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  • Papa: Benedetto XVI saluta anche in romeno

    Papa: Benedetto XVI saluta anche in romeno


    Sentite la gioia di essere amati da Dio! È questa l’esortazione di Papa Benedetto XVI ai fedeli, prima del ritiro dal Pontificato. Annunciata durante una messa in Vaticano, due settimane fa, la sua decisione di rinunciare, per propria volontà, alla guida della Chiesa di Roma nell’ultimo giorno di febbraio, ha colto di sorpresa l’intero mondo, in quanto inedita nella storia della Chiesa Cattolica. 85-enne, Papa Benedetto XVI, di origine tedesca, ha motivato questa decisione, in apparenza sorprendente, con lo stato di salute che non gli permette più di svolgere il proprio compito. Durante la sua ultima udienza pubblica, davanti a 150 mila fedeli a Piazza San Pietro, tra cui anche romeni, Papa Ratzinger, fragile, ma sereno, ha parlato del cammino della Chiesa che negli ultimi anni ha avuto momenti di gioia, ma anche momenti non facili, nei quali le acque sono state agitate, sottolineando, allo stesso tempo, che il Signore non lascerà affondare la Chiesa. Benedetto XVI si è rivolto alla folla dei credenti a Piazza San Pietro in 11 lingue, tra cui il romeno.



    “Sia lodato Gesù Cristo! Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua romena, soprattutto a quelli di Oradea. Vi accolgo con gioia e vi auguro che il vostro pellegrinaggio porti buoni frutti a voi e alle vostre comunità. Vi benedico da tutto il cuore!”, ha detto il Papa ai romeni in piazza.



    Il Sommo Pontefice ha affermato di aver preso con profonda pace interiore la decisione di ritirarsi dal soglio pontificio.



    Il coordinatore della Redazione romena di Radio Vaticana, il padre Adrian Dancă, ha parlato del significato della storica decisione del Papa e del momento attraversato dalla Chiesa.



    “Con il suo gesto ha conferito una maggiore libertà alla chiesa e alla figura del Pontefice. La Chiesa attraversa da sempre una crisi ed è una crisi benefica, perchè una crisi significa anche un momento di crescita, un momento di chiarimento della realtà e il Santo Padre, se non è riuscito a risolverle tutte durante il suo Pontificato, almeno ha mostrato la strada da seguire”, ha affermato il padre Dancă.



    A qualche giorno dall’inatteso annuncio del ritiro, il presidente romeno Traian Basescu si è annoverato tra gli ultimi capi di stato europei ad essere ricevuti in Vaticano da Papa Benedetto XVI-esimo. Il presidente romeno, che ha definito le relazioni diplomatiche con il Vaticano eccellenti, ha osservato un momento di raccoglimento alla tomba di Papa Giovanni Paolo II, che nel 1999 aveva effettuato in Romania la prima visita di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa. Accolto con gioia e amore, Papa Giovanni Paolo II aveva benedetto il nostro Paese, chiamandolo “un giardino della Madonna”, un ponte tra Oriente ed Occidente, una crocevia tra l’Europa Centrale e l’Europa Orientale.

  • Le notizie del giorno 27.02.2013

    Le notizie del giorno 27.02.2013


    / Compagnie: proteste ex dipendenti Mechel in Romania/ Terremoto: sisma 4 Richter al centro della Romania/ Nucleare: il Parlamento bulgaro boccia progetto al confine con Romania


    Bucarest — La Corte costituzionale romena considera non conforme alla legge fondamentale il nuovo statuto dei deputati e dei senatori adottato dalla maggioranza social-liberale. L’opposizione aveva contestato alla Corte costituzionale la legalità dell’aumento dai 15 ai 45 giorni della scadenza entro la quale un eletto poteva contestare una decisione di incompatibilità presa dall’Agenzia nazionale per l’integrità. L’opposizione ritiene che il nuovo statuto conferisce ai parlamentari una superimmunità e crea differenze nei confronti di altre categorie di cariche pubbliche, sottoposte al controllo dell’integrità.




    Vienna — Nel suo intervento alla quinta edizione del Forum globale dell’Alleanza delle Civiltà, il presidente romeno Traian Basescu ha dichiarato che in Europa è una moda che alcuni politici rendano i migranti il cavallo di battaglia”, come unici responsabili dei problemi economici. Il capo dello stato ha sottolineato che i migranti vengono troppo spesso utilizzati sul mercato del lavoro in nero” e che gli stati membri dovrebbero proporsi delle politiche più dure per diminuire il lavoro in nero. In margine al Forum, il presidente Basescu ha incontrato rappresentanti della comunità romena e dell’imprenditoria austriaca.




    Roma — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, partecipa a Roma a una cena di lavoro dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Ue e della Nato, insieme al segretario di stato americano, John Kerry, all’Alto rappresentante dell’Unione per la politica estera e di sicurezza comune, Catherine Ashton, e al segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen. Un comunicato del Ministero degli Esteri romeno precisa che i temi in discussione riguardano l’attualità internazionale, come la situazione in Afghanistan, Siria, gli sviluppi nel dossier nucleare iraniano, ma anche il contrasto al terrorismo internazionale e la nonproliferazione delle armi nucleari. E’ la prima riunione del genere alla quale partecipa anche il segretario di stato John Kerry, quindi costituisce una prima opportunità per un dialogo consistente sulle priorità comuni di politica estera dei partner transatlantici, conclude il comunicato.




    Bucarest — Più di 200 ex dipendenti dello stabilimento siderurgico di Campia Turzii (centro-ovest della Romania), venduto dalla compagnia russa Mechel, hanno protestato oggi chiedendo il pagamento dei salari promessi al licenziamento. Da giugno 2012, il gruppo Mechel ha licenziato a tappe oltre 1.600 dipendenti dello stabilimento di Campia Turzii, e, di recente, ha venduto per la somma simbolica di 52 euro le quattro aziende di Romania a una ditta controllata da due persone di cittadinanza russa.




    Bucarest — Un terremoto dalla magnitudo 4 della scala Richter si è verificato nell’area della Transilvania — Făgăraş — Câmpulung, al centro della Romania, senza provocare dei danni. Il sisma è avvenuto alla profondità di 5 km, e l’intensità nella zona epicentrale ha raggiunto il terzo livello della Scala Mercalli.


    Sofia — Il Parlamento bulgaro ha adottato una decisione che cancella in via definitiva il progetto di una nuova centrale nucleare a Belene, in riva al Danubio, al confine con la Romania. In un referendum convocato a gennaio, il 60,6% dei bulgari andati alle urne si era pronunciato a favore della centrale, però, a causa dell’affluenza insufficiente, la decisione spettava al Parlamento.

  • Schengen: nel mirino il sistema giudiziario

    Schengen: nel mirino il sistema giudiziario


    Il Consiglio Superiore della Magistratura, organo incaricato di vegliare sul buon funzionamento del sistema giudiziario in Romania, sta attraversando un periodo di convulsioni interne, segnato da gravi accuse di atteggiamento politico di parte. Tutto è culminato, martedì, con la revoca di due membri del Consiglio, una prima nella storia della giustizia romena. La revoca è avvenuta in seguito alle richieste formulate da diverse associazioni dei magistrati, che hanno accusato i due di seguire un’agenda personale. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha attraversato momenti difficili anche quando suo presidente è stato designato, per la prima volta, un procuratore, anzichè un giudice, come per tradizione. E il sospetto che il nuovo presidente fosse uno stretto collaboratore del capo dello stato Traian Basescu ha alimentato le tensioni e i timori che il Consiglio sia diventato campo di battaglia politica.



    La giustizia romena è diventato lungo il tempo argomento di accese dispute tra le parti. Nello stesso giorno della revoca dei due membri del Consiglio, il presidente Basescu ha chiesto, nuovamente, al Governo e alla maggioranza social-liberale di accelerare il processo di nomina dei Procuratori Capi della Procura Generale e della Direzione Nazionale Anticorruzione, e di rinunciare ai ministri indagati penalmente. Sono richeste che, assieme alla modifica del nuovo statuto dei parlamentari, che renderebbe gli eletti una categoria privilegiata, rappresentano, infatti, i requisiti del più recente rapporto della Commissione Europea sulla Giustiza romena stilato nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia, afferma il capo dello stato. Se questi requisiti non vengono riuniti, le chance di una decisione favorevole all’adesione della Romania a Schengen, all’ormai prossimo Consiglio Giustizia e Affari Interni, sono minime, ha ammonito il presidente.



    “In assenza di questo segnale che il Governo, il Parlamento, la maggioranza parlamentare sono passati alla correzione delle carenze segnalate nel rapporto sulla Giustizia, quelli che rappresenteranno la Romania al Consiglio Giustizia e Affari Interni del 7-8 marzo rimangono senza armi. Non hanno argomenti in più rispetto alla posizione di un Paese o di un altro, fuori dal rapporto stilato nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Sicuramente non piacerà a molti Paesi il fatto che persone che sono indagate facciano parte del Governo, che la selezione dei procuratori è una storia senza fine in Romania, e che i parlamentari si consolidano un’altra volta l’immunità”, ha dichiarato Traian Basescu.



    Il premier Victor Ponta ha rimproverato al presidente che sarebbe diventato lui stesso l’avversario dell’adesione della Romania allo spazio di libera circolazione europeo.



    “Mi sono incontrato con i premier europei, con cui ho parlato dell’adesione della Romania a Schengen, e nessuno di loro ha recato gli argomenti offerti dal presidente Basescu a sfavore del nostro ingresso. Gli argomenti contro l’adesione sono offerti proprio da quello che dovrebbe, assieme a me, fare sforzi affinchè questo obiettivo sia raggiunto”, ha affermato Victor Ponta.



    L’adesione della Romania e Bulgaria a Schengen, auspicata, inizialmente, per marzo 2011, è stata rinviata più volte in seguito ai riserbi espressi da diversi Paesi membri sulle riforme attuate nella giustizia romena.

  • Le notizie del giorno 26.02.2013

    Le notizie del giorno 26.02.2013


    Bucarest — Il Gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati del Partito Democratico-liberale (all’opposizione) ha inoltrato la prima mozione semplice dell’attuale Legislatura, intitolata Il Governo Ponta – fabbrica di disoccupati”, in cui critica l’Esecutivo per la situazione dello stabilimento chimico Oltchim, nel sud della Romania. I democratico-liberali chiedono al ministro delle Finanze Daniel Chitoiu e a quello dell’Economia Varujan Vosganian che se ne assumino la responsabilità. Inoltre, chiedono al premier Victor Ponta che presenti scusa in pubblico per la situazione del colosso, uno dei maggiori nell’Europa Orientale, in insolvenza a causa degli ingenti debiti, dopo che il tentativo di privatizzazione del 2012 si è concluso con un clamoroso fallimento.



    Bucuresti — La Romania ha imparato cosa significano la democrazia e i principi democratici innanzittutto tramite il Consiglio d’Europa. Lo ha affermato il capo dello stato romeno Traian Basescu durante l’incontro, a Bucarest, con il presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Jean-Claude Mignon. Dal canto suo, Mignon ha parlato delle priorità del suo mandato per cui ha chiesto il sostegno della Romania. L’esponente europeo si è incontrato anche con il presidente del Senato romeno Crin Antonescu, con il ministro della Giustizia Mona Pivniceru e con esponenti della società civile. Jean-Claude Mignon effettua una visita a Bucarest in occasione dei 20 anni da quando la Romania è diventata membro del Consiglio d’Europa.



    Copenaghen — Il premier danese Helle Thorning-Schmidt ha rassicurato il suo collega romeno Victor Ponta, in visita ufficiale a Copenaghen, che la Romania può contare sul sostegno dell’Esecutivo danese nel processo di adesione all’Area Schengen. Dal canto suo, Victor Ponta ha affermato che il principale obiettivo della sua visita è quello di riconfermare le relazioni politiche bilaterali e incentivare quelle economiche. Ponta ha pure dichiarato che Danimarca è un esempio di buona governance, efficienza energetica e tecnologie agricole moderne, e che gli investitori danesi possono beneficiare in Romania di un clima d’affari attraente e stabile dal punto di vista legislativo, inclusivamente nel settore delle rinnovabili. Della delegazione romena a Copenaghen fa parte anche il ministro romeno dell’Agricoltura Daniel Constantin, il quale ha firmato oggi un accordo di cooperazione tra Romania e Danimarca nel settore zootecnico.


    Tokyo — Il capo della diplomazia romena Titus Corlatean ha discusso, a Tokyo, con il suo collega nipponicoFumio Kishida dei rapporti bilaterali e dell’aumento degli investimenti nipponici in Romania, in settori quali l’infrastruttura, l’energia, l’agricoltura, la sanità, il turismo e il settore IT. I due esponenti hanno firmato la ”Dichiarazione congiunta sul Partenariato Rinnovato”, volta all’aggiornamento del partenariato del 2002 con progetti di cooperazione concreta su piano bilaterale. I ministri romeno e nipponico hanno condannato la recente testata nucleare della Corea del Nord e il lancio di razzi, che hanno definito violazioni delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.




    Bruxelles — Solo il 25% dei romeni si ritiene ben informato sui temi europei. Lo rileva la più recente indagine Eurobarometro sull’opinione publica nell’Ue. Il 61% dei romeni considera che una delle più importanti realizzazioni dell’Ue sia la libera circolazione delle persone e dei beni e servizi nello spazio comunitario. La tv risulta la principale fonte d’informazione dei romeni sui temi europei, essendo utilizzata dal 97% degli interpellati. I dati sono stati raccolti in Romania tra il 2 e il 18 novembre 2012, su un campione nazionale di 1.014 persone.

  • Scandalo carne equina: regole più rigide nell’Ue

    Scandalo carne equina: regole più rigide nell’Ue


    La Commissione europea e gli stati membri dell’Unione si adoperano per ripristinare la fiducia dei consumatori, scossa dallo scandalo della carne equina. Ufficialmente, i britannici sono stati le prime vittime della vendita di carne equina spacciata per manzo.




    Lo scandalo si è diffuso rapidamente in tutta l’Europa ed è lungi dall’essersi concluso. Tracce di DNA equino sono state individuate di recente anche nelle tradizionali polpette dei ristoranti Ikea, mentre il Gruppo Nestle ne ha rilevate ad uno dei suoi distributori spagnoli.




    Simili crisi alimentari vanno evitate, è l’opinione unanime nell’Unione europea. In una riunione a Bruxelles, i ministri dell’Agricoltura dei 27 concordano che servono misure volte a ripristinare la fiducia dei consumatori di carne sul continente.




    Presente all’incontro, il ministro romeno Daniel Constantin ha sottolineato che esiste un’intesa generale sul proseguimento dei controlli e della collaborazione di ogni Paese con l’Europol, al fine di individuare le illegalità.




    “Sono state stabilite le successive azioni che la Commissione avvierà, in quanto già ogni stato membro è interessato a rafforzare i controlli. Da una parte, sono controllati i mattatoi, i depositi, i negozi, per accertare se i prodotti in vendita sono quelli dichiarati in eticchetta. La Commissione europea ha sollecitato a tutti gli stati membri una stretta collaborazione con l’Europol, alla quale anche la Romania si è impegnata senza equivoci”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura.




    La Commissione europea finanzierà al 75% i test DNA per i prodotti alimentari surgelati. Un’ottima notizia, aggiunge il ministro Daniel Constantin, dati gli alti costi dei test, ma anche di quelli volti a rilevare la presenza di una sostanza adoperata nel trattamento dei cavalli, tossica per gli esseri umani.




    Inoltre, la Romania si è affiancata a un’iniziativa della Francia e della Germania, che intendono sollecitare alla CE misure più rigide sull’eticchettatura.




    Col dito puntato contro di sè all’inizio dello scadalo, la Romania ha dimostrato, in seguito ai controlli, che le ditte interne che hanno esportato carne equina l’hanno eticchettata come tale.




    La frode è intervenuta successivamente, sul percorso che portava alle confezioni surgelate vendute in alcuni supermercati britannici. Ma neanche i consumatori romeni sono risparmiati dai tentativi di frode. Le autorità hanno scoperto alcuni ristoranti fast-food che usavano la carne equina al posto del manzo. (trad. Iuliana Anghel)

  • Le notizie del giorno 25.02.2013

    Le notizie del giorno 25.02.2013


    Bucarest — Gli ex ministri romeni dell’Agricoltura Decebal Traian Remes e Ioan Avram Muresan sono stati condannati in via definitiva a tre anni di reclusione con esecuzione per tangenti. Nel 2007, Decebal Traian Remes, in veste di ministro dell’Agricoltura, avrebbe accettato prodotti alimentari da un uomo d’affari tramite Ioan Muresan, per facilitargli l’aggiudicazione di due aste pubbliche. Muresan è già in carcere, dopo che, l’anno scorso, è stato condannato in via definitiva a 7 anni di reclusione per dirottamento di fondi.



    Bucarest — Il presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), Jean Claude Mignon, si è rivolto alla plenaria del Parlamento di Bucarest in occasione dei 20 anni da quando la Romania è diventata membro del Consiglio d’Europa. Mignon ha affermato che ha constatato la coabitazione politica a Bucarest e che dopo la crisi politica della scorsa estate la Romania ha dimostrato di essere una democrazia matura. L’esponente europeo ha precisato che l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa è pronta a cooperare con il Legislativo romeno per recare emendamenti alla Legge sullo Statuto dei parlamentari al fine di sanzionare le incompatibilità. Mignon ha esortato i parlamentari romeni a rinunciare agli incarichi se nei loro confronti è stata pronunciata una sentenza di condanna. Il presidente dell’APCE ha salutato la scelta della Romania di risolvere in collaborazione con la Corte Europea per i Diritti Umani la questione della restituzione delle proprietà nazionalizzate dal regime comunista.


    Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta effettuerà martedì una visita ufficiale in Danimarca. Lo rende noto un comunicato del Governo di Bucarest. Ponta ha programmati incontri con il capo del Governo di Copenaghen, Helle Thorning-Schmidt, con il Principe Ereditario Federico di Danimarca e con esponenti della comunità d’affari danese. Nel comunicato si mostra che il Governo romeno desidera l’avvio di un Partenariato tra i due Stati, l’intensificazione della cooperazione economica, il reciproco aumento degli investimenti e l’avvio di progetti e programmai congiunti di ricerca sulle tecnologie ecologiche.


    Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri Titus Corlatean effettuerà martedì una visita ufficiale in Giappone su invito del suo collega nipponico Fumio Kishida. Stando ad un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest, i due esponenti firmeranno la Dichiarazione congiunta sul Partenariato rinnovato tra la Romania e il Giappone”. Sull’agenda dei colloqui: il dialogo politico e la cooperazione economica in campi d’interesse comune, i rapporti Ue-Giappone e altri temi in attualità sull’agenda internazionale, come la lotta al terrorismo, il contesto regionale in Europa e Asia e la situazione nel Medio Oriente. Nel 2012 sono ricorsi 10 anni dalla firma della Dichiarazione congiunta di amicizia, cooperazione e partenariato tra la Romania e il Giappone”.



    Sofia — Il premier dimissionario della Bulgaria, Boiko Borisov, ha proposto un governo provvisorio presieduto dal leader dell’opposizione socialista Serghei Stanisev, fino alle politiche del prossimo luglio. Borisov ha rifiutato il mandato di formare un nuovo governo affidatogli dal presidente Rosen Plevneliev. Se nessun partito si assumerà la formazione del governo, il presidente dovrà nominare un governo ad interim, sciogliere l’Assemblea Nazionale e indire elezioni anticipate. Il Governo presieduto da Borisov si è dimesso dopo diversi giorni di proteste di piazza. Domenica, in una protesta senza precedenti, circa 160.000 bulgari sono scese in piazza contro la povertà, i monopoli sull’energia, la mafia e il sistema politico.



    Ginevra — La situazione in Mali e Corea del Nord si annovera tra i temi sull’agenda della 22-esima Sessione del Consiglio Onu per i diritti umani aperta a Ginevra. I dibattiti, cui partecipano 100 ministri ed alti dignitari, si terranno fino al 22 marzo e dovrebbero portare all’adozione di più risoluzioni. In questa occasione, il Consiglio Onu per i diritti umani prenderà ufficialmente nota dell’ultimo rapporto della commissione internazionale di inchiesta sulla Siria, che accusa di crimini di guerra le principali parti implicate nel conflitto – le truppe leali al regime di Damasco e i ribelli.



    Los Angeles — È il thriller Argo”, con la regia di Ben Affleck, il vincitore dell’Oscar al miglior film all’85-esimo Gran Galà di Los Angeles. Il film racconta l’azione segreta tra vita e morte intrapresa per liberare sei statunitensi e svoltasi durante la crisi degli ostaggi in Iran — la cui vera storia per decenni è rimasta ignota all’opinione pubblica. L’Oscar al miglior regista è andato al taiwanese Ang Lee per Life of Pi”. Migliori attori protagonisti sono Daniel Day Lewis e Jennifer Lawrence. La pellicola Amour” dell’austriaco Michael Haneke ha vinto l’Oscar al miglior film straniero.

  • Politica: partiti in cerca di leader

    Politica: partiti in cerca di leader


    Rieletto nell’incarico al Congresso svoltosi nel fine settimana, il leader liberale Crin Antonescu ha dichiarato che, se non vincerà le presidenziali del 2014, si ritirerà dalla guida del partito. I liberali hanno stabilito anche le priorità per i prossimi anni.




    Antonescu comincia il nuovo mandato con il sindaco di Sibiu, Klaus Johannis, appena entrato nel partito, come primo-vicepresidente, e con 31 vicepresidenti. Il progetto politico della nuova equipe dirigenziale dei liberali prevede il sostegno di Victor Ponta come premier dell’Unione social-liberale, la revisione della Costituzione, la vittoria alle presidenziali del 2014 e alle politiche del 2016.




    Antonescu ritiene che quest’ultimo obiettivo non costituisce una minaccia ai partner socialdemocratici dell’Unione social-liberale in quanto, dopo la normalizzazione della Romania, i due partiti devono tornare alla competizione politica.




    I delegati al congresso hanno adottato anche quattro risoluzioni che staranno alla base delle azioni politiche dei liberali nel successivo periodo, tra cui quella riguardante lo sviluppo economico della Romania stimolando il settore privato e l’amministrazione pubblica che punta sul cittadino.




    La risoluzione sulla revisione della Costituzione prevede un Parlamento bicamerale con al massimo 300 seggi di deputati, mentre il Senato dovrebbe essere camera rappresentativa per le regioni.




    Anche l’opposizione democratico-liberale si prepara per elezioni interne che si terranno il 23 marzo a Bucarest, alla presenza di 5.000 delegati dell’intero Paese.




    La poltrona numero uno del partito è ambita dal leader democratico-liberale in carica, Vasile Blaga, in antipatia palese col presidente Traian Basescu, dalla deputata Elena Udrea e dall’eurodeputata Monica Macovei (PPE), quest’ultima in testa alla corrente riformista del partito, entrambe vicine, però, al capo dello stato.

  • Le notizie del giorno 24.02.2013

    Le notizie del giorno 24.02.2013


    Bucarest — Crin Antonescu, il presidente del Partito Nazional-liberale (della coalizione governativa in Romania), è stato rieletto in carica a larga maggioranza al Congresso del partito di questo fine settimana. Antonescu, che è anche il presidente del Senato romeno, ha dichiarato che si ritirerà dalla carica di presidente del PNL se non vincerà le presidenziali del 2014, cui si candida da parte dell’Unione Social-liberale, al governo. Il Partito Nazional-liberale ha affermato al Congresso che continua a sostenere il socialdemocratico Victor Ponta come premier e che desidera la revisione della Costituzione. Dal canto suo, il Partito Democratico-liberale, all’opposizione in Romania, ha annunciato che organizzerà, il 23 marzo, la Convenzione Nazionale per l’elezione della sua nuova direzione.




    Bucarest – Il 24 febbraio i romeni festeggiano il “Dragobete”, la Festa romena degli innamorati, equivalente a San Valentino, che trae le sue radici dalle tradizioni daciche. Il nome di questa festa deriva dalla parola “drag”, ossia “caro” in romeno, ed è associato ad un personaggio della mitologia popolare romena, il dio campestre dell’amore, raffigurato come un giovane svelto, forte, buono e molto bello cui sarebbe infatti dedicata la festa. Si dice che in questo giorno gli uccelli si fidanzino e Dragobete celebri l’unione delle creature del cielo, festeggiando in questo modo l’amore in tutte le sue forme. Ma il Dragobete è più che la festa dell’amore e degli innamorati, è anche simbolo della primavera, del risveglio della natura e di fertilità. Per tradizione, i ragazzi e le ragazze devono festeggiare il Dragobete per restare innamorati tutto l’anno.




    Los Ageles — A Los Angeles, negli Usa, si svolge stanotte il Gran Galà degli Oscar 2013. Due i favoriti per l’Oscar al miglior film: Lincoln”, di Steven Spielberg, con 12 nomination, e Argo”, con la regia di Ben Affleck, con 7 nomination. Lincoln” racconta gli ultimi quattro mesi di vita del più famoso presidente degli Stati Uniti, che riuscì a far approvare il 13° emendamento alla Costituzione americana, che sancì l’abolizione definitiva della schiavitù. Gli presta la figura lattore anglo-irlandese Daniel Day Lewis, già due volte premiato con lOscar. Il thriller “Argo” racconta l’azione segreta tra vita e morte intrapresa per liberare sei statunitensi e svoltasi durante la crisi degli ostaggi in Iran — la cui vera storia per decenni è rimasta ignota all’opinione pubblica. Favorito all’Oscar per il miglior film straniero è Amour”, del regista austriaco Michael Haneke.

  • Le notizie del giorno 22.02.2013

    Le notizie del giorno 22.02.2013


    Romania — Francia: road map per rilanciare Partenariato Strategico/ Diplomazia: il ministro degli Esteri, Titus Corlatean, a Dublino/ Romania — Olanda: incontri tra presidenti Senato a Bucarest/ Chiesa: riprese relazioni tra i Patriarcati di Romania e Gerusalemme/Calcio: Steaua elimina Ajax, Inter sconfigge CFR Cluj/ FOGE 2013: ultimo giorno di gare


    Parigi — Il premier romeno Victor Ponta e il collega francese Jean — Marc Ayrault hanno firmato a Parigi il documento che rinnova il Partenariato Strategico tra la Romania a la Francia. Il precedente era stato firmato nel 2008. Il documento prevede il consolidamento delle relazioni politiche, economiche e sociali. A Parigi, il premier romeno è stato ricevuto anche dal presidente François Hollande.




    Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha cominciato una visita di due giorni a Dublino, dove avrà colloqui col collega irlandese, Eamon Gilmore, col ministro di stato agli affari europei, Lucinda Creighton, e con altre autorità. Inoltre, il capo della diplomazia romena avrà anche un intervento sulla politica europea di vicinato all’Istituto irlandese per gli affari internazionali. Un comunicato del Ministero degli Esteri precisa che la visita rientra nelle pratiche politico-diplomatiche volte ad approfondire le relazioni bilaterali e a promuovere i temi di interesse per la Romania sull’agenda europea ed internazionale, dato che l’Irlanda ricopre la presidenza di turno dell’Ue.




    Bucarest — E’ nell’interesse comune di Romania e Olanda un ingresso più rapido della Romania nell’Area Schengen. Lo ha dichiarato il presidente del Senato romeno, Crin Antonescu, incontrando a Bucarest il collega olandese, Fred de Graaf, il quale ha detto che la Romania dovrebbe accelerare l’ultimazione delle pratiche per l’adesione a Schengen, e si è detto convinto che che Bucarest è abbastanza vicina a questo obiettivo. A Bucarest, Fred de Graaf sarà ricevuto anche dal capo dello stato Traian Basescu.




    Bucarest — Riprese le relazioni tra il Patriarcato Romeno e quello di Gerusalemme, in seguito alla firma di un’intesa sullo stabilimento romeno di Gerico, che include la Chiesa Ortodossa e strutture di accoglienza per i pellegrini romeni in Terra Santa. Il Patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine Teofil, ha accettato di recarsi in visita in Romania a ottobre prossimo. Il 9 maggio 2011, il Patriarcato di Gerusalemme aveva annunciato la rottura delle relazioni con la Chiesa Ortodossa Romena, invocando il fatto che lo stabilimento di Gerico destinato all’alloggio dei pellegrini era stato costruito senza l’approvazione canonica del Patriarcato di Gerusalemme.




    Bucarest — La squadra di calcio Steaua di Bucarest si è qualificata negli ottavi di finale di Europa League, dopo aver sconfitto a casa gli olandesi di Ajax Amsterdam, per 4-2, in seguito ai calci di rigore. Nella prima partita, lo Steaua era stata sconfitta per 2-0. Negli ottavi, la squadra romena si troverà davanti agli inglesi di Chelsea, che hanno vinto la Champions’ League. Invece, sempre in Europa League, la CFR di Cluj è stata eliminata, sempre a casa, dall’Inter Milano per 3-0.




    Bucarest — Il Festival Olimpico della Gioventù Europea, ospitato dalla provincia di Brasov (centro della Romania), si conclude oggi con gare di sci fondo e alpino, biathlon, salti con gli sci, pattinaggio artistico, e hockey sul ghiaccio. Finora, la Romania ha vinto tre medaglie — oro e argento nello short track, con Emil Imre, e l’argento al biathlon, con Dorottya Buzaş. Dal 17 al 22 febbraio, il Festival ha riunito circa 1.500 atleti e delegati di 45 Paesi.

  • Sguardo sulla settimana 17-23 febbraio 2013

    Sguardo sulla settimana 17-23 febbraio 2013


    Il presidente romeno Traian Basescu ha promulgato le Leggi sul bilancio e sulla previdenza sociale 2013, adottate il 7 febbraio dal Parlamento. La scorsa settimana, la Finanziaria 2013 è stata dichiarata costituzionale dalla Corte Costituzionale, che ha bocciato una segnalazione dell’Opposizione democratico-liberale. La Legge sul bilancio è stata elaborata in base ad una crescita economica dell’1,6%, un tasso inflazionistico medio annuo del 4,3%, un tasso di cambio medio di 4,5 lei/euro e un deficit di bilancio del 2,1% del Pil. Approvata a larga maggioranza dal Parlamento, la Finanziaria 2013 è stata definita dal premier social-democratico Victor Ponta “la migliore possibile in questo momento”. L’Opposizione democratico-liberale ha inoltrato oltre 10 mila emendamenti, di cui nessuno è passato.




    Il Governo di Bucarest ha approvato l’ordinanza di introduzione del bollo auto, la più recente variante della tassa introdotta nel 2007 dalle autorità romene ai fini del rinnovo del parco circolante. Il bollo auto, chiamato anche ambientale, sarà introdotto dal 15 marzo per le auto con un massimo di 8+1 posti, mentre per le altre categorie resteranno in vigore le attuali regolamentazioni. Nella nuova formula di calcolo non è più essenziale la cilindrata, ma le emissioni di CO2. Stando ai dati del Ministero dell’Ambiente, la tassa da versare cala del 60% per le auto Euro 2, dell’80% per le Euro 1 e di circa il 90% per le non-Euro, al fine di evitare un blocco delle vendite. Il bollo auto rispetta il principio “l’inquinatore paga”, afferma il ministro dell’Ambiente Rovana Plumb, e colpisce abbastanza fortemente le Euro 3 e 4, che rappresentano la maggioranza delle auto usate comprate dai romeni. Per queste auto, la tassa aumenta del 10-15%, e i produttori affermano che la nuova tassa facilita l’acquisto di auto con un’anzianità maggiore invece di incentivare il rinnovo del parco circolante.




    Il premier romeno Victor Ponta e il suo collega francese Jean-Marc Ayrault hanno firmato, questa settimana, a Parigi, la “road map” per il rilancio del partenariato strategico tra la Romania e la Francia, che riguarda progetti politici, economici e sociali. I Governi dei due Paesi si propongono la creazione di posti di lavoro tramite l’aumento degli investimenti, l’inclusione dei rom sia in Francia che in Romania, ma anche sostegno a livello europeo. Stando alle autorità romene, l’energia, l’agricoltura e l’infrastruttura sono i settori che potrebbero beneficiare di capitale francese. Il premier Jean-Marc Ayrault ha ribadito alla Romania il suo sostegno in vista dell’adesione a Schengen, secondo il calendario che sarà messo a punto con i partner europei. Il premier Victor Ponta ha dichiarato che i rapporti tra Romania e Francia sono speciali, godendo di tutte le condizioni per svilupparsi su tutti i piani e dal punto di vista della nuova visione sull’Europa.




    Trionfo alla Berlinale per il lungometraggio “The Child’s Pose”, del regista romeno Calin Peter Netzer, che ha vinto l’Orso d’Oro per il miglior film. La pellicola, che ha come protagonista un giovane di oltre 30 anni, soffocato dall’amore della madre che continua a considerarlo ancora un bambino, ha vinto anche il Premio della critica internazionale FIPRESCI. L’Orso d’Oro vinto da “The Child’s Pose” è il secondo grande premio vinto dalla cinematografia romena dopo “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”, con la regia di Cristian Mungiu, Palma d’Oro a Cannes nel 2007. Nel 2010, la pellicola romena “Io quando voglio fischiare, fischio” con la regia di Florin Serban, si era aggiudicata alla Berlinale il Gran prix della Giuria — l’Orso d’Argento – e il riconoscimento “Alfred Bauer” per nuove prospettive nell’arte cinematografica.




    La Romania ha organizzato, per la prima volta, il Festival Olimpico della Gioventù Europea, ospitato dalla Provincia di Brasov, nel centro del Paese. Gli atleti romeni si sono aggiudicati tre medaglie, una d’oro e due d’argento. Il pattinatore Emil Imre ha vinto l’oro nei 1000 metri dello short track e l’argento nei 500 metri. La seconda medaglia d’argento è stata vinta per la Romania da Dorottya Buzas al biathlon, nei 6 km sprint. Alla più importante competizione d’inverno mai organizzato in Romania, atleti da 45 Paesi hanno gareggiato ad otto discipline: sci fondo, snowboard, biathlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci.




    La squadra romena di calcio Steaua di Bucarest ha battuto, a Bucarest, l’Ajax Amsterdam, nei sedicesimi di Europa League, dopo i calci di rigore. Negli ottavi di finale, la squadra romena incontrerà il Chelsea, nella partita di andata del 7 marzo, di Londra, e nella partita di ritorno del 14, di Bucarest. L’altra squadra romena nei sedicesimi di finale di Europa League, CFR di Cluj, è stata battuta in casa per 0-3 da Inter Milano, che aveva vinto anche la partita di andata per 2-0.

  • Romania – Francia: rinnovato Partenariato Strategico

    Romania – Francia: rinnovato Partenariato Strategico


    In visita ufficiale a Parigi, il premier romeno Victor Ponta ha firmato, insieme al collega Jean — Marc Ayrault, una road map volta a rilanciare il Partaneriato Strategico firmato cinque anni fa.




    Il documento interessa progetti politici, economici e sociali, che vanno dalla crescita degli investimenti e la gestione dei fondi strutturali europei, fino all’inserimento sociale dei rrom in Francia e Romania, agricoltura, sanità, ma anche difesa.




    A Parigi, Victor Ponta ha messo in risalto il lato economico del partenariato e le opportunità offerte dalla Romania, sottolineando che si tratta di progetti in grado di portare dei benefici ad entrambi i Paesi.




    “Sono fiducioso che, nei prossimi anni, il nostro partenariato strategico potrà avere il successo di cui hanno bisogno entrambi i nostri Paesi”, ha detto il premier Ponta, auspicando una crescita degli investimenti in Romania in settori come l’energia, l’agricoltura e l’infrastruttura.




    Da parte sua, il premier francese ha definito come eccellenti le relazioni di amicizia e avvicinamento culturale, che legano la Francia alla Romania.




    “Nel 2008, è stato firmato un Partenariato Strategico con la Romania, che regola questo nostro rapporto. Il nuovo accordo firmato per i prossimi cinque anni interesserà importanti questioni economiche, che abbiamo affrontato concretamente. Abbiamo discusso, in ugual misura, anche il tema dell’integrazione dei rrom in Francia e Romania, ma anche questioni riguardanti l’Europa della difesa”, ha detto Jean — Marc Ayrault.




    Il premier francese ha aggiunto che Parigi sostiene l’ingresso di Romania e Bulgaria a Schengen, secondo modalità e un calendario che saranno discussi con i partner europei a marzo.




    D’altra parte, Jean — Marc Ayrault ha espresso la gratitudine al sostegno di Romania all’intervento francese in Mali, e ha avuto parole di plauso per la cooperazione efficace delle autorità di Bucarest nello scandalo della carne equina spacciata per manzo in Europa.




    La Romania è stata accusata ingiustamente, ha spiegato il premier francese, ed è compito della giustizia fare luce in questo caso.




    A Parigi, Victor Ponta è stato ricevuto anche dal presidente François Hollande, con il quale ha ribadito che tra i due Paesi esiste una relazione speciale che può costituire la base di alcuni progetti comuni importanti, sia a livello bilaterale, che all’interno dell’Ue.




    La Romania non è solo il migliore partner, ma anche il migliore amico della Francia nella regione, e l’asse Bucarest — Parigi è nel beneficio di entrambi gli stati, ha sottolineato Victor Ponta.




    A Parigi, il premier romeno ha incontrato anche i rappresentanti delle più importanti compagnie francesi, interessate a fare investimenti in Romania. (trad. Iuliana Anghel)

  • Le notizie del giorno 21.02.2013

    Le notizie del giorno 21.02.2013


    Parigi — Il premier romeno Victor Ponta e il suo collega francese Jean-Marc Ayrault hanno firmato, oggi, a Parigi, la “road map” per il rilancio del partenariato strategico tra Romania e Francia. I due Paesi avevano convenuto di estendere il partenariato, concluso nel 2008, per altri 5 anni. A Parigi, Victor Ponta si è incontrato in precedenza con il presidente francese Francois Hollande, occasione in cui ha affermato che Romania non è solo il miglior partner, ma anche il miglior amico della Francia nella regione, e l’asse Parigi-Bucarest, di cui la Romania ha sempre avuto bisogno, è a beneficio di ambo gli stati. Il premier ha ribadito che tra i due Paesi c’è una relazione speciale, che può essere la base per l’avvio di progetti congiunti importanti a livello bilaterale e dell’Ue.



    Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha promulgato le leggi relative alla Finanziaria e alla Previdenza Sociale per il 2013, adottate il 7 febbraio dal Parlamento. La scorsa settimana, la Finanziaria 2013 è stata dichiarata costituzionale dalla Corte Costituzionale, che aveva bocciato una segnalazione dell’opposizione democratico-liberale. La Legge sul bilancio è stata elaborata in base ad una crescita economica dell’1,6%, un tasso inflazionistico medio annuo del 4,3%, un tasso di cambio medio di 4,5 lei/euro e un deficit di bilancio del 2,1% del Pil.



    Bruxelles — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Dusa, partecipa a Bruxelles, alla riunione informale dei colleghi degli stati membri della Nato. Lagenda include temi riguardanti la valutazione politico-militare dell’iniziativa Connected Forces, volta a rafforzare le attività di addestramento e disporre di tecnologia avanzata. Allo stesso tempo, i colloqui riguardano il futuro dell’Alleanza sia dal punto di vista delle esigenze e dell’operatività delle forze, che del finanziamento del settore della difesa.



    Bucarest — Il capo della diplomazia romena Titus Corlatean effettuerà il 22 e il 23 febbraio una visita a Dublino per svolgere colloqui con il collega irlandese Eamon Gilmore, il cui Paese ricopre la presidenza di turno dell’Ue. Il capo della diplomazia romena incontrerà a Dublino anche altri esponenti irlandesi, tra cui il ministro irlandese agli Affari Europei Lucinda Creighton, e sosterrà un discorso sulla politica europea di vicinato presso l’Istituto Irlandese per gli Affari Internazionali ed Europei. Stando al Ministero degli Esteri romeno, la visita è volta alla diversificazione e all’approfondimento dei rapporti bilaterali e alla promozione dei temi d’intersse per la Romania sull’agenda europea e internazionale.



    Bruxelles — La Commissione Europea ha annunciato l’avvio di due procedure di infrazione nei confronti della Romania. Nel primo caso, la Commissione ha chiesto a Bucarest di pagare pensioni ai cittadini greci che hanno lavorato in Romania prima dell’adesione del Paese all’Ue. La Romania si rifiuta di farlo, recando come argomento un accordo bilaterale del 1996, in base al quale ha già pagato ad Atene 15 milioni di dollari. Nella seconda procedura di infrazione, alla Romania è stato chiesto di rivedere il sistema di tassazione delle imprese straniere operanti sul suo territorio. Attualmente, un’impresa straniera con più sedi in Romania deve pagare imposta per ciascuna delle sedi anche se non hanno personalità giuridica separata. Bucarest ha a disposizione due mesi per rispondere alla Commissione.



    Bucarest — La Divisione Merci delle Ferrovie Romene ha una nuova direzione, annunciata oggi in conferenza stampa dal ministro dei Trasporti, Relu Fenechiu. Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato designato Mustafa Aysun, un economista con un’esperienza di 15 anni nel settore bancario romeno, mentre il nuovo direttore generale è Alexandru Dragoş Drăghici, giurista con una ricca esperienza nel management delle multinazionali. Il ministro ha pure annunciato che i debiti saranno convertiti in azioni al fine di rendere più redditizia la compagnia prima della privatizzazione, che dovrebbe concludersi prima del 20 giugno. La Divisione Merci delle Ferrovie Romene, che ha debiti e perdite di centinaia di milioni di euro, si trova sulla lista delle compagnie statali che andrebbero privatizzate, stilata assieme al Fondo Monetario Internazionale e agli altri crediori internazionali della Romania.



    Bucarest — Le autorità romene hanno sequestrato diverse quantità di carne di cavallo etichettata come carne di manzo presso una ditta della Provincia di Ilfov (nel sud della Romania). Gli ispettori dell’Autorità Nazionale Sanitaria-Veterinaria hanno precisato che questo caso non è collegato al recente scandalo scoppiato in diversi Paesi UE. Stando all’Autorità, le quantità di carne scoperte erano destinate al consumo sul mercato romeno e non al commercio sul mercato comunitario. Il nome della Romania è stato tirato in ballo nello scandalo della carne equina spacciata come carne di manzo in Europa, ma le verifiche effettuate dalle autorità hanno rilevato che i mattatoi che producono carne per l’export hanno etichettato correttamente i prodotti esportati. Nel frattempo, in diversi Paesi europei è stata scoperta carne di cavallo non riportata in etichetta in prodotti che dovevano contenere solo carne di manzo.



    Bucarest — L’atleta romena Dorottya Buzaş ha vinto la medaglia d’argento al biathlon, nei 6 km sprint, al Festival Olimpico della Gioventù (FOGE) ospitato dalla Provincia di Brasov, nel centro della Romania. È la terza medaglia per la Romania, dopo l’oro e l’argento vinti da Emil Imre allo short track. Giovedì, nel penultimo giorno del Festival, sono programmate le gare di snowboard, sci alpino, sci fondo, salti con gli sci e hockey su ghiaccio. Il FOGE è la più importante competizione d’inverno mai organizzata in Romania, cui partecipano quasi 1.500 atleti e delegati di 45 Paesi.



    Bucarest — Le squadre romene di calcio CFR Cluj e Steaua di Bucarest giocano in casa la partita di ritorno dei 16-esimi di finale di Europa League. CFR Cluj gioca contro Inter Milano e Steaua contro Ajax Amsterdam. Le due squadre romene hanno perso la partita di andata in trasferta per 0-2.

  • Le notizie del giorno 20.02.2013

    Le notizie del giorno 20.02.2013


    Parigi — Il premier romeno Victor Ponta ha cominciato una visita di due giorni a Parigi, dove avrà incontri con il presidente François Hollande e con il primo ministro Jean-Marc Ayrault. I temi in agenda interessano il rilancio del Partenariato Strategico tra i due Paesi, il consolidamento delle relazioni economiche bilaterali e la crescita degli investimenti francesi, soprattutto nell’energia, agricoltura e infrastruttura. Al momento, la Francia è il quarto investitore straniero in Romania, dopo Olanda, Austria e Germania. Sarà affrontata anche la questione dell’ingresso della Romania nell’Area Schengen, al quale alcuni stati membri sono contrari.




    Bucarest — Il ministro per lo Sviluppo regionale, Liviu Dragnea, ha annunciato in una conferenza stampa l’avvio del processo di regionalizzazione e decentramento in Romania, uno dei maggiori progetti dal crollo del comunismo nel 1989. Il ministro ha spiegato che il processo, che si concluderà a fine anno, sarà a costo zero, e si faranno anche dei risparmi con le spese di personale e servizi pubblici. Dragnea ha aggiunto che, entro il 1 luglio, un Consiglio consultivo che includerà accademici, politici, padronati, sindacati e ong, dovrà ultimare i dibattiti e gli studi di impatto in base ai quali sarà decisa la maniera migliore per attuare la regionalizzazione. Il ministro ha assicurato che i romeni non dovranno cambiare i documenti di identità o di proprietà.




    Bucarest — In Romania, il valore del nuovo bollo ambiente per le auto sarà calcolato a seconda delle emissioni inquinanti e non della cilindrata. I proprietari di auto elettriche riceveranno uno sconto eco-ticket pari a 2.500 euro. La misura non interessa le persone che hanno già pagato la vecchia tassa auto in varie forme.




    Bucarest — Il gruppo russo Mechel ha venduto per la somma simbolica di 52 euro le quattro aziende metallurgiche che deteneva in Romania, tutte altamente indebitate, a una ditta di Bucarest controllata da due persone di cittadinanza russa. Lo scorso novembre, l’attività degli stabilimenti Mechel in Romania era stata fermata, a causa del calo dei prezzi e della domanda sui mercati metallurgici europei. Da allora, i dipendenti sono in cassaintegrazione e ricevono il 75% dei salari. I sindacalisti sono preoccupati e vogliono discutere la prossima settimana con il nuovo proprietario.




    Bruxelles — La Commissione europea ha esortato i Paesi membri a modernizzare i sistemi di tutela sociale, impiegando in maniera più efficace i fondi stanziati da Bruxelles, principalmente attraverso il Fondo Sociale Europeo. La Commissione europea ha lanciato un pacchetto di misure destinate agli investimenti sociali per crescita economica e coesione sociale. La Commissione considera che gli stati membri devono puntare sull’istruzione e la formazione professionale, sul reinserimento professionale e sui servizi sanitari. Il commissario Ue per l’occupazione e gli affari sociali, Laszlo Andor, ha sollecitato agli stati membri misure urgenti per contrastare la povertà infantile e si è pronunciato per la prevenzione dell’abbandono scolastico.




    Brasov — La Romania si è piazzata al quinto posto nella prova maschile di salti con gli sci, al Festival Olimpico della Gioventù Europea, in corso in provincia di Brasov (centro della Romania). Nel quarto giorno si sono svolte le prove di slalom, salti con gli sci, hockey e pattinaggio artistico. Finora la Romania ha vinto una medaglia d’oro e una d’argento allo short track nei 1.000 e nei 500 metri, grazie alla performance del pattinatore Emil Imre. Il festival riunisce circa 1500 atleti di 45 Paesi.

  • Ambiente: bollo auto in vigore dal 15 marzo

    Ambiente: bollo auto in vigore dal 15 marzo


    Introdotta dalle autorità romene nel 2007, al fine di rinnovare il parco circolante, la tassa di prima immatricolazione, chiamata tassa sull’inquinamento o ambientale, è stata modificata più volte. L’ultima variante è stata annunciata martedì, dopo che il Governo di Bucarest ha dato il via libera all’introduzione del bollo ambientale per le auto con un massimo di 8+1 posti, che entrerà in vigore il 15 marzo. Per la altre categorie di auto restano in vigore le attuali regolamentazioni. La novità rispetto al progetto presentato un mese fa è che aumenterà la tassa per le auto diesel Euro 3 ed Euro 4, in quanto le autorità considerano che le emissioni inquinanti di queste vetture siano maggiori.



    L’aumento non interessa coloro che hanno già pagato l’attuale tassa sull’inquinamento nelle sue diverse forme, che sono esentati dal versamento del bollo ambientale. Per quanto riguarda le auto immatricolate prima del 2007, per esse si pagherà il bollo ambientale solo nel caso della vendita. Nella nuova formula di calcolo non è più essenziale la cilindrata, ma le emissioni di CO2. Stando ai dati presentati dal Ministero dell’Ambiente, la somma da pagare scende del 60% per le auto Euro 2, dell’80% per le Euro 1 e di circa il 90% per le non-Euro.



    “Si tiene conto anche dell’anzianità della macchina. Più vecchia è una macchina, più breve è la sua durata di vita, e allora è considerata meno inquinante, prendendo in calcolo il fatto che questo bollo ambientale si paga un’unica volta nel periodo di vita dell’auto”, ha precisato il ministro dell’Ambiente romeno Rovana Plumb.



    Nell’opinione del ministro, se le tasse fossero restate allo stesso livello per le macchine non-Euro, Euro 1 ed Euro 2, si sarebbe creato un blocco delle vendite. Il bollo ambientale rispetta il principio “l’inquinatore paga”, afferma Rovana Plumb, e colpisce abbastanza fortemente le Euro 3 e 4, che rappresentano la maggioranza delle auto usate comprate dai romeni. Per queste auto, la tassa aumenta del 10-15%, sebbene, stando agli specialisti, siano meno inquinanti delle non-Euro oppure delle Euro 1 e 2. La nuova tassa facilita l’acquisto di auto con un’anzianità maggiore invece di incentivare il rinnovo del parco circolante, affermano i produttori.



    Il nuovo bollo ambientale colpisce anche le auto diesel, per cui si pagherà una tassa maggiore di quella per la auto a benzina. Nel caso delle auto con un’anzianità di 7-8 anni, la differenza può arrivare anche al 50%. Come novità, chi immatricola macchine elettriche riceverà un bonus, un ecoticket di 2.500 euro. Gli analisti richiamano, però, l’attenzione che questa misura non avrà un grande impatto sul mercato, nel contesto in cui i prezzi di queste macchine sono abbastanza elevati e la loro alimentazione è difficile. A gennaio 2012, in Romania, circolavano solo 10 macchine elettriche.

  • Le notizie del giorno 19.02.2013

    Le notizie del giorno 19.02.2013


    / Cultura: 137esimo anniversario Brancusi a Targu Jiu/ FOGE 2013: medaglia d’oro al pattinatore romeno Emil Imre




    Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha dimesso dall’incarico il segretario di stato al Ministero dei Trasporti, Valentin Preda, portato ad essere ascoltato dalla Direzione Nazionale anticorruzione. Secondo fonti giudiziarie, Preda sarebbe indagato per reati di corruzione. Preda era segretario di stato ai Trasporti da maggio 2012.




    Bruxelles — Incontro a Bruxelles tra il ministro dell’Economia romeno, Varujan Vosganian, e il commissario europeo per la concorrenza, Joaquin Almunia, per discutere un possibile aiuto statale all’azienda chimica Oltchim di Ramnicu Valcea, in stato di insolvenza per ingenti debiti. Si tratterebbe di 45 milioni di euro, grazie ai quali potrebbe ripartire la produzione dell’azienda statale. Il premier Victor Ponta ha dichiarato che Oltchim potrebbe ritornare valida, ma non con tutti i 18 reparti e gli oltre 3.000 dipendenti.




    Berlino — Il segretario di stato al Ministero dell’Interno romeno, Bogdan Tohaneanu, e il capo del Dipartimento Schengen, Marian Tutilescu, partecipano a Berlino al XVI Congresso Europeo della Polizia, che ha come temi la sicurezza cibernetica. Si tratta di un argomento importante nei dibattiti al livello dell’Ue tra i rappersentanti dei ministeri competenti in materia. L’evento, organizzato dal quotidiano tedesco Behördenspiegel, riunisce esponenti dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia dei Paesi membri dell’Ue, della Commissione europea, ed esperti di oltre 50 stati.




    Bucarest — A gennaio, le immatricolazioni di auto nuove in Romania sono calate del 10,1%, una cifra superiore alla media comunitaria dell’8,7%. I dati resi noti dall’Associazione dei produttori europei di automobili indicano che, tra i grandi Paesi, solo la Gran Bretagna ha registrato crescita, con un aumento dell’11,5%, mentre la Germania, il maggiore mercato nel settore, ha perso l’8,6%, e la Francia il 15%.




    Targu Jiu — Il 137esimo anniversario della nascita del grande scultore romeno Constantin Brancusi è stato celebrato a Targu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj (sud), che ha dato i natali all’artista. Personalità spiccante del Novecento, Brancusi è ritenuto padre della scultura moderna. Nel 2007, il complesso monumentale di Targu Jiu, che include il Tavolo del Silenzio, la Porta del Bacio e la Colonna senza fine, è stato inserito nel Patrimonio culturale europeo dell’ UNESCO.




    Bucarest — Il pattinatore romeno Emil Imre ha vinto la medaglia d’oro allo short track nei 1.000 metri al Festival Olimpico della Gioventù Europea, che si svolge a Brasov (centro della Romania). In precedenza, Imre aveva vinto anche l’argento alla stessa prova nei 500 metri. Grosse chance di vincere una medaglia anche per l’atleta romena Daniela Haralambie, nei salti con gli sci. Il programma di oggi prevede anche la partita tra le nazionali di Romania e R.Ceca a hockey sul ghiaccio. Circa 1.500 atleti di 45 Paesi si contendono al Festival le gare di sci fondo, snowboard, biathlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci.