “cartea Alcool” (“libro Alcol”, Charmides, Bistriţa, 2010) ha vinto il Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania, il Premio della rivista Observator cultural e il Premio Radio Romania Culturale.



    È stato tradotto in antologie di poesia romena pubblicate in Italia, Francia, Germania, Ungheria, USA, Gran Bretagna e in volume in francese, tedesco e inglese: “Le mouvement sans coeur de l’image”, traduzione di Dumitru Ţepeneag, Parigi 2000, “Acces interzis! Zugang verboten!”, Büroarcrasch, Vienna 2008 (edizione bilingue romeno-tedesca); “The Book of Winter and Other Poems”, University of Plymouth Press, Plymouth 2011.



    L’incontro annuale con un poeta al Bistrot de Venise è finanziato dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Corina Badelita, responsabile del progetto dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, ha offerto tutti i dettagli a Radio Romania Internazionale.



  • Prospettive economiche per il 2014

    Prospettive economiche per il 2014

    Nel 2013, quando la Romania ha registrato una crescita economica del 3,5%, l’interscambio commerciale con l’Italia ha sfiorato gli 11 miliardi di euro.



    Con Luca Gentile, il nuovo direttore dell’Ufficio di Bucarest dell’Agenzia per la promozione all’estero e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, Radio Romania Internazionale ha fatto un bilancio dello scorso anno, che ha segnato di nuovo l’eccellenza dei rapporti tra i due Paesi, anticipando anche le prospettive del 2014, che si delineano sempre positive.